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ATTIVO CIRCOLANTE I RIMANENZE

Nel documento Bilancio al 31 dicembre 2021 (pagine 109-113)

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

C. ATTIVO CIRCOLANTE I RIMANENZE

Il valore delle rimanenze ammonta, alla fine dell’esercizio, a 67,2 milioni di euro (62,3 milioni di euro al 31.12.2020). Sulla base di quanto previsto dalla risoluzione ministeriale dell’11 agosto 1977, n. 9/995, il valore delle pubblica-zioni editoriali viene annualmente rettificato con un fondo di svalutazione, che al 31 dicembre 2021 risulta pari 16,4 milioni di euro. Inoltre, è presente un ulteriore fondo, per tener conto, in via prudenziale, della limitata possibilità di realizzazione di tali prodotti.

Il valore delle rimanenze è al netto di rettifiche di valore, effettuate per tener conto del livello di obsolescenza e per far fronte alle incertezze sull’uti-lizzo delle stesse anche in base alla loro movimentazione. Al 31 dicembre il magazzino è così composto:

Rimanenze (valori in migliaia di euro)

31.12.2021 31.12.2020 Materie prime, sussidiarie, di consumo

e merci 46.123 (16.217) 29.906 41.279 (15.928) 25.351 4.555

Prodotti in corso di lavorazione e

semilavorati 31.813 (6.320) 25.493 30.934 (5.787) 25.147 346

Prodotti finiti e merci 32.954 (21.104) 11.850 32.911 (21.067) 11.844 6 Totale rimanenze 110.890 (43.641) 67.249 105.124 (42.782) 62.342 4.907

Le rimanenze finali sono composte da

• materie prime, sussidiarie di consumo e merci ammontano a 46,1 milioni di euro, (41,3 milioni di euro al 31.12.2020) al lordo delle svalu-tazioni pari a 16,2 milioni di euro. Sono rappresentate da materiale di produzione quali, inlay, overlay, oro a titolo di 1000 Millesimi, cellulosa e carta acquistata. Prudenzialmente, sono state effettuate delle svalu-tazioni in base al principio del lento rigiro;

• prodotti in corso di lavorazione e semilavorati ammontano a 31,8 milioni di euro (30,9 milioni di euro al 31.12.2020), con una svaluta-zione di 6,3 milioni di euro. A fine esercizio sono presenti semilavorati relativi ai contrassegni vini, alla monetazione ordinaria e documenti di sicurezza;

• prodotti finiti e merci ammontano a 33,0 milioni di euro (32,9 milioni di euro al 31.12.2020) al lordo della svalutazione di 21,1 milioni di euro, in linea con il precedente esercizio. Trattasi di prodotti relativi alla numi-smatica prodotta e non consegnata a fine esercizio, (Italia e Vaticano), contrassegni vini, alcolici, oltre ai beni destinati alla rivendita, ovvero usciti dal ciclo produttivo e riclassificati dall’attivo immobilizzato al cir-colante per essere destinati alla vendita o dismissione.

C. II CREDITI

I crediti ammontano complessivamente a 181,4 milioni di euro (236,9 milioni di euro al 31.12.2020). La suddivisione dei crediti per raggruppamenti omogenei è la seguente:

Crediti

(valori in migliaia di euro) 31.12.2021 31.12.2020 Variazione

Verso clienti 34.435 39.516 (5.081)

Verso imprese controllate 4.870 1.740 3.130

Verso imprese collegate 1.124 767 357

Verso imprese controllanti 111.246 153.638 (42.392)

Verso imprese sottoposte

al controllo delle controllanti 2.396 2.199 197

Sub totale 154.071 197.860 (43.789)

Tributari 3.760 13.822 (10.062)

Imposte anticipate 21.495 21.495 0

Verso altri 2.040 3.738 (1.698)

Sub totale 27.295 39.055 (11.760)

Totale 181.366 236.915 (55.549)

Crediti per scadenza (valori in migliaia di euro)

31.12.2021 31.12.2020

Verso altri 216 1.521 1.737 295 1.533 1.828 (91)

Sub totale 216 1.521 1.737 295 1.533 1.828 (91)

Crediti dell’attivo circolante

Verso clienti 34.435 34.435 39.516 39.516 (5.081)

Verso imprese controllate 4.870 4.870 1.740 1.740 3.130

Verso imprese collegate 1.124 1.124 767 767 357

Verso imprese controllanti 111.246 111.246 153.638 153.638 (42.392) Verso imprese sottoposte

al controllo delle controllanti 2.396 2.396 2.199 2.199 197

Tributari 3.760 3.760 13.822 13.822 (10.062)

