3. ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE
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LA MACROSTRUTTURA
L’analisi strategica dell’ente deve necessariamente prendere le mosse dall’analisi della situazione di fatto, partendo proprio dalle strutture organizzative.
La Provincia di Latina è articolata in settori e servizi in ragione dei programmi e degli obiettivi previsti nel piano esecutivo di gestione, che, ai sensi del novellato art. 169 del d.lgs.267/2000, unifica organicamente piano dettagliato degli obiettivi e piano della performance, nonché negli atti di programmazione generale. Il nuovo organigramma, riportato nella tabella sottostante, risponde a oggettivi criteri di razionalità funzionale al fine di garantire l’attuazione di omogeneità operativa delle competenze dirigenziali nei termini stabiliti dalla legge, così da eludere il rischio di dispersione di profili di attività unitariamente riconducibili allo stesso ambito di intervento amministrativo.
PRESIDEN
TE
36 Il Presidente
Il Presidente rappresenta l’Ente e ne assicura l’unità di indirizzo politico-amministrativo.
Sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici, all’esecuzione degli atti, nonché all’espletamento delle altre funzioni attribuite o delegate alla Provincia, esercita tutte le altre funzioni attribuitegli dalla Legge, dallo statuto o dai regolamenti.
Capo di Gabinetto
L’Ufficio del Capo di Gabinetto del Presidente oltre a coadiuvare il Presidente nelle funzioni attribuitegli dalla Legge, dallo Statuto e dai Regolamenti lo assiste nell’esercizio delle attività istituzionali soprattutto in relazione alla verifica dell’attuazione di indirizzi e programmi, assicura il quotidiano raccordo tra gli organi politico-amministrativi e quelli gestionali dell’Ente.
Inoltre si occupa di promuovere e mantenere i rapporti, in nome e per conto del Presidente, con gli uffici competenti della Provincia, Regione, dello Stato e dell’Unione Europea, nonché con la società civile, privati e imprese per il perseguimento del pubblico interesse nell’ambito delle competenze provinciali secondo principi di economicità, efficienza ed efficacia.
Provvede all’elaborazione e predisposizione di atti del Presidente della Provincia, è responsabile della gestione documentale nell’ambito di accordi di programma e delle convenzioni; oltre alla responsabilità amministrativa dell’Ufficio di Presidenza cura le attività inerenti la comunicazione istituzionale nonché la gestione dei canali di comunicazione.
Segreteria Generale
La Segreteria Generale rappresenta il Settore che coadiuva le attività del Segretario Generale.
Afferiscono in tale Settore alcuni Servizi aventi carattere trasversale ed interconnessi con tutti gli altri Settori della Provincia. Il corretto ed efficace funzionamento di tali Servizi risulta strategico per favorire il perseguimento degli obiettivi dell’Ente.
Il Servizio “Ufficio Contratti” si occupa di tutti gli adempimenti necessari alla stesura e stipula dei contratti in forma amministrativa, alla registrazione di questi ultimi e dei contratti “scritture private”
sottoscritti dai Dirigenti;
Il Servizio “Segreteria Generale-Ufficio elettorale” si occupa delle attività amministrative connesse al coordinamento dei Settori e dei Dirigenti, garantisce inoltre un supporto per le attività di controllo attribuite al Segretario Generale e ha cura delle attività inerenti i compiti elettorali;
Il Servizio “Attività di supporto organi collegiali” che fornisce il supporto amministrativo per il funzionamento degli Organi Collegiali (Consiglio ed Assemblea dei Sindaci) e per lo svolgimento delle funzioni istituzionali dei singoli Consiglieri. Provvede all’assistenza organizzativa, logistico-strumentale e documentale per le attività dei Gruppi e delle Commissioni Consiliari e del Collegio dei Revisori.
