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Area Dipartimento Prevenzione Medico

Nel documento INDICE 1 (pagine 70-74)

6 RISULTATI DEGLI ANNI PRECEDENTI ED INDIRIZZI PER IL 2011

6.4 Area Controllo Dipartimento di Prevenzione

6.4.1 Area Dipartimento Prevenzione Medico

Analisi attività svolta ed azioni previste per il 2011 suddivise per servizio

I controlli dei Servizi del Dipartimento di Prevenzione Medico previsti per il 2011 sono indicati nella Tabella di cui al capo 12.4.1

Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione

Nel 2010 gli interventi di vigilanza hanno riguardato il 100% delle attività stimate a rischio 1 e 2, che sono state valutate sia con la modalità di audit che di ispezione, promuovendo, in accordo con gli intenti regionali, controlli mirati alla valutazione della gestione dei processi più che alla mera verifica dei requisiti strutturali delle aziende alimentari. Pertanto sono state principalmente osservate l’applicazione delle buone norme di prassi igienica, il corretto impiego degli utensili, delle attrezzature e dei piani di lavoro, la corretta manipolazione, cottura e conservazione degli alimenti e la loro etichettatura. Particolare attenzione è stata posta al sistema di Rintracciabilità dei prodotti alimentari ed alla Formazione del personale.

La finalità di tali interventi è stata quella di contribuire ad abbassare costantemente il rischio di contaminazione dei prodotti alimentari, a garanzia di sicurezza e salubrità, intervenendo, laddove necessario, con la richiesta di azioni correttive concordate nei tempi e nelle modalità, a seconda delle priorità, con gli Operatori del settore alimentare. Sono state ispezionate, in coerenza con i progetti obbiettivo del Servizio:

1523 imprese alimentari di cui 34 congiunti con il SIAOA,

60 imprese alimentari a rischio 1 sono state visitate con il sistema di Audit (15 congiunti con SIAOA).

Tale attività ha generato di conseguenza n. 2.072 sopralluoghi.

Nel 2010 l’ispettorato micologico ha registrato 213 accessi, con una valutazione di 255,7 Kg di funghi di cui 152,5 Kg sono stati certificati e restituiti e 103,2 Kg sono stati confiscati e smaltiti.

I controlli nutrizionali nelle mense scolastiche (n. 123) hanno dato esiti soddisfacenti: tutte le strutture controllate si sono organizzate per distribuire pasti realizzati in coerenza con le linee guida nutrizionali vigenti. Nel 2010 sono state valutate 328 tabelle dietetiche standard ed elaborate 390 diete speciali individuali per i bambini frequentanti le mense scolastiche.

Il piano dei controlli 2010 dell’acqua potabile fornita dai pubblici acquedotti ha dimostrato la conformità ai parametri previsti dalla norma vigente. La vigilanza sugli impianti di captazione dell’acqua ha contribuito a tener sotto controllo tali siti, garantendo l’igienicità delle attività di distribuzione. L’attività è consistita in 5.228 campionamenti e in 51 interventi di vigilanza dei pozzi e degli impianti di potabilizzazione. In esito all’allerta alimentare relativa a uno stabilimento di prodotti lattiero caseari del territorio, sono stati effettuati 7 controlli delle reti acquedottistiche interne ad Imprese Alimentari che risultano fruitori di punti di captazione privati..

Il SIAN nel corso del 2010 ha effettuato n° 105 campioni alimenti, privilegiando le produzioni locali, i grossi importatori e i depositi

Le segnalazioni di allerta attivate e/o pervenute al SIAN nel 2010 sono state 103, in aumento rispetto al 2009. Le principali cause di allerta sono state cessione di sostanze non ammesse da prodotti destinati a venire a contatto con alimenti, cessione di sostanze nitrosabili in succhiotto di gomma per la prima infanzia, contaminazione microbiologica in acqua minerale.

Il SIAN ha verificato e valutato i piani di controllo interno di tre Enti Gestori di Acquedotti sui cinque presenti sul territorio, dei gestori degli acquedotti. Ciò ha consentito un approfondimento conoscitivo dell’attività svolta e spunti di miglioramento sia per il controllore che per il controllato.

Sono proseguite le azioni volte all’implementazione dell’applicativo regionale di gestione dei controlli ufficiali Vetinweb, nonché l’aggiornamento del sistema Food e il suo adeguamento al Sistema Informativo della Prevenzione I.M.Pre.S@.

Servizio Medicina Preventiva nelle Comunità

U.O. medicina dello sport e lotta al doping:

I controlli delle strutture di Medicina dello sport prevedono:

a) una verifica dei tracciati record: il controllo viene effettuato mensilmente al fine di rilevare l’eventuale difformità delle prestazioni (età dell’atleta, periodicità delle visite, Federazione di appartenenza, congruità degli accertamenti effettuati, controllo sugli atleti giudicati non-idonei).

Le strutture controllate provvedono entro un mese dalla notifica degli errori a comunicare le correzioni opportune. Sono stati controllati tracciati record relativi all’attività svolta da tutte le strutture, equivalente al 100 % di quelli pervenuti pari a 26.171 record.

b) un controllo presso la sede delle strutture, che ha lo scopo di verificare sia il mantenimento dei requisiti igienico - sanitari e strutturali, sia la congruità degli accertamenti effettuati, analizzando un campione significativo di cartelle cliniche.

Nell’anno 2010 la Commissione preposta ha effettuato i sopralluoghi presso tutti i Centri e Studi (18/18) presenti nel territorio. I controlli hanno dato nel complesso esito positivo.

Nell’anno 2010 sono pervenute 2 nuove D.I.A., a cui hanno fatto seguito i sopralluoghi della Commissione entro i tempi previsti: una con esito positivo, l’altra con esito negativo per rinuncia del professionista.

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Nel corso del 2010sono stati ispezionati:

 n. 19 strutture socio-sanitarie. Il controllo è stato fatto dalla Commissione di vigilanza integrata composta da operatori dei Dipartimenti PAC e DPM

 n. 43 farmacie e n. 5 parafarmacie, in collaborazione con il Servizio Farmaceutico ed il PAC

 n. 83 studi medici riclassificati come Attività Odontoiatriche Monospecialistiche (conclusione progetto quadriennale)

 n. 18 strutture ambulatoriali o di laboratorio private accreditate, con verifica dei requisiti in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti (d.lgs 230/95 d.lgs 187/00)

 n. 24 sedi e n. 118 automezzi di Associazioni di Trasporto Sanitario

 l’acqua di vasca di 32 piscine mediante n. 290 campionamenti per analisi chimiche e n. 225 campionamenti per analisi microbiologiche

 n. 63 attività di estetica (compresi i centri abbronzatura) e n. 20 attività di tatuaggio e/o piercing

 n. 42 aziende del settore cosmetico con n. 26 campionamenti di prodotti per l’esecuzione di analisi microbiologiche e chimiche di interesse tossicologico

 n. 224 impianti termici autonomi (non da intossicazione CO) scelti a campione in stabili costruiti prima del 1990

E’ stata inoltre eseguita la verifica di ottemperanza a n. 81 Ordinanze Sindacali per messa a norma di impianti termici mediante sopralluoghi o verifica documentale.

 n. 102 strutture ascrivibili per caratteristiche tecnico-costruttive agli edifici scolastici (ex D.M.

18/12/1975) d’ogni ordine e grado: scuole infanzia, primarie, secondarie I grado, secondarie II grado

 n. 33 strutture la cui realizzazione è assoggettata ad una serie di standard desumibili dalla normativa regionale predisposta dal Settore Famiglia e Solidarietà Sociale. Le tipologie prese in considerazione sono state: asili nido, micronidi, centro ricreativo diurno estivo

 n. 14 strutture socio assistenziali non residenziali afferenti all’area anziani e disabili

 struttura carceraria: sono effettuate n. 2 verifiche ispettive all’anno, secondo l’art. 11 della legge n. 354 del 1975. Il Servizio ISP coordina, con il Direttore del DPM, il pool di operatori sanitari dei Servizi afferenti al Dipartimento di Prevenzione Medica (DPM).

