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Benefici attesi dagli investimenti in servizi e strumenti di sanità digitale

La prospettiva italiana in materia di e-Health è in sintonia con l’indirizzo europeo, che porta al centro dell’attenzione l’ICT come strumento di miglioramento non solo dell’ambito clinico e diagnostico, ma anche di semplificazione e accesso ai servizi universali e alle

138 Garante della Privacy, Parere del Garante su uno schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di fascicolo sanitario elettronico, Registro dei provvedimenti n. 261 del 22/05/2014.

139 Internet of Things o Internet delle Cose, attraverso l’infrastruttura della rete, consente di connettere fra loro una serie di device, capaci di inter-comunicare e di adattare il loro comportamento ai dati e alle informazioni che ricevono. Si tratta di una tecnologia diffusa, inclusa negli oggetti, che può dar vita a veri e propri sistemi intelligenti e integrati, grazie all’elaborazione dell’informazione che monitorano e ottimizzano. In questo modo i dispositivi si comportano come sensori, a loro volta controllati a distanza attraverso la rete. In ambito salute il riferimento è rappresentato da prodotti di largo consumo, p.e. orologi, braccialetti, cinture, magliette, collegati agli smartphone via bluetooth per il monitoraggio di dati biometrici, a device medici esterni indossabili, p.e. microinfusori per insulina, che comunicano in genere attraverso protocolli wireless proprietari, a device medici impiantabili, p.e. pacemaker, che comunicano con protocolli wireless proprietari o via bluetooth, a device medici fissi in ospedale, p.e. infusori chemioterapici o a casa del paziente, p.e. dispositivi di cardio-monitoraggio, spesso connessi con reti wi-fi.

prestazioni, grazie ad una più evoluta condivisione delle informazioni e una più avanzata interazione fra pazienti, medici, operatori e strutture sanitarie. Secondo l’opinione condivisa, una volta arrivati a regime, oltre ai risparmi economici appena esaminati, i servizi e gli strumenti di sanità digitale possono offrire importanti benefici a tre livelli: alla vita stessa dei cittadini, al personale sanitario (medici, infermieri, ausiliari) e al Servizio Sanitario Nazionale nel suo complesso. Vale pertanto la pena approfondire quali possono essere i benefici attesi dall’e-Health.

5.7.1. Benefici sulla vita dei cittadini

L’innovazione digitale apporta dei vantaggi considerevoli alla vita dei cittadini, alcuni di questi li abbiamo già elencati nel corso di questo elaborato, ma qui li sintetizziamo brevemente. Un primo beneficio è legato alla possibilità di disporre di informazioni in campo medico-sanitario in tempi veloci e con modalità interattive completamente diverse rispetto a qualche anno fa. Un crescente numero di persone, che siano pazienti o soggetti sani, ricercano attivamente e frequentemente informazioni su condizioni di salute, malattie, terapie, farmaci, ma anche su prevenzione, corretti stili di vita, vaccinazioni e così via. Contemporaneamente vogliono essere coinvolte attivamente nelle decisioni sulla propria salute e dei loro cari, in modo tale da eliminare la cosiddetta asimmetria informativa che solitamente caratterizza il rapporto medico-paziente. L’accesso diretto ad informazioni sanitarie autorevoli, personalizzate e immediatamente utilizzabili, crea delle interazioni con altri soggetti che presentano le stesse patologie, con lo stesso medico di base, che prima non conoscevamo. Da un lato questo semplifica o meglio avvicina il paziente al medico, con il quale crea una relazione di partnership, non più di autorità140, rende il soggetto maggiormente consapevole del proprio stato di salute e crea interazioni che possono creare nuova conoscenza, utile a migliorare la vita degli individui.

