4. PRIORITÀ DI INTERVENTO
4.5. ASSE V - TRANSNAZIONALITÀ E INTERREGIONALITÀ
4.5.1. Obiettivi specifici e operativi
Obiettivi Specifici Comuni Obiettivi Operativi Categoria
di Spesa
N.1
Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di reti e progetti di cooperazione, a carattere transnazionale e interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse I - Adattabilità.
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N.2
Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di reti e progetti di cooperazione, a carattere transnazionale e interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse II - Occupabilità.
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N.3
Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di reti e progetti di cooperazione, a carattere transnazionale e interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse III – Inclusione Sociale.
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N.4
Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di reti e progetti di cooperazione, a carattere transnazionale e interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse IV – Capitale Umano.
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Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e
Promuovere la realizzazione e lo sviluppo di reti e progetti di cooperazione, a carattere transnazionale e interregionale, per l’acquisizione di nuove competenze ed esperienze, anche attraverso lo scambio di buone pratiche, per migliorare ed innovare le politiche e le azioni previste dal Programma nell’Asse VII – Capacità Istituzionale.
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4.5.2. Contenuti
La Regione Calabria e il Partenariato Istituzionale e Socio-Economico ritengono fondamentale e strategico per la competitività del sistema regionale innovare profondamente e rapidamente i sistemi regionali dell’istruzione, della formazione e del lavoro.
La cooperazione transnazionale e interregionale con altre Regioni, Istituzioni Locali, Sistemi di Istruzione, Agenzie Formative, Sistemi Imprenditoriali che hanno sperimentato con successo nuovi modelli, metodi e strumenti di intervento costituisce una opportunità che deve essere utilizzata nel migliore dei modi nel periodo di programmazione 2007 – 2013.
Le esperienze realizzate nell’ambito delle Azioni Innovative e dei Programmi di Iniziativa Comunitaria (PIC Equal) nel periodo di programmazione 2000 – 2006 hanno dimostrato che in Calabria sono presenti numerosi Soggetti con capacità di definire e realizzare in collaborazione con altri partner nazionali ed europei progetti innovativi per gli specifici settori di intervento.
Purtroppo spesso queste esperienze, ed i relativi risultati, non hanno permeato in maniera innovativa l’Amministrazione regionale, le Amministrazioni locali, le Parti Economiche e Sociali ma sono rimaste confinate all’interno delle reti di eccellenza dei Soggetti Attuatori.
Nel nuovo periodo di programmazione è necessario che i progetti e le reti di cooperazione, con tutto quello che essi rappresentano e possono produrre in termini di innovazione e competitività, entrino a far parte a tutti gli effetti del POR Calabria FSE 2007 – 2013 .
A tal fine il disegno del POR Calabria FSE 2007 – 2013 prevede, in coerenza con gli Orientamenti Strategici Comunitari e i Regolamenti di attuazione delle politiche regionali di coesione, uno specifico Asse Prioritario, l’Asse V per sostenere la cooperazione transnazionale e interregionale in materia di politiche per l’istruzione, la formazione, l’inclusione sociale e il lavoro.
L’Asse V ha una funzione “servente” rispetto agli Assi I, II, III, IV e VII del POR Calabria 2007 – 2013 FSE, e pertanto è articolato in altrettanti specifici Programmi di Cooperazione Transnazionale e Interregionale di Asse che devono essere condivisi dal Comitato di Sorveglianza e fanno parte integrante dei Piani di Azione degli Assi (Piani Operativi di Attuazione della strategia dell’Asse definita nel POR).
4.5.3. Attività
A titolo solo indicativo e in coerenza con quanto indicato nel Regolamento (CE) n. 1081/2006 e con le Categorie di Spesa stabilite dal Regolamento (CE) n. 1083/2006, si riportano le azioni primarie relative all’Asse V, articolate in funzione dell’Obiettivo Specifico e dei singoli Obiettivi Operativi.
