DescrizioneAnatomicaedosservazionifisiologicherelative
alnervofacciale.
Ilnervofaccialeosettimocerebralodottoanchepiccolo simpatico da Winslow, comunicantedellafacciadiWrisbcrg trae origine dalmargineinferioredelnododel cervello, siportaall’innanziscorrendo sopral’ottavo(acustico), entranelcondottouditoriointerno fino alfondo,poisi separa.Penetraindi nell’acquedotto delFaloppio, canale tortuoso nellaparetointerna della cavità deltimpano, o sortoperilforostilo-mastoideo.Dessova poscia obbli-quamentedall’altoalbasso, dall’avanti all’indietronello spessoredellaghiandolaparotide finoversoilcollodel con-diloovesidivide indue brancheterminali,l’una ascen-dente (temporo-facciale.)l'altradiscendente (cervico-fac-ciale).
Tralascio,peresseredipoca importanzapelnostro
ar-gomento
di parlar dellebranche cheilsettimo fornisco nelcondottouditorio internoed acquedottodelFaloppio, non chedeiramiche dà dopolasuauscita dal foro stilo-mastoideo, anche perchèlaTavolanoncisomministrala relativa illustrazione.DESCRIZIONEANATOMICA, ICC. 47
Prima Brancatemporo-facciale.Tav.1.N.*3.Dessasi dirigoobbliquamentcinalto,inavantiversoilcollodel condilo esiricurvaformando quasi
un
ansa.Dalla con-vessitàpartono a raggi numeroseramificazioni,chetutto sianastomizzanotra loro,formandodegliarchi dadoveemanano
ledivisioniterminalidi questaprimabranca temporo-facciale. Questosipossonodividero inrami tem-porali (ascendenti) infrontaliedorbitali (odascondenti obbliqui)odin sotto-orbitali (orizzontali) in boccali (di-scendenti).l.o
Rami
temporali ascendentichesi anastomizzano coltemporale deU’auricolo-temporaledelquintopajodopo averedistribuitoramiaimuscoli.2.
°Irami frontali edorbitaliod ascendentiobbliqui sidirigono obbliquamente versoilbordo esternodel
mu-scolo frontale, esiperdonoallasuperficieprofondadopo essersianastomizzatitra loro,formandoun
plessoad an-goloacuto.Gli orbitalichosidividonoinsuperiorimedj edinferiori,vannoalmuscoloorbicolare, all’elevatore del-l’aladel naso,dellabbro superiore.3.
°1ramisotto-orbitaliodorizzontali.Incrociano per-pendicolarmenteilmassetere,passanosottoilgran zigo-matico,formanotra loro
un
plessoa magliefitte, si col-locanotrailcaninoe l’elevatore del labbro superiore co-stituendocolnervosotto-orbitaledelquintopajoilplesso sotto-orbitale.N.° 19.È
una vera anastomositrail fac-cialeedilsotto-orbitale, esipossonotuttaviafacilmente distinguereinervidelprimo,perchè sonoorizzontali,più superficialiesottili,daquellidelsecondo.4.
°Iramiboccali o discendenti.Traversano
come
gli altrilaghiandolaparotideparalellamentealcondotto ste-noniano,sidirigonoversoilmuscolo buccinatore, s’ana-stomizzanocoifilisotto-orbitalidel facciale, coirami boc-calidellaBranca temporo-faccialeedellabranca boccale delquintopajo.Seconda BrancaOervico-facciale.Tav.la N°9.Si di-videinramifacciali o cervicali.Ifacciali sono.
1.*Iboccali inferiorichesianastomizzanocoi boc-calidelquintopajo.
48 CAPITOLOII.
2.°Irami mentonieri,passanosottoilmuscolo trian-golar©dellelabbra,edilquadratodelmento, e formano colnervo mentonierodelquintopajoilplessomentoniero.
Iramicervicalisidirigonoversolaregionesotto joi—
dea,sicollocanodietroilmuscolopellicciajo, distribuen-dosi inessoprofondamente,es’anastomizzano costituendo
un
plesso collabrancacervicale trasversa.Articolo1°riassuntoAnatomicodelFacciale.
