I Sette Raggi
L ETTURE CONSIGLIATE
Paramahansa Yogananda - “Autobiografia di uno Yogi” - Astrolabio Ubaldini Editore.
Tsai Chili Chung - “Dice lo Zen” - Feltrinelli Edizioni Sugli insegnamenti del Cristo:
I Vangeli canonici Il Vangelo di Tommaso
Sugli insegnamento del Buddha:
Il Dhammapada La Prajanaparamita Il Sutra del Cuore
Alice Anne Bailey: “Trattato dei Sette Raggi - Vol.I e Vol.II- Psicologia Esoterica” - Il libraio delle stelle.
L’AUTORE
L’autore nasce a Palermo nel 1987. Inizia il suo percorso approcciandosi al sentiero della “Sapienza Divina” conosciuta col suo antico nome sanscrito di “Brahma Vidyâ”, ma anche con quello più moderno ed occidentale di Teosofia.
Conoscitore e praticante dello Yoga nelle sue varie forme di Karma, Bhakti, Jnana e Raja Yoga e della Maha-Prajnaparamita. Il primo di questi, si divide in due brache:
l’Hatha Yoga per imparare a gestire e controllare coscientemente gli organi, i muscoli e le varie parti della struttura corporea; e il Laya Yoga o Yoga dei centri (“chakra”), per conoscere e stabilizzare il corpo eterico e i centri di forza curando la distribuzione delle correnti delle energie vitali e sviluppando la natura astrale e psichica dell’individuo. Con la seconda forma, il Bhakti Yoga, si giunge all’unione col centro interiore del proprio essere, attraverso il potere del desiderio, della devozione e dell’aspirazione. Con lo Jnana yoga si giunge alla piena libertà e completezza, attraverso la conoscenza di se stessi e delle leggi che regolano l’intero Universo nei suoi piani tangibili e sottili in modo tale da andare ad abbattere ogni barriera che separa la personalità con il Sé, sostituendo la conoscenza oggettiva con quella soggettiva e l’esistenza intrinseca dei fenomeni con quella interdipendente. Con il Raja Yoga, esposto nei sutra Yoga di Patanjalì, si utilizza la disciplina come mezzo di purificazione e l’aspetto superiore e
astratto della mente per giungere all’astrazione e all’unione con il divino oltre la coscienza stessa, nello stato di contemplazione chiamato samadhi.
La Maha-Prajnaparamita, infine è la Saggezza non-duale esposta nei sutra del Buddha, per la realizzazione della vacuità e dell’essenza della mente come intrinsecamente pura, la buddhità o lo stato di illuminazione.
Appassionato, studioso, praticante e divulgatore degli insegnamenti dei Maestri di Saggezza, trasmessi al mondo attraverso gli scritti della scuola teosofica, del cristianesimo, dell’induismo e del buddismo tibetano Mahayana con il lignaggio della scuola dei Gelug o Gelupa e con il buddhismo cinese Cha’n e Zen. Dopo le sue esperienze in Occidente e in Oriente, sintetizza queste strade maestre e il suo percorso personale, fondato non solo sulla semplice teoria ma sull’esperienza diretta, usando un linguaggio puramente universale, semplice e moderno cercando di mediare affinché ogni uomo o donna che senta dentro di sé divampare il fuoco dell’aspirazione verso il divino e del servizio intelligente attivo e creativo, possa intraprendere il sentiero del discepolato e giungere, attraverso il proprio sforzo personale, al monte dell’“iniziazione” interiore per entrare nel regno puramente detto “spirituale” facendo nascere così il “Cristo” nella grotta del cuore.
“La verità è di tutti ma non è proprietà di nessuno”. È per questo movente, ma anche per non creare attaccamento da parte di chi legge nei confronti della personalità dell’autore, che egli preferisce restare nell’anonimato usando lo pseudonimo
“Hermes”, il messaggero degli dei, conosciuto anche nella mitologia romana con il nome di Mercurio.
