CASO 4: Azienda privata

Questa azienda è nata negli anni 60 ed opera nel settore della lavorazione meccanica, sia in piccola che in grande serie (tornitura, fresatura, rettifica tangenziale in tondi, trattamenti superficiali) per qualsiasi applicazione, compreso il montaggio di gruppi.

Per lo sviluppo del progetto sono state predisposte due figure interne ed un consulente informatico (IT Manager) esterno per supportare l’azienda fornitrice del software nell’introduzione del nuovo sistema informativo mentre l’azienda Informatica (fornitore del software), ha coinvolto sei tecnici, per analisi, sviluppo e implementazione del sistema informativo.

L’analisi dei processi e del sistema precedentemente utilizzato è stata molto approfondita ed ha prodotto un documento di analisi, un project plan, delle tempistiche ed un’offerta molto dettagliata relativamente ai costi e ai tempi necessari allo sviluppo del progetto, il tutto per lasciare il minor spazio possibile all’imprevisto.

Motivi del fallimento

In quest'ultimo caso, a differenza dei precedenti, la proprietà è stata del tutto assente nella definizione degli obiettivi del nuovo sistema informativo, ha demandata tutta la gestione del progetto al consulente informatico esterno (presente in azienda da oltre 20 anni), totalmente inserito nel sistema aziendale ma senza competenze di project management e, anche se sostituto della proprietà, senza nessuna capacità dialettica sulle possibili decisioni alternative informatiche.

Altro elemento sfavorevole è la scelta errata delle persone chiamate a svolgere il ruolo di referenti interni del progetto:

- il responsabile della qualità, con dubbie conoscenze dei processi aziendali, senza nessuna

capacità di analisi;

- il responsabile di produzione, legato esclusivamente ai processi produttivi, senza nessuna

propensione alla ricerca del risultato richiesto dalla proprietà, cioè la sostituzione del sistema informativo.

Il personale, i responsabili, gli impiegati, gli operai sono stati coinvolti nel progetto in modo disorganizzato dalle figure interne preposte alla gestione del progetto. La mancanza di informazione, gestione e dichiarazione degli obiettivi ha portato la quasi totalità dei soggetti coinvolti alla perdita di fiducia nel progetto, all'immobilità di fronte alle difficoltà, ha creato le condizioni che hanno spinto alla contestazione di ogni decisione di modifica delle procedure consolidate, ha prodotto un ambiente reticente, restio alla diffusione delle informazioni e privo di qualsiasi aspettativa sul cambiamento in atto.

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Risultati

Il risultato finale è stato l'abbandono dell’intero progetto, con l'assunzione di responsabilità da parte della proprietà dell’azienda appaltatrice che ha liquidato l’intero progetto all’azienda di software.

7.5 Conclusioni

Nella mia esperienza sviluppata nella partecipazione a tantissimi progetti in PMI, sono giunto alla conclusione che il fattore umano è fondamentale e determinante nel successo di un progetto di implementazione di un sistema informativo.

Potrebbe sembrare illogico, ma l’insuccesso nei progetti si è quasi azzerato ascoltando e gestendo le persone più che analizzando e gestendo le procedure, mediando tra procedure e obiettivi personali rispetto all’imposizione di procedure corrette, gestendo i conflitti interni alle aziende rispetto al far decidere la direzione o la proprietà in merito.

Analisi accurate, import dati perfetti e procedure da manuale nulla possono se persone “chiave” dell’azienda decidono di affondare il progetto. Le persone “chiave”, in un progetto di questo tipo, non seguono la piramide dell’organigramma aziendale, ma seguono una logica basata su tre dimensioni: i rapporti personali all’interno dell’azienda; la partecipazione alla produzione dei dati; la propensione di queste persone al cambiamento. Questo crea una scala di valori che deve essere valutata e gestita dal Project manager.

La conoscenza di questi fattori uniti alla professionalità tecnica, possono essere una buona garanzia del successo di un progetto di implementazione di un SI in una PMI.

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27. ASSINTEL OSSERVATORIO DELLE COMPETENZE DIGITALI 2017 Scenari, gap, nuovi profili professionali e percorsi formativi.

28. ASSINTEL MARKET-BOOK- Previsioni 2017

29. Management (Università Bocconi Editore) 7 Innovazione e tecnologie informatiche 30. Management (Università Bocconi Editore) 17 Piccole e medie imprese familiari 31. Manuali:

Manuale Zucchetti sull’ERP AdHoc Enterprise Manuale Zucchetti sull’ERP AdHoc Revolution Manuale Zucchetti sul CRM Infinity

Manuale Zucchetti sul DMS Infinity Manuale Zucchetti su Infobusiness (BI)

Best Practis per implementazione de sistemi gestionali 32. Articoli on line:

“E-Business, la luce oltre la siepe” “Le PMI vogliono Tecnologie ad hoc” “Sulla rotta dei Web Services”

“PMI il business on-line “cattura” i clienti” “Le piattaforme dell’E-Business”