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Capitolo 4. Un'offerta di qualità

4.1 Offerta turistica accessibile: cosa si intende

Ricordiamo che il concetto di turismo per tutti è nato in Gran Bretagna in seguito alla pubblicazione del rapporto intitolato Tourism for All e il suo scopo era quello di predisporre proposte ed offerte che tenessero conto di tutte le esigenze dei potenziali clienti, questo dimostra il fatto che fin dall'inizio la preoccupazione dell'industria turistica era rivolta all'interesse di tutti e non solo di coloro che hanno esigenze specifiche. Turismo per tutti può e deve significare anche turismo di qualità; dove per qualità si intende prendere in considerazione le aspettative e i bisogni della clientela creando un'offerta diversificata e attrattiva. I prerequisiti fondamentali per garantire la qualità, dal lato dell'offerta, si individuano nelle strutture e nei servizi e nel loro adeguamento alle richieste del turista contemporaneo, nella capacità e competenza dell'essere umano a creare una cultura dell'accoglienza e dell'accessibilità.207 A questo proposito è opportuno fornire una breve spiegazione su cosa si intende esattamente per offerta turistica e per offerta turistica accessibile.

Innanzitutto si definisce l'offerta turistica come l'insieme di beni e servizi richiesti e consumati dal turista, a partire dalle risorse primarie e dalle attrazioni che vanno a costituire il prodotto primario fino all'aggregazione di altri elementi quali la ricettività, i trasporti, il commercio, la ristorazione che formano il prodotto secondario. L'interazione tra questi fattori porta alla realizzazione del prodotto finito dato dalla vacanza.208 Un'attenta analisi della domanda, delle sue esigenze e necessità, è il presupposto fondamentale per creare un'offerta turistica qualitativa che risulta fortemente condizionata dall'ubicazione, dalla struttura, dalla consistenza e dalla qualità della domanda.209 Provando ad applicare questo concetto al turismo accessibile, si può facilmente capire che si tratta di mettere a disposizione gli stessi beni e servizi, di cui si

207 Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per il rilancio dell’Immagine dell’Italia,

Accessibile è meglio, primo Libro Bianco sul Turismo per Tutti in Italia 2013, 2013, pag 5

208 Jan Van Der Borg, Dispensa di economia del turismo. Parte seconda: Offerta, sostenibilità e impatto,

Dicembre 2009

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109 discuteva prima, dotandoli di un elemento cruciale e indispensabile per rendere il momento del viaggio un'occasione alla portata di tutti: stiamo parlando dell'accessibilità la quale dovrebbe considerarsi un caposaldo per qualunque Paese che voglia definirsi ospitale e non discriminante nei confronti degli ospiti per i loro diversi bisogni, un punto di forza su cui un Paese deve puntare per essere competitivo ed accogliente. L'impegno sancito dall'Italia in questo senso viene riconosciuto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall'Italia nel 2009.

Grazie alle molteplici campagne di sensibilizzazione sviluppatosi negli anni in ambito internazionale, comunitario e nazionale, l'accessibilità nel turismo ha cominciato ad assumere un ruolo fondamentale, passando ad essere da privilegio riservato solo a pochi fino a diventare un business riconosciuto dal mercato e dai più grandi tour

operator. Un business che deve pensare ai bisogni di tutti, dove per bisogni di tutti si

intende non solo le persone con disabilità gravi e fisicamente evidenti ma significa anche fare attenzione alle necessità di anziani, bambini, mamme che spingono i passeggini, persone con problemi di allergia o intolleranze di tipo alimentare e tutti coloro che sono temporaneamente limitate nello svolgimento della propria attività quotidiana. Data l'eterogeneità di questo segmento di mercato in quanto alle abitudini, alle richieste e alle preferenze, non risulta semplice individuare proposte valide, mirate e indicate per ogni singolo individuo. Ed è per questo motivo che per incontrare le esigenze di ognuno in modo completo e soddisfacente, bisogna disporre di un'offerta di qualità elevata e diversificata in tutta la catena turistica che sia in grado di rispondere alle richieste e ai desideri della clientela, facendo sentire ogni persona unica nelle sue problematiche ed esigenze, offrendo protezione, dialogo e sicurezza per rassicurarla sul fatto che andrà a vivere un'esperienza indimenticabile e mettendo a disposizione servizi e strutture accessibili ed ospitali adatti a tutte le tipologie di domanda turistica.210 Rendere le infrastrutture turistiche accessibili consente un accesso semplice, sicuro ed intuitivo a tutte le categorie di persone, accrescendo il livello di comfort, l'attrattività e la qualità dei servizi turistici.211 Infatti i servizi di cui usufruisce un turista disabile sono gli stessi di quelli utilizzati dalla più generale domanda turistica, o almeno dovrebbe essere così, ed è per questo che invece di guardare questo segmento di mercato come fosse una categoria a parte, si deve pensare a creare un'offerta turistica che sia rivolta a

210 R. Vitali, Il turismo accessibile disponibile nel sito www.socialnews.it consultato il 27/10/14

110 tutti, considerando le differenti casistiche esistenziali e curando nel dettaglio le problematiche e limitazioni di ciascun individuo. Purtroppo nel sistema turistico attuale il turista disabile si trova spesso costretto a dover scegliere, non in base ai propri desideri, ma in base alla possibilità o meno di vedere garantite le condizioni essenziali per fruire di tutti i momenti della vacanza in autonomia e in sicurezza.

Negli ultimi anni si è assistito ad un'evoluzione dell'offerta turistica accessibile in seguito alle numerose iniziative messe in atto dagli operatori turistici volte ad ampliare e diversificare la scelta legata al turismo e al tempo libero da parte dei soggetti con esigenze particolari: inizialmente si pensava solo a realizzare servizi accessibili all'interno delle stesse strutture ricettive, successivamente si è riconosciuta la necessità di proporre servizi accessibili in ambito territoriale fino ad arrivare alla costruzione di vere e proprie offerte mirate e personalizzate e alla sistematizzazione di informazioni legate all'accessibilità e ai servizi, dando così alle persone la possibilità di prendere una decisione individuale sulla propria vacanza in base alle proprie esigenze personali.212