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L’ampliamento del campo di applicazione del suivi socio-judiciaire

3. Il posto delle misure di sicurezza nel diritto penale francese

1.3. La legge n° 2005-1549 sul trattamento della recidiva

1.3.1. L’ampliamento del campo di applicazione del suivi socio-judiciaire

La legge n° 2005-1549 interviene sulla disciplina dell’istituto del suivi

socio-judiciaire apportando alcune significative modifiche.

In primo luogo amplia il campo di applicazione dell’istituto estendendo il novero dei reati-presupposto ad alcune fattispecie di reato che non rientrano nella categoria dei reati sessuali: si tratta dei crimini di atteintes volontaires à la vie, tra i quali in particolare i reati di omicidio volontario e premeditato e di avvelenamento (empoisonnement), e dei crimini di enlèvements et séquestrations (sequestro di persona), actes de torture et de barbarie (tortura), destructions et dégradations

dangereuses pour les personnes (incendio, incendio boschivo e detenzione o

trasporto di sostanze incendiarie o esplosive diretti alla commissione dei precedenti reati). Per effetto di questa estensione, il suivi socio-judiciaire smette, dunque, di

70 M. HERZOG-EVANS, Récidive: surveiller et punir plus plutôt que prévenir et guérir “cit.”, p. 315.

71 M. HERZOG-EVANS, Les dispositions relatives à la récidive “cit.”, p. 182 ss.

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essere destinato solo agli autori di reati sessuali, così come era stato concepito, e viene rivolto, più in generale, agli autori di reati connotati da violenza, su persone o cose.

L’insieme dei destinatari della sanzione viene inserito nella categoria delle

«personnes condamnées pour une infraction pour laquelle le suivi socio-judiciaire est encouru» e questa viene utilizzata come riferimento per l’applicazione della

disposizione processuale prevista dall’art. 717-1 C.P.P., che impone di collocare questi soggetti in istituti penitenziari che garantiscano un controllo medico e psicologico adatto, ed inoltre, come riferimento per l’applicazione della nuova misura della surveillance judiciaire73. Ai condannati che appartengono a questa categoria il giudice dell’esecuzione può anche proporre di iniziare un trattamento durante l’esecuzione della pena detentiva, allorché un medico si sia espresso nel senso della possibilità di intraprendere un trattamento terapeutico nei loro confronti74. Il rifiuto di seguire, durante l’esecuzione della pena, il trattamento medico proposto preclude l’accesso alla riduzione supplementare della pena cui possono beneficiare , ex art. 721-1 C.P.P., i soggetti che manifestino seri sforzi nella partecipazione al trattamento rieducativo: i condannati che rifiutino di seguire, in carcere, il trattamento medico proposto “ne sont pas considérées comme manifestant

des efforts sérieux de réadaptation sociale”.

L’art. 22 della legge del 2005, infine, introduce un nuovo articolo 731-1 C.P.P. che prevede un’ulteriore disposizione ancora rivolta alla categoria delle

«personnes condamnés pour une infraction pour laquelle le suivi socio-judiciaire est encouru»: nei confronti di questi soggetti viene istituita «la libération conditionnelle soumise à l’observation des obligations qui sont celles du suivi socio-judiciaire»75. La liberazione condizionale concessa a questi soggetti potrà dunque comportare l’imposizione di tutte le prescrizioni proprie del suivi socio-judiciaire, comprese

73 J.-H- ROBERT, Le murailles de silicium. Commentaire de la loi n° 2005-1549 du 12 décembre 2005 rélative au traitement de la récidive des infractions pénales, in Jurisclasseur procedure pénale, 2006.

74 H. MATSOPOULOU, Le développement des mesures de sûreté justifiées par la «dangerosité» et l’inutile dispositif applicable aux malades mentaux. – Commentaire de la loi n° 2008-174 du 25 février 2008 relative à la rétention de sûreté et à la declaration d’irresponsabilité pénale pour cause de trouble mental, in Droit pénal, n° 4, 2008, etude 5.

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l’injonction de soins e la nuova misura del placement sous surveillance électronique

mobile, introdotta con questa stessa legge e che sarà analizzata dettagliatamente in

seguito76; il mancato rispetto di queste prescrizioni comporta la revoca della liberazione condizionale77.

In secondo luogo interviene sul contenuto della sanzione, andando a toccare uno tra gli aspetti più problematici dell’istituto, ossia quello dell’injonction de soins, prevedendo espressamente la possibilità che il medico responsabile del trattamento possa prescrivere «des médicaments qui entraînent une diminution de la libido

(anti-androgènes), traitements qualifiés de castration chimique». Questa possibilità è

prevista dall’articolo 706-47-1 del codice di procedura penale, il quale a sua volta rinvia all’art. L. 3711-3 del code de la santé publique78.

Per effetto di questa riforma dunque l’injonction de soins ha assunto un contenuto composito ed eterogeneo, in quanto le cure che il medico responsabile del trattamento può prescrivere sono varie ed estremamente diverse l’una dall’altra, potendo consistere in una semplice psicoterapia fino ad arrivare a trattamenti farmacologici ed essendo, in tal modo, ulteriormente accentuato l’aspetto medico del

suivi socio-judiciaire79.

Inoltre la possibilità che l’injonction de soins comprenda un trattamento a base di farmaci che comportino una diminuzione della libido solleva la cruciale questione del rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo, a cominciare dal diritto all’integrità personale, e tale questione può dirsi solo parzialmente mitigata dal formale rispetto del principio del consenso del paziente al trattamento medico: infatti, seppur l’attuazione di un tale trattamento farmacologico sia subordinato alla prestazione del consenso scritto e rinnovato almeno una volta all’anno, da parte del paziente, è necessario tenere presente che, anche in questo caso, la negazione del consenso potrà comportare l’applicazione della pena detentiva stabilita dal giudice

76 Cfr. infra, par. 1.3.4.

77 J.-H- ROBERT, Commentaire de la loi n° 2005-1549 du 12 décembre 2005 “cit.”, p. 12.

78 M. HERZOG-EVANS, Récidive: surveiller et punir plus plutôt que prévenir et guérir, in AJ Pénal, 2005, p. 319.

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nella sentenza di condanna come sanzione per l’eventuale violazione degli obblighi imposti con il suivi80.

Appare così sempre più discutibile la legittimità del meccanismo predisposto dal legislatore per l’applicazione dell’injonction de soins, e del trattamento a base di farmaci qui entraînent une diminution de la libido in particolare, secondo il quale il principio del consenso del paziente al trattamento medico è solo formalmente rispettato ma è privo di qualunque valenza sostanziale.

Ma vi è, inoltre, un’altra importante modifica che concerne il contenuto del

suivi e lo amplia. Il legislatore con tale intervento normativo ha introdotto una nuova

misura, ossia le placement sous surveillance électronique mobile, qualificata espressamente come misura di sicurezza, e che trova la sua naturale applicazione nell’ambito di un suivi socio-judiciaire, come uno degli obblighi che possono essere imposti a titolo di mesures de surveillance. Ma tale misura ha una particolarità rispetto agli altri obblighi che compongono il suivi in quanto, a differenza di quelli, presenta una propria autonomia.

Le placement sous surveillance électronique mobile può essere disposta dal

giudice nell’ambito di un suivi socio-judiciaire così come nell’ambito di una

surveillance judiciaire.