Non
è possibileesporreanatomicamento nè seguire fi-siologicamenteilterminede’suoi diversifilamenti incausa dell'enorme quantitàdei plessichedessiproducono. Que-stotermine haluogoneimuscoli,nei condotti ghian-dolari,nei vasisanguigni.Nellorotragittosi anastomiz-zano.coiramidelquinto(letrebranche)come
purecon quelle delglosso-faringeodelpneumo-gastricodel se-condoe terzo cervicale,edelgransimpatico.Le anse cheformanosullafacciameritanomenzione.Non
solosi anastomizzano insiemelegrosse branche perprodurrela zampad’oca,ma
altriramisiunisconotra[loronon che coinervideltemporalepiuttosto grossi,finché collepiù finodiramazioniedappenavisibili,danno luogo adaltro anastomosi(Valentin).Cosìsututta la facciasipuòdirocheesisteunaserie noninterrotta di plessiedianastomosi,unarete finis-simadifilamentinervosi;iquali plessi
accompagnano
il condotto stononiano,icondotti delloghiandoleparotidc, sottomascellare esublingualelungoivasiarteriosio venosi: anzisiscorgonoattraversoivasidellafaccia, quali lavenafacciale, levene che sonoall’angolointerno dell’occhio, l’orbicolaredellepalpebre, delle labbra, ccc.Le esperienzediC. Bell ripetute daaltriFisiologi,le osservazionipatologiche,esopra tuttoladistribuzione anatomicadel faccialeprovanoin
modo
incontrastabile che questo nervo presiedeallacontrazione deimuscoli sottocutanei del cranio, dolla faccia, del collo, ecc.,edè allatto49 DESCRIZIONI ANATOMICA,ECC.
estraneoallasensibilità tattile,o muscolaro che abbiamo vistodevolutaaltrigemino.
Da
molteplici vivesezioni però, se fudimostratoessereun
nervo puramente motorenollasuaorigine!,nonloè facendosimistocol traversare larocca petrosaper l’as-siemedelle fibre del quinto, allasuauscitadall’acquedotto delFaloppio, dimodo
chenonètutt’aflattoinsensibile,quandoè uscito dal foro stilo-mastoideo.
Una
paralisi, dico Valentinche colpisca lasuaorigine, oltreVinfluenza che esercitasuimuscolidellafaccia,rendeincompletii movi-mentidelvelopendulo,diminuiscela secrezionedella Scia-Uvase è paralizzato nell' interno della roccapetrosaal di-sopradell’uscitadellacordadeltimpano,ed al disotto del petrososuperficiale' la paralisi del velopendulo èpiù pro-nunciata.Magendie,Miiller,Morganti,HirschfeldValentin,
Pa-nizzaedaltriritengonoforsequestonervosensibile alla suauscita dal cranio.Inoltre MiillerosservòcheilFaccialedopoiltaglio del quintoconserva ancora
un
residuodisensibilità, opensa che questagliècomunicata permezzodel pneumo-ga-stiùco,perilfiloauricolared’Arnold;altrifisiologi at-tribuiscono la sensibilità del facciale alnervodiWrisberg.Nel suotragitto infatti ilFaccialecontraefrequenti ana-stomosicoinervicranici e spinali.Così perilganglio sfeno-palatinosiha comunicazionotrailfaccialoedilmascellare superiore del quinto, piùlungilacordadeltimpano, Ta-volaII.a
N.° 22,va agettarsi sulnervolinguale;altrirami l’anastomizzanocoinerviaurioolo-tcmporali superficiali frontali,lagrimali,malare,sotto-orbitale, boccalo, e
men-toniero,completandoimezzi d'unionetrailsettimo ed iltrigeminoHirschfeld(1).Se riguardiamoallorelazioniintierediquestoramo nervosocoltrigemino,odiquesto conaltrepartilontane delnostroorganismo,noitroviamoutilel’applicazione dei
(1)NsvrologieparMM.Hirschfelilpreparé parLudovic Imp. Le-mercier.Paris.
4
50 CAPITOLOII.
vescicanti,edeirevellentiingeneredietrol'orecchio, edilsuolobo nelle varienevralgiefacciali,nelle odon-talgieprovocatedallacariodei dentiinferiori,ecosì purenelle oftalmie, ecc.
