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ASSE VI - ASSISTENZA TECNICA

Nel documento PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA (pagine 152-160)

4. PRIORITÀ DI INTERVENTO

4.6. ASSE VI - ASSISTENZA TECNICA

4.6.1. Obiettivi specifici e operativi

Obiettivi Specifici Comuni Obiettivi Operativi Categoria

di Spesa

O.1

Supportare l’Autorità di Gestione, il Comitato di Coordinamento del Programma, i Responsabili e i Comitati di Coordinamento degli Assi Prioritari nelle realizzazione delle attività di programmazione operativa, coordinamento, gestione, monitoraggio, controllo e valutazione del POR

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O.2

Supportare le strutture regionali e provinciali preposte, i Beneficiari finali e i Soggetti attuatori nelle attività di monitoraggio dei progetti finanziati in conformità a quanto previsto dai Regolamenti e dai documenti di indirizzo comunitari, dal QRSN e dai documenti di indirizzo nazionali, dalle normative regionali e dal POR.

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O.3

Supportare le strutture regionali e provinciali preposte e gli eventuali Organismi intermedi nelle attività di controllo di 1° livello dei progetti finanziati in conformità a quanto previsto dai Regolamenti e dai documenti di indirizzo comunitari, dal QRSN e dai documenti di indirizzo nazionali, dalle normative regionali e dal POR.

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O.4

Supportare l’Autorità di Audit nelle attività di controllo di 2° livello dei progetti finanziati in conformità a quanto previsto dai Regolamenti e dai documenti di indirizzo comunitari, dal QRSN e dai documenti di indirizzo nazionali, dalle normative regionali e dal POR.

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O.5

Realizzare la Valutazione del Programma in conformità ai Regolamenti comunitari, ai contenuti specifici del QRSN e sulla base dei documenti di Indirizzo della Commissione e del Sistema Nazionale di Valutazione.

Supportare l’Autorità di Gestione e i Responsabili degli Assi Prioritari del Programma nella elaborazione, gestione, monitoraggio e valutazione del Piano di Comunicazione del POR.

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4.6.2. Contenuti

L’Asse VI – Assistenza Tecnica del POR Calabria FSE 2007 – 2013 deve sostenere l’attuazione efficace ed efficiente degli Assi Prioritari del Programma attraverso un articolato e qualificato sistema di azioni di Assistenza Tecnica finalizzate a supportare l’Autorità di Gestione, l’Autorità di Certificazione, l’Autorità di Audit, i Responsabili degli Assi Prioritari (regionali e provinciali) e gli Organismi intermedi nelle attività di: i) programmazione operativa; ii) elaborazione di Progetti Strategici; iii) predisposizione di bandi di gara; iv) istruttoria e valutazione dei progetti presentati; v) gestione e controllo di 1° livello dei progetti finanziati; vi) monitoraggio dei progetti finanziati; vii) controllo di 2° livello sui sistemi di gestione e sui progetti finanziati; viii) valutazione in itinere del POR; ix) elaborazione e attuazione del Piano di Comunicazione del POR; x) supporto allo sviluppo di sistemi informativi per la gestione, il monitoraggio, il controllo e la valutazione del POR.

Tutte le attività di Assistenza Tecnica saranno realizzate da Soggetti selezionati con procedura di evidenza pubblica in conformità alla normativa comunitaria e nazionale vigente e saranno attuate nel rispetto dei Regolamenti comunitari vigenti per il periodo di programmazione 2007 – 2013.

Il sistema di azioni di Assistenza Tecnica è definito sulla base delle funzioni e delle competenze

nell’ambito di un quadro di riferimento operativo di trasferimento delle deleghe non ancora completamente realizzato. In questo contesto il modello e gli strumenti di attuazione del POR Calabria FSE 2007 - 2013 completano e qualificano il processo di trasferimento delle funzioni e delle deleghe supportando le Province nell’acquisizione della strumentazione metodologica e tecnica per l’attuazione delle parti del Programma di loro competenza.

4.6.3. Attività

A titolo solo indicativo e in coerenza con quanto indicato nel Regolamento (CE) n. 1081/2006 e con le Categorie di Spesa stabilite dal Regolamento (CE) n. 1083/2006, si riportano le azioni primarie relative all’Asse VI, articolate in funzione degli Obiettivi Specifici e Operativi.

