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E.2 Enti gestor

A.1 Aspetti agrari e agronomici 1 Topografia

A.1.3 Uso e capacità d'uso del

suolo A.1.3.1 Land capability

A.1.3.2 Uso del suolo

L’implementazione di tale sottotema avviene a tutti i livelli territoriali di analisi (cfr.par.3.9) ma con gradi di dettaglio diversi.

Essi sono relativi all’uso ed alla capacità d’uso del suolo, meglio nota come Land capabitity, che rappresenta l’attitudine dei suoli all’irrigazione.

Capitolo 4. SII: temi, sottotemi e strumenti

167 Tale sottotema è relativo agli aspetti connessi alle colture praticate in una certa area. Nell’applicazione del SII, tale sottotema è considerato solo al livello territoriale di analisi 3, ossia a scala aziendale.

E’ costituito dai seguenti indicatori:

Sottotema Indicatore di base

A.1.4

Colture e fabbisogni colturali

A.1.4.1 Coerenza delle colture con la vocazione agraria

comunale

A.1.4.2 Periodo irriguo

A.1.4.3 Numero di interventi irrigui stagionale

A.1.4.4 Metodi di irrigazione

A.1.4.5 Fabbisogno unitario (m3/ha)/fabb.colturale

medio

A.1.4.6 Fabbisogno totale dell'appezzamento nel periodo

irriguo (m3)/fabb.tot.unità irrigua

Le informazioni contenute in questo sottotema sono infatti piuttosto dettagliate e legate alle produzioni colturali aziendali.

Gli aspetti connessi alle colture sono piuttosto delicati e le questioni principali sono riassumibili nei seguenti punti:

1. tutte le informazioni connesse alle colture sono condizionate dalla fase vegetativa. Nel ciclo di crescita delle piante, che comprende germinazione/ germogliazione, accrescimento, fase riproduttiva e formazione del prodotto, cambiano infatti i fabbisogni idrici.

2. per poter compiere questo ciclo di vita, la pianta necessita di suolo adeguato, disponibilità di acqua e condizioni climatiche favorevoli.

3. è molto importante la scelta del momento di intervento irriguo, soprattutto nel cosiddetto “periodo critico per l’acqua”, che si intende essere un periodo della fase vegetativa in cui una disponibilità idrica ridotta comporta danni produttivi, ossia effetti negativi sulla resa o sulla qualità dei prodotti, superiori a quelli che si sarebbero avuti se lo stesso fenomeno si fosse verificato in un altro periodo. Il periodo critico dipende da diversi fattori: motivi di ordine agronomico (es.attecchimento di piantine trapiantate), biologico (uno stress durante la fecondazione può compromettere l’ottenimento dei frutti) o parassitario. Il periodo critico dipende dal tipo di coltura: per le piante erbacee a fioritura contemporanea (es.mais, sorgo) esso coincide con l’emissione delle infiorescenze, per le colture arboree esso coincide con la fase di massimo accrescimento dei frutti, per specie a

Capitolo 4. SII: temi, sottotemi e strumenti

168 fioritura scalare (es.pomodoro, peperone, zucchino) non esiste un periodo critico limitato ma gli effetti negativi si riveleranno su fiori e frutti presenti al momento della crisi (Giardini, 2004).

Gli indicatori che compongono questo sottotema comprendono la verifica della coerenza colturale rispetto alla vocazione agraria dell’area esaminata, l’analisi di periodo e numero di interventi irrigui, la valutazione dei metodi di irrigazione aziendali adottati e dei fabbisogni irrigui colturali.

4.2.2.9 Sottotema A.1.5 – Qualità delle acque di irrigazione

Non esiste, neppure a livello teorico, un’acqua di irrigazione ottimale, in quanto un’acqua irrigua è tanto migliore quanto più bassi risultano i pericoli connessi al suo impiego (Berbenni et al., 2007).

Gli indicatori che costituiscono tale sottotema sono i seguenti:

Sottotema Indicatore di base

A.1.5

Qualità delle acque di irrigazione

A.1.5.1 Salinità

A.1.5.2 SAR (Sodium Adsorption Ratio)

A.1.5.3 Ione sodio Na+

A.1.5.4 Ione cloruro Cl-

A.1.5.5 Boro B

A.1.5.6 Azoto nitrico N-NO3-

A.1.5.7 Ione bicarbonato HCO3-

A.1.5.8 pH

A.1.5.9 ESP (Exchangeable Sodium Percentage)

A.1.5.10 Presenza di materiali in sospensione

A.1.5.11 Presenza di alghe e batteri

A.1.5.12 Caratteristiche chimiche che possono causare

precipitazione

A.1.5.13 Giudizio di qualità

L’implementazione di tale sottotema avviene ai livelli territoriali di analisi 2 e 3 (cfr.par.3.9) ma con indicatori diversi: al livello 2 si considera solo l’indicatore A.1.5.13,

Capitolo 4. SII: temi, sottotemi e strumenti

169 che fornisce solo un giudizio sintetico di qualità delle acque, mentre al livello 3 si considerano tutti gli altri indicatori.