Servizio Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro

Nel 2010, l’attività di vigilanza, programmata in base alla gradazione del rischio, è consistita in:

a) controllo di 563 cantieri

b) controllo di 54 imprese agricole e di manutenzione del verde

c) controllo di 132 imprese per verifica applicazione dei requisiti essenziali per una corretta gestione della sicurezza in azienda

d) indagine su 25 tumori di sospetta origine professionale segnalati dalla Regione

e) controllo di 44 aziende a seguito della presentazione di Dichiarazione di inizio attività

f) controllo in 8 R.S.A nell’ambito dell’attività della Commissione di vigilanza integrata composta da operatori dei Dipartimenti PAC e DPM

Sono state inoltre effettuate attività indirizzate a promuovere l’assistenza alle imprese, l’informazione e la formazione ai soggetti (datori di lavoro, RSPP, RLS) per favorire la responsabilizzazione sui seguenti temi:

- Gestione Aziendale della Sicurezza: è stata realizzata un’iniziativa pubblica, aperta alle Aziende indagate nel corso del 2009, alle Associazioni Datoriali e Sindacali, per la presentazione dei risultati delle verifiche attuate sul Sistema di Gestione della Sicurezza d’Impresa

- Edilizia: sono state realizzate in collaborazione con gli Ordini Professionali degli Architetti e Ingegneri, con il Collegio Geometri, con le Associazioni Locali di categoria e con il CPT 2 iniziative pubbliche per l’illustrazione delle Linee Guida per i Coordinatori per la Sicurezza, aggiornate con le modifiche del D.Lgs. 106/09.

- Carrelli elevatori: è stata realizzata un’iniziativa pubblica, aperta alle Aziende coinvolte nel progetto, alle Associazioni Datoriali e Sindacali, per la presentazione dei risultati dei questionari e di esempi di interventi di miglioramento e di buone prassi nella gestione della viabilità aziendale.

- Macchine “spargisale”: un nell’ambito del Piano mirato di prevenzione sulla sicurezza delle macchine spargisale (avviato dopo un infortunio mortale del gennaio 2010), è stata realizzata un’iniziativa pubblica con le Stazioni appaltanti (Comuni, ANAS e Società Autostrade) e le aziende appaltatrici del trattamento invernale delle strade, per approfondire i rischi nell’impiego di tali macchine ed è stato costituito un gruppo di lavoro misto (ASL e Imprese), che sta predisponendo un documento unitario sulle buone prassi per l’uso in sicurezza di queste macchine.

Servizio Impiantistica e Sicurezza

Nel 2010 il SIS ha eseguito attività di vigilanza e controllo sia negli ambienti di vita che di lavoro, secondo criteri di programmazione basati sulla graduazione di rischio e modalità d’intervento integrato tra i servizi aziendali.

Ambienti di vita

I controlli dei requisiti di sicurezza impiantistica nelle strutture degli ambienti di vita è stata effettuata in collaborazione con i Servizi del DPM e del Dipartimento PAC. In particolare sono state controllate le seguenti strutture:

o Strutture socio-assistenziali: n. 5 controlli, congiunti con il SISP ed il PAC

o Strutture scolastiche: n. 15 controlli in scuole dell’infanzia e dell’obbligo, congiunti con il SISP;

o Strutture sanitarie accreditate: n. 8 strutture sanitarie accreditate (poliambulatori, AOM, punto prelievi), delle quali n. 6 congiuntamente con il SISP;

o Mense scolastiche e di altre strutture collettive: n. 5 controlli (n .4 mense scolastiche e n.1 aziendale) congiunti con il SIAN;

Ambienti di lavoro

Gli impianti controllati, come da indicazioni regionali e aziendali, sono stati quelli utilizzati nelle aziende individuate a maggior rischio, quali cantieri edili e aziende agricole e di manutenzione del verde.

In particolare sono stati verificati:

o Gru a torre in cantieri edili: n. 105

o Piattaforme elevabili/gru su autocarro in aziende agricole: n 24

o Apparecchi di sollevamento e idroestrattori: n. 42 di n. 17 in aziende dell’industria della gomma e di materie plastiche, n. 10 in aziende del settore trasporti , n. 15 in aziende del settore energia elettrica, acqua e gas.402

o Dichiarazioni di conformità di impianti elettrici di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche: sono pervenute 874 dichiarazioni, tutte verificate; sono state effettuate verifiche su un campione di n. 25 dichiarazioni non conformi.

Nel documento INDICE 1 (pagine 70-74)