Il modello organizzativo e gli strumenti di attuazione del Programma, a partire dal quale è definita l’articolazione e le azioni di Assistenza Tecnica sono riportati di seguito in funzione degli specifici Obiettivi Operativi.

Obiettivo Operativo O.1

Supportare l’Autorità di Gestione, il Comitato di Coordinamento del Programma, i Responsabili e i Comitati di Coordinamento degli Assi Prioritari (I, II, III, IV, V, VII) nelle realizzazione delle attività di programmazione operativa, coordinamento, gestione, monitoraggio, controllo e valutazione del POR.

Le attività di coordinamento e gestione del POR Calabria FSE 2007 – 2013 sono realizzate secondo le modalità presentate nel successivo Capitolo 5.

Comitato di Coordinamento Generale del POR.

Il Comitato di Coordinamento Generale si riunisce, di norma, ogni due mesi a seguito di specifica convocazione dell’Autorità di Gestione, per approvare, monitorare e valutare i Piani di Azione degli Assi Prioritari del POR.

I Piani di Azione degli Assi Prioritari del POR Calabria FSE 2007 – 2013 definiscono per ciascun obiettivo specifico e i relativi obiettivi operativi:

- gli obiettivi, le strategie, i risultati attesi, i contenuti, i progetti / le operazioni, le modalità di attuazione, la ripartizione delle competenze e delle funzioni tra Regione e Province;

- il cronoprogramma di attuazione generale e i cronoprogramma di attuazione dei singoli bandi.

Il Coordinamento tra livello centrale e regionale, tra i Programmi Operativi Nazionali (PON) ed il POR Calabria 2007 – 2013 FSE, verrà assicurato attraverso:

- la partecipazione ai rispettivi Comitati di Sorveglianza;

- la presentazione al Comitato di Sorveglianza del POR di un documento relativo alla regionalizzazione degli interventi. degli interventi attuati dalle Amministrazioni Centrali nell’ambito delle stesse policy del POR.

Le attività del Comitato di Coordinamento Generale del POR saranno definite ed organizzate attraverso un apposito Regolamento interno.

Comitati di Coordinamento e Responsabili degli Assi Prioritari del POR

I Comitati di Coordinamento e i Responsabili degli Assi Prioritari del POR sono così costituiti:

- Asse I – Adattabilità

- Responsabile Regionale dell’Asse (Dipartimento “Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato”), con funzioni di coordinamento (Responsabile di Asse).

- Autorità di Gestione del POR Calabria FESR (2007 – 2013), o suo Delegato.

- Autorità di Gestione del PSR Calabria FEASR (2007 – 2013), o suo Delegato.

- Responsabili Provinciali dell’Asse.

- Asse II – Occupabilità

- Responsabile Regionale dell’Asse (Dipartimento “Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato”), con funzioni di coordinamento (Responsabile di Asse).

- Autorità di Gestione del POR Calabria FESR (2007 – 2013), o suo Delegato.

- Autorità di Gestione del PSR Calabria FEASR (2007 – 2013), o suo Delegato.

- Responsabili Provinciali dell’Asse.

- Asse III – Inclusione Sociale

- Responsabile Regionale dell’Asse (Dipartimento “Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione Professionale, Cooperazione e Volontariato”), con funzioni di coordinamento (Responsabile di Asse).

- Autorità di Gestione del POR Calabria FESR (2007 – 2013), o suo Delegato.

- Autorità di Gestione del PSR Calabria FEASR (2007 – 2013), o suo Delegato.

- Responsabili Provinciali dell’Asse.

- Asse IV – Capitale Umano

- Responsabile Regionale dell’Asse (Dipartimento “Cultura, Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione Tecnologica, Alta Formazione”) con funzioni di coordinamento (Responsabile di Asse).

- Autorità di Gestione del POR Calabria FESR (2007 – 2013), o suo Delegato.

- Autorità di Gestione del PSR Calabria FEASR (2007 – 2013), o suo Delegato.

- Responsabili Provinciali dell’Asse.

- Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale.

- Rettori delle Università calabresi, o loro delegati.

- Asse V – Transnazionalità e Interregionalità

- Autorità di Gestione del POR Calabria FSE 2007 – 2013, con funzioni di coordinamento (Responsabile di Asse).

- Responsabili degli Assi Prioritari del POR Calabria FSE 2007 – 2013.

- Responsabili Provinciali del POR Calabria FSE 2007 – 2013.