Imposte anticipate 21.495 21.495 21.495 21.495 0

Verso altri 2.040 2.040 3.738 3.738 (1.698)

Sub totale 181.366 0 181.366 236.915 0 236.915 (55.549) Totale 181.582 1.521 183.103 237.210 1.533 238.743 (55.640)

La movimentazione dei crediti commerciali è di seguito riportata:

(valori in migliaia di euro) 31.12.2020 Crediti

dell'anno Altre

variazioni * Incassi Totale Svalutazione 31.12.2021

Verso clienti 43.459 172.527 (177.743) 38.243 (3.808) 34.435

Verso imprese controllate 1.740 3.646 (516) 4.870 4.870

Verso imprese collegate 844 2.457 (2.053) 1.248 (124) 1.124

Verso imprese controllanti 272.134 263.050 (41.328) (264.386) 229.470 (118.224) 111.246 Segue:

Segue:

Verso imprese sottoposte al controllo delle

controllanti 2.418 8.301 (8.058) 2.661 (265) 2.396

Sub totale 320.595 449.982 (41.328) (452.756) 276.493 (122.421) 154.071

Fondo svalutazione crediti (122.735) 314 (122.421) 122.421 0

Totale 197.860 450.296 (41.328) (452.756) 154.071 0 154.071

*compensazione derivante dall'approvazione del Rendiconto degli stampati Comuni 2006

I crediti verso clienti ammontano complessivamente a 34,4 milioni di euro (39,5 milioni di euro al 31.12.2020) e si riferiscono a rapporti di natura commerciale con i clienti a fronte della cessione di beni e prestazioni di servizi. In particolare:

• verso clienti pubblici ammontano a 8,5 milioni di euro contro i 12,1 milioni di euro dell’esercizio 2020. Tali crediti sono composti preva-lentemente dal credito maturato verso il Ministero dell’Interno (4,0 milioni di euro) nell’ambito del progetto Carta d’Identità Elettronica, per la fornitura di infrastrutture periferiche; dai crediti verso Ministeri ed altre Pubbliche Amministrazioni per la fornitura di modulistica, pub-blicazioni ed inserzioni (1,2 milioni di euro); e dai crediti verso Regioni ed Asl per la fornitura di ricettari medici (0,4 milioni di euro).

• verso clienti privati ammontano a 26,0 milioni di euro contro i 27,4 milioni di euro dell’esercizio precedente. La somma è composta principalmente dai crediti verso imprese farmaceutiche (9,1 milioni di euro) per la forni-tura di bollini; verso aziende agro-alimentari per la forniforni-tura di contrassegni (prodotti alimentari e vini DOC e DOCG) (10,1 milioni di euro); verso Lotto Italia (2,2 milioni di euro) per la fornitura degli scontrini del gioco Lotto;

verso i concessionari (circa 1,7 milioni di euro) nell’ambito del rapporto contrattuale per la raccolta delle inserzioni sulla Gazzetta Ufficiale; infine verso lo Stato Vaticano e San Marino (0,1 milioni di euro) nell’ambito della fornitura di monetazione e medaglistica anno 2021.

I crediti verso imprese controllate ammontano a 4,9 milioni di euro (1,7 milioni di euro al 31.12.2020), riferiti principalmente alla società Valoridicarta nell'ambito del contratto di service, per i canoni di locazione, per gli addebiti di utenze funzionali allo svolgimento dell’attività produttiva, e per il distacco di personale.

I crediti verso imprese collegate ammontano a 1,1 milioni di euro (0,8 milioni di euro al 31.12.2020), riferiti alla società Treccani Reti S.p.A. per la fornitura di pubblicazioni e medaglistica.

I crediti verso imprese controllanti rappresentano i crediti maturati per forniture di beni e servizi a favore della controllante Ministero dell’Economia e Finanze. Tali crediti ammontano complessivamente a 111,2 milioni di euro al netto delle svalutazioni effettuate (153,6 milioni di euro al 31.12.2020).

Tenuto conto dell’incertezza relativa al riconoscimento delle spese di trasporto sostenute dal Poligrafico per conto del Ministero dell’Economia e Finanze per gli anni 2002-2006, anche alla luce dei procedimenti penali in corso, nel corso degli anni precedenti l’Azienda ha prudentemente stanziato appositi fondi che tengono conto di tale situazione (104 milioni di euro).

