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AMBITO SCIENTIFICO

LE MACRO AREE DI RIFERIMENTO PER LA NOSTRA PROGETTUALITA’ D’ISTITUTO

AMBITO SCIENTIFICO

Di seguito vengono sintetizzati i progetti, deliberati dal Collegio dei Docenti, che possono essere classificati in due tipologie: progetti che coinvolgono verticalmente tutte le scuole dell'Istituto e progetti specifici che valorizzano le caratteristiche dei singoli ordini di scuola per cui si è operato per classi parallele.

I progetti sono stati valutati e selezionati sulla base della pertinenza alle macro aree individuate e approvate dal Collegio Docenti del 25/10/2018 di seguito elencati:

LETTURA

Tra le priorità dell’Istituto, quello della lettura ha la finalità di promuovere nel bambino e nell’alunno l’interesse e il piacere per la lettura favorendo il passaggio dalla lettura intesa come dovere scolastico alla formazione di un lettore partecipe, cooperante e consapevole. Gli alunni, spesso condizionati dai mezzi audiovisivi, perdono la curiosità e l’interesse per il “fantastico mondo dei libri”. Per questo motivo gli insegnanti ritengono valido, ancora di più oggi, che alla normale programmazione curricolare debbano essere affiancate delle proposte educative e didattiche che arricchiscano il curricolo e stimolino l’apprendimento, la collaborazione e la socializzazione tra gli alunni.

Far leggere i bambini e i ragazzi assuefatti all’uso intensivo del mezzo televisivo, dei videogiochi e del computer è sicuramente una delle attività più impegnative, difficili ed esposte all’insuccesso sia per

PROGETTAZIONE EXTRACURRICOLARE E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

LETTURA COMPETENZA

MULTILINGUISTICA

AMBITO SCIENTIFICO MATEMATICO

CITTADINANZA DIGITALE

ARTE E MOVIMENTO

gli insegnanti sia per i genitori. Si tratta, quindi, di una preoccupazione comune, per gli insegnanti e per i genitori, che merita il tentativo di seguire strategie comuni, integrate e sinergiche, adottando comportamenti condivisi e soluzioni coordinate tra scuola e famiglie.

Pertanto il progetto lettura è articolato e sviluppato a partire dalla scuola dell’Infanzia e prevede ulteriori ampliamenti ed arricchimenti nei successivi anni scolastici. Inoltre, tenendo conto che l’educazione alla lettura è un momento trasversale a tutte le discipline e che la lettura deve essere assunta come attività di progettazione collegiale e con carattere di interdisciplinarità, sono previste e condivise visite didattiche e laboratori di lettura presso biblioteche specializzate, librerie qualificate, la realizzazione di albi illustrati, l’ allestimento di laboratori di lettura-drammatizzazione con interpretazione dei personaggi, la partecipazione a laboratori con esperti animatori della lettura, la visione di spettacoli teatrali tratti da libri per ragazzi, la partecipazione ad incontri con l’autore del testo.

CLIL

Nell’anno scolastico 2018-2019 l'Istituto Comprensivo Pescara 10 vuole offrire agli studenti la possibilità di acquisire conoscenze, abilità e competenze anche attraverso l’introduzione dell’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera (LS) con metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning).

Il CLIL, inserito anche nel Progetto Continuità, è in linea con quanto espresso negli obiettivi formativi prioritari esplicitati nel piano di miglioramento del nostro Istituto, relativamente al potenziamento delle lingue, promuovendo dunque l’apprendimento di contenuti disciplinari curriculari in LS. Si fa altresì riferimento alle Indicazioni Nazionali in quanto l’apprendimento di una LS permette all’alunno di sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale e di acquisire i primi strumenti utili ad esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive, anche oltre i confini del territorio nazionale.

La presenza di lezioni in LS relativamente a materie non linguistiche sarà inquadrata all’interno del percorso didattico curricolare, il che significa che l’uso veicolare della LS deve essere percepito dallo studente come funzionale e giustificato, e non come occasionale e arbitrario; un momento di avvicinamento metodologico fra le pratiche didattiche di diversi paesi europei;

un’occasione per un arricchimento, anche in questo caso, funzionale e non accidentale, dei contenuti e dei materiali proposti con l’uso di contenuti originali – testi, video, audio – inquadrati all’interno di

percorsi forti e ben strutturati.

