Missione 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale OBIETTIVO STRATEGICO 7. Adeguamento ed efficientamento, implementazione dei
6. GLI OBIETTIVI STRATEGICI
6. GLI OBIETTIVI STRATEGICI
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standardizzazione ed omogeneizzazione dei processi e delle soluzioni e miglioramento dei processi organizzativi nella gestione delle risorse umane;
il potenziamento dei servizi web e dell’ufficio relazioni per il pubblico con l’obiettivo di accrescere la percezione del ruolo e dell’identità della Provincia, di agevolare il rapporto e il contatto tra servizio pubblico e cittadini, nonché di favorire e semplificare la comunicazione interna;
l’attività di formazione rivolta all’esterno, agli operatori degli Enti Locali del territorio provinciale al fine di rendere sempre più omogenea l’interpretazione e la conseguente applicazione della vasta e complessa normativa disciplinante l’attività degli Enti Locali migliorando l’azione della Pubblica Amministrazione, attraverso un sistema di formazione permanente del personale degli Enti del territorio anche grazie anche all’adesione alla Fondazione Istituzionale Gazzetta Amministrativa della Repubblica Italiana, divenendo la Provincia sede dell’Accademia della P.A.
Missione 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione OBIETTIVO STRATEGICO 1.2. Anticorruzione e Trasparenza
Favorire la diffusione della cultura della legalità e dell’integrità e l’interiorizzazione di principi etici di onestà, correttezza e rettitudine per contrastare e prevenire i fenomeni di corruttela nella misura resa possibile dalle attuali risorse disponibili e dal contesto normativo in continua evoluzione. Allo scopo è necessario realizzare il massimo coinvolgimento di tutti i soggetti interni ed esterni a vario titolo interessati: organi di indirizzo politico, dirigenti, posizioni organizzative, dipendenti, rappresentanze sindacali, fruitori dei servizi e l’intera società civile all’insegna della massima Trasparenza, strumento cardine della prevenzione della corruzione che favorisce la piena attuazione del principio di “Vicinanza ai Cittadini”.
Missione 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione
OBIETTIVO STRATEGICO 1.3. Ottimizzazione delle risorse disponibili per la ricerca della migliore qualità dei servizi
L’obiettivo, che afferisce alle politiche del personale, di bilancio, di gestione del demanio e del patrimonio e di gestione dei procedimenti “Sanzioni amministrative”, si propone il razionale impiego delle esigue risorse disponibili per favorire il massimo livello di efficienza possibile.
Inoltre, le finalità da conseguire sono:
Potenziamento dell’organico (personale in dotazione) da rimpinguare anche attraverso il ricorso al lavoro flessibile;
Riorganizzazione/riqualificazione del personale ed adeguamento processi di misurazione e valutazione della performance;
Formazione del personale, anche in modalità e-learning e ricorso a consulenze al fine di rendere sempre più omogenea l’interpretazione e la conseguente applicazione della vasta e complessa normativa disciplinante l’attività dell’Ente migliorandone l’azione amministrativa;
Attuazione disposizioni afferenti le materie del personale con particolare riguardo agli istituti previsti dal nuovo CCNL relativo al personale del comparto funzioni locali, come declinati nel nuovo Contratto integrativo decentrato;
Efficacia gestionale interna rafforzando la capacità programmatoria e migliorando costantemente la rispondenza tra gli indirizzi, le aspettative e le scelte della politica, gli obiettivi e i risultati perseguiti.
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Missione 4 Istruzione e diritto allo studio
OBIETTIVO STRATEGICO 2. Gestione ottimizzata del patrimonio (immobiliare e strumentale) scolastico e dell’offerta formativa in rapporto alle risorse disponibili.
L’obiettivo indicato riguarda le due funzioni fondamentali indicate dalla Legge 56/2014, ossia la programmazione provinciale della rete scolastica e l’edilizia scolastica. L’obiettivo si propone, in via prioritaria, di realizzare l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse economiche disponibili che avviene in primis attraverso l’individuazione degli interventi più urgenti. L’intento è quello di raccordare le esigenze dell’utenza, soprattutto quella più svantaggiata, con una programmazione del sistema formativo che tenda, compatibilmente con le risorse disponibili, a mantenere un livello standard sufficiente della qualità degli apprendimenti. La Programmazione è da elaborare in sinergia e concertazione con i diversi attori operanti nel mondo della scuola, a partire dai diretti fruitori del servizio, gli studenti.
Missione 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa
OBIETTIVO STRATEGICO 3. Concorso allo sviluppo del sistema territoriale provinciale.
