scala di rilevanza
2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo
(anche in una prospettiva innovativa) 1) Obiettivo di processo
Rivisitare il curricolo verticale per assicurare coerenza, unitarietà ed efficacia ai percorsi scolastici e creare momenti d'incontro per individuare punti di forza e di debolezza
Azioni previste
Promuovere confronti fra docenti nell'ambito dei collegi e delle attività dipartimentali
Rielaborare, in termini essenziali, per obiettivi e traguardi di competenze, il curricolo verticale di istituto
Effetti positivi/negativi a medio/lungo termine
Miglioramento della coerenza e dell’efficacia dell’azione formativa complessiva della scuola sulla base della chiarezza e della condivisione di obiettivi e traguardi di competenze.
Miglioramento degli esiti medi nelle prove d’istituto e nelle prove standardizzate nazionali o Difficoltà nello sviluppo coerente e unitario del curricolo d’istituto tra i vari ordini e gradi o Difficoltà nella condivisione di strumenti per sviluppare coerentemente e unitariamente il
curricolo d’istituto tra classi parallele
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2) Obiettivo di processo
Promuovere la didattica orientativa sin dalla scuola dell'infanzia, guidando gli alunni alla conoscenza di sé e valorizzando inclinazioni e talenti
Azioni previste
Promuovere confronti fra docenti nell'ambito dei collegi, delle attività dipartimentali, dei consigli di classe e di interclasee
Rielaborare, in termini essenziali, per obiettivi e traguardi di competenze, il curricolo verticale di istituto
Promuovere specifiche azioni di orientamento per gli alunni della secondaria, agganciandole all’offerta formativa del territorio e al confronto diretto con esperienze di vita
Effetti positivi/negativi a medio/lungo termine
Miglioramento degli esiti per gli alunni con livelli medi appena sufficienti e/o con carenze formative
o Difficoltà nello sviluppo coerente e unitario del curricolo d’istituto tra i vari ordini e gradi, con adeguati livelli di individualizzazione e personalizzazione
o Difficoltà nella possibilità di incidere significativamente sull’orientamento e sul progetto di vita degli alunni senza il concorso convinto e costante delle famiglie
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3) Obiettivo di processo
Progettare per dipartimenti disciplinari composti da docenti dei tre ordini di scuola
Azioni previste
Promuovere almeno bimestralmente incontri per dipartimenti disciplinari tra i docenti dei tre ordini di scuola
Rielaborare, in termini essenziali, per obiettivi e traguardi di competenze, il curricolo verticale di istituto
Promuovere specifiche azioni di didattica in verticale per ambiti disciplinari, soprattutto con riferimento allo sviluppo delle competenze logico-matematiche
Effetti positivi/negativi a medio/lungo termine
Miglioramento della coerenza e dell’efficacia dell’azione formativa della scuola in verticale per lo sviluppo delle conoscenze ed abilità riconducibili ai vari ambiti disciplinari
Miglioramento degli esiti medi degli alunni con riduzione delle carenze disciplinari e delle varianze nelle classi e tra le classi, soprattutto con riferimento all’ambito logico-matematico o Difficoltà nello sviluppo di una progettazione per ambiti disciplinari coerente e progressiva tra i
vari ordini e gradi
o Difficoltà nella elaborazione comune di prove che nel tempo rilevino puntualmente lo sviluppo delle conoscenze ed abilità riconducibili ai vari ambiti disciplinari
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4) Obiettivo di processo
Predisporre programmazioni didattiche unitarie nell'ambito dei consigli di classe funzionali al perseguimento delle competenze chiave europee
Azioni previste
Promuovere nei consigli di classe la stesura e condivisione operativa di programmazioni didattiche che siano chiaramente agganciate alle competenze chiave europee
Ricondurre, attraverso scelte e indicazioni condivise dal collegio dei docenti, tutte le
programmazioni didattiche unitarie dei consigli di classe agli obiettivi e traguardi di competenze previste dal curricolo verticale di istituto
Promuovere specifiche azioni formative sul tema dello sviluppo delle competenze
Effetti positivi/negativi a medio/lungo termine
Miglioramento della coerenza e dell’efficacia dell’azione formativa della scuola per lo sviluppo e il perseguimento delle competenze chiave europee
Miglioramento degli esiti medi degli alunni a livello scolastico e di prove nazionali
o Difficoltà nella definizione di programmazioni chiaramente riconducibili al perseguimento delle competenze chiave europee
o Difficoltà nel coinvolgimento di tutti i docenti nelle azioni formative orientate allo sviluppo delle competenze chiave europee
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Predisporre rubriche e griglie di rilevazione/valutazione per monitorare i processi di appredimento
Azioni previste
Elaborare rubriche e griglie di valutazione unitarie agganciate al curricolo unitario d’istituto
Condividere nel collegio rubriche e griglie come parte del curricolo d’istituto
