L’attività di ricerca ed innovazione tecnologica è proseguita, nel corso dell’esercizio, con lo sviluppo di numerosi progetti che consentiranno all’A-zienda di presidiare il mercato, di migliorare l’efficienza dei processi produttivi, la qualità e l’innovatività del prodotto, utilizzando nuove tecnologie. Le linee guida adottate hanno riguardato il rafforzamento dei requisiti di sicurezza dei principali prodotti dell’azienda, soprattutto nel campo dell’anticontraffazione, lo sviluppo di nuove soluzioni nel campo della tracciabilità, nonché l’utilizzo di soluzioni tecnologicamente avanzate per l’offerta di nuovi servizi a valore aggiunto, presidiando i processi di brevettazione delle soluzioni e dei prodotti identificati.
Il modello organizzativo adottato dall’Azienda ha consentito di svi-luppare una maggiore integrazione tra le due strutture di ricerca presenti, indirizzando, la prima, alle attività allo sviluppo di tecnologie e materiali da impiegare nelle produzioni del Poligrafico per migliorarne caratteristiche e prestazioni o per innovarle in maniera radicale; la seconda progettando l’in-novazione dei prodotti e dei servizi offerti, proponendo nuove componenti, nuovi prodotti e nuovi servizi, o facendo evolvere i prodotti e i servizi già in portfolio.
Alla base delle diverse iniziative intraprese, individuate autonomamente o espresse da committenti interni o esterni ci sono un’attività di scouting di mercato, per valutare trend e possibili tecnologie da acquisire in tutti i settori di interesse del Poligrafico, e un’attenta fase di valutazione degli aspetti strate-gici, tecnici, operativi, economici e di sostenibilità.
Di seguito si elencano le principali attività condotte durante l’anno, rag-gruppate per tipologia di obiettivi raggiunti.
a. Internalizzazione di componenti critiche di prodotto:
• messa a punto di un processo per la produzione interna di lastre di laminazione con effetti CLI/MLI e Braille per Permessi di Soggiorno Elettronici e Disability Card;
• definizione di un nuovo processo di costruzione degli ologrammi embedded realizzati direttamente nel supporto plastico per la produ-zione di Patenti, CIE, modelli Ate, ecc.
• avvio delle attività del Polo dell’innovazione di Verrès per la sintesi di inchiostri Inkjet proprietari e materiali plastici contenenti elementi di sicurezza tagganti.
b. Incremento dell’uso dell’identità digitale CIE, attraverso la progetta-zione delle seguenti iniziative:
• modalità di autenticazione semplificata con CIE (L1L2) per l’accesso ai servizi CIE senza NFC;
• soluzione Sistema Gestione Deleghe per i possessori di identità digi-tale nazionale;
• recupero PUK: recupero dei codici di accesso CIE senza recarsi presso gli uffici comunali.
c. Progettazione e prototipazione di nuovi prodotti e servizi:
• Progettazione, realizzazione e brevetto di un prototipo di etichetta per contrassegni che integra fibrille di sicurezza all’interno di data matrix;
• sviluppo di servizi PINLess per l’utilizzo delle CIE in applicazioni di con-trollo accesso e trasporto;
• onboardsing automatico CIE per snellire i processi interni ed esterni con l'utilizzo della CIE come strumento di autenticazione.
d. Nuove commesse dagli Stati Membri, attraverso la progettazione dell’Emergency Travel Document (ETD), progetto finanziato dalla Comunità Europea.
È in corso la costituzione di tre poli dell’innovazione, ciascuno dei quali è dedicato ad attività specifiche: Polo dell’innovazione di Verrès: - sintesi di inchiostri di sicurezza; - messa a punto di processi di stampa ink-jet su mate-riali plastici; - estrusione di plastiche speciali; - messa a punto di processi galvanici. Polo dell’innovazione di Roma: - progettazione di soluzioni per Iden-tità digitale e servizi connessi alla CIE: - sviluppo di soluzioni e servizi digitali;
- centro di competenza per lo studio di tecnologie olografiche; - sviluppo di materiali ecosostenibili per documenti e prodotti di sicurezza; - polo di compe-tenza anticontraffazione (accordi Carabinieri, Polizia Scientifica, Polizia Locale);
- prototipazione di prodotti e processi innovativi per le produzioni della Zecca.