- Responsabile dei Programmi Obiettivo 3 per la Regione Calabria per la programmazione 2007 – 2013.

- Asse VII – Capacità Istituzionale

- Autorità di Gestione del POR Calabria FESR (2007 – 2013), con funzioni di coordinamento (Responsabile di Asse).

- Autorità di Gestione del POR Calabria FSE 2007 – 2013, o suo Delegato.

- Autorità di Gestione del POR Calabria FESR (2007 – 2013), o suo Delegato.

- Autorità di Gestione del PSR Calabria FEASR (2007 – 2013), o suo Delegato.

- Responsabili Provinciali del POR Calabria FSE 2007 – 2013.

I Comitati di Coordinamento degli Assi Prioritari si riuniscono, di norma, una volta al mese, a seguito di specifica convocazione del Responsabile di Asse, per:

- approvare e aggiornare i Piani di Azione degli Assi Prioritari;

- monitorare e valutare lo stato di attuazione dei Piani di Azione degli Assi Prioritari;

- apportare le necessarie correzioni ai Piani in base ai risultati del monitoraggio e della valutazione;

- elaborare le proposte di adozione e/o aggiornamento delle procedure di attuazione del POR per gli Assi Prioritari.

Alle riunioni dei Comitati di Coordinamento degli Assi Prioritari possono partecipare Esperti sui temi di interesse invitati dal Responsabile dell’Asse Prioritario.

Le attività dei Comitati di Coordinamento degli Assi Prioritari del POR saranno definite ed organizzate attraverso un apposito Regolamento interno.

Obiettivo Operativo O.2

Supportare le strutture regionali e provinciali preposte, i Beneficiari finali e i Soggetti attuatori nelle attività di monitoraggio dei progetti finanziati in conformità a quanto previsto dai Regolamenti e dai documenti di indirizzo comunitari, dal QRSN e dai documenti di indirizzo nazionali, dalle normative regionali e dal POR.

Le attività di monitoraggio del POR Calabria FSE 2007 – 2013 sono realizzate secondo le modalità presentate nel successivo Capitolo 5.

Il sistema di monitoraggio del POR Calabria FSE 2007 – 2013 costituisce un Sotto-Sistema del Sistema Regionale di Monitoraggio (SRM) in corso di realizzazione da parte della Regione Calabria.

Il Sistema Regionale di Monitoraggio è articolato dal punto di vista organizzativo nelle seguenti strutture operative e funzioni:

- Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria – Settore “Monitoraggio, Controlli e Verifiche dei Programmi e dei Progetti. Le funzioni svolte sono le seguenti:

- Gestione dei Sistemi di Monitoraggio e Assistenza Tecnica agli Utenti (Gestione e Aggiornamento Tecnico dei Sistemi di Monitoraggio; Servizio di Assistenza Tecnica agli Utenti) - Controllo di Qualità delle Informazioni e Reporting (Controllo di Qualità delle Informazioni;

Elaborazione Periodica di Rapporti di Monitoraggio).

- Unità di Monitoraggio presso i Dipartimenti Regionali, le Amministrazioni Provinciali, gli Organismi Intermedi. Le funzioni svolte sono le seguenti:

- Coordinamento delle attività di monitoraggio dei Beneficiari Finali e dei Soggetti Attuatori.

- Assistenza tecnica (help desk) per le attività di monitoraggio ai Beneficiari Finali e ai Soggetti Attuatori.

- Supporto operativo ai Beneficiari Finali e ai Soggetti Attuatori per l’inserimento dei dati di monitoraggio nel Sistema di Monitoraggio.

- Controllo di Qualità delle informazioni presenti sul Sistema di Monitoraggio di propria competenza e elaborazione di Rapporti di Monitoraggio per i Responsabili degli Assi Prioritari e per l’informazione al pubblico.

- Beneficiari Finali e Soggetti Attuatori. Le funzioni svolte sono le seguenti:

- Inserimento dei dati di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale per i progetti finanziati di propria competenza, utilizzando le funzionalità di accesso “web” del Sistema di Monitoraggio Regionale..

- Controllo di Qualità delle informazioni presenti sul Sistema di Monitoraggio di propria competenza e elaborazione di Rapporti di Monitoraggio per i Responsabili degli Assi Prioritari e per l’informazione al pubblico.

