6 RISULTATI DEGLI ANNI PRECEDENTI ED INDIRIZZI PER IL 2011
6.4 Area Controllo Dipartimento di Prevenzione
6.4.2 Area Dipartimento Prevenzione Veterinario
Analisi attività svolta ed azioni previste per il 2010 suddivise per servizio
Per ciascun Servizio del Dipartimento di prevenzione area veterinaria si analizza sinteticamente l’attività di controllo espletata negli ultimi anni:
Servizio Sanità Animale
Controlli effettuati negli anni 2008 – 2009 - 2010
Area del controllo Controlli Anno 2008
Controlli Anno 2009
Controlli Anno 2010
Criticità rilevate e / o provvedimenti intrapresi
Allevamenti bovini e N° 103 N° 114 N° 113 - due focolai di
Area del controllo Controlli
Criticità rilevate e / o provvedimenti intrapresi nel 2008, chiusi nel 2009 con ripristino positività del latte al ring test
- nel 2010 due caprini positivi alla Brucellosi, in corso gli accertamenti anni 2008-2009 - 2010
Anagrafe bovina e n. 4 allevamenti nel 2009 n. 7 allevamenti nel 2010
Anagrafe equina:
n. 12 scuderie nel 2009 n. 6 scuderie nel 2010
Allevamenti suini N° 499 prelievi in
N° 262 prelievi in allevamenti
N° 110 prelievi in allevamenti
un caso di Mal Rossino nel 2008
Area del controllo Controlli
Criticità rilevate e / o provvedimenti intrapresi
nessuna positività nel 2009 nessuna positività nel 2010 ma chiusura di un
n. 1 positività nel 2008 n. 1 positività nel 2009 nessuna positività nel 2010 Allevamenti avicoli
Nel 2010 due positività per Salmonelle non
zoonosiche (Liverpool e Derby)
Controllo di tutti i cani catturati sul
per cani di proprietà non correttamente identificati ed iscritti all’anagrafe canina
Controlli presso i negozi di vendita di animali d’affezione
Nel 2009 notificate n. 12 non conformità con relative prescrizioni Nel 2010 notificate n. 5 non conformità con
Area del controllo Controlli Anno 2008
Controlli Anno 2009
Controlli Anno 2010
Criticità rilevate e / o provvedimenti intrapresi con SIAPZ con SIAPZ relative prescrizioni
Controlli presso i canili
Controllati n. 15 canili
Controllati n.
19 canili
Controllati n.
23 canili
Nel 2009 notificate n. 12 non conformità con relative prescrizioni Nel 2010 notificate n. 2 non conformità con relative prescrizioni Controlli presso il
10% degli Apiari censiti.
Controlli e provvedimenti conseguenti per presenza endemica di patologie tipiche (es.
varroasi) e loro recrudescenza; nuova insorgenza di focolai di Peste Americana e segnalazione di spopolamenti di apiari dovuti all’utilizzo di agrofarmaci in agricoltura.
Controllati n. 10 Apiari
Controllati n.
18 Apiari
Controllati n.
