• Non ci sono risultati.

CONTRIBUTO STRATEGICO DEL PARTENARIATO

Nel documento PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA (pagine 52-55)

1. ANALISI DI CONTESTO

1.5. CONTRIBUTO STRATEGICO DEL PARTENARIATO

La Regione Calabria considera il coinvolgimento del partenariato come elemento fondamentale per la condivisione delle scelte strategiche e la definizione delle diverse responsabilità attuative del Programma Operativo FSE 2007-2013, in continuità con il processo di confronto già avviato, in ambito istituzionale e con le parti economiche e sociali, per la definizione del Documento Strategico Regionale Preliminare (DSRP).

Il processo di redazione del DSRP ha preso avvio, in Calabria, nel settembre del 2005 sulla scorta di relazioni di analisi e valutazione sullo stato di attuazione del POR Calabria 2000-2006, e di indicazioni programmatiche utili per la stesura del Documento strategico elaborate dai Dipartimenti dell’amministrazione regionale. Una serie di incontri e riunioni di lavoro con i Dirigenti regionali hanno consentito di giungere, nel novembre 2005, alla definizione di una bozza del DSRP.

La bozza del documento strategico è stata in seguito discussa, in due appositi incontri promossi, tra dicembre 2005 e gennaio 2006, dal Dipartimento Programmazione con il partenariato finalizzati a discutere e a porre le basi per la realizzazione delle future attività di condivisione e definizione del DSRP.

Nel corso di questi incontri, in coordinamento con quanto si stava realizzando a livello centrale per la stesura del Documento Strategico Nazionale (DSN), è stata condivisa la scelta di organizzare il lavoro in 8 Tavoli tematici. Oltre ad essere stati discussi gli aspetti metodologici e organizzativi relativi al processo, durante questi incontri sono stati evidenziati da parte dei rappresentanti delle forze sociali ed economiche alcuni rilievi sulla bozza del documento strategico e sono state fornite delle prime indicazioni per un successivo aggiornamento.

L’organizzazione dei Tavoli del DSR ha seguito l’impostazione degli omologhi tavoli nazionali, così da mantenere stabile il rapporto tra i due livelli di programmazione. Nella tabella seguente è riportato l’elenco degli otto tavoli tematici previsti, con l’indicazione della relativa data di avvio dei lavori (Tabella 1).

Tabella 1 - I Tavoli tematici

Data Tavoli 26/01/2006 I Tavolo tematico regionale “Istruzione, Formazione, territorio”

02/02/2006 II Tavolo tematico regionale “Ricerca e innovazione, banche e aiuti di stato, territorio”

09/02/2006 III Tavolo tematico regionale “Ambiente, risorse naturali e culturali, mercato dei servizi, territorio”

16/02/2006 IV Tavolo tematico regionale “Servizi sociali, inclusione sociale, sicurezza e legalità”

23/02/2006 V Tavolo tematico regionale “Reti/collegamenti, territorio”

02/03/2006 VI Tavolo tematico regionale “Mercato del lavoro, sistemi produttivi, sviluppo locale”

09/03/2006 VII Tavolo tematico regionale “Città, sistemi produttivi”

16/03/2006 VIII Tavolo tematico regionale “Internazionalizzazione, attrazione investimenti”

In corso d’opera, agli otto Tavoli originariamente previsti ne sono stati aggiunti altri due per sopravvenute esigenze di approfondimento e di separata trattazione di alcuni temi cruciali per la prossima programmazione (il ruolo delle banche e la tutela e valorizzazione dei beni culturali) maturate all’interno del partenariato. In entrambe le occasioni, sono stati invitati e sono intervenuti sia esperti in materia sia nuovi soggetti portatori di interesse.

Tabella 2 - I Tavoli di approfondimento

09/02/2006 I Tavolo di approfondimento, al II Tavolo tematico, "Il ruolo delle banche nella nuova programmazione 2007-2013"

22/02/2006 II Tavolo di approfondimento, al III Tavolo tematico, “Scheda Beni Culturali”

I Tavoli di approfondimento sono stati concepiti come un primo momento di incontro e di confronto tra l’Amministrazione regionale e le parti sociali ed economiche, di emersione e focalizzazione delle

questioni nodali, oltre che di condivisione del percorso complessivo della programmazione, non tanto come occasione per le indicazioni su priorità e indirizzi strategici..

