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Appendice A Tabella 4 riassuntiva degli studi EEG in Meditazione

Meditazione Rilassam ento

F) Appendice A Tabella 4 riassuntiva degli studi EEG in Meditazione

In questa tabella sono riportati gli studi EEG analizzati nella letteratura, focalizzando l'attenzione anche sui dettagli metodologici e sui risultati principali.

Autori dello studio Tipo di Meditazione N Disegno Sperimentale Risultati

Das & Gastaut (1957)

Kriya yoga

7 Meditatori esperti R → M → R

Stato: decremento attività alfa, aumento di frequenza; Samadhi con aumento dell'ampiezza dell'attività beta veloce; nessun bloccaggio alfa agli stimoli; riposo con aumento dell'ampiezza alfa e una più ampia distribuzione dopo la meditazione rispetto a prima.

Tratto: N A

Wenger & Bagchi

(1961) Yoga 14 R. vs M.

Stato: aumento attività alfa, nessun bloccaggio alfa.

Tratto: N A

Anand et al.

(1961) Raj yoga 6 R. vs M.

Stato: aumento della potenza alfa durante Samadhi; nessun bloccaggio alfa a stimoli visivi, uditivi o dolorifici durante M. Tratto: elevata ampiezza alfa a riposo; chi cominciava con una maggiore ampiezza alfa mostrava un maggiore zelo nel continuare.

Kasamatsu & Hirai

(1966) Zen 70

Meditatori vs. Controlli EEG durante R. a occhi aperti

o M.

Stato: aumento ampiezza alfa →

diminuzione frequenza alfa → attività alfa si estende frontalmente → burst di teta (→ alfa persiste durante R. a occhi aperti), nessuna abituazione al bloccaggio alfa Tratto: aumento dell'ampiezza alfa

R. K. Wallace (1970) TM 15

R. vs M. alcuni stimoli luminosi e

uditivi

Stato: diminuzione della frequenza alfa e aumento nell'ampiezza alfa ; bloccaggio alfa senza abituazione

Tratto: N.p.

R. K. Wallace et al.

(1971) TM 36 R. vs M.

Stato: aumento ampiezza alfa (8-10 Hz), alcuni partecipanti mostrano burst teta Tratto: N.p.

Banquet (1973) TM 24

R. vs M. con sessioni ripetute alcuni stimoli luminosi e

uditivi

Stato: frequenza alfa diminuita → in alcuni attività teta; stati di profonda M. con frequenze veloci generalizzate a 20 e 40 Hz, attività alfa persistente dopo M, nessun bloccaggio alfa, nessun significato statistico.

Tratto: non riportato.

Williams & West

(1975) TM 19

Stimolazione luminosa durante il riposo

Stato: N.p.

Tratto: induzione alfa più precoce, minor bloccaggio alfa durante R; mantenimento di uno stato di basso arousal senza cadere nel sonno

Younger et al. (1975) TM 8 M. - 4 sessioni a partecipante

Stato: 40% nello Stadio I o II ( range 0 – 70%)

Tratto: N.p.

Tebecis (1975) TM, autoipnosi 42 R. → M./ autoipnosi, autoipnosi/ M. → R.

Stato: nessuno.

Tratto: potenza teta più elevata in meditatori e soggetti autoipnotizzati.

Pagano et al. (1976) TM 5 Brevi sonni vs M.

5 condizioni per partecipante

Stato: 40% del tempo in M. soddisfa i criteri per gli stadi del sonno II – IV . Tratto: N.p.

52 Autori dello studio Tipo di Meditazione N Disegno Sperimentale Risultati

Ghista et al. (1976) Ananda Marga 5 Prima durante dopo M. Stato: aumenti nella potenza alfa e teta. Tratto: N.p.

Bennett & Trinder

(1977) TM 32

Meditatori vs controlli ogni partecipante ha due

compiti analitici e due spaziali; fase dei compiti e

di M. - R. sono ordinati in modo controbilanciato

Stato: tendenza in media verso una minore variazione nell'asimmetria durante M., rispetto al rilassamento-controllo; valutazione della sola simmetria alfa. Tratto: asimmetria maggiore a sinistra per compiti analitici, a destra per compiti spaziali.

Hebert & Lehmann

(1977) TM 13 Meditatori vs controlli

Stato: burst teta frontale-centrale più comune durante la meditazione, associato a un pacifico “lasciarsi andare”, senza assopimento.

Tratto: più burst teta nei meditatori (30% vs 0%)

Morse et al. (1977) TM, ipnosi, PR 2

48

R. → M. → R. induzione di vari stati di rilassamento in modo casuale

Stato: tutti i metodi di rilassamento inducevano un' uguale attività alfa, ma non in tutti i partecipanti.

Tratto non riportato .

Fenwick et al. (1977) TM R. → M. → R.

Stato: bursts teta in alcuni; M.

indistinguibile dallo stadio I del sonno; la meditazione sembra essere come una sonnolenza che non diviene sonno nei momenti di riposo.

Tratto: N.p.

Elson et al. (1977) Ananda Marga yoga 22 R. → M. → R.

Stato: non c'è un passaggio alfa - teta come nello stadio I, i controlli invece durante il rilassamento passano allo stadio II, aumenti in alfa e teta nel riposo ad occhi aperti dopo la meditazione; praticanti molto esperti nel non passare all'attività alfa teta, con occhi aperti hanno attività teta più elevata.

Tratto: più alta potenza alfa teta.

Corby et al. (1978) Ananda Marga yoga 30

LTM vs PTM vs controlli R. → focalizzazione sul

respiro → mantra

Stato: potenza teta proporzionale alla competenza; esperti con una più bassa percentuale dei punteggi di sonno durante M. o R.

Tratto: potenza teta e alfa più elevata. Warrenburg et al.

(1980) TM, PR 27 LTM vs PR vs controlli

Stato: nessuno. Tratto: teta aumentata.

Lehrer et al. (1980) Meditazione Passiva 32

Novizi di 5 settimane di meditazione passiva vs PR vs

controlli; uso di toni

Stato: alfa frontale aumentata dopo stimolazione uditiva.

Tratto: N.p.

Stigsby et al. (1981) TM 26 Meditatori vs controlli

Stato: diminuzione della frequenza principale nell'area sinistra frontale, valori intra- e inter emisferici stabili;

la potenza alfa teta per T M è tra la veglia e la sonnolenza e rimane stabile. Tratto: frequenza significativamente più bassa nei meditatori (1 Hz ).

Becker & Shapiro

(1981) TM, Zen, yoga 50

Differenti gruppi vs 2 gruppi di controllo (uno che prestavano attenzione e l'altro che doveva

ignorare il compito)

Stato: nessun effetto di M. su bloccaggio alfa.

53 Autori dello studio Tipo di Meditazione N Disegno Sperimentale Risultati

Dillbeck & Bronson

(1981) TM 15

Meditatori che avevano appena cominciato considerati in uno studio longitudinale: due settimane

di rilassamento vs due settimane di T M

Stato: aumenti nella coerenza alfa frontale Tratto: N.p. Orme-Johnson & Haynes (1981) TM 22 Meditatori vs controlli a riposo Stato: N.p.

Tratto: aumento della coerenza alfa

Farrow & Hebert

(1982) TM 1 Meditatore T M esperto

Stato: aumento della potenza e della coerenza alfa durante esperienze di pura coscienza libera da ogni pensiero. Tratto: N. A.

Pagano & Warrenburg

(1983) TM 48

LTM vs PTM vs praticanti PR vs controlli R. → M. → PR → R

Stato: aumenti teta diminuzioni alfa nessuna asimmetria emisferica. Tratto: aumenti teta in LTM.

Persinger (1984) TM 1 Studio su singolo caso

Stato: durante la pratica, si verifica “un picco di esperienza/illuminazione” accompagnato dalla dominanza dell'onda delta del lobo temporale destro.

Tratto: N.p.

Badawi et al. (1984) TM

11

5

Meditazione con report soggettivi

Stato: nella condizione di assenza di pensiero sospensione respiratoria con aumenti della coerenza delta, teta, alfa e beta; aumenti nella potenza teta. Tratto: N.p.

Dillbeck & Vesely

(1986) TM 22

EEG durante compiti cognitivi di apprendimento

Stato : N.p.

Tratto: aumenti nella coerenza alfa.

Heide (1986) TM 34 Meditatori vs controlli

presentazione di toni

Stato: nessun cambiamento nel bloccaggio alfa o nell'abituazione.

Tratto: N.p.

Taneli & Krahne

(1987) TM 10

Registrazioni di riposo ripetuto e meditazione report soggettivi

Stato: aumento dell'ampiezza alfa. Tratto: N.p.

Saletu (1987) TM 4 Meditatori esperti R. → M. Stato: aumenti della potenza alfa e teta.

Tratto: N.p. Ikemi (1988) SRM (metodo di autoregolazione) 12 Prima SRM vs. Durante SRM vs. Durante uno stato di

sonnolenza, in novizi

Stato: aumenta la potenza teta, decrementa la potenza beta. Tratto: N.p. J. Z. Zhang et al. (1988) Qigong 32 LTM vs. PTM vs. controlli R. → M.

Stato: LTM hanno un aumento della potenza alfa frontale e la diminuiscono in occipitale; diminuiscono la frequenza alfa. Tratto: non riportati.

Gaylord et al. (1989) TM 83 TM vs. PR vs. controlli

studio longitudinale su novizi

Stato: coerenza teta e alfa aumentata. Tratto: nessuna.

Jacobs & Lubar

(1989) Training Autogeno 28

Studio longitudinale per 7 settimane,

Rilassamento in ascolto (alla radio) vs. Traning Autogeno

Stato: con il TA aumenta la potenza teta (del 35%), la potenza alfa diminuisce (del 41%).

Tratto: non è osservato niente.

Benson et al. (1990)

“g Tum-mo” Tibetano Buddhista (che genera calore)

3

Studio comparativo della M. a riposo, M. stabilizzata,

“g Tum-mo”.

Stato: aumenta l'attività beta, asimmetria notevole (a destra), aumento della temperatura delle dita e della lingua di più di 8,3°C.

Tratto: N.p.

Travis (1991) TM 20 LTM vs. PTM

Stato: N.p.

Tratto: aumenta la potenza alfa e la coerenza alfa a riposo.

54 Autori dello studio Tipo di Meditazione N Disegno Sperimentale Risultati Satyanarayana et al.

(1992) Santhi Kriya yoga 8

Prima e Dopo la Meditazione in un training di più giorni (misurazioni al giorno 1, 10,

20, 30)

Stato: nessuno

Tratto: aumenta la potenza alfa occipitale e prefrontale.

Echenhofer et al.

(1992) Buddhismo Tibetano 6

LTM vs. PTM M. → R.

Stato: aumenta la potenza alfa-teta (6-12 Hz).

Tratto: non riportato.

Deepak et al. (1994) Mantra 20

Paziente Epilettico valutato clinicamente per 1 anno,

utilizzando EEG

Stato: di stato nessun effetto, ma dopo un po' di tempo aumentano alfa.

Tratto: aumento di alfa, associato con diminuzioni della frequenza delle crisi.

Pan et al. (1994)

Qigong Concentrativa vs. Non Concentrativa

73

Due gruppi di Meditatori Qigong vs controlli,

R. → M.

Stato: la tecnica Concentrativa era associata a aumenti della attività teta della linea mediana frontale.

Tratto: non riportato.

Jacobs et al. (1996)

Risposta di rilassamento (basata sul mantra)

20

Novizi guidati da una M. registrata vs. un ascolto a

riposo della radio

Stato: diminuzione della potenza beta frontale

Tratto: N.p.

Kwon et al. (1996) Meditazione Coreana

tradizionale 11 R. → M. → R.

Stato: variabile_ 6 partecipanti avevano segnali di sonnolenza, 5 avevano segnali fortemente individuali

Tratto: N.p.

Mason et al. (1997) TM 31 LTM vs. PTM vs. controlli

registrazioni del sonno

Stato: N.p.

Tratto: aumenti della potenza spettrale di 6-10 Hz nello stadio III e IV del sonno in soggetti LTM, essi riportano episodi di consapevolezza durante il sonno.

Lee et al. (1997) Qigong 13 R. → M. Stato: aumento della potenza alfa.

Tratto: N.p.

Travis & Wallace

(1999) TM 20

10 min. di R. e M. in ordine controbilanciati

Stato: aumento della coerenza alfa intra- emisferica frontale-centrale e intra- emisferica frontale (8-10 Hz). Tratto: N.p. Dunn et al. (1999) Concentrativa focalizzata sul respiro vs. Mindfulness 10 Rilassamento e 2 condizioni di M. controbilanciate, ognuna praticata per 15 min.

Stato: Meditazione vs. Rilassamento (aumento di alfa e beta posteriore, diminuzione della potenza delta e alfa); Meditazione Mindfulness vs.

Concentrativa (aumento della potenza teta anteriore, alfa centro-posteriore, beta). Tratto: N.p.