23 Apiari
Nel 2009 rilevati n. 2 casi di Peste Americana Nel 2010 denunciato un focolaio di Peste Europea
L’attività svolta dai Servizi veterinari nell’ambito della sanità animale, nel triennio 2008-2010, ha evidenziato le seguenti criticità:
a) nel 2009 è stata sospesa la qualifica ad un allevamento di bovini da latte per positività alla prova del “ring test”, ( Brucellosi bovina );
b) denuncia di due focolai di Brucellosi ovi-caprina nel 2008, correlati epidemiologicamente, originati da probabile introduzione di animali non controllati sanitariamente, provenienti da zone a rischio, con successivo abbattimento di circa 250 ovini;
c) nel 2010 è stato scoperto un allevamento abusivo di ovi-caprini, in cui sono state diagnosticate due positività sierologiche per brucellosi, con conseguente sequestro dell’allevamento e abbattimento dei capi infetti;
d) nell’ambito del Piano di profilassi della salmonellosi negli allevamenti di galline ovaiole, è stata rilevata la positività a Salmonelle non zoonosiche;
e) è stato effettuato il sequestro e lo sgombero di un allevamento di suini, bovini e ovi-caprini per assenza dei requisiti di biosicurezza dopo inadempienza a reiterate prescrizioni e sequestro giudiziario per maltrattamento di animali, con confisca degli stessi;
f) alcune positività di leptospirosi negli ovini , in corso di monitoraggio;
g) notifica di n. 3 ordinanze per Mixomatosi dei conigli selvatici a seguito della diffusione della malattia nel periodo post estivo in una vasta area del nostro territorio;
h) sono stati effettuati a vario titolo e/o su segnalazione 23 controlli sanitari in apiari siti in diversi territori dell’ASL, ed è stato notificato un focolaio di Peste Europea delle api con relative prescrizioni e ricontrolli per la chiusura del focolaio;
i) segnalati alcuni casi di Leismaniosi nei cani dai Veterinari Liberi professionisti, la maggior parte originati da zone endemiche per questa patologia, in un caso autoctono, per cui sono in corso gli accertamenti previsti;
j) sono state effettuate n. 14 indagini per casi di zoonosi nell’uomo, su segnalazione del Servizio di Igiene Pubblica per evidenza epidemiologica di coinvolgimento di animali domestici;
Con l’attività svolta dal Servizio di Sanità Animale nel corso del 2010 sono stati conseguiti gli obiettivi definiti nel Documento programmatico 2010 e in particolare:
1. sono state sottoposte a controllo tutte le attività previste dal Piano, con una percentuale di copertura del programmato ben superiore al 100%, per la necessità di effettuare ulteriori verifiche nelle realtà a maggior rischio;
2. sono stati completamente attuati i piani di bonifica sanitaria degli allevamenti, nonché i piani di monitoraggio delle malattie infettive e diffusive degli animali da reddito;
3. l’anagrafe zootecnica informatizzata è costantemente aggiornata;
4. e’ continuato il controllo degli allevamenti di equini, con evidenza di una diminuzione delle non conformità rilevate in confronto all’anno 2009, segno dell’attività informativa e prescrittiva effettuata;
5. e’ stato effettuato il controllo di tutti i negozi censiti di vendita di animali d’affezione. E’ risultato un settore di attività che necessita di ulteriore attenta vigilanza;
6. e’ proseguito il controllo delle strutture veterinarie presenti sul territorio (ambulatori, cliniche, ecc.). La situazione relativa al rispetto delle corrette procedure è migliorata nel 2010 in confronto con l’anno 2009.
7. è continuata l’attività di aggiornamento e implementazione dell’anagrafe canina;
8. è continuato il programma di controlli triennali congiunti SSA e SIAPZ in diverse strutture di ricovero animali quali: canili, negozi di vendita animali, importatori di animali, strutture di ricovero equidi, stazioni di quarantena per primati;
9. è stato ultimato il “Piano regionale straordinario di controllo della Brucellosi ovi-caprina” nei greggi vaganti;
10. a seguito della collaborazione instauratasi con il Servizio PSAL per la vigilanza sulla sicurezza in agricoltura, iniziata con un corso di formazione nel 2009, è stato effettuato il controllo dei requisiti dei trattori presenti nelle aziende agricole con la verifica di 17 aziende, per un totale di 48 trattori, di cui non idonei 20, con rilevate 32 non conformità;
11. sono stati raggiunti gli obiettivi, predisposti da regione Lombardia, ai fini del completamento dell'integrazione dei sistemi informatici nel settore della Sanità veterinaria;
Azioni previste per l’anno 2011
In particolare la previsione di piano per il 2011 impegna i Servizi SA e IAPZ in una verifica dei risultati dei controlli effettuati nell’anno 2010 e a concentrare le maggiori risorse nelle seguenti attività:
