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E.2 Enti gestor

E.3 Aziende 1 Uscite

E.3.2 Entrate

E.3.3 Indicatori di produttività

E.3.4 Legalità

4.3.3.5 Sottotema E.3.1 – Uscite

Obiettivo di questo tema è di analizzare i costi aziendali. Gli indicatori che costituiscono il sottotema sono i seguenti:

Sottotema Indicatore di base

E.3.1 Uscite E.3.1.1 Costo acque utilizzate

E.3.1.2 Costo della manodopera

E.3.1.3 Costo delle materie prime E.3.1.4 Costo delle attrezzature E.3.1.5 Costi di gestione

E.3.1.6 Costi per ricerca e sperimentazione E.3.1.7 Costi di pubblicità, promozione e

sponsorizzazione

L’implementazione di tale sottotema avviene solo al terzo livello territoriale di analisi (cfr.par.3.9).

4.3.3.6 Sottotema E.3.2 – Entrate

Obiettivo di questo tema è di analizzare le entrate aziendali. Gli indicatori che costituiscono il sottotema sono i seguenti:

Capitolo 4. SII: temi, sottotemi e strumenti

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Sottotema Indicatore di base

E.3.2 Entrate E.3.2.1 Utile delle vendite

E.3.2.2 Contributi ed incentivi percepiti per la

produzione

E.3.2.3 Valore per ettaro

L’implementazione di tale sottotema avviene solo al terzo livello territoriale di analisi (cfr.par.3.9).

4.3.3.7 Sottotema E.3.3 – Indicatori di produttività

Tale sottotema fornisce indicazioni relative alla produttività aziendale, riferita sia alla forza lavoro che alla superficie territoriale coltivata.

Gli indicatori che costituiscono il sottotema sono i seguenti:

Sottotema Indicatore di base

E.3.3 Indicatori di produttività E.3.3.1 Redditività del lavoro

E.3.3.2 Redditività della terra

E.3.3.3 Produttività del lavoro

E.3.3.4 Produttività della terra

L’implementazione di tale sottotema avviene solo al terzo livello territoriale di analisi (cfr.par.3.9).

4.3.3.8 Sottotema E.3.4 – Legalità

Obiettivo di questo sottotema è di valutare la legalità dell’azienda. L’esistenza di condanne per illeciti di tipo economico-finanziario è una delle condizioni limitanti, nel senso che, nell’applicazione del presente indice, vincola nella valutazione della sostenibilità.

Il sottotema è costituito da un solo indicatore:

Sottotema Indicatore di base

E.3.4 Legalità E.3.4.1

Condanna dei conduttori, con sentenza passata in giudicato, per illeciti di tipo economico- finanziario

Capitolo 4. SII: temi, sottotemi e strumenti

188

4.4.

Dimensione sociale

Dalla dimensione sociale possono derivare effetti importanti per la promozione dello sviluppo sostenibile.

L’impatto dell’innovazione, infatti, può essere visto non soltanto in termini di prodotti, processi e servizi aziendali e di mercato, ma anche nel modo in cui la società è in grado di reggere i cambiamenti.

Le attuali e crescenti esigenze di sostenibilità nell’economia locale e globale, con particolare riferimento alle dinamiche occupazionali, comportano una rimodulazione del modo in cui le organizzazioni si ristrutturano e si modificano.

La dimensione sociale è articolata in quattro temi: oltre ai tre soggetti responsabili (ente pubblico, ente gestore e azienda), si considerano anche gli aspetti sociali legati al territorio in cui si collocano le attività.

Dimensioni o

prospettive Tema

Socio-istituzionale S.1 Territorio

S.2 Ente pubblico (Regione)

S.3 Enti gestori (Consorzi di

bonifica)

S.4 Aziende

In effetti, lo sviluppo della sostenibilità comporta una serie di innovazioni che sono strettamente legate al tessuto sociale.