Per la messa a punto e l’avvio del Sistema Regionale di Monitoraggio la Regione e le Province definiscono e attuano uno specifico Piano di Azione articolato nelle seguenti fasi:

- Installazione dei sistemi informatici e del software di gestione del Sistema Regionale di Monitoraggio.

- Formazione del Personale delle Unità di Monitoraggio dei Dipartimenti Regionali, delle Amministrazioni Provinciali, degli Organismi Intermedi sulle tematiche generali e specifiche del monitoraggio e sull’utilizzo del software di gestione del Sistema di Monitoraggio Regionale.

- Realizzazione di un Manuale per i Beneficiari Finali e i Soggetti Attuatori per il monitoraggio dei progetti finanziati attraverso il Sistema di Monitoraggio Regionale.

- Avvio delle attività di monitoraggio del POR Calabria FSE 2007 – 2013 con il supporto di una assistenza tecnica (Help Desk On Line e Task- Force dedicata).

Obiettivo Operativo O.3

Supportare le strutture regionali e provinciali preposte e gli eventuali Organismi intermedi nelle attività di controllo di 1° livello dei progetti finanziati in conformità a quanto previsto dai Regolamenti e dai documenti di indirizzo comunitari, dal QRSN e dai documenti di indirizzo nazionali, dalle normative regionali e dal POR.

Le attività di Controllo di 1° Livello del POR Calabria FSE 2007 – 2013 sono realizzate secondo le modalità presentate nel successivo Capitolo 5.

Il sistema di controllo di 1° Livello del POR Calabria FSE 2007 – 2013 costituisce un Sotto-Sistema del Sistema Regionale di Controllo di 1° Livello (SRC1) in corso di realizzazione da parte della Regione Calabria.

Il Sistema Regionale di Controllo di 1° Livello è articolato dal punto di vista organizzativo nelle seguenti strutture operative e funzioni:

- Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria – Settore “Monitoraggio, Controlli e Verifiche dei Programmi e dei Progetti. Le funzioni svolte sono le seguenti:

- Controlli di 1° Livello (Gestione e Aggiornamento delle Piste di Controllo; Servizio di Assistenza Tecnica agli Uffici di Controllo di 1° Livello Regionali, Provinciali; Redazione di Rapporti Periodici sulle Attività e sui Risultati dei Controlli di 1° Livello per le Autorità di Gestione, di Certificazione e di Audit).

- Gestione delle Irregolarità e dei Recuperi (Gestione del Sistema Informativo delle Irregolarità e dei Recuperi; Acquisizione Periodica delle Comunicazioni delle Irregolarità; Comunicazione Periodica delle Irregolarità alle Autorità Competenti; Gestione dei Recuperi con il competente Ufficio dell'Avvocatura Regionale).

- Verifiche dei Progetti (Verifiche in Itinere dei Progetti; Verifiche dei Progetti Conclusi;

Verifiche Ex Post dei Progetti Realizzati).

- Unità di Controllo di 1° Livello presso i Dipartimenti Regionali, le Amministrazioni Provinciali, gli Organismi Intermedi. Le funzioni svolte sono le seguenti:

- Coordinamento delle attività di controllo di 1° livello che devono essere realizzate dai Beneficiari Finali sui Soggetti Attuatori per i progetti/operazioni finanziati.

- Assistenza tecnica (help desk) per le attività di controllo di 1° livello che devono essere realizzate dai Beneficiari Finali sui Soggetti Attuatori per i progetti/operazioni finanziati..

- Supporto operativo ai Responsabili degli Assi Prioritari e ai Beneficiari Finali per la definizione, l’aggiornamento e l’applicazione delle Piste di Controllo.

- Supporto operativo ai Responsabili degli Assi Prioritari e ai Beneficiari Finali per l’utilizzazione del “Fascicolo di Progetto” per le specifiche tipologie di operazioni.

- Realizzazione di controlli di sistema sui Beneficiari Finali per verificare l’adeguatezza e la correttezza dei controlli di 1° livello (applicazione delle piste di controllo, tenuta del “fascicolo di progetto”, etc.).

- Redazione di Rapporti Periodici, per il Settore “Monitoraggio, Controlli e Verifiche dei Programmi e dei Progetti” del Dipartimento “Programmazione Nazionale e Comunitaria” della Regione Calabria sulle Attività e sui Risultati dei Controlli di 1° Livello realizzati dai Beneficiari Finali.