a) tutte le attività/strutture, individuate a rischio più elevato, saranno oggetto di almeno un controllo nel corso del 2011;
b) almeno il 90% dei controlli ufficiali saranno effettuati secondo le procedure aziendali codificate e nel rispetto del rischio relativo attribuito a ciascuna attività o categoria di attività;
c) sarà effettuata una rendicontazione annuale dei controlli ufficiali secondo le modalità codificate dall’UO Veterinaria;
d) verranno programmati e attuati eventi finalizzati a comunicare i risultati dei piani di controllo del 2010 agli stakeholders, tramite la predisposizione di report;
e) verrà data attuazione ai programmi di controllo relativi alle principali malattie di interesse zootecnico, zoonotico e al benessere animale;
f) verrà data attuazione al Piano regionale integrato di controllo inerente il settore della filiera suinicola;
g) verranno rendicontati i Piani di controllo previsti, nel rispetto delle modalità codificate dall’UO Veterinaria della regione Lombardia;
h) verranno recepite le linee di indirizzo regionale “Standard di funzionamento dei Servizi ASL competenti in materia di sicurezza alimentare” e saranno adeguate le attuali procedure aziendali entro il 30/06/2011;
i) sarà data attuazione all’integrazione dei sistemi informatici nel settore della Sanità pubblica Veterinaria;
j) verrà attivato uno o più progetti innovativi nel campo della prevenzione veterinaria, negli ambiti ritenuti prioritari a livello territoriale, rispetto a quella attuata nel 2010;
k) verrà data piena attuazione, per le parti di competenza, al “piano regionale triennale degli interventi di educazione sanitaria e zoofila, di controllo demografico della popolazione animale e di prevenzione del randagismo;
l) l’attività di controllo, come sotto meglio specificato, sulla base delle esperienze maturate negli anni precedenti, verrà effettuata in modo integrato e coordinato tra Dipartimenti e Servizi;
La programmazione 2011 ha pertanto, come base indicativa numerica, i controlli effettuati nel 2010 suddivisi nelle varie tipologie di strutture/attività presenti sul territorio della nuova ASL, comprensiva dei quattro comuni reintegrati, per una certa percentuale vincolati da obblighi normativi e rimodulati secondo gli esiti dei controlli effettuati nel 2010, secondo le evidenze degli indicatori di salute e secondo le risorse disponibili. Le priorità dei controlli saranno quindi, definiti in prima istanza dal livello di rischio più alto attribuito alle attività oggetto di controllo.
Tali priorità dovranno anche correlarsi con la realizzazione di diversi obiettivi che verranno individuati da Enti gerarchicamente superiori (Regione, Ministero, ecc.) quali Piani di monitoraggio delle malattie infettive, Piano Nazionale Residui, Piano Alimenti Animali.
Rispetto al livello di copertura delle attività da controllare si tenderà a:
1. garantire il livello di copertura e di frequenza dei controlli direttamente correlata al livello di rischio assegnato ai singoli insediamenti;
2. mantenere alto il livello di attenzione nei confronti di quelle tipologie di allevamento dove è alto il rischio, correlato alla situazione epidemiologica e dove i riscontri della attività di controllo dell’anno 2010, hanno fatto emergere delle criticità;
3. continuare l’attività di controllo nel settore degli animali da affezione iniziata nel 2009, proseguita nel 2010, con particolare attenzione ai canali di vendita (internet, a domicilio, ecc.), agli spostamenti internazionali, al commercio illegale di animali in genere ed in particolare provenienti da paesi extra - CE e paesi di recente ingresso nell’UE, anche alla luce della Legge n. 201 del 4 novembre 2010, che ha inasprito le pene per questi reati;
Servizio Igiene Alimenti Origine Animale
Controlli effettuati 2009 - 2010
Attività di controllo degli alimenti N. prestazioni
2009 2010
Controlli ufficiali presso impianti riconosciuti 863 703
Controlli ufficiali presso esercizi registrati 1446 1457
Controlli ufficiali congiunti SIAOA-SIAN (audit e ispezioni) 48 34
Campionamento Alimenti 210 211
Campionamenti Piano Nazionale Residui e Fitofarmaci 173 152
Segnalazioni allerta alimenti 55 189
Le principali problematiche igienico sanitarie, comunque emerse dalla attività di controllo anno 2010, si riferiscono soprattutto a non conformità derivanti da:
Carenze nell’igiene generale. Si tratta del 66% delle non conformità rilevate al 30 novembre 2010, con particolare riferimento alla gestione igienica delle strutture e le buone pratiche di lavorazione.
Carenze nell’applicazione delle procedure di autocontrollo. Sono il 17% delle non conformità rilevate. Oltre all’analisi dei pericoli e dei punti critici di controllo, riguardano l’applicazione delle procedure e l’igiene del personale.