Adottare sistematicamente le rubriche e griglie comuni e agganciarle/utilizzarle per la somministrazione di compiti di realtà e prove tipo Invalsi per classi parallele
Effetti positivi/negativi a medio/lungo termine
Miglioramento della coerenza e dell’efficacia dell’azione di rilevazione/valutazione dei processi di apprendimento
Miglioramento degli esiti medi degli alunni a livello scolastico e di prove nazionali o Difficoltà nella adozione sistematica di griglie di valutazione comuni ed oggettive
o Difficoltà di proporre periodicamente prove comuni tipo compiti di realtà e tipo Invalsi per classi parallele
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6) Obiettivo di processo
Predisporre attività per piccoli gruppi di recupero, consolidamento e potenziamento degli apprendimenti
Azioni previste
Programmare e realizzare attività sistematiche di recupero e potenziamento, in itinere e periodicamente, utilizzando le opportunità scaturenti dall’orario di servizio dei docenti e dalla disponibilità di prestazioni volontarie di ex docenti della scuola, con riferimento particolare alle discipline di base
Effetti positivi/negativi a medio/lungo termine
Miglioramento degli esiti medi degli alunni con riduzione delle carenze disciplinari e delle varianze nelle classi e tra le classi, soprattutto con riferimento alle discipline di base
Miglioramento degli esiti medi degli alunni a livello scolastico e di prove nazionali
o Difficoltà di corrispondere diffusamente alle esigenze di recupero e consolidamento degli alunni con diverse carenze disciplinari
o Difficoltà di coinvolgere puntualmente nelle azioni di recupero gli alunni più demotivati e deprivati per difficoltà famigliari di ordine socio-culturale.
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7) Obiettivo di processo
Promuovere metodi attivi: cooperative Learning , laboratorialità, peer to peer, SQ3R
Azioni previste
Realizzare e promuovere la partecipazione dei docenti a specifiche attività formative sulle metodologie didattiche
Promuovere la condivisione di buone pratiche e di materiali ed esperienze formative tra i docenti
Effetti positivi/negativi a medio/lungo termine
Miglioramento del successo scolastico dei ragazzi a fronte dell’aumento del coinvolgimento e
Miglioramento degli esiti medi degli alunni a livello scolastico e di prove nazionali
o Difficoltà nel coinvolgimento di tutti i docenti nelle azioni formative orientate alla acquisizione di specifiche competenze nel campo delle metodologie didattiche
o Difficoltà nella condivisione e valorizzazione sistematica di buone pratiche nell’ambito delle metodologie didattiche adottate dai docenti.
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8) Obiettivo di processo
Predisposizione di orientamenti comuni fra le scuole del territorio per assicurare continuità verticale e orizzontale
Azioni previste
Realizzare e promuovere la partecipazione dei docenti a specifiche attività formative concordate e realizzate sul territorio attraverso la rete esistente ‘ Continuità orizzontale e verticale ‘ e la rete d’Ambito 19
Creare una banca dati per rilevare e analizzare sistematicamente gli esiti a distanza degli alunni negli studi della secondaria superiore
Organizzare periodicamente attività unitarie in collaborazione con le scuole del territorio
Effetti positivi/negativi a medio/lungo termine
Miglioramento del successo scolastico dei ragazzi nel medio/lungo termine, anche con riferimento al coerente sviluppo di un personale progetto di vita
Miglioramento della proposta formativa complessiva offerta dalle scuole al territorio o Difficoltà nel seguire sistematicamente i ragazzi quando lasciano l’istituto
o Difficoltà nel raccordo e nella sinergia continua tra le scuole del territorio
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Tutte le azioni previste per realizzare gli obiettivi di processo si agganciano alle esperienze positive già realizzate dalla scuola che emergono anche dal Rapporto del Nucleo esterno di Valutazione che ha visitato la scuola nella primavera 2019 e mirano a contemperare le difficoltà e criticità emerse dal Rapporto stesso. Esse vogliono anche favorire un ulteriore sviluppo del processo di innovazione della scuola, con riferimento alle metodologie didattiche, agli ambienti di apprendimento, allo sviluppo delle competenze di base e alle competenze chiave europee, utilizzando anche le opportunità offerte dalle TIC ed in particolare dal PNSD.
1) Obiettivo di processo
Rivisitare il curricolo verticale per assicurare coerenza, unitarietà ed efficacia ai percorsi scolastici e creare momenti d'incontro per individuare punti di forza e di debolezza
Risorse, tempi, monitoraggio
Docenti della scuola: lavoro del collegio, dei dipartimenti, dei consigli di classe e di sezione, della commissione PTOF
Corsi di formazione dell’ambito 19 sul curricolo verticale
Settembre – Ottobre per la rivisitazione del curricolo Novembre – Giugno per la progressiva attuazione
o Rilevazione nei consigli di classe quadrimestrali e finali della aderenza delle programmazioni al curricolo verticale, della somministrazione di prove comuni effettuate per classi parallele, degli esiti registrati a fronte degli obiettivi e dei traguardi di competenze previsti.
