società fuori dal perimetro di consolidamento
C. IV DISPONIBILITÀ LIQUIDE
Le disponibilità liquide ammontano a 469,9 milioni di euro. Si riferiscono alle disponibilità liquide sui conti correnti bancari, denaro, assegni e valori presso le casse sociali.
D. RATEI E RISCONTI ATTIVI
In questa posta sono contabilizzati, secondo i principi di competenza temporale: ratei attivi che ammontano a 1,4 milioni di euro e si riferiscono ai rendimenti maturati a tutto il 2021 sulla polizza assicurativa; risconti attivi che ammontano a 2,9 milioni di euro sono relativi ai costi sospesi su polizze assi-curative, contratti di assistenza software, canoni vari ed abbonamenti.
STATO PATRIMONIALE PASSIVO
A. PATRIMONIO NETTO
Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, del Gruppo Istituto Poligra-fico e Zecca dello Stato, chiude con un utile complessivo di 51 milioni di euro, di competenza del Gruppo.
Il Patrimonio Netto complessivo, attribuibile al Gruppo, compreso il risul-tato d’esercizio, è quindi pari 473,1 milioni di euro.
Così come previsto dall’articolo 2427 del Codice Civile qui di seguito è indicato un prospetto analitico delle voci del Patrimonio Netto con l’indica-zione della loro origine
PATRIMONIO NETTO
(valori in migliaia di euro) Capitale
Sociale Riserva
Legale Riserva
disponibile Contributi
ex L. 64/86 Risultato
esercizio Patrimonio
di terzi Totale 01-gen-20
Gruppo 340.000 44.104 30.940 551 83.338 0 498.933
Destinazione del risultato esercizio
Altre destinazioni 4.206 (4.206) 0
Distribuzione dividendi (79.923) (79.923)
Distribuzione riserve (791) 791 0
Risultato dell’esercizio 54.454 54.454
Totale di Gruppo
31-dic-20 340.000 48.310 30.149 551 54.454 0 473.464 Destinazione del risultato
esercizio
- Altre destinazioni 2.702 (2.702) 0
- Distribuzione dividendi (51.348) (51.348)
- Risultati esercizi
precedenti 404 (404) 0
Risultato dell’esercizio 51.021 51.021
a) Totale di Gruppo
31-dic-21 340.000 51.012 30.553 551 51.021 0 473.137 01-gen-20
Terzi 0 0 0 0 (185) 8.002 7.817
Destinazione del risultato esercizio
Capitale e Riserva di terzi 185 (185) 0
Risultato di terzi 85 0 85
Totale di Terzi
31-dic-20 0 0 0 0 85 7.817 7.902
Destinazione del risultato esercizio
Capitale di terzi (85) 85 0
Risultato dell’esercizio 32 32
b) Totale di Terzi
31-dic-21 0 0 0 0 32 7.902 7.934
a)+b) Totale consolidato
31-dic-21 340.000 51.012 30.553 551 51.053 7.902 481.071
Così come previsto dal n. 7 bis, art. 2427 del Codice Civile, qui di seguito è indicato un prospetto analitico di tutte le voci del Patrimonio Netto con l’indicazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro utilizzazione nei precedenti esercizi.
(valori in migliaia di euro) 31.12.2021 Possibilità
di utilizzazione Quota disponibile
Contributo in conto capitale 551 B
Altre riserve Riserve di utili:
Riserva legale 51.012 B 51.013 (1)
Riserva disponibile 30.553 A, B, C 30.553 (2)
Risultato di esercizio 51.021
Patrimonio Netto di Gruppo 473.137
Patrimonio di terzi 7.902
Risultato di terzi 32
Patrimonio Netto di terzi 7.934
Legenda:
A aumento del capitale sociale B copertura perdite
C distribuzione ai soci (1) Quota non distribuibile (2) Quota distribuibile
Il seguente prospetto riporta la riconciliazione, al 31 dicembre 2021 tra il patrimonio netto della Capogruppo e il patrimonio netto consolidato.
Prospetto di raccordo tra Patrimonio Netto e Risultato d’esercizio dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. al 31 dicembre 2021 ed il Patrimonio Netto ed il Risultato d’esercizio Consolidato
(valori in migliaia di euro)
Gruppo Terzi Consolidato
Patrimonio Risultato Patrimonio Risultato Patrimonio Risultato Bilancio di esercizio Poligrafico
31-dic-21 423.435 50.851 423.435 50.851
Patrimoni netti società consolidate
Valoridicarta 35.350 143 7.900 32 43.250 175
Futuro & Conoscenza 8 2 0 10 0
Eliminazione del valore di carico delle par-tecipazioni
Valoridicarta (35.800) (35.800)
Futuro & Conoscenza (8) (8)
Utili infragruppo (869) 27 (869) 27
Bilancio Consolidato
31-dic-21 422.116 51.021 7.902 32 430.018 51.053
B. FONDI PER RISCHI ED ONERI
La variazione intervenuta nella consistenza, formazione ed utilizza-zione del fondo per rischi ed oneri ai sensi dell’articolo 2427 n. 4 del Codice Civile è di seguito rappresentata: il fondo altri per rischi ed oneri è destinato a fronteggiare rischi ed oneri di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non era determinabile l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono le stime migliori e prudenziali sulla base degli elementi a disposizione alla data di redazione del bilancio. In tale fondo sono inclusi: il fondo rischi contenzioso, destinato a coprire, secondo criteri prudenziali, le potenziali passività che potrebbero derivare da vertenze giudiziarie in corso e possibili accordi transattivi; il fondo rischi partecipate, destinato a coprire passività che potrebbero emergere dagli impegni assunti in sede liquidatoria di alcune società controllate; il fondo rischi industriali, determinato valorizzando, secondo criteri prudenziali, le potenziali passività che potrebbero derivare dalla definizione di partite di natura commerciale ed industriale nonché da possibili insussistenze dell’attivo.