- Beneficiari Finali. Le funzioni svolte sono le seguenti:

- Realizzazione dei controlli di 1° livello su tutti i soggetti attuatori per i progetti/operazioni finanziati, utilizzando le funzionalità di accesso “web” del Sistema di Controllo di 1° Livello

- Elaborazione di Relazioni Periodiche (bimestrali) per le Unità di Controllo di 1° Livello sulle attività e sui risultati dei controlli di 1° livello effettuati.

Per la messa a punto e l’avvio del Sistema Regionale di Controllo di 1° Livello la Regione e le Province definiscono e attuano uno specifico Piano di Azione articolato nelle seguenti fasi:

- Installazione dei sistemi informatici e del software di gestione del Sistema Regionale di Controllo di 1° Livello (gestione delle piste di controllo, gestione elettronica del “Fascicolo di Progetto”, gestione dei controlli di 1° livello).

- Formazione del Personale delle Unità di Controllo di 1° Livello dei Dipartimenti Regionali, delle Amministrazioni Provinciali, degli Organismi Intermedi sulle tematiche generali e specifiche dei controlli di 1° livello e sull’utilizzo del software di gestione del Sistema Regionale di Controllo di 1°

Livello.

- Realizzazione di un Manuale per i Beneficiari Finali per la realizzazione dei controlli di 1° livello.

- Realizzazione di un Manuale per i Soggetti Attuatori per la gestione elettronica del “Fascicolo di Progetto” e per il rispetto degli obblighi derivanti dall’applicazione delle normative comunitarie, nazionali e regionali.

- Avvio delle attività di controllo di 1° livello del POR Calabria FSE 2007 – 2013 con il supporto di una assistenza tecnica (Help Desk On Line e Task- Force dedicata).

Obiettivo Operativo O.4

Supportare l’Autorità di Audit nelle attività di controllo di 2° livello dei progetti finanziati in conformità a quanto previsto dai Regolamenti e dai documenti di indirizzo comunitari, dal QRSN e dai documenti di indirizzo nazionali, dalle normative regionali e dal POR.

Le attività di Controllo di 2° Livello del POR Calabria FSE 2007 – 2013 sono realizzate secondo le modalità presentate nel successivo Capitolo 5.

Obiettivo Operativo O.5

Realizzare la Valutazione del Programma in conformità ai Regolamenti comunitari, ai contenuti specifici del QRSN e sulla base dei documenti di Indirizzo della Commissione e del Sistema Nazionale di Valutazione.

Le attività di Valutazione del POR Calabria FSE 2007 – 2013 sono realizzate secondo le modalità presentate nel successivo Capitolo 5.

Obiettivo Operativo O.6

Supportare l’Autorità di Gestione e i Responsabili degli Assi Prioritari del Programma nella elaborazione, gestione, monitoraggio e valutazione del Piano di Comunicazione del POR.

Le attività di informazione del POR Calabria FSE 2007 – 2013 sono realizzate secondo le modalità presentate nel successivo Capitolo 5.

Per la definizione, approvazione, realizzazione e valutazione del Piano di Comunicazione viene costituito un Comitato di Coordinamento composto da:

- Autorità di Gestione del POR Calabria FSE 2007 – 2013, con funzioni di coordinamento.

- Responsabili degli Assi Prioritari del POR Calabria FSE 2007 – 2013.

- Responsabili Provinciali del POR Calabria FSE 2007 – 2013.

- Responsabile della Comunicazione Istituzionale della Regione Calabria.

Il Piano di Comunicazione sarà articolato in Sottoprogrammi, ciascuno riferito ad uno specifico Asse Prioritario (fatta eccezione per l’Asse VI – Assistenza Tecnica). I singoli Sottoprogrammi sono definiti in funzione dei Piani di Azione dei singoli Assi Prioritari.

La Regione definirà preliminarmente le finalità generali del Piano, i target di riferimento, gli strumenti di

In questo contesto, la Regione Calabria intende tra l’altro realizzare, in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali e con l’Ufficio Scolastico Regionale, utilizzando una parte delle risorse del Piano di Comunicazione del POR Calabria FSE 2007 – 2013, il Portale Regionale dell’Istruzione, della Formazione e del Lavoro.

Il Portale, che deve integrare e potenziale i Portali regionali e provinciali esistenti, è realiato attraverso le seguenti fasi:

- Analisi degli analoghi Portali realizzati ed operativi presso le altre Regioni e valutazione delle funzionalità di ciascuno di essi.