L’obiettivo mira all’ottimizzazione della gestione delle professionalità e all’implementazione dei supporti tecnologici adeguati nell’ottica di uno sviluppo del sistema territoriale provinciale. Si tratta della funzione fondamentale della pianificazione territoriale provinciale di coordinamento dello sviluppo del territorio, al fine di assicurarne un assetto equilibrato e commisurato alle trasformazioni socio-economiche, in atto e potenziali, e ai fabbisogni della collettività. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione dell’assetto territoriale e al coordinamento e monitoraggio delle relative politiche.
Una delle priorità è la riduzione dell’inquinamento, che si svolge anche attraverso la realizzazione del progetto Greenchange in linea con gli obiettivi della Strategia dell’UE per la biodiversità fino al 2022, e con la Comunicazione della Commissione sulle “infrastrutture verdi”, nonché attraverso lo Sviluppo del progetto di cooperazione transfrontaliera nell'area del mediterraneo ENI CBC MED (European Neighbourhood Instrument - Cross Border Cooperation – Mediterranean) approvato in febbraio 2019 dalla Commissione Europea.
Attraverso un’efficiente attività di pianificazione si vuole arrivare alla realizzazione di una urbanistica condivisa con tutti gli enti interessati, a cominciare dai Comuni, per consegnare ai cittadini della Provincia un quadro complessivo degli indirizzi e degli obiettivi di sviluppo del territorio e della comunità, verificato e condiviso, che sia strumento di aiuto alla definizione di una comune identità provinciale. Attraverso il Piano Territoriale di Coordinamento si vuole orientare i Comuni a scelte urbanistiche e territoriali coerenti con il contesto interessato evitando sovradimensionamenti che ostacolano l’ordinato sviluppo del territorio, è quindi importante completare il nuovo Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale per definire norme e indirizzi volti a favorire:
l’utilizzo di aree industriali dismesse e contaminate;
l’utilizzo di aree urbanizzate per limitare il consumo di suolo
l’utilizzo minimizzato delle risorse non rinnovabili incentivando l’utilizzo di risorse rinnovabili;
il coordinamento degli enti gestori dei servizi e dei comuni al fine di creare un sistema integrato delle reti (acquedotto, fognatura, depuratori);
favorire lo sviluppo di una mobilità integrata e più sostenibile, prevenire, contenere ed abbattere l’inquinamento elettromagnetico;
promuovere, ottimizzare e integrare le operazioni di riutilizzo, recupero e riciclaggio sia in termini di materia, sia in termini di energia.
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Missione 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio
OBIETTIVO STRATEGICO 4. Politiche attive di sostegno ambientale
L’obiettivo tende a realizzare le azioni di programmazione, pianificazione, autorizzazione e promozione volte alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente, delle risorse naturali, della salute pubblica e inoltre incentrate sulla ricerca di forme di sviluppo socioeconomico sostenibile. Le attuali generazioni devono riuscire a soddisfare le proprie esigenze energetiche utilizzando le risorse a disposizione senza comprometterne l’integrità e la rinnovabilità, a tutela delle generazioni future.
Saranno inoltre sviluppati sistemi di semplificazione delle procedure per l’utenza e promosse iniziative di supporto ed aggiornamento destinate al personale e finalizzate a un progressivo ulteriore miglioramento qualitativo dei servizi resi. L’attenzione verrà posta inoltre sulle problematiche attinenti lo smaltimento dei rifiuti e sul contenimento dei consumi, attraverso la promozione del risparmio energetico e diffondendo l’uso delle fonti energetiche rinnovabili.
Verrà incrementata ulteriormente la raccolta differenziata dei rifiuti e dato forte impulso al virtuoso meccanismo del riciclaggio e recupero dei beni mobili dismessi. Una delle priorità è infatti, anche per questo obiettivo, come per il precedente, cui è strettamente correlato, la riduzione dell’inquinamento in atmosfera, nelle acque e nel suolo, con il conseguente miglioramento della qualità dell’aria anche attraverso la realizzazione del progetto Greenchange in linea con gli obiettivi della Strategia dell’UE per la biodiversità fino al 2022, e con la Comunicazione della Commissione sulle
“infrastrutture verdi”, nonché attraverso lo Sviluppo del progetto di cooperazione transfrontaliera nell'area del mediterraneo ENI CBC MED (European Neighbourhood Instrument - Cross Border Cooperation – Mediterranean) approvato in febbraio 2019 dalla Commissione Europea.
Verranno sviluppate ulteriormente le attività di controllo della legalità amministrativa e di repressione degli illeciti nei settori della sicurezza ambientale.
Missione 10 Trasporti e diritto alla mobilità
OBIETTIVO STRATEGICO 5.
Ottimizzazione, compatibilmente con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili, dei livelli di sicurezza del sistema infrastrutturale provinciale, nonché tutela/valorizzazione del patrimonio stradale.
Ottimizzazione delle procedure relative al Servizio Trasporti.
Il presente obiettivo strategico viene attuato mediante un insieme di sottomisure quali: