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APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E DISCIPLINA DEI COMITATI DI QUARTIERE -

Presidente

Per la Giunta illustra il provvedimento…

Sindaco

… la Consigliera delegata, se volete che venga…

(interventi sovrapposti) Presidente

La Consigliera delegata. Consigliera Bonfichi, prego.

Intervento ?

… (intervento fuori microfono)… succintamente…

Presidente

… succintamente…

Consigliera Bonfichi Sarò veloce…

(intervento fuori microfono)

… anche meno. Il Regolamento, ai sensi dello Statuto comunale, disciplina la normativa riguardante i Comitati di quartiere come strumenti di partecipazione e cooperazione con l’Amministrazione Comunale, i Comitati individuati sono sette, in ogni caso vengono, il Comitato di quartiere sarà costituito da 11 cittadini e scelti dai cittadini residenti nel quartiere sulla base di una consultazione popolare, gli obiettivi sono sostanzialmente obiettivi di organizzazione e partecipazione, consultazione del quartiere, proposta anche in termini di segnalazioni o anche proposte risolutive a fronte di problematiche emergenti all’interno del quartiere, i componenti del quartiere sono il

Comitato di quartiere, il Presidente e l’Assemblea di quartiere, sia i Comitati di quartiere che l’Assemblea di quartiere sono aperti alla partecipazione dei cittadini residenti e possono essere ovviamente, in una logica di partecipazione e collaborazione, coinvolti i cittadini residenti anche non scelti dai cittadini, ma perché competenti o interessati a determinate problematiche o a tematiche che di volta in volta verranno affrontate.

La città è stata suddivisa in questi sette quartieri, però non esiste un obbligo per i quartieri di essere a tutti i costi istituiti, nel senso che verranno istituiti laddove ci sarà da parte del quartiere una partecipazione e quindi ci saranno minimo 15 segnalazioni di cittadini interessati a organizzare e a occuparsi di questa materia. Abbiamo cercato di inserire, di fare un Regolamento molto snello, il Regolamento stesso sarà oggetto di ulteriore revisione fra un paio d’anni, anche su proposte dei Comitati che si verranno istituendo e nella norma transitoria è specificato che in via sperimentale partiranno i Comitati di quartiere i cui Comitati promotori spontanei sono già in essere, che sono Cerreto-Battaglie, Geromina, zona nord e la zona ovest.

Nulla vieta certamente ad altri quartieri che nel corso del tempo desiderassero costituire questi organismi di partecipazione, di farne richiesta all’Amministrazione, che provvederà poi di conseguenza.

Credo di aver detto tutto al riguardo, se ci sono chiarimenti…

Presidente

Grazie Consigliera. Dichiaro aperta la discussione, invito a iscriversi. È iscritto a parlare il Consigliere Manenti, ne ha facoltà.

Consigliere Manenti

Brevemente. Il lavoro della Commissione mi pare che abbia tolto le criticità più grosse di questo Regolamento, come presentato in prima battuta. Ecco, mi lascia molto dubbioso e ne chiederei pertanto di toglierlo, il punto 20 n. 2, quando pone la percentuale del 20% di votanti per la validità del voto, cioè, proprio lo sopprimerei, anche perché il 20% è un numero a mio modo di vedere elevatissimo, cioè, su una consultazione di questo tipo quasi assoggettandola a una norma referendaria e invece direi, il voto, qualunque sia la partecipazione al voto dà un risultato utile. Cioè, non mi sembra che abbia un senso dargli una quota di partecipazione, cioè una logica, cioè non avendo un potere, avendo solo un potere consultivo, mi sembrerebbe di andare a dire, ma tu che ti sei impegnato, hai fatto la lista, hai fatto la campagna

elettorale, vuoi impegnarti per il tuo quartiere e poi vengono a votare il 10%, perché non ne andranno di più, buttiamo tutto a monte?

Secondo me invece, qualsiasi sia il numero dei votanti, giustamente la campagna elettorale, la pubblicità e tutto, però non metterei un numero, un vincolo di partecipazione. Anche perché sono tanti il 20% di cittadini su una elezione simile, sono tanti. Cioè, andiamo ai ballottaggi dei Sindaci e arriviamo al 30-35-40% oramai, immaginiamoci su una votazione di questo tipo, secondo me è inutilmente penalizzante, su una idea buona. Io lo toglierei, dopo mi adeguo a quello che fa la maggioranza.

Presidente

Grazie Consigliere Manenti. Quindi non propone un emendamento?

(intervento fuori microfono) Ah, lo propone, lo formalizza.

(intervento fuori microfono) Sì, sì, ho capito, va bene…

(intervento fuori microfono) Sindaco

Io capisco le ragioni addotte dal Consigliere Manenti, però noi vorremmo strutture legittimate e quindi con una rappresentanza; se così non fosse i Comitati promotori oggi in campo, che stanno lavorando e stanno lavorando anche bene, potrebbero sostituire tutto questo ambaradan. Pensavamo che si dovesse appunto sperimentare la legittimazione e quindi la rappresentanza della popolazione del quartiere, il 20% è alto, però è basso nello stesso tempo, per cui, non lo so, lascio ai Consiglieri…

(intervento fuori microfono)

… intervenire, io sono per lasciare, sono per non toglierlo, ma di valutare, magari di spostarlo al 15, ecco. Che mi pare nella prima formulazione, Carla, fosse proprio il 15…

(interventi in sottofondo) Presidente

Grazie. Consigliere Zordan, prego.