La gestione documentale rappresenta un aspetto importante dell’attività svolta dal Servizio, sia allo scopo di fornire agli Organi Istituzionali i documenti necessari per svolgere le proprie funzioni, sia per informare i Settori, il personale della Provincia o i soggetti esterni interessati, in merito alle Deliberazioni ed i Regolamenti approvati dall’Ente. Nell’ottica di una più efficiente organizzazione, accanto alla gestione cartacea dei documenti originali, il Servizio provvede alla pubblicazione degli stessi sul sito web istituzionale dell’Ente e/o nella rete interna (intranet) della Provincia, in modo da favorire la possibilità di un accesso più rapido e diretto.
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Il Servizio “Ufficio Conferenza di servizio”, previsto con l’ultimo Decreto Presidenziale sull’Organigramma dell’Ente n.25/2020, in corso di attivazione.
Il Segretario generale, in linea con le indicazioni dell’art. 1, comma 7 della legge 6-12-2012, n. 190 ricopre anche il ruolo di Responsabile per l’Anticorruzione e la Trasparenza. In tale veste sottopone all'approvazione dell'Organo di indirizzo politico il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza. Provvede, attraverso una struttura reticolare che vede a diverso titolo coinvolti tutti i soggetti di cui l’ente si compone, a monitorare e verificare il funzionamento del PTPC, nonché a vigilare sulla sua osservanza, al fine di assicurare l'efficace attuazione dello stesso e l’adempimento degli obblighi di pubblicazione e se necessario adottare le ulteriori misure.
Settore Affari Generali
La proliferazione normativa degli ultimi anni, nell'intento di contenere la spesa pubblica, ha indotto le amministrazioni pubbliche ad investire sui processi di razionalizzazione delle risorse e sul contenimento delle spese di gestione e di funzionamento; ogni forma di approvvigionamento e rifornimento è stata rivisitata e contingentata. Le buone prassi e la sensibilizzazione del personale rappresentano due leve efficaci per indurre il cambiamento e consolidarlo. Questo Settore, infatti, è chiamato ad intervenire sulle condotte, in quanto direttamente interessato all'approvvigionamento di beni di consumo e non. Pertanto provvederà ad assicurare il corretto funzionamento dei servizi di competenza e, strategicamente, porrà in essere quei correttivi necessari a razionalizzare spese e consumi e ad agire in un’ottica di efficientamento dei servizi e delle attività dell’ente.
Nel Settore sono incardinati Servizi di importanza fondamentale per l’Ente: la Polizia Provinciale, il Decentramento di Formia, l’E-Government, gli uffici centrale e decentrato del Protocollo, la gestione dell’Archivio, i servizi generali di approvvigionamento e tenuta in efficienza dell’igiene dei locali ubicati nei diversi edifici dell’Ente, e non ultimo l’URP, prima interfaccia del cittadino che deve potersi avvalere di un sistema comunicativo moderno, diretto, accessibile, in un'ottica avanzata di trasparenza.
Anche quest'ultimo aspetto è frutto di una manovra normativa destinata a coinvolgere strategicamente l'Ente che, grazie alla collaborazione tra i servizi sopra indicati, dovrà aprire le porte al cittadino che intende avvalersi delle moderne modalità di accesso telematico.
Nel Settore è incardinato anche il Servizio “Politiche di area vasta”, che cura i rapporti con gli altri livelli di governo: enti locali e regione, in base alle attribuzioni che discendono dalla Riforma “Delrio”.
Il coordinamento delle politiche di area vasta è stato incardinato nel Settore Affari Generali che per missione istituzionale esercita un’attività di coordinamento e di supporto generale alle diverse articolazioni dell’Ente.
Settore Risorse Umane e Politiche della Scuola
Il Settore, nella parte in cui si occupa della gestione giuridica delle risorse umane, svolge un ruolo particolarmente importante e impegnativo, essendo tenuto a garantire, attraverso la dotazione organica, che i dipendenti vengano assegnati nel rispetto delle professionalità necessarie all'attuazione degli obiettivi dell'Ente e che vengano aggiornati e/o riqualificati per le esigenze correnti e future.