L’upgrading vero è proprio del DSR è stato affidato, invece, in maniera prevalente, ai contributi scritti inviati, a monte e a valle dei tavoli stessi, dai diversi soggetti coinvolti nel percorso.

I Tavoli Tematici La composizione

Al fine di garantire la più ampia concertazione nel processo di redazione del DSR, così come previsto dalle Linee guida QSN, l’Autorità di Gestione del POR ha favorito una partecipazione allargata ai lavori, prendendo come riferimento, per l’individuazione dei soggetti da convocare intorno al tavolo, la composizione del partenariato del Comitato di Sorveglianza del POR Calabria 2000-2006.

I soggetti che hanno partecipato ai Tavoli possono essere distinti in tre macrocategorie:

- i referenti dei Dipartimenti e delle altre strutture regionali;

- i rappresentanti del Partenariato socioeconomico e istituzionale49

- gli uditori esterni, rappresentanti soprattutto dalle assistenze tecniche (Formez, Italia Lavoro, ecc.) ma anche da altri soggetti interessati allo svolgimento dei lavori.

Il livello di partecipazione ai Tavoli è stato significativo: complessivamente, hanno preso parte ai lavori 388 soggetti, afferenti alle diverse strutture regionali e partenariali nonché uditori esterni.

Particolarmente attivo è stato il partenariato socioeconomico che ha fatto registrare ben 184 presenze (circa la metà di quelle complessive), 88 interventi (su un totale di 134) e la netta maggioranza dei contributi scritti (ben 18 su 22).

Il dibattito sulla nuova programmazione nelle realtà provinciali

Alcune province calabresi hanno inteso fornire il proprio autonomo contributo al dibattito sulla programmazione 2007-2013 nella fase di elaborazione del DSR.

La Provincia di Cosenza ha promosso undici incontri con le parti socioistituzionali della provincia. Tali incontri sono stati realizzati a partire della metà di marzo agli inizi di aprile 2006 e hanno visto il coinvolgimento del mondo istituzionale e socio-economico locale.

A conclusione del ciclo di incontri è stato chiesto ai referenti del partenariato di produrre un contributo scritto sui temi trattati. Sulla base di questi contributi, è stato predisposto un Documento Strategico Provinciale, contenente alcune proposte di integrazione al Documento Strategico Regionale.

La Provincia di Crotone in coerenza con le proprie finalità istituzionali ha promosso localmente una serie di incontri sulla nuova fase di programmazione dei Fondi strutturali. Gli incontri di lavoro, organizzati dalla Cabina di Regia per la Programmazione e lo Sviluppo Socio Economico sono stati organizzati tra il mese di gennaio e di marzo ed hanno preceduto di alcuni giorni i Tavoli tematici regionali. Ai lavori hanno partecipato la Cabina di Regia, i dirigenti provinciali, esperti in materia e i referenti del partenariato economico-sociale locale. Gli incontri di lavoro sono stati propedeutici alla stesura di un Documento Strategico Provinciale.

49 AGCI, Confcooperative, UNCI Calabria, Legacoop; CNA, Confartigianato e Associazione Artigiani Calabresi;

Confindustria; Camere di Commercio, Unioncamere Calabria, Unioncamere Regionale SPRINT, Coordinamento regionale imprenditoria femminile CCIAA; Unione Regionale del Commercio e del Turismo – Confesercenti;

Confagricoltura, Cia, Coldiretti e Copagri; ABI; CGIL, CISL, UGL, UIL; ANCI, UNCEM, UPI; Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria; Università di Reggio Calabria, Università Magna Graecia e Università della Calabria (Unical); Sovrintendenza ai BBCC; Accademia delle Belle Arti; Associazioni Ambientali e Culturali; Task Force del Ministero delle Pari Opportunità operativa presso l’Autorità di Gestione del POR;Corte Dei Conti.

Gli incontri su POR e DSRU

Dopo questa prima fase di concertazione, incentrata sull’elaborazione del DSR, con i primi giorni di gennaio 2007 ha preso avvio un serrato programma di incontri con il partenariato istituzionale (Enti locali e Dipartimenti regionali) e socio economico regionale, finalizzato alla elaborazione condivisa degli ulteriori strumenti di programmazione (POR FSE, POR FESR, POR FEASR e DSRU).

