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SINTESI DEI RISULTATI DELL’ANNO

Nel documento Bilancio al 31 dicembre 2021 (pagine 33-36)

Il Poligrafico nel 2021 ha raggiunto un volume di fatturato di circa 419 milioni di euro, con una variazione di oltre il 4% rispetto al 2020. Tale risultato rappresenta un segnale di ripresa rispetto alla generale situazione di emer-genza sanitaria che ha colpito il Paese a partire da marzo 2020.

L’anno appena concluso è stato caratterizzato dalla decisa accelerazione nella transizione del Paese al digitale, a causa dell’esponenziale incremento nell’utilizzo di tecnologie, che hanno segnato profondamente la gestione delle attività quotidiane. In tale contesto il Poligrafico, che da anni ha scelto di pun-tare su prodotti caratterizzati da una elevata presenza di soluzioni digitali ed informatiche, ha visto affermare ulteriormente i modelli di business già intra-presi negli anni precedenti.

L’Azienda, nonostante l’effetto pandemico del Covid-19, ha garantito i livelli produttivi previsti per le principali linee di prodotto, adeguandosi alle esigenze della committenza e garantendo i livelli di servizio richiesti, senza rilevanti impatti dal punto di vista dei costi di gestione. Di seguito è riportata la composizione del fatturato.

FATTURATO (valore in migliaia di euro) 2021 2020 VARIAZIONE %

Documenti di riconoscimento 172.883 152.921 19.962 13,05

Stampa di sicurezza 105.134 102.799 2.335 2,28

Targhe 49.300 47.300 2.000 4,22

Grafico-elettorale 13.573 18.789 (5.216) (27,76)

Giuridico-amministrativo 37.702 35.767 1.935 5,40

Zecca e Patrimonio Artistico 38.655 43.279 (4.624) (10,68)

Altre attività 1.587 1.010 577 57,13

Totale 418.834 401.865 16.969 4,22

Documenti di riconoscimento

I documenti di riconoscimento si consolidano come i principali prodotti del Poligrafico, con una incidenza del 41% sui ricavi. In termini di fatturato la filiera nel suo complesso ha registrato un incremento del 13%, nonostante l’emergenza sanitaria e le circolari 5 (Marzo 2020) e 14 (Dicembre 2020) del Ministero dell’Interno e del Decreto-legge n. 56 del 30 aprile 2021 che hanno prorogato la validità dei documenti scaduti (fino al 30 settembre 2021 per CIE e fino al 31 luglio 2021 per PSE).

La carta d’identità elettronica (CIE) si conferma uno dei prodotti trainanti all’interno del portafoglio con 103 milioni di euro di fatturato (del 25% circa dei ricavi complessivi). Alla fine del 2021 sono state emesse, da inizio progetto, circa 26 milioni di carte d’identità, da parte di 7.903 comuni attraverso 11.421 postazioni di lavoro di cui sono dotati.

La richiesta di passaporti elettronici con un fatturato pari a 32 milioni di euro ha registrato una contrazione, causa riduzione delle richieste del cliente MAECI, che si è riflessa sul fatturato registrando una diminuzione del 43%

rispetto allo scorso anno.

È in aumento il fatturato dei permessi di soggiorno elettronico 29,6 milioni di euro, in funzione delle maggiori richieste pervenute dalle questure.

L’aumento è stato del 38% rispetto al 2020. Nell’anno sono stati prodotti 1,2 milioni di pezzi di permesso di soggiorno elettronico.

Tracciabilità e anticontraffazione

Il fatturato della filiera anticontraffazione e tracciabilità ha registrato un aumento di circa il 2% con un contributo di 105 milioni di euro sul fat-turato complessivo, di cui 51 milioni di euro sono riferibili alle consegne di bollini Farmaceutici, in calo rispetto al 2020 del 9%. In crescita il fattu-rato sia dei contrassegni tabacchi, sia dei contrassegni alcolici. Nell’anno sono stati prodotti circa 357 milioni di contrassegni alcolici. Il Poligrafico si è impegnato nella progettazione del nuovo Contrassegno alcolico.

Tale progetto rappresenta un’integrazione tra elementi di sicurezza tradizionali, come la stampa calcografica, e aspetti innovativi, quali la serializzazione in digitale che comprende anche l’utilizzo del datamatrix, quale elemento di tracciabilità grazie agli strumenti tecnologici realizzati dal Poligrafico. Sono in corso le valutazioni finali da parte di Agenzia dei Monopoli, in collaborazione con alcune aziende di imbottigliamento, che dovrebbero consentire la partenza della produzione con il fabbisogno per l’anno 2023.

Costante la crescita dei contrassegni vini, generando un fatturato di oltre 17 milioni di euro con un +10% rispetto al 2020.

Targhe

La produzione delle targhe è stata pari a 2,5 milioni di pezzi, di cui 1,9 milioni di pezzi dal mercato dell’auto, generando un fatturato di circa 49 milioni di euro, in ripresa (4%) rispetto ai dati consuntivati rispetto al 2020. A seguito della messa a regime del nuovo impianto automatico per la produzione delle targhe presso lo stabilimento di Verrès, circa il 29% (577 mila targhe) del fab-bisogno è stato realizzato presso il sito valdostano, mentre la restante quota è stata realizzata presso il sito produttivo di Foggia.