Gli obiettivi, la strategia, gli strumenti di attuazione e le attività dell’Asse V – Transnazionalità e Interregionalità sono comuni a ciascun Obiettivo Operativo, e quindi a ciascun Asse Prioritario (I, II, III, IV, VII), e sono riportati di seguito::
- i Progetti di Cooperazione che costituiscono i Programmi di Cooperazione Transnazionale e Interregionale di Asse sono identificati a partire dagli obiettivi e dalle strategie dell’Asse, dall’analisi dei fabbisogni di innovazione nelle politiche, nei metodi e negli strumenti utilizzate a livello regionale e da un confronto continuo con le migliori pratiche ed esperienze condotte a livello nazionale ed europeo;
- i modelli e gli strumenti di cooperazione che sono utilizzati dai Progetti di Cooperazione sono quelli già sperimentati con successo nelle Azioni Innovative e nei Programmi di Iniziativa Comunitaria del periodo di programmazione 2000 – 2006. In particolare si fa riferimento, a titolo esemplificativo, alle seguenti tipologie di Progetti di Cooperazione:
- Progetti per la mobilità individuale e organizzata a fini formativi e professionali.
- Progetti per lo scambio di buone pratiche nel campo delle politiche, dei modelli, degli strumenti, delle esperienze concrete in tutti i campi di intervento degli Assi I, II, III, IV e VII del POR.
- Progetti per la promozione e la partecipazione a Reti di Partenariati Transnazionali e Interregionali nei temi di interesse strategico a livello regionale.
- Progetti Innovativi Trasnazionali e Interregionali realizzati in collaborazione con Soggetti Partner delle altre Regioni.
- il coordinamento, la gestione, il monitoraggio e il controllo delle attività dell’Asse V – Transnazionalità e Interregionalità è affidato dalla Regione Calabria ad uno o più Organismi intermedi selezionati con procedura di evidenza pubblica, con comprovate esperienze in programmi e progetti di cooperazione transnazionale ed interregionale nelle tematiche degli specifici Assi Prioritari. L’Asse V è pertanto attuato attraverso una specifica Sovvenzione Globale;
- i risultati dei singoli Programmi e Progetti di Cooperazione sono valutati dal Valutatore indipendente del POR in termini di innovazione e potenziale impatto sulle attività “ordinarie” del Programma;
- l’Organismo intermedio (o gli Organismi Intermedi) attuatori della Sovvenzione Globale, sulla base della valutazione del Valutatore indipendente di cui al punto precedente, provvedono ad elaborare ed attuare specifici Piani Operativi di Asse Prioritario per il trasferimento dei risultati dei Progetti di Cooperazione all’interno delle attività “ordinarie” del Programma. Le attività cui si fa riferimento possono essere, a titolo esemplificativo, le seguenti:
- elaborazione, monitoraggio e valutazione di specifici Progetti Operativi per il Trasferimento delle competenze, delle esperienze, dei modelli e degli strumenti ai Soggetti regionali interessati per ruolo, funzione e attività. Il finanziamento dell’attuazione dei Progetti è a carico delle risorse
- organizzazione di reti e forum, a livello regionale, costituite dai Soggetti interessati ad acquisire ed utilizzare i risultati dei Progetti di Cooperazione. Gli strumenti di lavoro per il trasferimento, o meglio l’adozione, dei risultati dei Progetti di Cooperazione sono seminari, workshop, focus group, open space, ed, in generale tecniche attive di apprendimento finalizzate alla costruzione di nuove capacità.
4.5.4. Indicatori di realizzazione e di risultato
Obiettivo Specifico Indicatore di Realizzazione
Valore Atteso al
2013 Fonte Metodo di Rilevazione N° di progetti (approvati,
e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e
4.5.5. Meccanismi e modalità di attuazione
Le modalità di attuazione dell’Asse Prioritario sono definite e approvate dal Comitato di Coordinamento del POR Calabria FESR 2007 – 2013 per fare poi parte integrante del Documento di Attuazione del Programma.
Il Documento di Attuazione del POR Calabria FSE 2007 – 2013 viene approvato dalla Giunta Regionale e sottoposto all’approvazione del Comitato di Sorveglianza nella prima riunione utile successiva alla Decisione della Commissione Europea di approvazione del Programma.
Il Documento di Attuazione riporta per ciascun Asse Prioritario le seguenti informazioni:
- Organismi Intermedi, in conformità a quanto previsto nel Paragrafo 5.2.6.
- Beneficiari Finali.
- Soggetti Attuatori.
- Soggetti Destinatari.
- Procedure di Attuazione
- Criteri di Ammissibilità e di Valutazione per la Selezione delle Operazioni.
- Costi Ammissibili.
- Regimi di Aiuto e Intensità degli Aiuti.