FINALITÀ

L’uso della lingua straniera per comprendere contenuti non linguistici richiede un profondo impegno cognitivo di elaborazione e incoraggia i processi del pensiero creativo potenziando così l’acquisizione della lingua stessa.

Per gli alunni

• Sviluppo di attività didattiche centrate sullo studente miranti al miglioramento sia di competenze linguistico-comunicative in lingua straniera sia di abilità trasversali;

• apprendimento di contenuti disciplinari in lingua straniera;

• promozione della conoscenza interculturale;

• miglioramento dell’offerta formativa della scuola aprendola ad una dimensione europea.

Per gli insegnanti

• Sperimentazione di modalità didattiche, ambienti di apprendimento e pratiche di conduzione della classe innovative;

• sensibilizzazione e diffusione della metodologia CLIL tramite la progettazione e la sperimentazione di percorsi didattici CLIL;

• attivazione di modalità di lavoro collaborative tra docenti di lingua straniera e docenti di disciplinanon linguistica (team CLIL).

Metodologia

-Approccio comunicativo -Total physicalresponse

L’insegnante creerà condizioni facilitanti all’insegnamento-apprendimento dei contenuti della disciplina attraverso attività mirate alla semplificazione, per rendere l’input comprensibile con strategie che utilizzano sia la L1 sia la LS.

Caratteristica del CLIL è l'utilizzo di materiale autentico, verranno utilizzate:

• ripetizione e riformulazione

• richiesta di conferma di comprensione

• ricorso ad esempi concreti

• spiegazione di significati

• brainstorming per anticipazioni sia in L1 che in LS

• sintesi dei contenuti affrontati

• forma grafica del contenuto

• esplicitazione di parole chiave

• mappe concettuali, semantiche, lessicali.

Per una didattica innovativa si farà riferimento a:

• strategie before (propedeutiche all’intero modulo)

• prerequisites;

• linking to previous knowledge and predicting;

• Italian/English glossary (in versione printable);

• Strategie during (basate sulla struttura che rappresenta il tema trattato),

• structure: testi, immagini, animazioni, video che rappresentano il tema trattato con tran script dell’audio (in versione printable);

• exercises: keywords;

• conceptual map;

• strategie after (organizzate con esercitazioni, anche in autocorrezione, di tipo linguistico, disciplinare e concettuale).

• interactive exercises:

• multiple choice;

• matching;

• true or false;

• cloze;

• printable exercises:

• flow chart;

• think and discuss;

• problemsolving.

Le fasi operative di ogni percorso/lezione di insegnamento-apprendimento sono:

Warm up – si comincia con una semplice discussione in lingua con l’uso di immagini e flashcards, durante la quale si introduce l’argomento principale;

Presentation – attraverso storie, canzoni o altre attività viene presentato l’argomento disciplinare;

Practice – si propongono attività di ascolto parlato, lettura e scrittura per favorire l’apprendimento delle nozioni presentate; esperimenti scientifici laboratoriali;

Evaluation – Con attività pratiche verrà verificato l’apprendimento.

LOGICO SCIENTIFICO-MATEMATICA

Nella formazione di base, l’area matematico-scientifico-tecnologica comprende argomenti di matematica, di scienze dell'uomo e della natura, di tecnologia sia tradizionale sia informatica. Si tratta di discipline che studiano e propongono modi di pensare, che incidono profondamente su tutte le dimensioni della vita quotidiana, individuale e collettiva.

Le conoscenze matematiche, scientifiche e tecnologiche contribuiscono in modo determinante alla formazione culturale delle persone e delle comunità, sviluppando le capacità di mettere in stretto rapporto il "pensare" e il "fare" e offrendo strumenti adatti a percepire, interpretare e collegare tra loro fenomeni naturali e concetti I principi e le pratiche delle scienze, della matematica e delle tecnologie sviluppano infatti le capacità di critica e di giudizio, la consapevolezza che occorre motivare le proprie affermazioni, l‘attitudine ad ascoltare, comprendere e valorizzare argomentazioni e punti di vista diversi dai propri. Lo sviluppo di un’adeguata competenza scientifica, matematica, tecnologica di base consente inoltre di leggere e valutare le informazioni che la società di oggi offre in grande abbondanza. In questo modo consente di esercitare la propria cittadinanza attraverso decisioni motivate, intessendo relazioni costruttive fra le tradizioni culturali e i nuovi sviluppi delle conoscenze.

Tutte le discipline dell'area hanno come elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico (aula, o altro spazio specificamente attrezzato) sia come momento in cui l'alunno è attivo,