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2. Flussi nell’area di Chˆ atelet Les Halles

3.3 Analisi dei dati

I punti registrati sono stati soggetti ad una prima analisi volta a togliere tutti i dati non affidabili seguendo tre criteri. Nel primo caso si sono eliminati quei tracciati con una pessima affidabilit`a del segnale. Nel secondo caso si sono eliminati quei tracciati in cui le velocit`a medie utilizzate sono nelle code della distribuzione delle velocit`a, ossia quando lo strumento non `e stato usato bene. Nell’ultimo caso si sono eliminati quei tracciati lunghi in cui sono stati registrati meno di 8 punti. La scelta di questo numero minimo di punti per poter considerare un percorso una traiettoria nasce da due motivi principali: il numero medio di punti per traiettoria `e di 13 e 8 punti sono percorribili in poco pi`u di 4 minuti. Nel primo caso il numero totale di punti registrati `e di 2070 e sono suddivisi in 155 traiettorie, ne segue che si hanno un numero medio di punti per traiettoria di almeno 13, 8 punti coprono il 60% di una traiettoria media. Nel secondo caso una traiettoria deve essere lunga almeno 8 punti, poich´e essendo l’intervallo temporale che intercorre tra un segnale e il successivo di 31 s, allora 8 punti si possono percorrere in poco pi`u di 4 minuti che corrisponde a circa il 25% dell’intervallo di tempo massimo necessario per attraversare tutta l’area.

L’ultimo criterio racchiude i primi due. I tracciati con un numero di punti inferiore ad 8, in genere sono registrati con una pessima ricezione e con velocit`a improbabili per un moto pedonale come per esempio circa 2.28m/s oppure 8.2km/h. L’analisi dei flussi osservati `e stata portata avanti seguendo questo criterio per selezionare dai 155 tracciati regis-trati 136 utilizzabili per un confronto tra i flussi misurati con quelli simulati dal modello

Mileto/Manhattan.

Rigettando traiettorie con meno di 8 punti, sono state eliminate 29 traiettorie su 155 ossia si `e scelto un protocollo di misura con un’incertezza compresa tra il 20% e il 30%.

Definita l’incertezza associata all’analisi dei dati registrati, si pu`o ora passare a vedere la distribuzione delle velocit`a dei dati registrati per vedere la velocit`a media dei pedoni osservati e se questa `e confrontabile con quella dei mobber del modello che si `e scelta di 1m/s. . Dall’analisi della distribuzione delle velocit`a si ottiene chela maggior parte dei pedoni si muove ad una velocit`a molto bassa, di circa 0.2m/s, quella tipica del flaneur, gli altri vanno ad un passo ragionevole, che `e di circa 0.7m/s, e solo pochi hanno un passo sostenuto, oltre 1.6m/s (figura 3.6).

0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2

velocita’ istantanea pedonale (m/s)

0 100 200 300 400

nuemro di punti velocita’ media

velocita’ alta velocita’ bassa

Figura 3.6 Distribuzione delle velocit`a dei pedoni osservati. La distribuzione presenta tre picchi: uno per le basse velocit`a, uno per quelle medie ed una per quelle alte.

Il numero di tracciati (NT) `e espresso in funzione del numero di punti registrati (NP) per ogni tracciato e la lunghezza dell’intervallo temporale di registrazione ∆t (tabella 3.4).

NT Pmin ≤ NP < Pmax tmin ≤ ∆t < tmax

29 < 8 < 4 min

37 8 ≤ NP ≤ 10 4 min ≤ ∆t ≤ 5 min

68 11 ≤ NP ≤ 20 5 min ≤ ∆t ≤ 10 min

13 21 ≤ NP ≤ 30 10 min ≤ ∆t ≤ 15 min

8 31 ≤ NP ≤ 40 15 min ≤ ∆t ≤ 20 min

Tabella 3.4 Il numero di tracciati registrati (NT) in funzione del numero di punti registrati (NP) e della lunghezza dell’intervallo temporale di registrazione (∆t).