- Ogni altra informazione richiesta dai Regolamenti Comunitari ed in particolare dal Regolamento (CE) 1828/2006 di Attuazione del Regolamento (CE) n. 1083/2006.
4.5.6. Destinatari, Beneficiari, Settori e Aree Geografiche
Principali Categorie di Destinatari
Obiettivo Specifico Indicatore di Risultato Dato di Riferimento
e lo sviluppo di iniziative e di reti su base interregionale e transnazionale, con particolare riferimento alle buone pratiche.
N° di progetti transnazionali per l’attuazione di reti per le buone prassi sul totale dei
Gli interventi relativi alla transnazionalità e interregionalità sono diretti a: imprenditori, imprese, occupati, studenti, professori, ricercatori, operatori della scuola e della formazione, persone in cerca di lavoro, lavoratori autonomi.
Beneficiari
I beneficiari degli interventi relativi alla transnazionalità e interregionalità: sono università, centri di ricerca, imprese, enti pubblici e privati, scuole, organismi formativi, enti bilaterali, camere di commercio, amministrazione regionale, soggetti ed organismi intermedi, distretti tecnologici, destinatari di voucher, borse di studio ed altre forme di aiuto ed incentivazione individuale.
Potenziali Settori o Aree Geografiche
Gli interventi interessano tutto il territorio regionale nonché di altre regioni italiane e di altri Paesi dell’Unione europea nonché di Paesi dell’area mediterranea coinvolti nel processo per la realizzazione dell’area del libero scambio con l’Europa. I settori produttivi investiti sono tutti sia quelli tradizionali che innovativi.
4.5.7. Applicazione complementarietà tra i Fondi strutturali
Al fine di aumentare l’efficacia degli interventi programmati, in un quadro di coerenza con la strategia regionale complessiva, si potrà fare ricorso al principio della complementarietà tra i Fondi strutturali, di cui all’art. 34 del Regolamento (CE) 1083/06, e finanziare azioni che rientrano nel campo di intervento del FESR, nei limiti e alle condizioni ivi previste fino a un massimo del 10% del contributo comunitario del presente Asse prioritario, purché esse siano necessarie al corretto svolgimento dell’operazione e ad essa direttamente legate.
4.5.8. Sinergie con altri Fondi e strumenti finanziari
In questo asse particolare attenzione verrà posta in termini di ricerca di complementarietà e sinergia con quanto realizzato in Calabria per le attività di cooperazione transnazionale e interregionale con i seguenti Programmi Operativi:
- POR Calabria FESR 2007 – 2013.
- PRS Calabria FESR 2007 – 2013.
- Programmi Obiettivo 3 – Cooperazione Territoriale.
- PON AT FSE 2007 – 2013.
- PON AT FESR 2007 – 2013.
4.5.9. Strumento delle sovvenzioni globali
L’Autorità di Gestione potrà far ricorso, ai sensi dell’art. 43 del Regolamento Generale (CE) 1083/06 alla Sovvenzione Globale, delegando la gestione e l’attuazione di parti dell’Asse prioritario ad uno o più Organismi intermedi secondo modalità previste nell’accordo concluso tra l’Autorità di Gestione e l’Organismo in questione.
4.5.10. Descrizione dei temi identificati per l'innovazione
Si rimanda a quanto specificato nel Paragrafo 3.4.4.
4.5.11. Complementarietà con altri programmi transnazionali
La Regione Calabria svilupperà, per quanto di sua competenza, raccordi e complementarietà tra gli interventi attuati in questo Asse e le iniziative di livello comunitario quali:
- il Programma integrato dell’Unione europea sull’istruzione e la formazione lungo tutto l’arco della vita (in particolare per quanto attiene gli interventi settoriali di mobilità degli studenti e dei docenti della scuola COMENICUS e della formazione avanzata e universitaria ERASMUS),
- il VII Programma Quadro per la R&ST dell’Unione Europea (soprattutto per quanto attiene la mobilità dei ricercatori).
Nell’attuazione delle azioni interregionali e transnazionali, in ottemperanza a quanto disposto nell’articolo 8.2 del Regolamento (CE) 1081/06, la Regione Calabria si impegna alla vigilanza delle operazioni finanziate affinché esse non beneficino contemporaneamente del sostegno di altri programmi transnazionali comunitari, in particolare di quelli operanti nei settori dell’istruzione e della formazione.