Peraltro, alla luce dello sblocco normativo della facoltà assunzionale, l’organico viene rimpinguato sulla scorta della programmazione triennale del fabbisogno di personale. Il Servizio giuridico, oltre alle attività connesse al benessere dei dipendenti (teso a favorire condizioni ottimali di lavoro) e alla realizzazione dei presupposti affinché il Comitato Unico di Garanzia possa lavorare concretamente a
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vantaggio del personale, è particolarmente impegnato nelle attività inerenti l’aggiornamento regolamentare in materia di personale e l’attuazione del nuovo contratto per il comparto degli Enti locali e degli istituti previsti nel contratto integrativo decentrato. Rilevanti, inoltre, le attività afferenti l’attuazione delle misure di contenimento del rischio epidemiologico connesso alla gestione dell’emergenza Covid-19 (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: disposizioni per smart working, predisposizione del POLA).
Il Servizio Trattamento Economico, oltre alla cura degli aspetti retributivi e contributivi, delle procedure pensionistiche e di sistemazione della posizione assicurativa del personale in servizio e cessato, della gestione delle pratiche di finanziamento (cessione del quinto e delegazione di pagamento) e di pignoramento presso terzi, provvede alla gestione del contratto per la fornitura del servizio sostitutivo di mensa al personale dipendente.
Il Servizio Programmazione, Controllo di gestione e Performance, incardinato nel Settore, ha cura di assicurare la piena integrazione tra tutti i documenti finalizzati alla programmazione, partendo da quella strategico/operativa contenuta nel presente documento che, posto a monte del bilancio di previsione, comprende analisi, indirizzi e obiettivi che devono orientare la predisposizione del bilancio stesso e del Peg. Il Peg unifica organicamente piano della performance e piano dettagliato degli obiettivi e costituisce lo strumento che consente il raccordo tra organo di indirizzo politico e responsabili dei servizi, attribuendo le risorse necessarie per il raggiungimento degli obiettivi.
Il Servizio, inoltre, ha cura:
- del procedimento afferente il controllo di gestione in ordine al raggiungimento dei risultati/obiettivi di performance in cui sono declinate anche misure di trasparenza ed anticorruzione;
- delle attività finalizzate all’aggiornamento e adeguamento annuale del Sistema di misurazione e valutazione della performance, dei procedimenti afferenti l’intero processo di valutazione del ciclo della performance sia individuale che organizzativa;
- delle attività di supporto tecnico-operativo alla Struttura di Controllo e Valutazione.
Il Servizio Dimensionamento rete scolastica e pubblica istruzione, in linea con l’Atto di indirizzo della Regione Lazio sulla Programmazione della rete scolastica regionale, cura la predisposizione del Piano di dimensionamento della Rete scolastica Provinciale, finalizzato a migliorare qualitativamente e quantitativamente le condizioni di accesso all’istruzione attraverso l’articolazione e la flessibilità organizzativa dell’offerta scolastica anche in relazione alle vocazioni economiche del territorio e alle dinamiche del suo sviluppo. Cura inoltre la gestione degli affidamenti alle società sportive delle palestre di proprietà, garantendo, attraverso la predisposizione annuale di bandi, un’equilibrata offerta di strutture al servizio delle associazioni sportive operanti sul territorio provinciale, al fine di consentire ai giovani sportivi la pratica delle discipline preferite. Parimenti il servizio si occupa della gestione degli affidamenti dei servizi di ristoro all’interno degli istituti scolastici attraverso la locazione di spazi dedicati o l’installazione di distributori automatici, in accordo con le dirigenze scolastiche.
Settore Edilizia Scolastica
La Provincia di Latina è quotidianamente impegnata in attività afferenti i servizi rivolti al mondo della scuola e la gestione patrimoniale pubblica, attraverso l’operato di dipendenti e amministratori locali, in sintonia con cittadini, enti pubblici, associazioni e sindacati. La conservazione di livelli ottimali nell’erogazione di servizi alla popolosa comunità scolastica provinciale rimane comunque uno
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degli obiettivi primari dell’azione amministrativa della Provincia, nel rispetto di profili didattici e prescrizioni normative in materia di edilizia scolastica.