Il numero di tracciati registrati (NT) `e riportato in funzione del giorno di registrazione (tabella 3.5) e delle fasce orarie di registrazione (tabella 3.6). Nelle stesse tabelle sono

riportate i punti registrati (NPR), quelli selezionati (NPS) e l’errore percentuale (ER) del numero di punti selezionati su quelli registrati. I tracciati sono 136, i punti registrati 2070 e quelli selezionati 1491. Se si confrontano i punti selezionati con quelli registrati si `e entro l’errore inizialmente stimato che `e di almeno il 20%. L’errore `e superiore per i dati registrati il 10.12.2004, probabilmente perch´e `e stato fatto un errore sistematico durante le registrazioni. Tale errore `e pi`u manifesto nei tracciati registrati il pomeriggio, mentre `e nascosto nei tracciati del mattino e del mezzogiorno (tabella 3.6).

NT giorno NPR NPS ER %

48 10.12.05 852 428 50

43 13.12.05 553 501 10

45 14.12.05 665 562 15

Tabella 3.5 Il numero di tracciati (NT) in funzione del giorno, dei punti registrati (NPR), dei punti selezionati (NPS) e dell’errore percentuale (ER).

NT fascia oraria NPR NPS ER %

46 9:00-10:00 574 468 18

45 12:00-14:00 854 595 30

45 15:00-17:00 642 428 33

Tabella 3.6 l numero di tracciati (NT) in funzione della fascia oraria di rilevamento, dei punti registrati (NPR), dei punti selezionati (NPS) e dell’errore percentuale (ER).

Per mettere in evidenza i percorsi privilegiati dell’area si `e scelto di suddividere l’area di Milano Bicocca in un reticolo di 125 per 125 rettangoli. Si sono considerati gli estremi geo-grafici: la latitudine massima `e latmax= 45.527448

, quella minima latmin = 45.505140

, la longitudine massima `e lonmax= 9.221863

, quella minima lonmin = 9.202350

.

I GPS usati sono in grado di misurare fino alla sesta cifra decimale di un grado, di avere un errore spaziale massimo di circa 15 m. Un reticolo di 125 per 125 rettangoli permette di suddividere tutta l’area con rettangoli di lato 20 m per 17 m (∆lat ≃ 20 m e ∆lon ≃ 17 m). L’errore dello strumento `e contenuto dentro un rettangolo del reticolo, e al tempo stesso dentro uno di questi rettangoli del reticolo pu`o esserci solo un punto.

Usando un reticolo cos`ı fatto si possono evidenziare i percorsi privilegiati nell’area in funzione dei giorni di misura e delle diverse fasce orarie in cui sono avvenute le misure. I risultati dell’analisi dei flussi nei diversi giorni settimanali permettono di fare un’osserva-zione del tutto qualitativa sulla quale non si pu`o fare una statistica, perch´e sono disponibili i dati di soli tre giorni. Il venerd`ı pomeriggio (10.12.05) l’area universitaria `e poco frequen-tata, cos`ı come il luned`ı mattina (13.12.2005), il giorno in cui si `e a regime con massimi di flusso la mattina e il pomeriggio `e il marted`ı (14.12.05). Inoltre proprio perch´e si pu`o considerare a regime il marted`ı, si osserva una presenza nell’area maggiore che negli altri giorni.

I flussi misurati in funzione delle diverse fasce orarie sono riportati e messi a confronto con quelli delle simulazioni fatte negli stessi intervalli temporali nel seguente paragrafo. Le traiettorie registrate nell’area di Milano Bicocca durante tutti e tre i giorni (figura 3.7) in tre dimensioni (figura 3.8).

Figura 3.7 Tracciati misurati nei tre giorni di rilevamento dati.

VIA PIRELLI

AREA SCIENTIFICA Piazza della Scienza FERMATE AUTOBUS

STATIONE GRECO PIRELLI AREA UMANISTICA

RETTORATO