• Non ci sono risultati.

Amministrazione e gestione del territorio forestale

5. IL SISTEMA FORESTALE: POLITICHE, ISTITUZIONI E MERCATI

5.2 Amministrazione e gestione del territorio forestale

La Cina ha un territorio molto esteso e presenta notevole differenze da un ambiente naturale all’altro. Per poter effettuare al meglio la gestione delle risorse naturali e forestali del paese, il governo ha suddiviso i compiti amministrativi in diversi livelli di scala locale, al cui vertice sta l’Amministrazione forestale di Stato, ex Ministero delle Foreste, con sede a Pechino.

5.2.1 Amministrazione forestale di Stato ed enti collegati

L’Amministrazione Forestale di Stato (SFA, State Forestry Administration) è stata istituita nel 1999 in sostituzione del Ministero delle Foreste, creato nel 1949, ed è il reparto più alto del governo competente per gli affari forestali.

Essa dispone di 11 dipartimenti: ufficio generale, dipartimento per la piantagione e l’imboschimento, dipartimento per la gestione delle risorse forestali, dipartimento per la conservazione della fauna selvatica, dipartimento di polizia forestale (Forest Fire

Management Office), dipartimento di politica forestale e legislazione, dipartimento di sviluppo,

pianificazione e finanza, dipartimento di scienze e tecnologie, dipartimento di cooperazione internazionale, dipartimento delle risorse umane ed formazione, partito dei soci del comitato. I compiti principali dell’Amministrazione forestale di Stato sono i seguenti:

1. Studiare ed elaborare i principi guida e le politiche per lo sviluppo ecologico ed ambientale delle foreste, per la conservazione delle risorse forestali, la formulazione di leggi e regolamenti ed effettuare il controllo della loro attuazione nel territorio.

2. Elaborare ed attuare una strategia nazionale di sviluppo forestale in un piano di sviluppo a medio e lungo termine, gestire il “Fondo Forestale Centrale”.

3. Organizzare e condurre le piantagioni di alberi per rimboschimento artificiale in zone di montagna, fornire una guida per il controllo delle acque e dell'erosione superficiale, fornire una guida alla prevenzione e alla lotta contro la desertificazione adottando misure biologiche (piantagioni di specie arboree ed erbacee), organizzare e coordinare l'attuazione delle convenzioni internazionali per la lotta alla desertificazione, fornire orientamenti per lo sviluppo e la gestione delle aziende forestali statali, dei parchi e delle istituzioni forestali.

4. Condurre la gestione delle risorse forestali (comprese le foreste con funzione economica, foreste per la produzione di legna da ardere, foreste tropicali, foreste di

39

mangrovie e foreste con funzioni speciali); realizzazione periodica dell’inventario nazionale delle risorse forestali, compreso il monitoraggio dinamico e le statistiche; supervisione sull’uso delle risorse forestali; verifica delle licenze di taglio e trasporto sulle foreste di bambù.

5. Organizzare e fornire orientamenti per la conservazione, valorizzazione e uso della flora e fauna terrestre; elaborare e modificare l’elenco delle specie protette a livello nazionale ed il rilascio, previa approvazione del Consiglio di Stato; organizzare e coordinare la conservazione delle zone umide nazionali e attuare le convenzioni internazionali; competenze nell’approvazione di importazione ed esportazione di specie a rischio di estinzione, compresa l’esportazione di animali selvatici e piante preziose, attuando le convenzioni internazionali.

6. Organizzare, coordinare, guidare la prevenzione e il controllo degli incendi forestali a scala nazionale; fornire gli orientamenti per il lavoro della polizia forestale nazionale; organizzare e fornire un orientamento al paese per il monitoraggio e controllo delle patologie forestali (epidemie vegetali e quarantena), la protezione di nuove varietà vegetali ed il controllo biologico delle specie invasive. Responsabile del corpo di polizia forestale e dei suoi compiti professionali.

7. Studiare e proporre suggerimenti di regolamentazione economica in materia di sviluppo forestale; esaminare e approvare i programmi di sviluppo forestale a livello nazionale.

8. Fornire indicazioni per la coltivazione di vari tipi di foreste a scopi commerciali (comprese le foreste per la produzione di erbe medicinali, foreste di bambù, foreste a scopi paesaggistici) e fornire una guida per la gestione del settore del legno a livello nazionale.

9. Organizzare e fornire orientamenti per le scienze e le tecnologie forestali, dall’istruzione agli affari esteri.

10. Interpretare le altre attività fornite dal Consiglio di Stato (SFA, 2009)

L’Amministrazione Forestale di Stato ha diversi enti ad essa collegati, che si possono suddividere in diverse tipologie. Per ognuna viene fornito un breve elenco.

• Uffici Regionali: sono sette gli uffici sotto il controllo diretto dell’amministrazione forestale centrale, presenti in diverse aree del paese. Hanno principalmente compiti di ispezione forestale.