Nella distribuzione al dettaglio, in particolare presso iper e supermercati, è stata ,ancora, riscontrata una inadeguata gestione della catena del freddo nei banchi a libero servizio già evidenziata nel corso del 2009. Nel 2010 anche in seguito all’introduzione di provvedimenti sanitari ad impatto graduato (art. 54 Reg CE 882/04), quali l’utilizzo di cartellini riportanti la dizione “divieto di utilizzo“ oppure “da sanificare”, si è avuto, quale effetto migliorativo, la modifica dei settaggi dei banchi telegestiti e una maggiore attenzione al rispetto, da parte dei responsabili della grande distribuzione (GDO) delle temperature indicate dai produttori.
Problematiche di comunicazione e di rispetto delle norme igienico -sanitarie relativamente ai negozi etnici, che si ripresentano da alcuni anni, legate, anche ad un approccio culturale diverso rispetto alla percezione significato di igiene nelle più articolate sfumature.
Una particolare pressione ispettiva si è avuta negli stabilimenti alimentari che esportano prodotti di origine animale verso Paesi Terzi, tutti sottoposti ad audit ed ispezioni accurati, in considerazione dello specifico obiettivo regionale..
A differenza di quanto emerso dalla attività di controllo 2009, nell’ambito della attività di campionamento del Piano Nazionale Residui (PNR ) 2010 non sono state rilevate irregolarità.
Ad integrazione del PNR sono stati espletati, nel corso del 2010, su richiesta dei competenti organi Ministeriali e Regionali:
il “Piano monitoraggio mediante test istologico” per la ricerca di sostanze vietate, somministrate illegalmente agli animali, che producono alterazioni istologiche a livello di organi bersaglio (timo, tiroide , ecc…) ove, a fronte di 3 prelievi effettuati, non sono emersi casi “SOSPETTI”
il “Piano per il campionamento di urina di bovini a fini sperimentali” per la ricerca nelle urine dei bovini di età compresa tra i 12 ed i 18 mesi destinati alla produzione di carne di cortisonici e metaboliti
il “Piano di monitoraggio per PCB e DIOSSINE” per la ricerca di tali molecole in latte vaccino da prelevare presso gli allevamenti bovini e nelle uova prodotte da galline di allevamenti rurali.
Si fa presente che le analisi, inerenti questo ultimo piano, sono tutt’ora, in buona parte, in corso.
Relativamente al territorio di questa Asl è stato effettuato un campionamento conoscitivo, analizzato con metodo ufficiale Calux, che ha evidenziato una presenza di sostanze inquinanti comprensive di PCB, diossine e diossine simili. Il successivo campionamenti ufficiale, finalizzato a definire se la presenza di diossine e diossine simili fosse superiore ai limiti di legge, ha dato esito favorevole.
Alla luce dei risultati che stanno emergendo, tale attività di monitoraggio proseguirà anche nel corso del 2011, estendendo il campione di uova prelevate presso allevamenti industriali di galline allevate a terra. Per quanto concerne le indagini da intraprendere presso l’azienda agricola, il cui referto è risultato essere NC, si rimane in attesa di indicazioni regionali di prossima emanazione.
Provvedimenti amministrativi e penali
I provvedimenti amministrativi 2010 emessi da SIAOA sono numericamente sovrapponibili a quelli dello scorso anno; con modeste variazioni percentuali dei destinatari. Tali provvedimenti hanno interessato per il:
- 49% (51% nel 2009) le strutture stabili della distribuzione al dettaglio (ipermercati, supermercati, macellerie, pescherie ecc.);
- 25% (21% nel 2009) i produttori e confezionatori che vendono all’ingrosso;
- 8 % (9% nel 2009) la distribuzione al dettaglio su aree pubbliche con strutture mobili (autonegozi e banchi);
- 8% (8 % nel 2009) i piccoli produttori e confezionatori che vendono prevalentemente al dettaglio;
- 5% (6% nel 2009)) gli impianti di macellazione;
- 5% (4 % nel 2009) i distributori all’ingrosso (depositi registrati e, in misura minore, riconosciuti)
Nel 2010, al 30 novembre, SIAOA ha segnalato una sola notizia di reato, per scorretta temperatura di refrigerazione di molluschi bivalvi vivi; mentre lo scorso anno le comunicazione all’autorità giudiziaria erano state 5.