- Definizione delle funzionalità e progettazione del Portale Regionale dell’Istruzione, della Formazione e del Lavoro. Nelle attività di progettazione del Portale si darà priorità alla possibilità di riuso, anche attraverso l’integrazione di specifici moduli, delle soluzioni informatiche esistenti presso le altre Regioni.

- Implementazione del Portale Regionale dell’Istruzione, della Formazione e del Lavoro.

Ulteriori attività coerenti con gli obiettivi specifici individuati e capaci di attuarli ancor più efficacemente, potranno essere individuate e proposte nel corso della realizzazione del Programma Operativo nell’ambito degli strumenti di programmazione attuativa.

4.6.4. Indicatori di realizzazione e di risultato

Obiettivo Specifico Indicatore di Realizzazione

Valore Atteso al

2013 Fonte Metodo di Rilevazione O) Migliorare l’efficacia e

l’efficienza dei Programmi Operativi attraverso azioni e strumenti di supporto.

N° di progetti (approvati, avviati e conclusi) per tipologia di intervento.

Sistemi di Monitoraggio

4.6.5. Meccanismi e modalità di attuazione

Le modalità di attuazione dell’Asse Prioritario sono definite e approvate dal Comitato di Coordinamento del POR Calabria FESR 2007 – 2013 per fare poi parte integrante del Documento di Attuazione del Programma.

Il Documento di Attuazione del POR Calabria FSE 2007 – 2013 viene approvato dalla Giunta Regionale e sottoposto all’approvazione del Comitato di Sorveglianza nella prima riunione utile successiva alla Decisione della Commissione Europea di approvazione del Programma.

Il Documento di Attuazione riporta per ciascun Asse Prioritario le seguenti informazioni:

- Organismi Intermedi, in conformità a quanto previsto nel Paragrafo 5.2.6.

- Beneficiari Finali.

- Soggetti Attuatori.

- Soggetti Destinatari.

- Procedure di Attuazione

- Criteri di Ammissibilità e di Valutazione per la Selezione delle Operazioni.

- Costi Ammissibili.

- Regimi di Aiuto e Intensità degli Aiuti.

- Ogni altra informazione richiesta dai Regolamenti Comunitari ed in particolare dal Regolamento (CE) 1828/2006 di Attuazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006.

4.6.6. Destinatari, Beneficiari, Settori e Aree Geografiche

Principali Categorie di Destinatari

La Regione Calabria, le Province, gli Organismi intermedi e gli altri organismi pubblici o privati eventualmente coinvolti nella programmazione, nella gestione ed esecuzione del Programma Operativo.

Beneficiari

La Regione Calabria, le Province calabresi, gli Organismi intermedi e gli altri organismi pubblici e privati, eventualmente coinvolti nella programmazione, nella gestione ed esecuzione del POR, l’Autorità di Audit, gli Istituti di Ricerca e di Studio, Società ed Esperti in Valutazione e Assistenza Tecnica e Monitoraggio, gli Istituti di Comunicazione, i Centri per l’Elaborazione Informatica.

Potenziali Settori o Aree Geografiche

Gli interventi interessano tutto il territorio regionale.

4.6.7. Applicazione complementarietà tra i Fondi strutturali

Al fine di aumentare l’efficacia degli interventi programmati, in un quadro di coerenza con la strategia regionale complessiva, si potrà fare ricorso al principio della complementarietà tra i Fondi strutturali, di cui all’art. 34 del Regolamento (CE) 1083/06, e finanziare azioni che rientrano nel campo di intervento del FESR, nei limiti e alle condizioni ivi previste fino a un massimo del 10% del contributo comunitario del presente Asse prioritario, purché esse siano necessarie al corretto svolgimento dell’operazione e ad essa direttamente legate.

4.6.8. Sinergie con altri Fondi e strumenti finanziari

In questo asse particolare attenzione verrà posta in termini di ricerca di complementarietà e sinergia con quanto realizzato in Calabria per le attività di Assistenza Tecnica con i seguenti Programmi Operativi:

- POR Calabria FESR 2007 – 2013.

- PRS Calabria FEASR 2007 – 2013.

- PON AT FSE 2007 – 2013.

- PON AT FSE 2007 – 2013.

4.7. Asse VII - Capacità istituzionale

Nel documento PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA (pagine 152-160)