• Istituti Regionali: North-East Air Center of SFA, South-West Air Center of SFA, Three-North Shelterbelt Forestation Bureau, The Middle and Lower reaches of the Yangtze River Shelterbelt Administration of SFA.

40

• Istituti Affiliati in modo diretto: Centro amministrativo contro la desertificazione, centro amministrativo per i fondi forestali, centro amministrativo per i progetti di cooperazione internazionale, centro amministrativo per la conservazione forestale naturale, centro per la ricerca e sviluppo dell’economia forestale (FEDRC), centro di risorse umane, centro di informazione per la previsione e previsione degli incendi boschivi.

Associazioni: China Flowers Association, China Society of Forestry, China Green

Fundation, China Wildlife Conservation Association, International Center for Bamboo & Rattan.

• Agenzie di stampa: China Forestry Publishing House, China Greentimes Newspaper Office.

• Istituti di Educazione Forestale: diverse università sono provviste di una scuola di specializzazione in scienze forestali e sono collegate direttamente con l’Amministrazione forestale di Stato (Beijing, Nanjing, Zhejiang , Yunnan , Northeast Forestry University, Central South Forestry University). Ci sono inoltre diversi istituti politecnici specializzati in scienze forestali in Cina.

• Istituti e centri di ricerca: ci sono diversi istituti che si occupano di ricerca forestale sotto il diretto controllo dell’Amministrazione forestale di Stato. Quello di maggior rilevanza è sicuramente la Chinese Academy of Forestry (Jinlong, 2007).

La suddivisione amministrativa della Cina sin dall'antichità si è sempre basata su più livelli di divisione territoriale per governare al meglio il vasto territorio e l'elevata popolazione. Attualmente esistono cinque livelli di governo locale nella Cina Continentale: la provincia, la prefettura, la contea, il comune e il villaggio (Bianchi, 2009).

Come rappresentato in Figura 5.1, l’Amministrazione forestale di Stato presenta un’organizzazione di decentralizzazione piuttosto chiara, che si snoda dagli uffici della sede centrale di Pechino sino alla stazione forestale presente nel villaggio.

41

Figura 5.1 Schema della decentralizzazione dell’amministrazione forestale in Cina

5.2.2 La Chinese Academy of Forestry

Il più importante istituto pubblico di ricerca multidisciplinare affiliato l’Amministrazione forestale di Stato è la Chinese Academy of Forestry (CAF).

L’Accademia è fornita di 9 istituti di ricerca, 4 centri sperimentali, 3 centri di ricerca e sviluppo, che sono situati in 10 provincie diverse della Cina.

Il compito principale della CAF è la ricerca forestale, in tutti i campi di applicazione, comprese le ricerche scientifiche sulle sementi, sui semenzali e sulle piantagioni (p.e. la CAF è incaricata di gestire le piantagioni sperimentali nell’ambito dei progetti governativi per lo sviluppo della short rotation forestry5). Altri compiti della Chinese Academy of Forestry sono la ricerca scientifica sulle piante forestali, su insetti e animali, nel controllo dei parassiti forestali, negli ecosistemi forestali, negli inventari e nella gestione forestale.

L’Accademia si occupa anche delle innovazioni nel campo dell’industria del legno, trattamento chimico dei prodotti forestali, pasta da legno e produzione della carta, utilizzazione dei

5

Short Rotation Forestry (SRF), letteralmente selvicoltura a turno breve, è un termine con il quale si intende la coltivazione, ad elevata densità, di specie arboree caratterizzate da rapidità di crescita che vengono ceduate (tagliate) ad intervalli frequenti per la produzione di un materiale, il cippato ovvero legno sminuzzato, da destinare prevalentemente alla trasformazione energetica.

42

prodotti forestali, l’applicazione di nuove tecnologie avanzate come l’ingegneria genetica, le biotecnologie, il telerilevamento, i sistemi di informazione geografica (GIS), sistemi di posizionamento globale e rete di informazione (Jinlong, 2007).

Sin dalla sua fondazione, nel 1958, il livello scientifico e tecnologico della CAF è stato sempre più rafforzato e come risultato, attualmente è l’istituto nazionale di ricerca forestale più completo e con il maggior numero di professionisti qualificati. La CAF ha il diritto al conferimento del dottorato di ricerca e del diploma di Master rispettivamente in 8 e 13 discipline scientifiche.

La CAF è il principale istituto nel paese per l’organizzazione e l’attuazione dei più importanti progetti di ricerca forestale. Alla fine dell’anno 2000 l’Accademia ha acquisito totalmente più di 1000 risultati scientifici e tecnologici, pubblicato più di 200 monografie ed ha tradotto numerosi libri. Dal 1978 ha ottenuto oltre 500 premi per differenti successi in ambito di ricerca. Oltre il 70% dei risultati ottenuti sono stati applicati alla produzione forestale, che ha acquisito notevoli benefici economici, sociali ed ecologici (http://www.forestry.ac.cn/).

Figura 5.2 L’ingresso del campus della Chinese Academy of Forestry di Pechino (foto: M. Mina, 2009)