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Serie 29: geosigmeto alofilo sardo delle aree salmastre, degli stagni e delle lagune costiere (Ruppietea, Thero-Suaedetea, Saginetea maritimae, Salicornietea

3.9 Aree di rilevante interesse naturalistico e geoambientale soggette a tutela

Di seguito si riassumono le principali tutele e i vincoli che interessano l’area oggetto di studio.

SIC (Siti di Importanza Comunitaria)

Le aree SIC (Siti di Importanza Comunitaria) sono aree istituite ai sensi del DPR n. 357 del 8 settembre 1997 e successive modifiche (che recepisce le direttive 92/43/CEE - Direttiva Habitat e 79/409/CEE - Direttiva Uccelli), per la salvaguardia delle biodiversità sul territorio europeo, attraverso la conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche. La conservazione è assicurata mediante il mantenimento o il ripristino dei siti che ospitano habitat e specie che la Commissione Europea ha giudicato di “interesse comunitario” e quindi degne di tutela perché rare, endemiche o in pericolo di estinzione.

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Codice Nome Estensione (ha) Comuni interessati

ITB032228 Is Arenas 1289,03 Narbolia, S.Vero

Milis, Cuglieri ITB030035 Stagno di Sale 'e Porcus 690,01 S.Vero Milis

ITB030038

Stagno di Putzu Idu (Salina Manna e Pauli

Marigosa)

597,54 S.Vero Milis

ITB030036 Stagno di Cabras 4795,12 Cabras, Riola Sardo,

Nurachi ITB030034 Stagno di Mistras di

Oristano 1621,44 Cabras, Oristano

ITB030080 Isola di Mal di Ventre e

Catalano 26897,13 Cabras

ITB030037 Stagno di Santa Giusta 1147,22 S.Giusta, Oristano ITB030033 Stagno di Pauli Maiori di

Oristano 400,86

S.Giusta, Palmas Arborea

ITB032219 Sassu - Cirras 250,69 S.Giusta

ITB030016 Stagno di S'Ena Arrubia e

territori limitrofi 278,87 S.Giusta, Arborea ITB030032 Stagno di Corru S'Ittiri 5711,68 Arbus, Guspini,

Arborea, Terralba ITB032229 Is Arenas S'Acqua e

S'Ollastu 326,29 Arbus

Tabella 3.9. Elenco dei SIC che ricadono nell’area di studio.

ZPS (Zone di Protezione Speciale)

Le ZPS (Zone di Protezione Speciale) sono siti dedicati alla conservazione di alcune specie di uccelli selvatici previsti dalla direttiva 79/409/CEE (Direttiva Uccelli, recentemente sostituita dalla direttiva 2009/147/CE).

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Codice Nome Estensione (ha) Comuni interessati

ITB034007 Stagno di Sale ‘e Porcus 473,07 S.Vero Milis

ITB034008 Stagno di Cabras 3616,82 Cabras, Riola Sardo,

Nurachi

ITB034006 Stagno di Mistras 702,33 Cabras

ITB034005 Stagno di Pauli Majori 289,38 S.Giusta, Palmas Arborea

ITB034001 Stagno di S'Ena Arrubia 298,03 Arborea

ITB034004 Corru S'Ittiri, Stagno di S.

Giovanni e Marceddì 2652,19

Guspini, Terralba, Arborea Tabella 3.10. Elenco delle ZPS che ricadono nell’area di studio.

Oasi Permanenti di Protezione Faunistica

Le Oasi di protezione, previste dall’art. 10 comma 8 della L. 157/92 (Piani faunistico - venatori) e dall’art. 17 della L.R. 23/98, sono aree destinate al rifugio, alla sosta ed alla riproduzione della fauna selvatica. Per l’individuazione di queste aree è stata emanata dalla Regione Sardegna un apposita Direttiva, tramite Decreto Ass. Difesa Ambiente n° 27 del 27/08/2003, pubblicato sul B.U.R.A.S. n° 27 del 9/09/2003.

Le Oasi permanenti di protezione faunistica e di cattura attualmente istituite, che ricadono nell’area di studio, sono 10:

- Capo Mannu

- Stagni di Sale Porcus e Is Benas - Isola di Mal di Ventre

- Mar'e Pauli - Turre Seu - Mistras - Pauli Maiore - S'Ena Arrubia

- Corru Mannu - Corru S'ittiri - Stagno di Marceddì e S.Giovanni

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Zone RAMSAR

Le zone umide presenti nel settore del Golfo di Oristano inserite nella Convenzione di Ramsar (1971) per la tutela e la conservazione delle zone umide soprattutto come habitat degli uccelli acquatici sono:

- Stagno di S’Ena Arrubia - Stagno di Cabras

- Stagni di San Giovanni, Marceddì e Corru de S’Ittiri - Stagno Pauli Maiori

- Stagno di Sale Porcus - Stagno di Mistras

Sistema regionale dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali

Aree definite e delimitate ai sensi della L.R. 31/89 e pubblicata nel Supplemento Ordinario del BURAS n. 22 del 16 giugno 1989:

- Parco naturale regionale Sinis Montiferru - Riserva naturale Pauli Maiori

- Riserva naturale S’Ena Arrubia

- Riserva naturale Marceddì (Stagni di Corru s'Ittiri e S. Giovanni) - Area di rilevante interesse naturalistico Is Arenas S’Acqua ‘e S’Ollastu

Area marina protetta

L'area marina protetta “Penisola del Sinis - Isola Mal di Ventre” è stata istituita il 12 dicembre 1997 con decreto del Ministero dell'Ambiente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 24 febbraio 1998, decreto rettificato il 17 Luglio 2003 con un nuovo Decreto Ministeriale.