Giuridico amministrativa e prodotti web-based

La natura stessa delle attività di filiera ne caratterizza la diffusione geo-grafica a livello nazionale, senza per questo trascurare la presenza ai tavoli regolatori di livello europeo e internazionale, in particolare per quanto attiene alle tematiche di informatica giuridica e standardizzazione normativa.

La clientela di riferimento spazia dunque dalla Pubblica Amministra-zione, alle imprese, al cittadino.

L’attività gestita da tale Filiera ruota intorno al concetto di divulgazione dell’informazione di Fonte Pubblica, settore nel quale il Poligrafico, nell’esple-tamento dei propri compiti istituzionali, svolge attività di rilievo, favorendone e promuovendone la diffusione in ogni sua forma, sia attraverso il tradizionale canale cartaceo sia attraverso i canali digitali, ottenendo risultati significativa-mente più vantaggiosi in termini di diffusione, fruibilità, facilità di condivisione e riuso, consentendo al tempo stesso di contenere l’impegno di spesa da parte della P.A.

I principali settori di attività sono: Gazzetta Ufficiale, con la trasmissione in versione digitalizzata dei documenti e Banche Dati Giuridiche, Servizio Elet-torale, Pubblicazioni, modulistica e cartotecnica, Servizi web, portali informa-tivi e dematerializzazione.

Gli obiettivi di sviluppo perseguiti nel corso dell’anno si sono indirizzati all’avvio delle attività di re-ingegnerizzazione della Gazzetta Ufficiale verso un modello digitale di pubblicazione dell’atto e non più di “Giornale dello Stato”;

al completamento delle attività di reingegnerizzazione del Portale Normattiva ed alla sua gestione, in ottica evolutiva, in linea con gli standard europei di rappresentazione del documento giuridico (AKN, ELI, ecc.), al fine di

sempli-ficare l’accesso alla legislazione, oltreché correlare le diverse fonti normative.

Inoltre, al fine di avvicinare il cittadino alle fonti normative il Poligrafico si è fatto promotore per la realizzazione del servizio ‘Legge per Te’, ottimizzando la ricercabilità e l’uso delle fonti.

Il fatturato della filiera è influenzato principalmente dalla Gazzetta Uffi-ciale, dove si registra una crescita delle inserzioni con un fatturato nel 2021 di oltre 37 milioni di euro; la commessa elettorale ha registrato un fatturato di circa 6,4 milioni di euro, elemento influenzato dagli eventi elettorali dell’anno (elezioni amministrative).

Monetazione, numismatica medaglistica e filatelica

La monetazione e la valorizzazione del patrimonio storico artistico sono attività istituzionali storicamente presidiate dal Poligrafico; tuttavia, la diffusione della moneta elettronica come strumento di pagamento ha influenzato il fabbisogno da diversi anni, con un progressivo effetto negativo sulle produzioni.

L’Azienda ha introdotto attività strategiche per il rilancio della numisma-tica con campagne mirate, un piano di lancio e tematiche di maggior interesse per la comunità, che hanno permesso, anche grazie all’introduzione del sito e-commerce dedicato alla numismatica, di allargare il portafoglio clienti ed i mercati serviti.

Obiettivo primario, pertanto, è il rilancio delle attività del comparto Zecca sia attraverso iniziative commerciali numismatiche che la partecipazione a gare estere di monetazione.

Per il 2021 il Ministero dell’Economia e Finanze ha richiesto la coniazione di un contingente di monetazione destinata alla circolazione pari a 196 milioni di pezzi in aumento rispetto alla richiesta del 2020 (156 milioni). Il contingente è stato completamente coniato nel 2021 (38 milioni di euro).

Le produzioni relative alla Monetazione speciale di Repubblica Italiana sono state pari a 199.198 pezzi, suddivisi tra Proof e Fior di conio, con diffe-renti tipologie di confezionamento, allo scopo di rendere i prodotti numisma-tici sempre più appetibili sul mercato. Nell’anno 2021 sono state progettate internamente due nuove tipologie di confezione, la prima in legno per il confezionamento delle monete in Au 999,9 “lira iconica” (novità nell’utilizzo del materiale Au fino), l’altra a forma di pallone da basket, in materiale eco-compatibile per la moneta rodiata dedicata al centenario della Federazione Italiana Pallacanestro (novità nel trattamento galvanico utilizzando rodio con l’effetto di rendere le monete nere).

Sono state prodotte monete anche per lo Stato Vaticano, per un totale di 2,4 milioni di pezzi, tra monetazione ordinaria e speciale, così come la monetazione per la Repubblica di San Marino pari a 1,9 milioni di pezzi.

A seguito della partecipazione alla gara per la fornitura di monetazione alla Slovenia sono state coniati e consegnati anche 7 milioni di pezzi da 2 euro cent e 8 milioni di pezzi di 10 euro cent monetazione ordinarie, nonché 1,2 milioni di pezzi di monetazione speciale.

Nel 2021, così come per lo scorso esercizio, sono state coniate monete colorate per la Repubblica Italiana, mentre lo Stato Vaticano ha mantenuto la produzione di monete con doratura parziale, seppur quest’ul-timo ha richiesto la produzione di due monete colorate con finitura proof rettangolari, monete dedicate a Caravaggio e Dante con tiratura di 1300 pezzi per tipo.

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA PATRIMONIALE

Nel documento Bilancio al 31 dicembre 2021 (pagine 33-36)