Un secondo beneficio generato dall’e-Health è dato dalla limitazione degli spostamenti dei cittadini sul territorio, come è ormai consuetudine affermare: si spostano le informazioni ma non si spostano i cittadini, p.e. per la prenotazione delle prestazioni, per il ritiro dei referti, ecc., ma non solo. Si pensi p.e. a come può cambiare il rapporto con il proprio MMG, che può fornire informazioni, certificati di malattia, prescrizioni farmaceutiche, senza la necessità di

muoversi da casa. Si tratta di un grosso risparmio di tempo per moltissime persone, che va a beneficio anche di quei soggetti che per loro natura non riescono ad accedere a questi servizi, grazie alla riduzione delle file agli sportelli e dal proprio medico. Si pensi, ad esempio, ai dispositivi elettronici, agli strumenti di rilevazione e diagnosi che monitorano continuativamente il paziente direttamente a casa a tutto vantaggio della sua salute e delle finanze pubbliche: essi alleviano i disturbi, evitando nel contempo il ricovero in ospedale e favorendo una migliore qualità della vita.

Un terzo aspetto riguarda la semplificazione dell’accesso ai dati, a seguito dell’implementazione del FSE, l’anamnesi del paziente sarà raccolta in un fascicolo personale che eviterà al paziente di conservare e portarsi appresso tutta la propria documentazione medica, fornendo un quadro esaustivo e dettagliato della situazione clinica, in primis al soggetto. A questo si aggiunge un ulteriore aspetto, di sicuro rilievo, relativo alla riduzione dell’errore medico e all’incremento della sicurezza del paziente. Gli errori medici che derivano da disattenzioni o da mancanza di adeguate conoscenze specifiche possono essere limitati attraverso i servizi di e-Health, riducendo il rischio di ricoveri ospedalieri o visite mediche inappropriate. In particolare le informazioni sanitarie sul paziente, contenute nel FSE, possono prevenire errori medici relativi alle prescrizioni farmaceutiche e ridurre il rischio di reazioni avverse. In questo senso si dovrebbe insistere su quei progetti di banche dati open data, lavorando al contempo per migliorare il flusso di informazioni tra le diverse Regioni: in questo modo si potrebbe più facilmente risalire alla storia clinica dei pazienti anche se, per motivi di lavoro, vacanza o salute si trovano ad essere curati in un'altra regione.

Questi esempi lasciano comprendere che, sebbene finora l’uso dell’ICT in sanità sia stato guidato dai bisogni manageriali delle aziende sanitarie, il futuro dell’ICT in sanità è sempre più orientato al cittadino, cosa che è stata più volte ribadita nei documenti comunitari. Uno degli obiettivi dell’Agenda digitale per l’Europa 2020 era proprio quello di dotare i cittadini europei di un accesso on-line sicuro ai propri dati medici entro il 2015 e raggiungere entro il 2020 una elevata diffusione dei servizi di telemedicina. Si tratta di un vero e proprio cambiamento di prospettiva che mette al primo posto le esigenze e le richieste del cittadino con l’obiettivo primo di migliorarne la salute e la qualità della vita in generale.

5.7.2. Benefici sull’attività del professionista sanitario

vita del professionista sanitario.

Un primo aspetto riguarda la possibilità di accedere ovunque, in maniera immediata, alle immagini raccolte nel fascicolo del paziente avendo semplicemente a disposizione un accesso alla rete. Avere a disposizione l’anamnesi del paziente in tempo reale può consentire al professionista di elaborare una diagnosi corretta in tempi minori e di individuare la cura e il trattamento più adeguati, diminuendo i rischi di errore.

Un secondo aspetto da considerare è che la diffusione digitale delle informazioni può consentire il proliferare di networks, potenzialmente di raggio mondiale, fra i professionisti sanitari, ma anche fra le istituzioni, gli ospedali, i centri di ricerca sanitaria, le aziende sanitarie pubbliche e private. Lo scambio delle informazioni e delle esperienze può contribuire positivamente alla ricerca sanitaria, al management, all’implementazione di politiche sanitarie, all’utilizzo delle risorse umane, alla gestione dei sistemi sanitari centrali e/o locali.

La necessità di disporre di un ampio ventaglio di informazioni e competenze è fondamentale per una gestione efficace ed efficiente dei pazienti cronici, in rapido aumento nel mondo occidentale. Da questo punto di vista gli strumenti e-Health possono favorire il coordinamento multidisciplinare nella gestione di queste patologie, migliorare i risultati terapeutici-assistenziali e prevenire la duplicazione delle cure, riducendo i costi associati, che assorbono una parte consistente dei budget sanitari pubblici. Allo stesso tempo i medici possono adeguarsi più facilmente alle linee guida e ai protocolli clinici di riferimento.