Il 20 luglio 2011 un nuovo Decreto Ministeriale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 266 del 15 novembre 2011, interviene a modificare la perimetrazione, la zonazione e il regolamento di disciplina delle attività consentite all'interno dell'area protetta.

Aree gestione speciale Ente Foreste

Aree di gestione del patrimonio forestale operata dall'Ente Foreste della Regione Autonoma della Sardegna (Cantiere forestale di Gentilis - Guspini).

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Parco geominerario ambientale e storico della Sardegna

Istituito con DM Ambiente 265/01. Rappresenta aree di insediamento produttivo di interesse storico-culturale caratterizzate da forte identità in relazione a fondamentali processi produttivi di rilevanza storica, costituite dal Parco geominerario ambientale e storico.

Beni paesaggistici

Rientrano nell’assetto territoriale ambientale dell’area indagata le seguenti categorie di beni paesaggistici, tipizzati e individuati nel PPR (art. 17 delle N.T.A.) e nel decreto legislativo 22 gennaio 2004, n.42 (art. 143), come modificato dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 157.

I beni paesaggistici sono oggetto di conservazione e tutela finalizzati al mantenimento delle caratteristiche degli elementi costitutivi e delle relative morfologie in modo da preservarne l’integrità ovvero lo stato di equilibrio ottimale tra habitat naturale e attività antropiche (art. 18 comma 1).

Aree di notevole interesse faunistico

Aree le cui risorse naturali necessitano di particolare tutela, che concorrono alla qualità paesaggistica del territorio, differenti rispetto alle aree di interesse naturalistico già istituzionalmente tutelate di cui all’art. 33 del PPR, a quelle identificate ai sensi della L.R. n 31/1989, ai SIC e alle ZPS, di cui alla Direttiva Habitat 43/92 CEE.

Grotte e caverne

Grotte o cavità naturali sotterranee naturali di sviluppo superiore a 5 metri lineari (come definite all' art. 2, comma 1, lettera a della LR 7 agosto 2007, n. 4) in uno stato di conservazione naturale e non attrezzate per la fruizione turistica, e grotte attrezzate per la fruizione turistica.

Alberi monumentali

Alberi censiti dall'Ente Foreste, catalogati dal censimento dei grandi alberi della Sardegna. Il censimento è stato realizzato con lo scopo di individuare sul territorio alberi che abbiano un importante valore storico-ambientale, al fine di predisporre le misure necessarie alla

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loro tutela. Appartengono a questa categoria alberi notevoli per le dimensioni (altezza, diametro, circonferenza), il portamento, la proiezione della chioma e l'età presunta in rapporto alle caratteristiche delle singole specie forestali. Concorrono a determinarne lo stato di albero monumentale anche la localizzazione indipendentemente da altri aspetti (alberi su roccia, su nuraghi) quando contribuiscono a caratterizzare paesaggisticamente e dare particolare suggestione ai luoghi.

Fascia costiera

La fascia costiera, come delimitata nella cartografia del PPR, è un’entità spaziale riconosciuta come “bene paesaggistico d’insieme”. La fascia costiera rappresenta uno dei territori maggiormente ricchi in biodiversità e in habitat ed ecosistemi ed è stata individuata principalmente sulla base di criteri fisico-morfologici e fitoclimatici.

Campi dunari e sistemi di spiaggia

Complessi di origine eolica di natura essenzialmente sabbiosa, costituiti strutturalmente da sistemi articolati di differenti apparati dunari e aree di aspersione sabbiosa, mobili, semistabilizzati e stabilizzati principalmente in seguito allo sviluppo della copertura pedo- vegetativa. La spiaggia rappresenta un deposito sabbioso o ciottoloso originato dall’accumulo di materiale detritico ad opera del moto ondoso.

Sistemi a baie e promontori, falesie e piccole isole

Tipologie naturali di paesaggio individuate nella fascia costiera e nella zona di transizione. Rappresentano tratti del profilo costiero caratterizzati da una stretta alternanza di promontori rocciosi, fortemente esposti al’azione del moto ondoso e degli agenti meteo- marini, e di settori costieri protetti rispetto agli impulsi energetici marini, a costituire baie ed insenature spesso caratterizzate da un notevole sviluppo verso l’entroterra e, al cui interno, è possibile la formazione di spiagge di fondo baia e cale sabbiose.

Zone umide, laghi naturali ed invasi artificiali

Zone umide, laghi naturali ed invasi artificiali e territori contermini compresi in una fascia della profondità di 300 metri dalla linea di battigia, anche per i territori elevati sui laghi.

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Fiumi, torrenti e corsi d’acqua

Fiumi, torrenti e corsi d’acqua e relative sponde o piedi degli argini, per una fascia di 150 metri ciascuna, e sistemi fluviali, riparali, risorgive e cascate, ancorché temporanee.

Figura 3.18. Carta dei beni paesaggistici (ex art. 143 D.Lgs.n°42/2004 e succ.mod.) e delle aree

soggette a tutela (nostra elaborazione su fonte RAS - Sardegna Geoportale).

Sistema regionale dei parchi, riserve e monumenti naturali LR 31/89 Aree Gestione Speciale Ente Foreste

Oasi Permanenti Protezione Faunistica SIC

ZPS

Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre Parco Geominerario

Grotte, caverne

l Alberi monumentali

Aree di notevole interesse faunistico Campi dunari e sistemi di spiaggia

Sistemi a baie e promontori, falesie e isole minori Fascia Costiera

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3.10 Bibliografia

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CAPITOLO 4.