Nel suo simbolismo esoterico, Hermes, essendo il divino intermediario, rappresenta il secondo aspetto dell'anima, l'intuizione, operante nel quarto piano del Sistema Solare, il piano Buddhico. Egli, incarnante il ruolo di messaggero tra la Terra e il cielo, è intimamente connesso al colore giallo/oro, simbolo dell'intelletto, e al linguaggio, due caratteristiche essenziali per chi opera nel settore della diplomazia, della mediazione e nella sublimazione di ogni conflitto nell'armonia.
Hermes è quindi il mediatore per eccellenza, il creatore del giusto compromesso, il vero intuitivo in possesso della facoltà di sintesi, affinché il bello e il vero possano trionfare nel loro antico splendore e retaggio.
Avente in mano il caduceo, simbolo del risveglio e della risalita del fuoco sacro kundalini, mostra come la via della personalità, dell'ignoranza, del dolore e della morte si risolvono nel Se, nella Saggezza, nella Beatitudine e nella Rinascita nel Regno Spirituale. Il Sentiero che ogni uomo dovrà calcare e divenire. Per questo Egli, incarnante uno dei Sette aspetti e qualità del Divino, può essere definito come il Maestro, la Voce che sussurra nel silenzio, celata nel Cuore di ogni uomo:
l’Anima.
Pertanto Hermes incarna l’intuizione spirituale che si risveglia nei cuori e nelle menti di chi percorre il sentiero, affinché ogni “figlio di Dio”, per usare un’espressione cristiana, riconoscendosi come tale, possa riprendere in mano il
suo antico retaggio e attuare quella parte del “Piano Divino” di cui né è consapevole e portatore.
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ERMESwww.conoscitestesso.net
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HARACCHIUSOTUTTO IL SUOMISTERO, BELLEZZAEPERFEZIONE. IL
FIORE DELLA VITA CUSTODISCE NEL BOCCIOLO IL GIOIELLO PIÙ PREZIOSO, L’ENERGIA RADIANTE E MAGNETICA DELL’UNIVERSO:
L’AMOREE SAGGEZZA.
IN OGNI UOMO E DONNA QUESTA ENERGIA RIFULGE DI LUCE IMPERITURA. COMEUNAFIAMMAETERNACHENONSIESTINGUEMAI,
RIMANE PERÒ CELATAALL’INTERNO DEL PROPRIO CUORE IN ATTESA DIESSERELIBERATAINUNFUOCOARDENTE.
LA NATURA DI OGNI ESSERE VIVENTE È QUELLA DELL’AMORE, IN OGNI SUAFORMAED ESPRESSIONE. E’ DIVINA, PERFETTA, SAGGIAED I N AR M O N I A C O N I L TU T T O. TU T T A V I A A C A U S A DELL’IDENTIFICAZIONE CONGLI OGGETTI DEISENSI EDI UN’ERRATA VISIONE E PERCEZIONE DI SE STESSI, DELLA VITA E DEI SUOI F E N O M E N I, S I C A D E N E L L E T R A P P O L E D E L L’I L L U S I O N E DELL’IGNORANZAANDANDOCOSÌ A CREARE LUNGOIL CORSO DELLA VITA DEI NODI CHE STRINGONO E SOFFOCANO IL NORMALE FLUIRE DELL’ARMONIA, DELLA SAGGEZZA E DELL’AMORE. SI GENERANO CONFLITTI, DISAGI, PAURE, SENSI DI COLPA ED OGNI FORMA DI RABBIA, EGOISMO, ASPETTATIVE, ATTACCAMENTI ED AVVERSIONI. COSÌ L’UOMO PERDENDO LA PERCEZIONE DI CIÒ CHE EGLI È REALMENTE OLTRE I VELI DEL MONDO FENOMENICO VIENE SBALLOTTATODALLATEMPESTADELFLUSSOERIFLUSSODELLAVITA.
“CHI SONO IO?”, LA DOMANDA IMPLICITA CON CUI L’AUTORE ACCOMPAGNAILLETTORE NELVIAGGIODELL’ESISTENZACONDELLE RIFLESSIONI, AFORISMIE STORIE AFFINCHÉ EGLI POSSA RIPRENDERE INMANOIL PROPRIO RETAGGIO DIVINOERITORNIAD IDENTIFICARSI CONL’ENERGIA UNANELLAQUALETUTTICI MUOVIAMO, VIVIAMO E SIAMO.