Vedremo
piùavanti parlandodelle odontalgieidiopatichechelacarie deidentimolari in-ferioripuò dare causa nonsoloall’otalgia,ma
anchealla infiammazione(ottite)enon più perilconsensoritenuto finquidallamaggior partede’ Fisiologidellacorda del timpano chederiva dal facciale,ma
dallegamentodel Meckel chesiintroduconelcanale dentariosuperiore della mandibolainferiore.Ma
lerelazioniderivantidallemoltediramazionidol settimonon sonostraniereall’organo dell’udito, così lo stridereche fannoidentiallosfregamento d’unalima, algraffiarevetriecc.cirendonopersuasidei cangia-mentiderivantidai suoni musicalisullafisonomia.Si spiegaforsecon maggioreplausibilità laragione percui l’uditosi rendeacutissimostringendo fraidentiuna cordaodun
filometallico. In fineilfaccialeperlegrandi anastomosisia coi propijrami, siaconquolli di altrinervi partecipaaltresì allaformazionedelplesso nervosoper cuiivasisanguignidellafacciavengonoirradiati,ela contrazione spasmodicadelfacciale inducepalloredel volto incasodidolore.Tralascio di parlare della piccolaporzionedel settimo, odaccessoria diWrisberg perchè estraneaalnostro
ar-gomento
;tuttavia sedaultimoMorganti dimostròche lacordadeltimpanoè sensitiva proveniente daquesta radice accessoria,ionon possotacere diceLussane a pa-gina85(1) lasomma
analogiacheparmi ravvisarefralagrande ponionedelquintoelapiccoladel settimo,analogia an-nunciata da Arnold, Bischoff edaltri.»IlDottorSapolini inoltre, indefessocultore dell’otojatria nelle recenti inve-stigazionianatomiche, arrecò unpòdilucesull’origiue, sull’andamento,c sullafunzionediquesto nervosensitivo.(2)(1)Op.cit.
(2)Coiminicanion»sull'otojatriafatto al V.*congressoinRoma.
Milano,1873.
DESCRIZIONEANATOMICA,KCC. 51 lìnervo di Wrislerg,eidice,ha un'origineasè,
una
corsia propria,èperme
un nervo individuaiizzato epertantoro direun
XIIInervocraniale.Epperò,continuammostatodi puraipotesi ioriterreiil Wrisbergpresiedere alsuono articolato,alla parola.ArticoloII.
—
DellofunzionidelFaccialeIlfacciale
come
sappiamo òsoltantonervodella moti-litàsinoa tantoche èintercranico;uscitochesiadal foro stilomastoideosidimostra più omeno
sensibile.Questa proprietàche acquistaèdovuta afibresensitive sommi-nistrateingranparte daltrigemino(ilquinto)edanche daldecimo,edallapiccolaporzionedelWrisbergtesté accennata.Seciòè confermatodallamaggior partedegli anato-miciedeifisiologi,tuttaviaviene consideratoi1facciale per
un
nervo motore,un
nervodotatodelpoteredella contrattilità,dellaspasmodia,inconseguenza d’una irri-tazionedeltrigemino.Ma
bisognaaltresìconsiderarele innumerevoli anastomosi,iplessi,gliincrocicchiamenti ccc.deifilinervosi chepureaccennaitraquestidue ramicerebrali.Inquantoalla sensibilità, oquindi all’ad-dolorabilitànonsipuò certamentesceveraregran fatto l’unadall’altra,seconsideriamogliusi e lefunzioni di questidue importanti ramicerebrali.Vi sonoorgani,e partidelnostroorganismo, specialmentesedotati dinervi della vitaorganica o gangliare, che non vannodotatidi senso,ma
addoloragli,talisarebberoitendini,ilperiostio ccc.ma
incasodiirritazione, diinfiammazione,in istato anormale danno segnidigrandeaddolorabilità.Biclnt e Richerand ammettevanoperciò insimilicasi laesagerazionedella sensibilitàorganicanutritiva;
ma
ciòche nonesiste,non può aumentare, nòhavvi sensi-bilitàsenza consapevolezza.
Inquanto ad alcunofunzioniinternedelnostro orga-nismo,comequelle delventricolo c delcuorein istato
52 CAPITOLOli.
normale,noinonciaccorgiamodel lorocontinuoe non interrottofunzionare.Ilventricolo, ladi cui
membrana mucosa come
lapelleèricopertadiun
epitelioche pro-teggeinervi, elidifendofinoadun
certopunto dal-l’impressionedolorosa di alcuni alimenti, fasichenoinon ciaccorgiamodelsuo funzionarein istato normale.Noinon
ciaccorgiamoaltresìdelsangue checircolanel cuore onei vasimaggiori,sequestoviscereedisuoi vasinon sonoincitati.IFilosofi,egliIdeologinon
ammettono
la suscettibi-litàdidoloro inuna partequalsiasidelnostroorganismo sononè fornita di nervi,ovverosiadotata delsenso.Già perloroil
numero
dei sensiètropporistretto,poiché ne annoverano cinquesoltanto,qualiiltatto,la vista, ecc.Pernoiche,
come
accennaiesistono oilsensomuscolare diretto dalla sensibilità nellevariospecie dilocomozione eilsensodellavoluttà.,chedirò frapocoappartenente allasecondae terzabrancadelquinto,sipotrebbero am-metterealtrisensi interni, oscurisì,ma
cheeccitati,pur tropposimanifestano specialmenteallemembrane
mucose dei visceri,come
dellavescica, delle intestina, dell’utero, ecc.PergliIdeologiidoloriingenerederivanoda causo fisichee morali,onde qui
toma
inutileilragionare e di-scuteròsulla loro classificazione, sulla loronaturac sulle varie fontidacuiderivanoidoloritantofisicichemo-rali.IFisiologiperò,checalcolanosull’azione deinervi appartenentialsistema ganglionare,alcerebrale,edal cerebro-spinale, epercui senefaunadistinzioneanche dinervidellavitaorganicaovegetativa,della sensibilità odinervisensitivi,e della vita direlazione (di mobilità) collasuddivisione dinervimotori,vaso-motori,edanche idco-motorie deinervimisti
,possono spiegaremeglio degli Ideologiilsensocosìdetto della voluttà.