Gli interventi rivestono notevole importanza, posto che le scelte infrastrutturali devono essere improntate alla consapevolezza che una buona architettura scolastica contribuisce all’assolvimento della funzione educativa e formativa, per cui è richiesto un controllo continuo e l’eventuale rinnovo, ove necessario e nella misura consentita dalle risorse disponibili, della dotazione strumentale e tecnologica degli istituti con adeguamento agli standard qualitativi previsti dalla normativa vigente.
Condizioni ottimali di sicurezza e benessere della comunità scolastica locale sono strettamente correlati alla conservazione di elevati livelli di attenzione sui requisiti di agibilità delle infrastrutture scolastiche, non più viste come sagome edilizie in cui diffondere i programmi scolastici ministeriali, bensì utilizzate in autonomia dai dirigenti scolastici, con l’ausilio di validi soggetti pubblici e/o strutturati operatori privati, come moderni laboratori di sperimentazione di tecniche per allineare sempre più l’informazione didattica alle pratiche formative più efficaci, ai fini di un più rapido ed adeguato ingresso nel mondo del lavoro da parte degli studenti.
Tali risultati sono meglio perseguibili quando le infrastrutture scolastiche a disposizione del corpo docente sono dotate o suscettibili di adeguamento rispetto a componenti e metodologie didattiche ad avanzato livello tecnologico (lavagne LIM e tablet PC, registri elettronici, software di ultima generazione, dispositivi wi-fi, strumentazioni per videoconferenze, e così via). Inoltre, consolidate pratiche di sburocratizzazione dei processi tecnico-amministrativi in sinergia con l’efficace programmazione degli indirizzi scolastici territoriali comportano naturalmente evidenti miglioramenti dell’offerta formativa, gestioni più razionali del patrimonio pubblico destinato alla didattica, notevoli risparmi dei consumi energetici, economie di scala sui servizi territoriali che gravitano intorno al mondo della scuola, nonché salutari benefici per gli appartenenti alla comunità scolastica locale.
In relazione alle attività di natura tecnica ed amministrativa erogate in materia di espropri e gestione patrimoniale pubblica, invece, rilevante risulta la capacità di riscontrare quotidianamente problematiche ordinarie e/o segnalazioni della edotta utenza mediante soluzioni tempestive ed efficaci, rispettose delle limitate capacità finanziarie dell’Ente.
Nelle more di riforme risolutive e nel rispetto degli stanziamenti di bilancio, sono centrali anche le politiche di razionalizzazione e valorizzazione degli edifici sede di uffici provinciali e del Polo fieristico Ex Rossi Sud di Latina, anche allo scopo di evitare il lento sgranamento dei benefici ottenuti negli ultimi anni con i numerosi interventi infrastrutturali di completamento ed adeguamento normativo, finanziati con fondi provinciali, statali ed europei.
Settore Bilancio
La legge di bilancio 2019, sancendo il superamento dei vincoli di finanza pubblica e l’approdo agli equilibri ordinari di bilancio previsti dall’armonizzazione contabile, stabilisce che gli enti si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo, come desumibile dal prospetto della verifica degli equilibri allegato al rendiconto della gestione (allegato 10 del Dlgs 118/2011). La Commissione Arconet ha pertanto ritenuto di aggiungere, su impulso del Ministero dell’Economia e come dallo stesso anticipato anche nella circolare n. 3 del 2019 relativa al nuovo pareggio di bilancio, al quadro generale riassuntivo di cui allegato 10 del decreto legislativo n.
118/2011, che resta invariato, due ulteriori prospetti.