Le segnalazioni di allerta
Le segnalazioni di allerta attivate e/o pervenute nel 2010 sono in notevole aumento per SIAOA, che rispetto al 2009 sono più che triplicate, passando da 55 a 189 segnalazioni.
- Di queste 189 segnalazioni, oltre circa un terzo (pari a 68) riguardano i prodotti lattiero caseari,
Rispetto allo scorso anno, le segnalazioni riguardanti le carni e i prodotti a base di carni sono significatamente aumentate passando da 6 a 26, riguardando la presenza di:Salmonella (14), certificazione fraudolenta (6), allergeni e colorante non dichiarati (3), Yersinia enterocolitica ( 2 ), test BSE non effettuato 1.
Una decina di segnalazioni di allerta riguardano i prodotti dell’apicoltura, non conformi principalmente per residui fitosanitari (3) e cariche microbiche (5).
Azioni previste per l’anno 2011
La maggiore pressione ispettiva, sarà orientata, pertanto, da parte di SIAOA, anche in ottemperanza degli indirizzi dettati dalle “Regole 2011” e dalla circolare 26/SAN 2009, verso:
a) gli stabilimenti alimentari produttori di alimenti di origine animale che sono risultati, nel corso del 2010, particolarmente a rischio;
b) gli stabilimenti alimentari di prodotti di origine animale che esportano direttamente, o indirettamente, prodotti a base di carne, verso Paesi Terzi, in continuità con l’attività 2010;
c) gli impianti destinati alla lavorazione, deposito e vendita di prodotti etnici, già oggetto nel 2010 di un Piano straordinario di controllo richiesto da Regione Lombardia;
d) il settore caseario, interessato lo scorso anno da numerose allerta sul territorio nazionale per problematiche microbiologiche riconducibili, spesso, ad acque di pozzo o di acquedotto con presenza di parametri di non potabilità;
e) gli stabilimenti alimentari che impiegano materiali di confezionamento che vengono a diretto contatto con i prodotti alimentari.
Servizio Igiene Allevamenti e Produzioni Zootecniche Controlli effettuati anni 2009 - 2010
N. prestazioni
2009 2010
Controlli Ufficiali negli stabilimenti riconosciuti ( latte e derivati) , ispezioni – audit
116 145
Controlli Ufficiali nei laboratori registrati per la produzione di prodotti a base di latte
10 10
Controlli presso le aziende e gli impianti registrati per la produzione di latte alimentare
56 56
Controlli presso e i distributori di vendita di latte crudo 112 88
Campioni di latte crudo presso i tank e presso i distributori automatici 413 210 Campioni di prodotti derivati dal latte presso gli stabilimenti RIC e REG 22 74
Campionamento Piano Nazionale Residui 19 28
Campionamento Piano Nazionale Alimenti Animali 86 86
Controlli sul benessere degli animali da reddito negli allevamenti e nel trasporto
192 315
Controlli sul benessere degli animali allevati o utilizzati per la sperimentazione
20 53
Controlli sul benessere degli animali d’affezione presso i canili e i negozi
102 111
Controlli sulla produzione, commercializzazione, importazione ed utilizzo degli alimenti per gli animali
227 284
Controlli di farmacosorveglianza 210 315
Controlli sulla riproduzione animale 28 36
Controlli delle attività che gestiscono i sottoprodotti di origine animale 6 136
Segnalazione allerta alimenti per alimenti e mangimi 8 6
Segnalazione allerta farmaci veterinari - -
Il piano controlli 2010 ha rilevato alcune criticità e in particolare:
a) non conformità in 11 aziende sulle 17 presenti nel territorio nell’attività di produzione con vendita diretta di latte crudo a mezzo distributori automatici, riferibili a carenza di igiene e di manutenzione ordinaria, oltre ad un mancato rispetto delle procedure previste dai manuali di autocontrollo;
b) non conformità relative ai campionamenti di latte crudo effettuati sia ai distributori automatici che presso i tank di raccolta presso le 12 aziende produttrici presenti sul territorio pari al 19,5%;
c) Produzione di prodotti lattiero caseari freschi con colorazioni anomale in uno stabilimento alimentare, presente sul territorio di questa ASL, nei confronti del quale sono stati applicati una serie di provvedimenti che hanno portato al ritiro dal mercato di prodotti non conformi, e la temporanea sospensione della attività.;
d) sono state rilevate carenze riguardanti la gestione igienica in alcuni impianti registrati e riconosciuti e non corretta predisposizione ed attuazione dei piani di autocontrollo.