I principali potenziali pericoli connessi all’uso di acque inquinate sono i seguenti: 1. danni alla salute degli operatori che governano o usano le acque;

2. problemi alla meccanica della distribuzione, soprattutto in presenza di pluvioirrigazine o irrigazione localizzata in pressione;

3. fitotossicità diretta;

4. accumulo degli agenti inquinanti nel terreno e conseguente abbassamento della fertilità nel medio - lungo periodo, ad esempio per la presenza di sostanze saline, metalli pesanti e alcune molecole organiche scarsamente degradabili;

5. entrata di sostanze tossiche nella catena alimentare;

6. inquinamento delle falde destinate a fornire acqua potabile. (Giardini, 2004). In generale, si può affermare che l’adeguatezza di un’acqua per l’irrigazione può essere valutata sulla base dell’entità degli effetti provocati in seguito ad un utilizzo di lungo periodo, che dipende, oltre che dal tipo di acque, anche dalla natura dei suoli e dal tipo di colture, dal clima e dalle pratiche di irrigazione.

I parametri che direttamente possono influenzare le caratteristiche dei suoli o il tasso di crescita dei vegetali sono:

- salinità

- tossicità di alcuni ioni

- eccessiva presenza di nutrienti che può alterare la qualità delle colture o determinare un inquinamento degli acquiferi.

La qualità delle acque è influenzata anche dalle pratiche e dai sistemi irrigui utilizzati. Se, ad esempio, il sistema utilizzato è a pioggia, acque ricche di ionio sodio e cloruro possono danneggiare il fogliame, soprattutto in climi che favoriscono l’evaporazione. (Berbenni et al. 2007).

Le linee guida proposte dalla FAO (Ayers e Westcot, 1985) consentono di formulare un giudizio di qualità delle acque per scopi irrigui, basato principalmente sulle esigenze delle colture.

Di seguito sono riportate le principali indicazioni ed è precisato il significato di alcuni parametri.

Natura degli eventuali problemi e parametri quantitativi

Limitazioni d’uso

nessuna parziale totale Riduzione del livello di disponibilità, per la pianta, dell’acqua presente nel terreno in conseguenza dell’elevata concentrazione di sali

Capitolo 4. SII: temi, sottotemi e strumenti

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ECw dS/m <0,7 0,7-3,0 >3,0

TDS Mg/L <450 450-2.000 >2.000

Riduzione della velocità di infiltrazione dell’acqua indotta da sodicizzazione del complesso di scambio SAR = 0 – 3 e ECw dS/m >0,7 0,7-0,2 <0,2 SAR = 3 – 6 e ECw dS/m >1,2 1,2-0,3 <0,3 SAR = 6 – 12 e ECw dS/m >1,9 1,9-0,5 <0,5 SAR = 12 – 20 e ECw dS/m >2,9 2,9-1,3 <1,3 SAR = 20 – 40 e ECw dS/m >5,0 5,0-2,9 <2,9 Effetti di tossicità da ioni specifici su specie vegetali sensibili

Ione sodio Na+

- Irrigazione superficiale, SAR meq/L <3 3-9 >9 - Irrigazione a pioggia meq/L <3 >3

Ione cloruro Cl-

- Irrigazione superficiale, SAR meq/L <4 4-10 >10 - Irrigazione a pioggia meq/L <3 >3

Boro B Mg/L <0,7 0,7-3,0 >3,0

Effetti diversi

Azoto nitrico N-NO3- Mg/L <5 5-30 >30

Ione bicarbonato HCO3- Meq/L <1,5 1,5-8,5 >8,5

pH Compreso tra 6,5 e 8,4

Tab…. Indicazioni per la valutazione della qualità delle acque destinate all’irrigazione

(Ayers e Westcot, 1985. Tratta da Berbenni e Antonelli, 2007). 4.2.6 Tema A.2 – Impianti irrigui

Obiettivo di questo tema è di valutare l’efficienza e lo stato degli impianti irrigui, dall’opera di presa alla distribuzione comiziale.

Esso è articolato in 6 sottotemi. Nell’applicazione dell’indice SII, l’implementazione di questo tema avviene al livello territoriale di analisi 2, ossia a scala consortile.

Sono infatti proprio i Consorzi di Bonifica gli Enti gestori della rete irrigua, dalla captazione alla distribuzione comiziale.

L’analisi di ogni sottotema avviene considerando diversi indicatori quali età delle opere, stato di conservazione, materiali.

tema sottotema

A.2 impianti

irrigui A.2.1 caratterizzazione generale

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