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CAPITOLO 4: Il fandom 100


4.6 Analisi dei media 126


Al giorno d'oggi, al pari degli otaku, le varie tipologie di fandom vengono spesso rappresentate. Negli ultimi 20 anni, in particolare, la tendenza a renderli protagonisti o almeno degli importanti personaggi secondari È aumentata notevolmente. Nell'ultimo decennio ci si è soprattutto concentrati nel cercare di descrivere il lato più positivo della categoria. Infatti, se

prima, come con gli otaku, venivano rappresentati in chiave negativa, adesso si cerca di rendere il loro entusiasmo come un qualcosa di positivo. Un esempio è dato dal personaggio di Hanayo Koizumi, una delle protagoniste dell'anime intitolato Love live. Hanayo viene spesso rappresentata come una ragazza timida e insicura, cosa che le crea spesso molte difficoltà. Tuttavia, quando si tratta della sua grande passione, le idol, improvvisamente guadagna un enorme sicurezza e entusiasmo. Questo è il tipo di immagine che viene proposta in maggioranza nei media contemporanei, per permettere agli spettatori una maggiore immedesimazione. Di seguito vengono analizzati tre tipologie di media che 


4.6.1 Watashi ga motete dōsunda (私がモテてどうすんだ), storia di una principessa fujoshi

Conosciuto in Italia con il titolo Kiss him, not me, la traduzione più corretta del titolo giapponese sarebbe "cosa dovrei fare ora che sono popolare?". Si tratta di un manga di genere shōjo con elementi di commedia, scritto e disegnato da Junko, serializzato sulla rivista Bessatsu Friend di Kōdansha dal 13 aprile 2013 al 13 febbraio 2018. Un adattamento anime, prodotto da Brain's Base, è stato trasmesso in Giappone durante la stagione autunnale, tra il 6 ottobre e il 22 dicembre 2016. Il manga è stato vincitore della quarantesima edizione dei Kodansha manga awards. 


La protagonista, Serinuma Kae, studentessa al secondo anno delle superiori, è l'unione dello stereotipo fisico dell'otaku maschio, assieme a quello della più tipica delle fujoshi. Kae è infatti una ragazzina paffutella, troppo immersa nel suo hobby per preoccuparsi del suo aspetto fisico. Il suo hobby non consiste però nel semplice accoppiare personaggi animati, quanto osservare i suoi compagni di classe più carini e, ad ogni interazione, esaltarsi per un possibile risvolto romantico. Il poter osservare bei ragazzi, discutere le loro interazioni con l'amica Nakano Amane, e i suoi adorati personaggi sono tutto ciò di cui ha bisogno. Non ha interesse nell'intraprendere nessun genere di rapporto con l'altro sesso. E' proprio il suo grandissimo amore nei confronti dei manga e degli anime a dare il via alla storia. Alla morte del suo personaggio preferito, Kae rimane profondamente sconvolta, tanto da rinchiudersi nella sua stanza per una settimana senza mangiare. A causa di questo digiuno forzato la ragazza subisce una vera e propria trasformazione: dimagrisce moltissimo, scoprendo tutte le caratteristiche di una bishōjo. (Fig.28) Da quel momento in poi, un gruppo di quattro ragazzi

inizia a sviluppare un interesse romantico nei suoi confronti. Nel corso della serie si unisce anche una ragazza, Nishima Shima. Nonostante sia cambiata nell'aspetto, le sua abitudini non lo sono per nulla. Durante i vari tentativi dei ragazzi di conquistare Kae, la ragazza riesce solo a vedere le interazioni con i ragazzi. All'inizio, su consiglio dell'amica, cerca anche di mantenere segreto il suo essere otaku, fallendo miseramente. La storia si sviluppa su due livelli: il primo è è incentrato su Kae, la quale deve imparare a sperimentare anche l'amore reale. Il secondo riguarda i ragazzi protagonisti, che grazie a Kae impareranno che l'aspetto fisico non è la cosa più importante. L'anime, come la maggior parte degli anime commerciali contemporanei, si ferma molto prima dell'effettiva fine del manga. All'interno di quest'ultimo, Kae finisce per sposarsi con Mutsumi Asuma, l'unico del gruppo di ragazzi che, fin dall'inizio, ha dimostrato di essere interessato a lei a dispetto di ogni cosa, che siano le sue passioni o il suo aspetto fisico. 