e) Il PNR 2010 non ha rilevato particolari criticità;
f) Nell’ambito del Piano Nazionale per gli alimenti per animali non sono state rilevate positività alle analisi per sostanze proibite, contaminanti ambientali sostanze non desiderabili.
g) Nell’ambito delle allerta per alimenti e mangimi, il Servizio è stato interessato per 7 segnalazioni di cui 6 per prodotti lattiero - caseari ed una per mangime a base di estratto di soia;
h) Nell’ambito della vigilanza sull’alimentazione animale sono emerse, durante l’attività ispettiva, non conformità dovute a difetti di registrazione, a livello di produttori primari,e un inadeguato piano di campionamento, oltre a carenze nel monitoraggio di un CCP in uno stabilimento riconosciuto; Questo dato è comparabile a quello degli anni scorsi;
i) Nell’ambito del benessere degli animali, sono state elevate due sanzioni amministrative, di cui una per maltrattamento di animali nella fase del trasporto e l’altra per sovra affollamento di animali in una stalla di bovini;
j) Nell’ambito della farmacosorveglianza seguendo la programmazione, sono state ispezionate tutte le attività che comprendevano il commercio e l’uso del farmaco veterinario nell’ambito delle produzioni primarie di alimenti per l’uomo. In percentuale minore sono state ispezionate anche le strutture dove il farmaco è invece destinato agli animali non produttori di alimenti per l’uomo. In alcune aziende, a carattere familiare, si è rilevata l’assenza del registro dei trattamenti con farmaci veterinari;
k) Per quanto attiene ai controlli sulla riproduzione degli animali è proseguito il progetto Regionale che prevede ispezioni eseguite in modo congiunto tra le AA SS LL e funzionari del settore agricoltura della Provincia. Nel corso del 2010 sono state effettuate tutte le ispezioni programmate e, a differenza dello scorso anno, non sono state rilevate criticità;
l) Seguendo l’andamento degli scorsi anni, è continuata la vigilanza sull’utilizzo di animali per fini sperimentali o scientifici ed, in modo particolare, sull’importazione di primati non umani dai Paesi Terzi, destinati alla quarantena e quindi alla sperimentazione scientifica; sono state rilevate 7 NC per inadeguate operazioni di pulizia degli ambienti ed attrezzature, e carenze nella manutenzione di alcune attrezzature di misura.
Azioni previste per l’anno 2011
In particolare il Servizio IAPZ, tenuto conto delle attività svolta negli anni precedenti ed evidenziate le relative criticità emerse, orienterà i propri controlli tendendo a:
1) Innalzare il livello di sicurezza alimentare nella filiera del latte dal produttore agli impianti di trasformazione, indirizzando verifiche mirate verso:
- gli stabilimenti riconosciuti che esportano verso i Paesi terzi prodotti a base di latte;
- gli stabilimenti riconosciuti che producono e trasformano prodotti a base di latte;
- le aziende registrate ai fini della produzione e trasformazione di latte crudo destinato sia alla vendita diretta a mezzo di distributori automatici o spacci agricoli annessi, sia agli stabilimenti di trasformazione;
- gli allevamenti di animali produttori di alimenti destinati all’alimentazione umana;
- gli impianti riconosciuti e registrati che producono, trasformano o commerciano alimenti per gli animali destinati alla produzione di alimenti per l’uomo.
2) Mantenere elevato il controllo presso:
- gli allevamenti di animali da reddito, produttori di alimenti destinati all’alimentazione umana;
- presso gli stabilimenti allevatori, fornitori, utilizzatori di animali da esperimento;
- presso le strutture che ospitano animali d’affezione