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2) Obiettivo di processo
Promuovere la didattica orientativa sin dalla scuola dell'infanzia, guidando gli alunni alla conoscenza di sé e valorizzando inclinazioni e talenti
Risorse, tempi, monitoraggio
Docenti della scuola: lavoro del collegio, dei dipartimenti, dei consigli di classe e di sezione, della commissione PTOF
Incontri ‘esperienziali’ tra alunni della secondaria ed ex alunni della scuola
Settembre – Giugno : permanentemente nel corso dell’anno
o Rilevazione e confronto degli esiti registrati in uscita/entrata tra classi ponte e tra classi parallele
o Analisi dati della esiti degli alunni negli studi di grado superiore
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3) Obiettivo di processo
Progettare per dipartimenti disciplinari composti da docenti dei tre ordini di scuola
Risorse, tempi, monitoraggio
Docenti della scuola: lavoro dei dipartimenti e della commissione PTOF
Corsi di formazione, anche dell’ambito 19, su competenze logico-matematiche e curricolo verticale
Settembre – Giugno : incontri dipartimentali bimestrali
o Rilevazione e confronto degli esiti registrati nei vari ambiti disciplinari, sia in termini assoluti che di varianza tra le classi
o Rilevazione e confronto degli esiti registrati nei vari ambiti disciplinari con quelli delle prove standardizzate nazionali
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Predisporre programmazioni didattiche unitarie nell'ambito dei consigli di classe funzionali al perseguimento delle competenze chiave europee
Risorse, tempi, monitoraggio
Docenti della scuola: lavoro del collegio, dei consigli di classe e di sezione
Corsi di formazione, anche dell’ambito 19, su metodologie didattiche, prove autentiche e valutazione, sviluppo delle competenze
FSE/PON Dispersione (se approvato)
Settembre – Giugno : incontri dei consigli bimestrali
o Rilevazione e confronto degli esiti registrati sia in termini assoluti che di varianza nelle classi e tra le classi
o Rilevazione e analisi di dati relativi al comportamento e alla partecipazione degli alunni alla vita della scuola
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5) Obiettivo di processo
Predisporre rubriche e griglie di rilevazione/valutazione per monitorare i processi di appredimento
Risorse, tempi, monitoraggio
Docenti della scuola: lavoro del collegio, delle commissioni PTOF e Qualità
Corsi di formazione dell’ambito 19 su prove autentiche e valutazione
Settembre – Ottobre per la rivisitazione del curricolo Novembre – Giugno per la progressiva attuazione
o Rilevazione e confronto degli esiti registrati sia in termini assoluti che di varianza nelle classi e tra le classi
o Rilevazione e analisi della varianza nelle valutazioni tra primaria e secondaria di primo grado
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6) Obiettivo di processo
Predisporre attività per piccoli gruppi di recupero, consolidamento e potenziamento degli apprendimenti
Risorse, tempi, monitoraggio
Docenti della scuola: lavoro nei consigli di classe, nelle classi
Corsi di recupero/potenziamento
Corsi di formazione, anche dell’ambito 19, sulle metodologie didattiche
Novembre – Maggio: attività permanenti di recupero curriculare ed extracurriculare Febbraio – Aprile: attività di recupero/potenziamento extracurriculari
o Rilevazione e analisi delle insufficienze disciplinari
o Rilevazione e analisi della evoluzione degli esiti nel corso dell’anno sia in termini assoluti che di varianza nelle classi e tra le classi
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Promuovere metodi attivi: cooperative Learning , laboratorialità, peer to peer, SQ3R
Risorse, tempi, monitoraggio
Docenti della scuola: lavoro nei consigli di classe, nelle classi, nei laboratori
Corsi di formazione, anche dell’ambito 19, sulle metodologie didattiche
Ottobre – Giugno : permanentemente nell’anno o Rilevazione e analisi delle insufficienze disciplinari
o Rilevazione e analisi della evoluzione degli esiti nel corso dell’anno sia in termini assoluti che di varianza nelle classi e tra le classi
8) Obiettivo di processo
Predisposizione di orientamenti comuni fra le scuole del territorio per assicurare continuità verticale e orizzontale
Risorse, tempi, monitoraggio
Docenti della scuola: lavoro congiunto delle funzioni strumentali per crere una banca dati degli esiti degli alunni nel tempo
Attività di formazione comuni sul territorio attraverso la rete esistente ‘Continuità orizzontale e verticale‘ e la rete d’Ambito 19
Ottobre – Giugno : permanentemente nell’anno
o Rilevazione e analisi degli esiti scolastici degli alunni dopo che hanno lasciato l’istituto o Rilevazione, ove possibile, dello sviluppo del progetto di vita degli alunni della scuola