Il 12 gennaio, presso la sede del Dipartimento della Programmazione, i vertici della Amministrazione regionale e del Dipartimento stesso hanno incontrato i rappresentanti del partenariato a livello regionale e comunicato loro il percorso, le scadenze e il metodo della nuova programmazione. La richiesta formulata in quella sede è stata di un’ampia e fattiva collaborazione nell’individuazione delle scelte strategiche e dei meccanismi operativi da far confluire nei documenti finali, tanto attraverso l’invio di contributi scritti quanto con partecipazione al fitto calendario di riunioni proposto.

Incontri del medesimo tenore si sono svolti, nel mese successivo presso le cinque province calabresi, per l’intenzione del governo regionale di ‘portare’ la programmazione nei territori al fine di raggiungere un maggiore coinvolgimento delle rappresentanze locali ed una maggiore aderenza dei programmi alle specificità e fabbisogni locali. Questi incontri provinciali si sono caratterizzati, in effetti, oltre che per il consolidamento della conoscenza sul percorso della programmazione, per una prima emersione delle questioni rilevanti da considerare nel disegno strategico, emersione favorita dal dibattito che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali e dell’associazionismo economico e produttivo.

Tabella 3 – Gli incontri provinciali

16/01/2007 Provincia di Catanzaro 29/01/2007 Provincia di Crotone 30/01/2007 Provincia di Cosenza 02/02/2007 Provincia di Reggio Calabria 05/02/2007 Provincia di Vibo Valentia

Il ciclo di incontri con le istituzioni locali si è chiuso, il 12 febbraio a Lamezia Terme, con la convocazione in plenaria da parte della Regione dei 409 sindaci calabresi e con la partecipazione dei vertici politici e tecnici regionali, incaricati della programmazione, ad una iniziativa di coinvolgimento di tutti gli enti locali promossa dall’ANCI il 20 febbraio 2007.

Due focus specifici sono stati organizzati su temi ritenuti cruciali della nuova programmazione dalla Regione Calabria: la Progettazione Integrata Territoriale e il ruolo delle Università calabresi per lo sviluppo del territorio. Ai focus hanno preso parte, oltre l’Assessore alla Programmazione ed il Direttore Generale del Dipartimento, i responsabili tecnici delle cinque Province, nel primo caso, ed i rettori (o loro delegati) delle tre Università calabresi, nel secondo. In entrambi i casi il dibattito scaturito dall’incontro è risultato foriero di contributi utili e di assunzioni di impegni collaborativi per il prosieguo dell’attività programmatoria e, soprattutto, per la successiva implementazione della stessa.

In parallelo rispetto a tale calendario di incontri istituzionali si è svolta una fitta serie di riunioni di lavoro con i responsabili dei Dipartimenti regionali volti ad analizzare i livelli di attuazione della precedente programmazione per settore ed i possibili ambiti di intervento della nuova, oltre che a stimolare, su questi stessi temi, l’invio di elaborati scritti in tempo utile per il loro recepimento nei documenti finali. Il confronto con i Dipartimenti regionali ha altresì chiuso la fase di consultazione tecnica sui contenuti dei POR FSE e FERS con un tavolo di confronto aperto svoltosi nei giorni 7, 8 e 9 marzo, propedeutico alla discussione politica sui documenti da tenersi nelle sedi della Giunta e del Consiglio regionale.

Nel mese di marzo e aprile sono stati realizzati una serie di incontri con il Partenariato Istituzionale e Socio – Economico articolati per Assi Prioritari. Gli incontri hanno permesso di approfondire nel dettaglio per ciascun Asse Prioritario gli Obiettivi Specifici e Operativi, le Strategie e le Linee di Intervento previste dal POR Calabria FSE 2007 – 2013.

La riunione finale con il Partenariato Istituzionale e Socio – Economico si è tenuta il 18 e 19 luglio e si è conclusa con la piena condivisione del POR Calabria FSE 2007 – 2013.

2. VALUTAZIONI PROPEDEUTICHE ALLA STRATEGIA

Nel documento PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA (pagine 52-55)