Per maggiori approfondimenti sull’analisi dei fondi si rinvia a quanto riportato nella nota integrativa della Capogruppo.
C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Il Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato è pari a 8,6 milioni di euro e rappresenta, per i dipendenti in forza al 31 dicembre 2021 della Capogruppo, la passività maturata e rimasta in azienda ai sensi del decreto legislativo del 5 dicembre 2005, n. 252 e successive modifiche introdotte con la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007). Il personale dipendente delle controllate, Valoridicarta e Futuro&Conoscenza, ai sensi di quanto previsto dalla predetta Legge ha versato il TFR ai Fondi pensione o al Fondo tesoreria gestito dall’INPS.
Nel corso dell’esercizio sono uscite complessivamente 48 risorse e ne sono state assunte 98.
Il dettaglio delle variazioni intervenute nell’esercizio è di seguito riportato:
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (valori in migliaia di euro)
Consistenza al 01 gennaio 2021 11.398 Movimenti dell’esercizio
Accantonamento a conto economico 5.119
Indennità corrisposte al personale posto in quiescenza o dimessosi (2.804)
Anticipi ex lgs n. 297/1982 (283)
Trasferimenti a Fondi pensione (1.812)
Trasferimenti a Fondo Tesoreria presso IPNS (2.535)
Contributo di solidarietà 0,5% (332)
Imposta sostitutiva sulle rivalutazioni (64)
Rettifiche accertamenti (72)
Consistenza al 31 dicembre 2021 8.615
D. DEBITI
I debiti ammontano complessivamente a 304,6 milioni di euro, la suddi-visione dei debiti per scadenza è la seguente:
DEBITI
(valori in migliaia di euro)
31.12.2021 31.12.2020
Verso altri finanziatori 230 4.446 4.676 218 4.676 4.894 (218)
Acconti 989 989 56 56 933
Verso fornitori 121.216 121.216 126.322 126.322 (5.542)
Verso imprese controllanti non
consolidate 65.790 65.790 108.217 108.217 (42.427)
Verso imprese sottoposte al
controllo delle controllanti 4.139 4.139 9.800 9.800 (5.661)
Tributari 84.802 84.802 98.105 98.105 (13.318)
Verso istituti di previdenza e di
sicurezza sociale 5.004 5.004 5.348 5.348 (344)
Verso altri 17.953 17.953 16.064 16.064 2.340
Totale Debiti 300.123 4.446 304.569 364.130 4.676 368.806 (64.237)
I debiti verso altri finanziatori ammontano a 4,7 milioni di euro, sono riferiti ai mutui concessi alla Capogruppo dalla Cassa Depositi e Prestiti tra il 1978 e il 1980.
Gli acconti ammontano a 989 mila euro, e sono riferibili al residuo delle anticipazioni ricevute da clienti privati per l’acquisto delle collezioni numisma-tica 2021, ad abbonamenti alla Gazzetta Ufficiale e pubblicazioni editoriali.
I debiti verso fornitori ammontano a 121,2 milioni di euro, si riferiscono alle forniture di beni e servizi non ancora liquidate a fine esercizio.
I debiti verso imprese controllanti non consolidate ammontano a 65,8 milioni di euro e comprendono le anticipazioni ricevute dal Ministero dell’Eco-nomia e Finanze sulle forniture “a capitolo” che eccedono le consegne effet-tuate fino al 2018; il controvalore da riconoscere alla controparte per l’attività svolta di demonetizzazione della Lira ed Euro; le royalties per la vendita della collezione numismatica 2021. Inoltre, in tale voce è stata registrata la provvi-sta erogata dal Ministero dell’Economia e Finanze, al Poligrafico, per far fronte al pagamento dei decreti ingiuntivi promossi da Unicredit Factoring, come ampiamente illustrato nella Relazione sulla Gestione della Capogruppo.
I debiti verso imprese sottoposte al controllo della controllante per 4,1 milioni di euro, si riferiscono principalmente al debito della Capogruppo verso le parti correlate, ovvero le entità controllate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I debiti tributari ammontano a 84,8 milioni di euro, di cui il debito per IVA differita è pari a 81,6 milioni di euro. La parte restante rappresenta il debito del Gruppo relativo all’Irap di periodo, alle ritenute effettuate ai dipendenti e versate all’erario nel mese di gennaio 2022.
I debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale ammontano complessivamente a 5 milioni di euro e si riferiscono ai debiti maturati nel mese di dicembre per contributi e TFR e versati nel 2022. Inoltre, in tale voce è compreso il debito per contributi previdenziali a carico della Capogruppo e dei dipendenti rateizzato a seguito degli eventi sismici del 2002.
Gli altri debiti ammontano a 18 milioni di euro e sono prevalentemente relativi ai debiti verso il personale per ratei di competenza maturati.
ALTRI DEBITI
(valori in migliaia di euro) 31.12.2021 31.12.2020 Variazione
Anticipi da clienti 1 (1)
Debiti verso il personale dipendente 16.940 15.246 1.694
Depositi cauzionali ricevuti 742 187 555
Altri debiti 271 630 (359)
Totale Altri debiti 17.953 16.064 1.889