All'interno dell'anime sono particolarmente interessanti le interazioni con Nishima, in quanto fujoshi come Kae. In particolare, in un episodio, le due ragazze entrano in conflitto per un disaccordo sulle dinamiche di una delle loro coppie preferite. All'inizio sono estremamente eccitate dall'uscita di un nuovo anime, intitolato Kachu rabu. Il problema sorge quando Kae ritiene che la migliore coppia in assoluto sia LordxAkane, mentre Shima ritiene che sia l'esatto opposto. Le due iniziano quindi un'accesa discussione sulle ragioni per cui il loro pensiero sia quello corretto. Agli occhi dei ragazzi non è chiaro il motivo della loro disputa, e la trattano come una futilità, ma Amane spiega loro che, per le due ragazze, potrebbe costare il loro rapporto di amicizia. E' la classica rappresentazione della shipping war, dove nessuna delle due parti è in torto, ma nemmeno nella ragione, trattandosi di un argomento puramente soggettivo. Infatti, dopo aver capito di non voler rinunciare alla loro amicizia, risolvono la cosa nella maniera più semplice possibile: entrambe le coppie sono valide, perché i due personaggi sono reversibili. 


A livello tecnico questo anime presenta le caratteristiche commerciali riscontrate fino ad ora. La storia è molto lineare e poco profonda, con una particolare attenzione ai personaggi, caratterizzati con i tipici stereotipi moe. I personaggi principali sono tutti doppiati da un cast di seiyū famosi, sia nel caso dei drama CD, sia dell'anime. La canzone di apertura è cantata da un gruppo temporaneo proprio formato dai quattro seiyū dei protagonisti maschili, i From4to7

. 116

La spiegazione del nome deriva dai cognomi dei quattro protagonisti, contenenti ognuno un numero.

Fig.28


Il doppio aspetto della protagonista
 Serinuma Kae

4.6.2 Fudanshi kōkō seikatsu (腐男子高校生活), la dura vita di un fudanshi

Titolo traducibile come la vita di un fudanshi liceale, nasce come manga josei scritto e disegnato da Atami Michinoku, serializzato sul sito Zero Sum Online di Ichijinsha dal maggio 2015. Un adattamento anime, prodotto da EMT Squared, è stato trasmesso tra il 5 luglio e il 20 settembre 2016. La brevità degli episodi, di circa tre minuti, è data dal fatto che si tratta di un manga in stile yonkoma . 
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L'opera si allontana dal tipico stereotipo della fujoshi e prende come protagonista la sua controparte maschile, ossia i fudanshi. Sakaguchi Ryō è infatti un grande appassionato di yaoi, e come le fujoshi vive tutte le tipiche situazioni e disagi legate al loro hobby, con l'aggiunta del fattore di essere un uomo. Infatti, già dal primo episodio, Ryō viene scambiato per una sorta di maniaco dal cassiere del negozio di fumetti, semplicemente perché ha acquistato un BL. Il migliore amico di Ryō, Toshiaki Nakamura, non è un appassionato di yaoi e quindi spesso non riesce a trovare una spiegazione ai comportamenti del suo amico. Attraverso varie situazioni volutamente comiche e caricaturali, si possono ritrovare tutte le caratteristiche degli amanti di yaoi. Quando Nakamura insinua che Ryō possa avere delle tendenze omosessuali a causa del suo hobby, Ryō afferma con fermezza che si tratta solo fantasie, completamente separate dalla realtà. Una volta aggiuntasi al gruppo Nishihara Rumi, una fujoshi convinta, nascono anche situazioni in cui si vedono due appassionati interagire. I ragazzi, in un episodio, finiscono per iniziare a discutere sul fatto che Ryō non apprezzi quando le coppie vengono rese ufficiali, opinione non condivisa da Nishihara. Anche qui Ryō