Da ultimo, ma di non minore importanza, le tecnologie e-Health rendono più sicuri i luoghi di lavoro del personale sanitario, riducendo notevolmente i rischi di incidenti e di comportamenti inappropriati. Alcuni di questi incidenti potrebbero essere evitati facendo uso degli strumenti elettronici, poiché forniscono informazioni fondamentali sul paziente, pareri degli esperti, risultati dei trattamenti clinici più largamente diffusi. Permettono, inoltre, di lanciare allarmi epidemiologici ed indicare best practices. Le applicazioni elettroniche supportano il personale sanitario nella formulazione di diagnosi attraverso sistemi non invasivi di raccolta di immagini e nella preparazione degli interventi chirurgici. P.e. il software della sala operatoria aiuta il professionista a fare la check-list dei vari strumenti adatti per quel paziente e lo obbliga a registrare le etichette di tutto il materiale impiantabile (tipo protesi) in quel particolare paziente, creando così un legame che potrebbe tornare utile per eventuali esigenze future.

ad aggiungersi a quelli esaminati nel paragrafo precedente.

5.7.3. Benefici per il SSN

I benefici dell’e-Health si traducono anche nel SSN in termini di guadagno di efficienza e conseguente riduzione dei costi. La sanità elettronica rende gli enti sanitari più produttivi provocando al contempo un’importante riduzione delle spese attraverso la diminuzione dei costi dei servizi, la prevenzione, la deospedalizzazione e l’ottimizzazione della rete ospedaliera. L’uso di strumenti informatici e sistemi informativi sanitari continuativamente aggiornati è poi di fondamentale importanza per il monitoraggio continuo e completo della spesa sanitaria. La gestione di servizi sanitari e clinici efficienti necessita e, necessiterà sempre più, di sistemi informatizzati di conservazione e analisi dei dati. Le autorità sanitarie potranno beneficiare di un accesso diretto ad elevate quantità di dati degli enti sanitari che, se confrontabili tra loro, consentiranno analisi della spesa, valutazioni costi-benefici, stime degli impatti anche a scopi comparativi.

Nel complesso, l’utilizzo di procedure informatizzate consente alle amministrazioni sanitarie innovazioni di processo attraverso la velocizzazione e l’efficientamento delle procedure organizzative, una migliore gestione delle fasi di lavoro, della suddivisione delle competenze e la riduzione degli errori. Ciò consente un miglioramento sia in termini di qualità che di tempo impiegato per lo svolgimento dei servizi.

Fra i principali effetti positivi vanno annoverati anche una riduzione delle prestazioni e degli esami diagnostici non necessari, un’ottimizzazione del comportamento prescrittivo dei medici, un miglioramento dell’attività diagnostico-terapeutica degli stessi medici, un efficientamento dei processi amministrativi e organizzativi delle strutture sanitarie, una razionalizzazione dei consumi intermedi (acquisto beni e servizi esterni).

Un ulteriore pregnante aspetto concerne l’ottimizzazione nell’erogazione dei servizi. L’uso delle informazioni contenute nel Fascicolo Sanitario Elettronico può migliorare la qualità e la capacità di risposta del sistema salute, facilitando la pianificazione strategica pubblica, la programmazione dei servizi e la ricerca clinica. Inoltre attraverso lo sviluppo dei servizi di Telemedicina è possibile riprogettare l’organizzazione dei servizi sanitari, a vantaggio dei servizi territoriali e della continuità assistenziale, migliorando l’accesso alle prestazioni e riducendo i costi di ospedalizzazione. Mentre lo sviluppo delle soluzioni di mHealth offre significative opportunità per sviluppare programmi di prevenzione e di monitoraggio, fondati

sulla responsabilizzazione e sulla collaborazione proattiva degli stessi pazienti, migliorando anche l’aderenza alle terapie.

Nel complesso, l’e-Health genera senza dubbio molteplici valori intangibili di cui tutte le componenti della società possono immediatamente beneficiare.