L'ottimismo è uno dei pilastri portanti per costruire una realtà migliore, che mira alla bellezza e al progresso. Siamo dei creatori e plasmiamo continuamente il nostro universo attraverso il pensiero e l'energia di desiderio che vi infondiamo.
Poiché l’energia segue il pensiero, essere ottimisti spiana la strada alla gioia ed all’auto-guarigione.
Vivendo nell'ottimismo la realtà attorno a noi assumerà colori vividi, suoni armoniosi e l'universo si rivelerà in bellezza e perfezione. Tutto ciò non è da considerarsi soltanto per l'ambiente circostante ma anche per le innumerevoli vite che compongono il proprio universo interiore, il proprio corpo fisico, emotivo e mentale.
Ogni forma di vita è un potente ricevitore e trasmettitore e tutti riceviamo e immettiamo miliardi di frequenze, colori e suoni nell’etere. Essere ottimisti però non vuol dire vivere nell'immaginazione, poiché il vero ottimismo proviene dalla reale percezione del Se, libero dalle catene dell'ignoranza e dell'illusione.
Essere ottimisti permette di vedere e percepire la bellezza. È facile lasciarsi trasportare dall’energia dell’ottimismo quando tutto procede nel verso da noi desiderato, più difficile è intravedere le opportunità di crescita quando la ruota della cosiddetta fortuna sembra girare in senso inverso. L’ottimista intuisce che nessun male viene per nuocere ma solo per fortificare e rendere più saggi. Questa consapevolezza di solito giunge quando si riconosce e si accetta che il conflitto, l’attrito, il malessere, il disagio, la paura e la rabbia, messe in moto da fattori ritenuti esterni, in realtà non sono altro che frutto di una causa interiore. Solo allora potranno essere comprese e risolte.
Il vero ottimista percepisce la perfezione della legge del karma e conosce che la ruota della vita lo spingerà fino ai "piedi del Padre Celeste”, poiché egli calca la via evolutiva del divenire che conduce all’Essere. Una volta allineati con il Sé divino, in quella perfetta centratura, il male, il dolore, e la malattia non avranno più motivo di esistere così si dissolveranno come la neve ai primi raggi del sole.
Pertanto chi è ottimista galleggia nel mare della vita come un fiore di loto, il quale affonda le sue radici nell’acqua e nella terra dei doveri e problemi della quotidianità ma apre i petali nell'aria dello Spirito, la sua reale natura.
Il vero ottimista quindi non solo è ricettivo all'energia della bellezza divina, ma riesce anche a trasmetterla grazie
all'energia delle sue forme pensiero, parole ed azioni.
L’ottimista è colui che affronta i problemi, trova le soluzioni e trasforma i conflitti in armonia, cogliendo nel problema stesso, l’opportunità di crescita.
La malattia, la sofferenza, l’egoismo, la rabbia e la paura sono solo un’assenza dell’energia radiosa del Sé divino, proprio come il buio con la luce. Il sole è una stella che irradia luce, calore e vita e non esiste una stella uguale e contraria che irradia oscurità e morte. Credete in questo e non soccomberete più all’illusione e all’ignoranza. Ai primi raggi di luce l’oscurità svanisce, lo stesso avviene quando la consapevolezza e l'Amore illuminano la mente preda delle illusioni.
Chi è ottimista vive nell'accettazione, nella fede, nel discernimento, nella sagacia, nell’armonia e nella forza di volontà e quando queste virtù sono unite a quella regale dell'Amore incondizionato, della compassione e del servizio, nasce un salvatore del mondo: il Cristo.
Il pessimista vede il grigio delle nuvole e lascia che le sue emozioni seguano il flusso della depressione. L’ottimista percepisce il bello anche dal grigio e sa che presto il sole tornerà a splendere. Ma colui che oltre ad essere ottimista sarà identificato col Sé, diviene il Sole centrale del suo sistema e non consocerà più l’oscurità.
Vivere nell'ottimismo e nell'Amore permetterà al fiore della vita insisto in ognuno di noi di sbocciare e raggiungere la perfetta unione col divino, l'armonia col mondo intero, con i suoi abitanti e i suoi fenomeni.
La visione di un mondo dove la vita prospera in salute e gioia; dove la società, la scienza, l'arte e la religione cooperano in sinergia mirando all'evoluzione degli esseri viventi, è
possibile. Ma affinché nel mondo possa sorgere un vero senso di fratellanza, comunione, benessere e progresso dobbiamo ri-orientare i nostri pensieri, parole ed azioni rendendoli positivi e amorevoli. La divinità è attorno a noi, nell'aria che respiriamo, nel cibo che mangiamo, nell’amico o nel nemico che incontriamo per strada, ma soprattuto è dentro di noi! La percepiamo in bellezza e verità se abbattiamo il muro del pessimismo, dell’egoismo, della rabbia, della paura, del dubbio, del conflitto, della razionalità e dell’agnosticismo. Così facendo l’Amore sarà la nota dominante della propria vita e irradieremo di luce l’universo che ci circonda. Cercate quindi dentro di voi quella scintilla di ottimismo e Amore che rifulge fin dalla nascita. Per quanto possiate provare paura o rabbia questa scintilla di fuoco divino sarà sempre con voi e rifulge di una fiamma imperitura. Tuttavia ricordatevi di invocarla e alimentarla quotidianamente fino a quando non avrà illuminato ogni area oscura di ignoranza e di illusione presente nella mente. Cercatela quindi nel tabernacolo del vostro cuore da fanciullo. Assaporate la sua essenza e fatela emergere nella vostra vita. Ne potrete osservare compiaciuti gli effetti che avrà su voi stessi, gli altri e l'ambiente che vi circonda. Vi inonderà di luce, gioia e benessere, spazzando via la paura, il dubbio ed ogni forma di negatività presente.