Tipologia di manga caratterizzata da brevi strisce composte da 4 pannelli.

giustifica questa sua opinione con il fatto che, per un vero fudanshi, il piacere si trova anche nell'immaginare diversi scenari. Se la situazione è già ampiamente descritta, non c'è più il divertimento dato dall'immaginarlo. Nakamura, che assiste alla discussione, si chiede se i due stiano litigando, ma Sakaguchi e Nakamura lo rincuorano dicendo che è il modo normale con cui gli amanti dello yaoi interagiscono tra loro. Nei vari personaggi che contornano i tre, si possono ritrovare diversi stereotipi legati al mondo delle fujoshi. 


Per primo viene mostrato Shiratori Yūjirō, un uomo dai modi estremamente effemminati ma con una forza esagerata, rappresentante lo stereotipo medio del seme. È sempre accompagnato da Ueda afferma di non essere però veramente omosessuale. Il suo personaggio rappresenta la tendenza degli anime moderni di inserire dei comportamenti volutamente fraintendibili, per poi negarli. Seguono Reiji e Keiichi, il classico esempio di potenziale coppia in uno yaoi. Si tratta di due amici di infanzia, dove Keiichi si prende cura di Reiji come una mogliettina, con quest'ultimo costantemente al suo fianco. Infine si trova Daigo, appartenente ad un'altra classe, che rappresenta l'usanza delle fujoshi di accoppiare non solo personaggi bidimensionali, ma anche persone reali vicino a loro. Nella puntata dedicata al Comic market viene mostrato con il suo personale banchetto, dove vende dōjinshi con protagonisti Nakamura e Shiratori. 
 
 
 Fig.29
 Locandina promozionale 
 dell'anime

4.6.3 Ōran Kōkō Host Club (桜蘭高校ホスト部)

Edito in italia con il titolo Host club, amore in affitto, è un manga di Bisco Hatori pubblicato nella rivista LaLa della Hakusensha dal settembre 2002 al novembre 2010, raccolti poi in 18 volumi. Nel 2006 viene mandata in onda una serie anime di 26 episodi e nel 2011 una serie drama di 11 episodi. È una delle opere più di successo della rivista Lala. 


La trama si focalizza su Fujioka Haruhi, studentessa talmente intelligente da vincere una borsa di studio nella prestigiosa scuola superiore Ōran, conosciuta per essere frequentata solamente da gente molto ricca. Haruhi, in cerca di un luogo tranquillo per studiare, finisce per imbattersi nell'host club, istituito dall'affascinante Suoh Tamaki per combattere la noia. Dopo aver accidentalmente rotto un prezioso vaso, Haruhi si ritroverà a lavorare come host per ripagare il suo debito. Nel corso delle varie avventure conosce Hōshakuji Renge, sua coetanea. La ragazza è un'otaku dichiarata, amante dei simulatori di appuntamento. Proprio per la somiglianza di uno dei protagonisti del suo videogioco preferito, Uki doki memorial! 17, con Ōtori Kyoya il vice presidente dell'host club. Incapace di separare la vita reale dalle sue fantasie, pensa che Kyoya abbia lo stesso carattere del suo beniamino. Quando le faranno capire che non è così rimarrà molto delusa, ma le passerà in fretta, spostando la sua attenzione su altri. Un comportamento perfettamente in linea con il tipico atteggiamento otaku, i quali passano molto velocemente da un interesse all'altro. Dalla sua puntata di debutto, Renge diverrà un personaggio secondario costante. Spesso si presenta con bizzarri vestiti, che lei definisce con orgoglio essere cosplay (Fig.30). Non consapevole del fatto che Haruhi è una ragazza, quando gli uomini mostrano interesse nei suoi confronti, si esalta. 