(interventi fuori microfono) Consigliere Zordan

A me sembra che ci sia però un’incoerenza anche su 15, dunque, 15 residenti aventi diritto al voto possono chiedere l’istituzione del quartiere…

(intervento fuori microfono)

… se non ho capito male…

Sindaco

… per avere la cosa dei candidati…

Consigliere Zordan

… almeno 15 possono richiedere l’istituzione del quartiere, bene, poi però, una volta…

(interventi fuori microfono)

… così ho capito, può darsi che abbia capito male…

(interventi in sottofondo)

… possono chiedere l’istituzione del quartiere, insomma, chi è che può chiedere, facciamo il quartiere, un gruppo già costituito, laddove sappiamo che sono già costituiti, oppure in un quartiere completamente nuovo dove non c’è, chi è che può chiedere, quanti devono chiedere, almeno 15. Quindi ci vogliono almeno 15 persone per chiedere l’istituzione del quartiere.

Poi però perché ci sia una votazione che abbia qualche rilevanza o… ci vuole il 20% dei votanti, quindi in 15, bastano 15 per istituire, per avviare tutte le procedure e invece per esprimere dei pareri, dei giudizi, delle indicazioni all’Amministrazione, ci vuole il 20%, mi pare che ci sia, e cioè, per certi quartieri, 400 persone, 200 persone, eccetera, mi pare che ci sia una discrepanza, però…

Presidente

Vediamo se ci sono altri quesiti o altre valutazioni da parte dei Consiglieri, prima di procedere alle repliche. Nessun altro desidera intervenire nel dibattito? Ho visto che la Consigliera Bonfichi è prenotata, immagino per replica. Diamo prima la parola al Sindaco?

(intervento fuori microfono) Prego Consigliera Bonfichi.

Consigliera Bonfichi

Parlo dal chiarimento di Zordan. Allora, siccome non si vuole, la filosofia era quella di non, ovviamente questi numeri, questi dati, eccetera, sono stati non frutto di un lavoro esclusivo della Maggioranza,

ma sono stati confrontati all’interno dei costituendi Comitati di quartiere e quindi in accordo con loro si è deciso, anche su loro proposta, di porre 15 il numero di persone minimo che costituiscano la lista, per avere poi 11 persone che vengono elette, diciamo, dai cittadini residenti e proprio per mettere anche un tetto e laddove non ci siano almeno 15 persone interessate a mettersi in gioco su questi strumenti di partecipazione, è chiaro che non si rileva neanche il minimo dell’interesse da parte delle persone del quartiere a darsi da fare per e questa è una risposta con riferimento al 15. Con riferimento minimo, almeno 15, poi se sono di più ben vengano, non è che si mettano delle preclusioni, cioè la lista deve essere costituita da almeno 15 persone e di queste 15, 11 faranno poi effettivamente parte del Comitato di quartiere.

Per quanto attiene la percentuale dei votanti, la materia al riguardo è piuttosto controversa, nel senso che io personalmente purché questi Comitati di quartiere partano, anche con questa sperimentazione, perché è anche una modalità diversa di coinvolgere i cittadini e di farli partecipare alla gestione della cosa pubblica, seppur con potere consultivo, ma anche propositivo a mio avviso, nei termini e nei modi corretti, sarei anche disponibile a livello personale a sperimentare nessun tipo di quorum, però anche da parte di altri Consiglieri si diceva, be’, ma nessun tipo di quorum non è corretto, bisognerebbe mettere un tetto e quindi può essere un tetto del 15, del 20%, per cui si è arrivati a definire questa quota.

E quindi, non so, forse se è una prima esperienza si potrebbe anche insieme valutare di, per la prima volta provare a vedere senza quorum, per fare un consolidato storico e poi alla fase successiva mettere un tetto, non so, facciamo una valutazione…

(interventi in sottofondo)

… però anche mettere un quorum fin dall’inizio significa anche cercare di incentivare e stimolare la popolazione a prendere parte alla consultazione, perché è vero che ci saranno 11 persone disponibili magari a darsi da fare per il proprio quartiere, però è anche corretto che anche gli altri cittadini si sentano in qualche modo coinvolti e nella fase della consultazione e eventualmente se chiamati a partecipare.

Presidente

Grazie Consigliera Bonfichi. Nessun altro è iscritto, la Consigliera Bonfichi ha replicato, la parola al Sindaco.