Alcune considerazioni che possono limitare la piena utilizzazione delle risorse naturali ed umane sono elencate di seguito. Sono aspetti fuori dal controllo individuale e spesso costituiscono dei vincoli al progresso sociale ed agricolo della collettività:

• la mancanza di capitale da rischiare, di conoscenza e di volontà di adottare nuove tecnologie sono caratteristiche di livelli di agricoltura di sussistenza, dove il soddisfacimento dei bisogni attuali diventa il limite pratico alla pianificazione di lungo periodo;

• il punto di vista del singolo può essere limitante ed essere condizionato da tradizione, attitudini e percezioni;

Capitolo 4. SII: temi, sottotemi e strumenti

189 • la produzione potrebbe essere limitata da quote o da prezzi controllati: sono i cosiddetti “disincentivi”. Il sistema dei prezzi, controllato o condizionato, può disincentivare o incentivare la produzione;

• anche la mancanza di proprietà del terreno o dei diritti dell’acqua possono essere causa del mancato sviluppo. L’accesso al credito e gli incentivi alla produzione possono essere infatti legati alla proprietà. Condizioni sfavorevoli in questo caso possono condizionare le naturali forze economiche che normalmente influenzano la dimensione aziendale e la scelta delle colture;

• anche le preferenze di cibo condizionano le scelte: laddove la produzione è legata al consumo locale, a causa della mancanza di un valido mercato delle esportazioni, è ovvio che essa tende a specializzarsi intorno alle preferenze locali di cibo, riducendo così il range di scelta;

• altro limite può essere costituito dalla scarsa partecipazione delle generazioni più giovani. Ciò rallenta o addirittura impedisce l’introduzione di nuove tecnologie. Caratteristiche positive dei gruppi di agricoltori sono la capacità di accettare nuove tecniche agrarie o nuovi metodi irrigui, di cooperare e comunicare favorendo la scambio sociale, di accedere ad incentivi finanziari.

In linea generale, si può osservare come vincoli di natura sociale o economica possano frequentemente essere rimossi ad un certo costo.

Per l’individuazione degli indicatori di riferimento della dimensione sociale si è fatto riferimento principalmente alle indicazioni fornite dal “Global Reporting Initiative” (GRI), che è una organizzazione creata nel 1997 per la convocazione della coalizione delle economie responsabili per l’ambiente e il programma dell’ambiente delle Nazioni Unite (PNUMA).

Il GRI ha sviluppato una guida per l’elaborazione di un rapporto di sostenibilità, pubblicato in diverse versioni nel 2000, nel 2002 e nel 2006. Obiettivo è migliorare qualità, rigore e utilità dei report di sostenibilità, perché raggiungano un livello equivalente a quelli dei rapporti economici. Esso si basa fondamentalmente sull’implementazione del triplo bilancio (triple bottom line), economico, sociale e ambientale. Per l’implementazione delle linee guida, furono consultate circa 1.000 organizzazioni, di diversa provenienza.

Le Linee Guida GRI raggruppano gli indicatori di prestazione in tre sezioni dedicate rispettivamente alla dimensione economica, ambientale e sociale della sostenibilità. La dimensione economica interessa gli impatti che un’organizzazione esercita sulla capacità economica dei suoi stakeholders e, più in generale, sul sistema economico locale. La dimensione ambientale riguarda gli impatti che l’organizzazione può esercitare sui sistemi naturali (ecosistemi, terra, aria, acqua). La dimensione sociale riguarda gli impatti

Capitolo 4. SII: temi, sottotemi e strumenti

190 dell’organizzazione sui sistemi sociali in cui svolge la propria attività (discriminazione, libertà di associazione, diritti umani).

Mentre per gli indicatori ambientali, l’indice SII è specifico per l’irrigazione, quelli sociali sono comuni alle varie attività. Sono stati, quindi, presi a riferimento per alcuni di essi, soprattutto per la caratterizzazione aziendale, proprio quelli del GRI.

4.4.5 Tema S.1 – Territorio

Tale tema ha come obiettivo quello di caratterizzare, in maniera generale, il territorio, con particolare riferimento al tessuto sociale, in cui si colloca la pratica irrigua. E’ costituito dai seguenti sottotemi:

Tema Sottotema

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