Un altro fattore interessante da analizzare nell'opera sono i gemelli Hitachiin Hikaru e Kaworu. I due sfruttano il loro profondo rapporto per scatenare delle reazioni nelle ragazze, che considerano il loro affetto reciproco un amore proibito. L'incesto omosessuale è una delle fantasie più popolari delle fujoshi. (Fig.31)

Fig. 30 Fig.31


Renge in cosplay I due gemelli in atteggiamenti equivoci

4.7 Conclusione

Quando si tratta di fandom correlato al mondo nipponico, si tende a considerarli come una sottocategoria degli otaku a causa dello stretto legame con il mondo dell'animazione. Un'affermazione del genere è vera solamente in parte poiché, come riportato da Henry Jenkins, un fandom può riguardare qualsiasi genere di forma mediatica. È anche vero che in Giappone l'animazione è ormai una parte integrante della sua cultura, portando per conseguenza a un legame con la maggior parte dei suoi fandom. In primo luogo le fujoshi che, con la loro passione per le fantasie omosessuali, hanno alimentato il mercato del manga amatoriale. La loro partecipazione al Comic market è la caratteristica che rende unica questo evento rispetto al resto del mondo. Tuttavia è bene tenere conto che, nel caso delle giapponesi, lo yaoi è una semplice fuga della realtà. Tutte le teorie che vogliono attribuirgli una sorta di ribellione nei confronti della società patriarcale, non sono corrette. Un altro mondo che ha un fandom molto esteso è quello dei seiyū, che in Giappone hanno una visibilità e popolarità pari a un star della televisione. Insieme agli idol, si ritrovano a dover interpretare un stereotipo.

Nel caso dei seiyū nasce dalla costante associazione con i personaggi a cui danno in prestito la voce. Per quanto riguarda gli idol, è una decisione presa in maniera consapevole, per divenire l'oggetto del desiderio dei fan a cui si rivolgono. Infatti, per questi ultimi, gli idol possono davvero essere amati quanto il membro di una famiglia. Il mondo è probabilmente il più influenzato dal mondo degli anime. Nell'ultimo decennio è sempre più frequente che i gruppi di idol nascano dal successo delle loro controparti animate. L'anime che ha segnato l'apice del successo è love live. Tuttavia, l'avanzamento tecnologico ha portato a compiere un ulteriore passo avanti. Se nel caso degli anime, erano le persone reali a prendere l'identità e a creare un loro gruppo, Hatsune Miku, è riuscita a divenire una idol a tutti gli effetti con il solo aiuto dei propri fan. Il programma di sintetizzazione vocale è il risultato della creatività dei suoi stessi fan, tanto che essere riuscita a conquistarsi la possibilità di avere dei concerti tutti suoi, non con delle controparti umane. 


Secondo molti studiosi, il percepire i fan come folli, ossessionati, affetti da una patologia sociale, è un tema molto popolare. Anche gli studi accademici li hanno per molto tempo descritti come delle vittime della forza dei media. La ragione è dovuta al fatto che ciò permette di proiettare le preoccupazioni della vita moderna in un conveniente capro espiatorio. In realtà i fan e i fandom di cui fanno parte, sono una parte attiva dei media. Prendono ciò che gli occorre e, attraverso rielaborazioni e discussioni con altri appassionati, creano qualcosa di totalmente nuovo.


Jenkins descrive accuratamente la relazione tra i media e ciò che viene prodotto dai fan: "I fan hanno scelto determinati prodotti mediatici dalla gamma dei messaggi disponibili precisamente perché sembrano possedere uno potenziale speciale come veicoli per esprimere il preesistente impegno dei fan e gli interessi culturali. " 118

Il panico morale in questo caso non è quindi legato a particolari incidenti, ma a un tentativo di sviare l'attenzione dei problemi sociali verso una categoria più debole.

Henry Jenkins, Convergence Culture Where Old and New Media Collide, New York University Press, 2006. pp.100

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