Sindaco

Dunque, io ho fatto, noi abbiamo fatto sei, sette, otto, dipende… riunioni per ogni Comitato di quartiere, quindi assemblee di quartiere; al Cerreto e in zona nord c’era già un nucleo di Comitato, mentre alla Geromina è nato ed è nato anche con una certa convinzione, perché le relazioni col Sindaco sono fitte e la zona ovest ha relazioni meno fitte però devo dire che sono state le assemblee più partecipate, cioè, proprio come numero e come dibattito e quindi ci sono delle premesse perché questa cosa possa attecchire. Conventino e centro, non è nato, centro proprio zero, cioè anche quando l’abbiamo fatto su un problema dell’illuminazione della piazza, che sembrava, dalle mail ricevute, un problema sentito dalla gente, è venuta proprio pochissima gente, Conventino è stato presente in un primo momento, per il problema lì della strada davanti al cimitero e adesso, nell’ultima riunione è venuta la gente della zona sud per la Bre.Be.Mi., però non abbiamo visto questa aggregazione.

Per cui partiamo sperimentalmente la dove c’è stata la risposta e io credo che partiremo non tanto sul numero 15, ma laddove, con una certa continuità, si vede che la gente è interessata a, credo, con un po' di buonsenso. Sul quorum io sarei per abbassare al 15, ma mantenerlo, come ho detto.

Presidente

Grazie signor Sindaco. La proposta di emendamento del quorum dal 20 al 15…

Sindaco La faccio io…

Presidente

… la fa lei, ma la Giunta la fa propria, quindi il testo è già emendato così. Consigliere Scarpellino, prego.

Consigliere Scarpellino

Grazie Presidente. Anch’io sulla faccenda del quorum ritengo che, pur condividendo il principio che chi viene eletto deve pur rappresentare una certa percentuale di residenti, però è anche vero che le diverse realtà dei quartieri interessati potrebbero creare dei problemi. Faccio un esempio che conosco bene, a Castel Cerreto dove è nato anni fa proprio il primo nucleo promotore di questa, del ripristino di questa idea, che non è poi, non è originale, era già stata attuata negli anni ’70 credo, non avrebbero a Castel Cerreto sicuramente difficoltà a rispettare una

certa percentuale, perché è un problema sentito, partecipato, ormai consolidato. Però nel momento in cui già allarghiamo, per ragioni territoriali e pratiche, Castel Cerreto a Battaglie, dove invece abbiamo visto in questi anni che non c’è un grande interesse, sicuramente una percentuale del 20% porterebbe a rischio la validità dell’elezione, pur in questa zona della città che per prima ha chiesto all’Amministrazione, all’epoca era Zordan, la istituzione dei Comitati di quartiere. Per cui io non ho difficoltà a votare a favore del 20, del 15, ma anche lasciare libero a livello sperimentale la prima volta, per cui mi rimetto alla proposta della Giunta.

Invece volevo cogliere l’occasione per fare un quesito invece più tecnico al Segretario in questo caso, nel momento in cui mi sono…

perché in questi mesi ci siamo concentrati sul Regolamento e non ho visto il dispositivo di delibera che invece lo sto vedendo in questo momento. Se non rammento male e chiedo anche l’aiuto di Giorgio Zordan, c’è già una delibera nell’Amministrazione precedente che istituisce i Comitati di quartiere, o perlomeno, il principio dei Comitati di quartiere, non sarebbe il caso di aggiungere nel dispositivo di delibera che questo va a sostituire, perché non è una modifica a un precedente Regolamento, o perlomeno ci deve essere un accenno, perché non vorrei che domani ci fosse un conflitto fra le due delibere.

Intervento ?

… (intervento fuori microfono)… nessun problema a scrivere che sostituisce…

Consigliere Scarpellino

… ecco, mi è sopraggiunta questa preoccupazione, ricordando il famoso 50% di Zordan, che ci fece un po' irritare…

Presidente

Grazie Consigliere Scarpellino. Anche questo emendamento alla parte delle premesse viene fatta propria d’ufficio e quindi…

(interventi in sottofondo)

… quindi riteniamo il testo già modificato. Nessun altro è iscritto per la discussione, dichiaro chiusa la discussione. Invito i Capigruppo a iscriversi per dichiarazione di voto. Nessuno è iscritto per dichiarazione di voto, pongo in votazione il punto n. 17 dell’ordine del giorno, avente ad oggetto, approvazione Regolamento d’istituzione e disciplina dei Comitati di quartiere, così come emendato nel corso del dibattito.

Procediamo con votazione in forma palese e con sistema elettronico.

Dichiaro aperta la votazione. Dichiaro chiusa la votazione. 15 voti a favore, nessun voto contrario, un astenuto, il Consiglio approva. Hanno votato a favore i Consiglieri Abbate, Bonfichi, Borghi, Brambilla, Cremonesi, Dozzi, Gatti, Guzzetti, Manenti, Mangano, Merisi, Pirola, Riganti, Scarpellino, Zordan, astenuto il Consigliere Pignatelli.

Procediamo col punto n. 18 all'ordine del giorno.

Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 22 Luglio 2009 Punto n. 16)

MOZIONE CONSIGLIERE RIGANTI IN MERITO A EX CAVA DELLA