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3.6 Elementi identitari della cultura manabita

3.6.5 Cacao

Il cacao viene prodotto da dodici province dell’Ecuador ma sono Guayas, Los R´ıos e Manab´ı che da sole forniscono il 75% della produzione totale del Paese168. Il cacao inizi`o ad essere

elemento di scambio nel XV secolo. Oggi `e diventata una materia prima ricercata e commer- cializzata a livello nazionale ed internazionale. Manab´ı ha avuto una ricca storia di produzione del cacao, il quale `e conosciuto come pepa de oro manabita, in quanto `e uno dei prodotti mi- gliori all’interno della provincia e di particolare importanza economica per la stessa. Manab´ı possiede trentasei organizzazioni di cacao sparse nei cantoni di Santa Ana, Portoviejo, Jun´ın e Bol´ıvar, Chone e Flavio Alfaro. Theobroma cacao `e una pianta originaria dell’America centrale tropicale, coltivata in molte regioni della fascia a clima caldo umido (Costa d’Avorio, Indonesia, Nigeria, Brasile, Camerun, Ecuador). `E ricca di frutti durante tutto l’anno ed il sapore del frutto

166Sito web della gastronomia tipica della regione di Manab´ı. https://elantojomanabita.com/cana-

manabita-el-sello-de-una-provincia/ (consultato il 13/05/2019).

167Non ho trovato fonti sicure per questa leggenda che mi era stata raccontata e che ho ritrovato solo

nel sito di una nota marca di questa bevanda: https://paralaseca.com/product/cana-manabita-750-ml/ (consultato il 14/05/2019).

168AA.VV, Taller Regional Andino de Aplicacion Tecnologica En El Cultivo De Cacao, Quevedo, Ecua-

dor, Instituto Interamericano de Cooperaci´on para la Agricultura (IICA), 2006, p.39 (Documento de- sarrollado en cumplimiento del Convenio de Cooperaci´on suscrito entre la Agencia de los Estados Unidos para el Desarrollo Internacional (USAID) y el Instituto Interamericano de Cooperaci´on pa- ra la Agricultura (IICA) y la Carta de Compromiso de la Fundaci´on Mundial de Cacao (WCF) para la implementaci´on y ejecuci´on del Programa Oportunidad de Apoyo a Exportaciones de Cacao en Pa´ıses Andinos – ACCESO); il documento `e consultabile nel sito http://repiica.iica.int (consultato il 14/05/2019).

non ricorda assolutamente il sapore del cioccolato, ma `e comunque molto buono e dolce169. Il prodotto ecuadoriano `e preferito nei mercati di Italia, Olanda, Spagna, Stati Uniti e Giappo- ne. Questo prodotto `e particolarmente appetibile non solo come materia prima ma anche per tutti i modi con i quali lo si pu`o sfruttare ed utilizzare. Nella provincia di Manab´ı ad esempio si trovano cioccolatini a base di tequila con limone e sale, liquore alla cannella, peperoncino con mango, frutta tropicale, kiwi e manjar, e questi sono solo alcuni dei sapori che si possono trovare nelle diverse barrette di cioccolato che contengono dal 60% all’85% di cacao puro170.

L’Ecuador `e tra i primi Paesi al mondo per la produzione e l’esportazione di cacao171. Il cacao

`e un prodotto rappresentativo di diversi cantoni di Manab´ı e la sua produzione `e stata fonte di reddito per molte famiglie manabite per anni.

A Manab´ı, Jipijapa `e uno dei cantoni che produce questo frutto ed `e conosciuto tanto per il cacao quanto per il caff`e.

Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale Autonomo per la Ricerca Agricola, Instituto Na- cional Aut´onomo de Investigaciones Agropecuarias (INIAP), a Manab´ı ci sono 100.961 ettari coltivati a cacao, di cui 52.546 sono monocolture e 48.415 sono associati172.

Molto spesso quando si pensa al cioccolato lo colleghiamo alla Svizzera, la quale `e sicuramente uno dei maggiori e pi`u conosciuti produttori di cioccolato ma non dispone di un clima adatto alla coltivazione della pianta del cacao. Gran parte delle coltivazioni di questo pregiato cioc- colato arrivano proprio dall’Ecuador, e nello specifico dalla zona di Manab´ı e la domanda `e in aumento per la qualit`a eccellente del prodotto.

Le piante di cacao vengono usate anche per rimboschire. La Corporaci´on Forestal y Ambiental de Manab´ı (Corfam) ha consegnato agli agricoltori dal 2009 al 2012 semi di cacao pregiati cer-

169All’interno ciascun frutto contiene da 25 a 40 semi circondati da un polpa gelatinosa, ed `e questa che

si pu`o assaporare. Il frutto `e grande, lungo dai 15 ai 25cm, largo dai 6 ai 10cm. La forma ricorda quella di un cocomero allungato con guscio molto spesso, rugoso, di colore giallo o rosso. Quando `e maturo si ricopre di puntini giallastri. Gli indigeni lo chiamano cabosse.

(http://www.scuolebrofferio.it/produzioni/cioccoweb/botanica/botanica.htm

(consultato il 15/05/2019). Un interessante approfondimento sul cacao in R. Caraceni, La degustazione del cioccolato, Milano, Hoepli, 2010.

170Rivista ecuadoriana specializzata in ambito economico ed imprenditoriale.

https://www.revistalideres.ec/lideres/cacao-organico-manabi-emprendimiento- perlaorganicchocolate.html (consultato il 15/05/2019).

171Un interessante documento sul cacao e sulla possibilit`a di costruire una filiera equa e soste-

nibile del prodotto, realizzato dall’associazione “Mani tese” con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, `e pubblicato nel sito: https://www.manitese.it/wp- content/uploads/2019/05/Report-Cacao-Corretto-Ecuador-Mani-Tese-2019.pdf (consultato il 15/05/2019).

172http://repositorio.iniap.gob.ec/bitstream/41000/4875/1/iniappom75.pdf (consultato il 16/05/2019).

Documento tecnico sul Manejo tecnico del cultivo de cacao en Manab´ı pubblicato nel 2010 a cura di INIAP (Instituto Nacional de Investigaciones Agropecuarias) e del MGAP (Ministro de Ganader´ıa, Agricultura y Pesca) dell’Ecuador.

tificati come incentivo per dare nuova vita al territorio173.

Tutto questo interesse internazionale intorno al cacao e al cioccolato, cos`ı come lo sviluppo del- la conoscenza e del gusto dei consumatori in termini di sapori, aromi e consistenze comportano sfide e richiede un cacao di qualit`a sia nella gestione delle colture sia nel lavoro post-raccolta. La cosa che mi ha lasciato perplessa nell’esperienza in Ecuador `e che, nonostante l’abbondante produzione di cacao, nei supermercati e nei mercati della costa manabita la maggior parte del cioccolato non `e autoctono. Sembra che il prodotto venga sfruttato maggiormente all’estero che all’interno del Paese.