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Il primo, denominato “equilibrio della gestione”, il secondo prospetto denominato “equilibrio complessivo. Inoltre, l’undicesimo decreto in narrativa richiamato apporta modifiche:
al principio contabile applicato della programmazione, con l’introduzione della disciplina del rendiconto della gestione, nell’ambito del quale vengono definite le modalità di compilazione degli allegati al rendiconto (il quadro generale riassuntivo, i prospetti degli equilibri, gli elenchi analitici riguardanti le quote vincolate, accantonate e destinate del risultato di amministrazione);
al principio contabile applicato della contabilità finanziaria, nell’ambito del quale viene disciplinata la contabilizzazione delle anticipazioni di liquidità, nonché le modalità di registrazione degli impegni riguardanti gli incentivi per le funzioni tecniche di cui all’art. 113 del d.lgs. n. 50 del 2016 e l’utilizzo del saldo di competenza di parte corrente a copertura degli investimenti pluriennali ai saldi di competenza finanziaria;
al principio applicato della contabilità economico-patrimoniale, al fine di precisare che le modalità di registrazione degli incentivi per le funzioni tecniche di cui all’art. 113 del d.lgs. n. 50 del 2016 adottate in contabilità finanziaria non rilevano per la contabilità economico patrimoniale.
Infine, tra gli allegati del bilancio armonizzato viene introdotta anche la tabella dei parametri per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario. Il susseguirsi delle leggi di Stabilità ha accentuato sempre di più la compromissione in conseguenza dei rilevanti tagli e degli automatismi finanziari operati nei confronti di tutto il sistema delle autonomie territoriali.
Lo stato dei bilanci delle Province continua a versare in uno stato emergenziale, essendo a rischio gli equilibri finanziari degli Enti con la continua riduzione di entrate e la poca chiarezza delle funzioni applicate allo stesso Ente. Dopo l’esito del referendum costituzionale del dicembre 2016 non si sono susseguiti regolamenti attuativi di come gestire il cambiamento normativo e funzionale, risulta sempre più indispensabile la predisposizione di norme in grado di rivedere la legge n. 56/2014 per assicurare agli Enti la possibilità di continuare a garantire l’erogazione dei servizi, senza compromettere gli equilibri finanziari.
La questione delle risorse finanziarie rappresenta l’elemento centrale del riordino delle funzioni:
nessuna prospettiva di riallocazione delle competenze provinciali non fondamentali può essere attuata senza una attenta e congiunta analisi e valutazione, tra i diversi soggetti interessati, dei costi delle funzioni da riordinare e del successivo metodo di svolgimento delle stesse. Ciò impone un tempo di risposta pressoché immediato, un lavoro minuzioso sulle attività, una attenta disamina di normative complesse. L’impatto delle nuove misure riduttive sulle risorse delle Province è suscettibile di generare forti tensioni sugli equilibri finanziari ledendo l’autonomia dell’Ente locale e la sua capacità programmatoria, la quale costituisce elemento essenziale dell’uso razionale delle risorse pubbliche.
Al settore compete la programmazione e gestione efficiente del bilancio in tutte le sue fasi fino al rendiconto, monitorando costantemente i flussi di cassa e il livello di impegni ed accertamenti per garantire il pieno rispetto degli obiettivi imposti dalla normativa nazionale in materia di Pareggio di Bilancio e per rispettare le scadenze e le formalità di legge per la predisposizione del Bilancio di Previsione e Bilancio Pluriennale, del Conto del Bilancio, della verifica degli equilibri di bilancio, degli assestamenti parziali e dell’assestamento generale di bilancio e di tutte le certificazioni obbligatorie.
Viene curata la predisposizione e l’aggiornamento dei Regolamenti Provinciali in materia tributaria, e la gestione delle pratiche relative al pagamento e alle esenzioni dei tributi provinciali.