Così come riportato nella Relazione sulla Gestione è ancora pendente il procedimento civile sorto tra il Poligrafico ed Unicredit Factoring inerente alla cessione delle fatture relative alle spese di trasporto. Unicredit, nel corso del 2020, ha notificato ricorso davanti la Corte di Cassazione per l’impugnazione della sentenza di appello; il Poligrafico si è costituito in giudizio per il tramite dell’Avvocatura Generale dello Stato; al momento non risulta fissata l’udienza per la discussione del predetto ricorso.

Nel corso dell’esercizio è stato approvato il rendiconto degli stampati Comuni anno 2006, il relativo credito residuo di oltre 41 milioni di euro, non è stato incassato ma portato in compensazione con i rendiconti degli anni successivi fino a completo assorbimento. Dall’approvazione del rendiconto Comuni 2006 è divenuta esigibile l’IVA sulla fornitura per oltre 12 milioni di euro. Quanto agli anni successivi, attesa la procedura informatica a suo tempo implementata, di trasferimento delle informazioni tra il Ministero dell’Econo-mia e Finanze e il Poligrafico, lo stesso Dicastero ritiene che i dati registrati nei propri archivi siano sostanzialmente in linea con quelli dell’azienda.

L’ammontare delle anticipazioni ricevute è esclusivamente riconducibile ai rendiconti stampati comuni 2007-2018 ancora sospesi. I crediti maturati successi-vamente rientrano nel regime ordinario di fatturazione elettronica e split payment.

Il dettaglio dei crediti verso la controllante è il seguente:

Situazione Crediti MEF al 31 dicembre 2021 (valori in

migliaia di euro) importo netto consegne anticipazioni di cui IVA

Valori 6.860 6.860

Documenti elettronici 24.023 24.023

Valori postali 112 112

Stampati comuni 166.062 559.252 (393.190) 81.557

di cui Spese trasporto 124.602 20.688

di cui residuo cap. 1340 Comuni 41.460 60.869

Monetazione 1.639 34.058 (32.419) 7.484

Totale netto 198.696 624.305 (425.609) 89.041

maggiori anticipazione ricevute:

Comuni 30.774

Totale lordo 229.470 Svalutazione:

spese di trasporto 104.747

Altro 13.477

Totale netto 111.246

Nella tabella che segue è riportata la formazione e la movimentazione del fondo svalutazione crediti.

(valori in migliaia di euro) MEF Altro Totale

Fondo al 01 gennaio 2021 118.496 4.239 122.755

Utilizzi (137) (177) (314)

Fondo al 31 dicembre 2021 118.359 4.062 122.421

I crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti ammon-tano a 2,4 milioni di euro (2,2 milioni di euro al 31.12.2020). Trattasi di crediti verso la Rai per 1,8 milioni di euro nell’ambito del contratto di servizio per for-nitura e consegna dei gettoni d’oro relativi ai giochi a premio, e verso le altre parti correlate a seguito del servizio di inserzioni sulla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione di gare di appalto.

I crediti scaduti sono stati gestiti con la relativa procedura di recupero credito; quelli in sofferenza sono stati affidati alla Direzione Legale.

Il fondo svalutazione tiene conto, in via prudenziale, dei crediti in sof-ferenza e del rischio relativo al riconoscimento delle spese di trasporto effet-tuate per conto del Ministero dell’Economia e Finanze.

I crediti tributari ammontano complessivamente a 3,8 milioni di euro e risultano composti principalmente dal credito Ires, dalle imposte chieste a rimborso e dall’acconto IVA versato nel mese di dicembre 2021.

I crediti per imposte anticipate ammontano, complessivamente, a 21,5 milioni di euro. Le imposte anticipate erano state rilevate al fine di tener conto dei futuri oneri di imposta riconducibili alle differenze temporanee tra valori contabili iscritti in bilancio e i corrispondenti valori considerati ai fini fiscali.

Gli altri crediti ammontano complessivamente a 2,0 milioni di euro (3,7 milioni di euro al 31.12.2020). Nella voce altri crediti sono inclusi i crediti matu-rati verso la compagnia assicumatu-rativa Generali per premi versati a fronte della polizza collettiva di capitalizzazione e che saranno riscossi nel corso del 2022, gli anticipi a fornitori, gli anticipi sui trattamenti di fine rapporto corrisposti ai lavoratori ma a carico del fondo tesoreria INPS ed infine, gli anticipi erogati ai dipendenti ma a carico dell’INAIL.

Nel documento Bilancio al 31 dicembre 2021 (pagine 109-113)