Kamei et al. (2000) Yoga 8

R. → yoga con posizioni → respirazione yogica →

meditazione yogica.

Stato: aumenti nella potenza alfa e diminuzione dei livelli di coricolo, tra di loro correlano inversamente.

Tratto: N.p.

Khare & Nigan (2000) Meditazione Yogica, TM 40 Meditatori TM vs. Yogici vs controlli, R. → M.

Stato: aumento della potenza e della coerenza alfa.

Tratto: aumento della potenza alfa.

Arambula et al.

(2001) Kundalini yoga 1 R. → M. → R.

Stato: potenza alfa aumentata (elettrodi P4-O2). Tratto: N.p. Litsher et al (2001) Qigong 2 Masters Qigong, M. → recitazione mentale di poemi

Stato: potenza alfa aumentata. Tratto: N.p.

Travis (2001) TM 30

M. con periodici suoni di campanelli che elicitino

reports soggettivi

Stato: potenza teta-alfa aumentata (6-12 Hz), coerenza antero-posteriore aumentata, con esperienze di pura coscienza.

55 Autori dello studio Tipo di Meditazione N Disegno Sperimentale Risultati

Lehmann et al. (2001) Tibetana Buddhista 1

5 Differenti pratiche meditative, fatte in successione per 2 minuti ciascuna, e ognuna ripetuta

Stato: aumenti delle differenti potenze gamma (35-44 Hz), associati con ogni pratica.

Tratto: N.p.

Travis et al. (2002) TM 51

LTM vs. PTM vs. controlli, registrati durante tasks

cognitivi

Stato: N.p.

Tratto: aumenti della potenza teta-alfa (6- 10Hz) e aumenti della coerenza frontale, in tutte le bande, durante task cognitivi CVN

Aftanas & Golocheikine (2001, 2002, 2003)

Sahaja Yoga 27 PTM vs. LTM, R. → M.

Stato: potenza teta -alfa fronto-centrale aumentata, coerenza teta aumentata, diminuita complexity dimensionale. Tratto: diminuita frequenza alfa, aumentata potenza teta-alfa.

Davidson et al. (2003)

Programma di riduzione dello stress

basato sulla Mindfulness (MBSR)

32

Prima e dopo il traning di MBSR, EEG a riposo e durante la visione di films a contenuto

emozionale

Stato: N.p.

Tratto: cambiamento verso sinistra dell'asimmetria frontale

Lutz et al. (2003) Tibetana Buddhista 11 R. → M. → R. → M. LTM vs. controlli

Stato: potenza gamma aumentata, differenti pattern di coerenza gamma tra chi pratica.

Tratto: nessuno riportato.

Hebert & Tan (2004) TM 30 LTM vs controlli

Stato: N.p.

Tratto: aumenti nella coerenza alfa anteriore-posteriore.

Faber et al. (2004) Zen 1

Misure ripetute in 4 giorni di cui 1 per la scansione di controllo e 3 per

quelle di M.

Stato: coerenza teta aumentata, diminuzione della coerenza gamma a eccezione che di un aumento temporalmente. Tratto: N,A. Lutz et al. (2004) Meditatori tibetani Buddhisti in stato d'amore/compassione non referenziale 18 R. → M. → R. → M. LTM vs. controlli,

Stato: aumento del tasso di potenza gamma, aumento assoluto della potenza gamma, aumento della sincronizzazione gamma.

Tratto: aumento del tasso di potenza gamma correlato con la durata del training meditativo.

Murata et al.(2004) Zen 22 Meditatori novizi Stato: coerenza alfa frontale aumentata.

Tratto: N.p. Takahashi et al.

(2005) Zen 20 Meditatori novizi

Stato: teta frontale e alfa low aumentata Tratto: N.p.

Aftanas &

Golocheikine (2005) Sahaja Yoga 50 LTM vs. controlli

Stato: N.p.

Tratto: a riposo potenza di alfa low e teta aumentata, a riposo diminuzione della lateralità emisferica sinistra nelle aree temporo-parietali, diminuzione dell'induzione della sincronizzazione gamma frontale durante la visione di film a contenuto avversivo.

Note: M. = Meditazione; R. = Riposo; EEG = Elettroencefalografia; N.p. = Non previsti; TM = Meditazione Trascendentale; PR = Rilassamento Progressivo; LTM = Meditatori da lungo tempo; PTM = Meditatori

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