In capo al Settore vi è, inoltre, l’esercizio delle funzioni del Servizio Formazione Professionale, funzioni che, a seguito dell’adozione della Legge 56/2014 e della Legge Regione Lazio 17/2015, non
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rientrano più nelle competenze della Provincia, ma che sono gestite in virtù di una convenzione sottoscritta con la Regione Lazio a cui tali funzioni sono riattribuite. Alla luce del nuovo quadro normativo, le principali attività assegnate alla Provincia di Latina attengono alla realizzazione di operazioni specifiche nell’ambito dei “Piani annuali degli interventi del sistema educativo regionale”
approvati, per ogni anno scolastico e formativo, con deliberazione della Giunta Regionale del Lazio.
Con i “Piani annuali” la Regione Lazio definisce gli aspetti programmatori, organizzativi e gestionali dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale finalizzati a garantire l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione-formazione ed assegna alla Provincia le risorse necessarie. La Provincia di Latina per la realizzazione delle attività sopraindicate, ma anche e soprattutto per garantire la sperimentazione di nuovi modelli formativi e quindi un’offerta educativa qualificata, si avvale dell’attività realizzata dalla propria società partecipata “Latina Formazione e Lavoro s.r.l.” e si pone come obiettivo di:
contribuire ad attuare l'obbligo d'istruzione e formazione professionale;
contribuire a favorire l'occupazione e a contenere la disoccupazione;
supportare il sistema produttivo locale, le aziende ed i singoli lavoratori;
sostenere la partecipazione femminile al mercato del lavoro;
sostenere la crescita formativa delle fasce deboli della popolazione.
Settore Avvocatura
Il Settore si presenta nuovamente rinnovato, oggi concentrato sue due assi portanti. Da un lato, l’Avvocatura provinciale accompagnato dai servizi connessi e correlati: Servizio Sinistri; Servizio Sanzioni Amministrative; dall’altro, il Servizio SUA/CUC.
Alla luce del nuovo riassetto, al centro delle attività del Settore è preposta l’Avvocatura provinciale cui è affidata la rappresentanza, il patrocinio e l’assistenza in giudizio dell’Amministrazione.
Agli avvocati in essa incardinati, sono affidati tutti i compiti e le relative responsabilità professionali disciplinati dal R.D.L. 27.11.1933, n. 1578 e dal R.D. 22.01.1934, n. 37. Gli avvocati preposti all'Avvocatura provinciale, abilitati ad esercitare la professione legale ed iscritti all'elenco speciale annesso all'Albo degli Avvocati di Latina, sono prioritariamente preposti alla difesa giudiziale dell’ente. Residualmente l’attività procuratoria e legale viene affidata a professionisti esterni, secondo la disciplina vigente, e in virtù di una apposita regolamentazione dell’Ente, allorchè comprovate ragioni ostino al conferimento interno.
Oltre all'attività giudiziale, l’Avvocatura è chiamata a svolgere ogni altra attività di carattere stragiudiziale descritta dalla vigente tariffa professionale, di cui al D.M. 5.10.1994, n. 585, ed in particolare attività di consulenza legale agli organi istituzionali e direzionali dell’Ente con la formulazione di pareri orali e scritti a supporto delle attività gestionali.
A margine delle funzioni di “core bussiness” operano:
- Il Servizio “Sanzioni amministrative” che provvede alla gestione amministrativa dei procedimenti relativi alla contestazione ed ingiunzione di pagamento delle sanzioni amministrative nelle materie di competenza specifica della Provincia, come avviene per le sanzioni in materia ambientale.
- Il Servizio “Assicurazioni-Sinistri” il quale opera al pari di un ufficio liquidazioni di una agenzia assicurativa, alla istruttoria delle richieste di risarcimento danni; alla gestione amministrativa e finanziaria delle polizze assicurative contratte dall’Ente; al monitoraggio ed eventuale ricontrattazione
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delle stesse. Supporta l’attività del servizio il Broker assicurativo, selezionato mediante procedure di
delle stesse. Supporta l’attività del servizio il Broker assicurativo, selezionato mediante procedure di