Polo dell’innovazione di Foggia: - sviluppo di nuovi materiali per la produzione
di sistemi di sicurezza per banconote; - sviluppo di processi e materiali inno-vativi per supporti cartacei (nanocellulose funzionalizzate); - sintesi di materiali tagganti; - innovazione dei processi di produzione attraverso lo sviluppo di tec-nologie a basso impatto ambientale.
Lo sviluppo delle attività di innovazione passa attraverso il modello Hub
& Lab: nei poli dell’innovazione del Poligrafico si definiscono i fabbisogni di innovazione che vengono trasferiti per lo sviluppo a gruppi di lavoro interni e esterni, secondo modalità operative differenti:
• forte sinergia con la Fondazione Bruno Kessler e con la neocostituita società in house Futuro e Conoscenza;
• collaborazione con Università e centri di ricerca (Istituto Italiano di Tec-nologie, CNR, Sapienza, PoliBa);
• call for innovation e appalti innovativi per la selezione di start-up e aziende europee (PoliMI, AGID);
• accordi per analisi contraffazioni e falsificazioni e per attività di forma-zione (Carabinieri, Polizia Scientifica).
Particolarmente significativi i progetti avviati, nel corso del 2021, con la controllata Futuro & Conoscenza. In particolare:
• sviluppo tagganti: il progetto prevede lo sviluppo di materiali tag-ganti da utilizzare nell’ambito dell’anticontraffazione e nella traccia-tura delle filiere; lo sviluppo di procedimenti per rendere i tagganti compatibili con inchiostri e altri elementi di sicurezza come fibrille, nonché la realizzazione di sistemi di lettura del segnale ottico dei tagganti;
• rivestimenti protettivi ALD: obiettivo del progetto è mettere a punto mediante Atomic Layer Deposition (ALD) dei rivestimenti che rendano resistente all’ossidazione la superficie di monete e medaglie in mate-riale vile e prezioso;
• modellazione prototipale 3D: lo scopo è quello di verificare la possibi-lità di realizzare conii o master, utilizzando tecniche di Additive Manu-facturing in cui il metallo è aggiunto sotto forma di polvere secondo un modello digitale 3D, fuso selettivamente da una fonte di calore localiz-zata (laser) e consolidato in seguito a raffreddamento;
• scenari innovativi per l’identità digitale: studio di tecnologie emergenti in materia di identità digitale con lo scopo di realizzare POC/MVP per individuare soluzioni innovative rispetto all’attuale schema di identità digitale “Entra con CIE”. L’obiettivo è di sperimentare in termini di fatti-bilità, sicurezza, usabilità e privacy, le diverse soluzioni tra cui: OpenID Connect (OIDC), Fast Identity Online (FIDO2), Self-Sovereign Identity (SSI), Verifiable Credentials (VCs);
• scenari innovativi per l’identità fisica: sono allo studio tecnologie emer-genti al fine di realizzare POC/MVP per individuare soluzioni innovative nell’ambito della dematerializzazione dei documenti. In particolare, l’obiettivo è di sperimentare in termini di fattibilità, sicurezza, usabilità e privacy, diverse soluzioni tra cui: Digital Travel Credential, mobile Driving License, soluzioni mDL basate su SSI / Verifiable Credential, eWallet di documenti dematerializzati (eIDAS);
• e-voting: progettazione implementazione prototipale di una soluzione di voto elettronico. Oltre alla privacy sul voto, sono centrali i temi sulla corretta identificazione dell’utente, la non coercizione, la sicurezza delle operazioni e del trattamento dei dati;
• autenticazione con CIE: aggiornamento degli scenari notificati eIDAS con valutazione di sicurezza delle nuove funzionalità e progettazione di possibili evolutive.