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Campioni caricati nel portaprovette

9.3 Definizione di un batch/processo (messa in coda)

9.3.1 Campioni caricati nel portaprovette

Assegnazione di diversi Assay Control Sets a un batch di campioni

Per assegnare campioni a un batch, procedere come descritto nelle sezioni “Senza lista di lavoro” o “Con lista di lavoro”, più sotto.

Senza lista di lavoro

1. Dopo avere caricato un portaprovette, premere il pulsante SP Batch

Provette per campioni senza etichette con codici a barre nelle posizioni 1–16

2. Se necessario, inserire o modificare gli ID dei campioni o la plasticheria. Dopo aver eseguito l’operazione, premere Next.

3. Selezionare i campioni da processare con un particolare Set di Controllo del Test premendo i pulsanti di posizione.

4. Selezionare l’applicazione nell’elenco Application/ACS (Applicazioni/ACS) in cui compare il Set di Controllo del Test. L’elenco mostra tutti i Set di Controllo del Test disponibili per l’applicazione selezionata.

5. Selezionare l'Assay Control Set da utilizzare con i campioni selezionati.

6. Non appena è stato selezionato il primo Assay Control Set, vengono visualizzati soltanto i Assay Control Set che possono essere eseguiti con quel protocollo.

7. Ripetere i punti 2-5 per assegnare i Set di Controllo del Test agli altri campioni.

Nota: è possibile eseguire un solo protocollo in un batch di 24 campioni.

8. Premere Next per continuare il flusso di lavoro di definizione del batch.

9. Selezionare lo slot di eluizione per il batch da definire premendo il pulsante dello slot corrispondente.

10. Per sovrascrivere il volume di eluizione di default, selezionare dall’elenco il volume di eluizione richiesto premendo il pulsante corrispondente.

11.Premere Queue (Accoda) o Finish (Fine) per concludere il flusso di lavoro di definizione del batch.

Con lista di lavoro

1. Se tutte le provette per campioni sono state identificate correttamente e non vi sono campioni non identificati o voci doppie (a seconda della configurazione del software del QIAsymphony SP), premere il pulsante Next (Avanti) per continuare il processo di definizione del batch.

2. Il QIAsymphony SP controlla se vi sono assegnazioni di liste di lavoro per i campioni caricati

3. Selezionare le liste di lavoro che si desiderano utilizzare per definire il batch. Per selezionare una lista di lavoro, premere il relativo pulsante nell’elenco Available Work Lists (Liste di lavoro disponibili), poi premere il pulsante con la freccia verso destra. La lista di lavoro passerà poi al riquadro Selected Work Lists (Liste di lavoro selezionate).

Nota: quando è stato selezionato un elenco di lavoro, nel campo degli elenchi di lavoro disponibili vengono visualizzati soltanto gli elenchi di lavoro compatibili con l'elenco selezionato.

Nota: per deselezionare una lista di lavoro, selezionarla nel campo Selected Work Lists, poi premere il pulsante con la freccia verso sinistra. La lista di lavoro passerà al riquadro Available Work Lists.

4. Premere Next per continuare.

5. Per i campioni associati a una lista di lavoro, gli Assay Control Set definiti in tale lista vengono assegnati automaticamente. Questi campioni visualizzano l’indicatore nell’angolo in basso a destra. Per processare campioni non associati ad una lista di lavoro, occorre assegnare i Set di Controllo del Test.

6. Premere Next per continuare il flusso di lavoro di definizione del batch.

7. Selezionare lo slot di eluizione per il batch da definire premendo il pulsante dello slot corrispondente.

8. Per sovrascrivere il volume di eluizione di default, selezionare dall’elenco il volume di eluizione richiesto premendo il pulsante corrispondente. Utilizzare le frecce verso l’alto e verso il basso per scorrere l’elenco dei volumi di eluizione disponibili.

9. Premere il pulsante Queue per concludere il flusso di lavoro di definizione del batch.

10 Caratteristiche del QIAsymphony AS

Il QIAsymphony AS esegue il setup del test in modo completamente automatizzato utilizzando un sistema di pipettaggio a 4 canali e si interfaccia direttamente con il QIAsymphony SP, consentendo l’automazione dell’intero flusso di lavoro. Durante il setup del test, il touch screen visualizza l’interfaccia utente di setup del test, fornendo informazioni sull’esecuzione dei test, inclusa la loro progressione.

In un singolo processo è possibile impostare test singoli o multipli; inoltre è possibile premiscelare una miscela master oppure farla preparare dallo strumento stesso. Il QIAsymphony AS è provvisto di protocolli predefiniti, studiati specificatamente per l’uso con i kit QIAGEN PCR in tempo reale ed end-point. Questi protocolli sono chiamati Definizioni del Test. I Set di Parametri del Test definiscono i parametri per un determinato protocollo. Questi file, inclusi altri file del QIAsymphony AS (ad es. file dei termociclatori, file dei risultati), possono essere trasferiti agli/dagli strumenti QIAsymphony SP/AS tramite le porte USB sul QIAsymphony SP.

Quando è stato definito il processo di esecuzione di un test, il software calcola automaticamente i requisiti del piano di lavoro per il processo definito (ad es. numero e tipo dei puntali con filtro, volume del reagente). Una scansione di inventario automatizzata (eseguita quando i cassetti sono stati chiusi o prima che inizi l’esecuzione di un test) garantisce la corretta impostazione di tutti i cassetti per l’esecuzione del test definito. È possibile ricaricare i puntali con filtro durante un processo.

Sono previste 2 modalità di funzionamento del sistema per soddisfare i vari requisiti del flusso di lavoro — indipendente e integrata. Per maggiori informazioni, consultare le sezioni 12.1.1 e 12.1.2.

Fare riferimento alle istruzioni relative al modulo di trasferimento nella sezione 8.3.3.

10.1 Principio del QIAsymphony AS

Un processo di setup del test con il QIAsymphony AS comprende di norma 3 fasi principali, ossia la preparazione della miscela master, la distribuzione della miscela master e il trasferimento dei template (ad es. campioni, controlli del test e standard del test).

1. La miscela master viene preparata con i reagenti necessari. Il volume di ogni componente della miscela master dipende dal numero di reazioni da impostare. Dopo la preparazione viene eseguita una fase di miscelazione per garantire l'omogeneità della miscela master.

Nota: se si utilizza una miscela master pronta per l’uso, la fase di miscelazione non viene eseguita. Se i campioni estratti contengono già il controllo interno, è necessaria una miscela master sia per i controlli del test e gli standard del test contenenti il controllo interno, sia per i campioni senza controllo interno.

2. La miscela master viene distribuita nelle adeguate posizioni delle piastre/provette nel cassetto Assays (Test).

3. I controlli del test, gli standard del test e i campioni vengono trasferiti nelle adeguate posizioni delle piastre/provette nel cassetto Assays.

10.2 Caratteristiche dello strumento

Adattatori d’ingresso (posizioni di trasferimento) Puntali di scarto

Adattatori d’ingresso Cassetto “Eluate and Reagents” (Eluati e reagenti)

Adattatori d’uscita PCR Cassetto “Assays” (Test)

Puntali monouso Braccio robotico

1 5

2 6

3 7

4 8