Considerandosiilfaccialetrainervimotori
, verreb-beroisuoimovimenticentripeti dispasmodiarisvegliati dallanevralgiadel trigemino.
Che
imuscolicomunichino coicentrie ridestinosensazioni(colmezzodei nervi) vieneammesso
da Todd,eBowmann
con questeparoleDESCRIZIONE ANATOMICA, «OC. 53
«laviolentaecontinuatairritazionedi
un
nervo motore inqualchesuaparte,inmodo daeccitarespasmi,omoti convulsivi neimuscolirelativi,può propagarsi pertutta la lunghezza delnervo finoalcentro,ed ividarluogoaduna
irritazione delle fibre vicine tanto motrici che sensitive ec-citandoanche qui convulsioniedolore.»Senoiconfrontiamol’espressionemimicadel volto del-l’uomo conquella degli altri esseriad essoinferiori,noi rileviamouna grandedifferenza:poichéquestihanno mezzi assai limitatidimanifestazionedei loro atti sia di desi-derio, di dolore,odigioja,ecc.
La
colorazione e la pal-lidezzadel volto poivieneattribuita ai plessinervosi del faccialeche avviluppano e circondanoivasi sangui-gni; V. Tav. 1*N.° 13, ciòchenonsiriscontra negli altrianimali.Ilrepentinocangiamento chesioperasulvolto dell’uomocol riso ecol piantonellamanifestazionedi passioni e disentimenticontraij,sieno naturali,o procu-ratisiadartecome
daicomici,edagli attoridrammatici, valeadireilgiuocomimicodel volto,sideveall’influenza delsettimocollesue minute efittediramazionichevanno aterminareedisperdersi neimuscolifacciali.Ad
artepuòeziandio l’uomo,o per malvagità nascon-deresul volto quelle passionicheserba incuoree locommuovono
;come
ebbe adirecon tanta veritàil no-stroMetastasio.»Se a ciascun l'interno affanno
Sileggesse in frontescritto,ecc.con quel che segue.
Non
soltanto leangosciomorali,ma
itormentifisici i più atroci,l’uomo puòcollafermavolontà, celare agli oc-chi altrui,ed addimostrare una completaimpassibilitàsul suovolto.Così è notocome
quel giovine spartanosi la-sciasselacerare le viscere dallavolpecheavevarubata, pernonsvelareilsuolatrocinio.È
notodiquelsoldato francese chenell’attochesifece'amputareunagamba
sulcampo
dibattaglianondisseverbo,altroche donnea moilecigare!CAPITOLOII.
54
Talifenomenidiprerogativa sonosoltantodellarazza
umana
perunadisposizione particolare delsistema ner-vosodui facciale(ilsettimo).Perocché questo nervo,di cuisappiamol’origine,l’andamento,ecc., èdigranlunga più sviluppatonell’uomo chenei bruti, quindi risponde conmaggiorevigoria all’incitabilità deltrigemino,etlè anchepiù contrattile.Imuscoli puredelvoltoinnervati tantodalsettimochedaltrigemino sono più numerosi.Ora qui trovo acconcioilriferiresulsensoerotico ossia dellavoluttà.Questo sensoparticolareviene diggià am-messodalprincipe dei naturalisti,Buffon,chelochiama sesto senso.Selaforzatattileèinragionedirettadella maggiore o minoremoltiplicità delle papillenorveeche siespandonosulla cute,certamentele labbrarivaleggiano colle altreparti lepiù sensibili.Inervi sensitivi del labbro superioresonodatidalplessonervoso ricchissimodel sotto-orbitale,idicuirami discendonoverticalmente formandounarete superficialechesidistribuisconoalla pelle,edun’altraprofondaaldisottodelmuscolo orbi-colareterminandocolla
membrana mucosa
sulbordo lab-biale.Inquantoallabbroinferiore inerviprovengono dairamidelnervo mentonieroche dàildentario inferiore.Imotori derivanodal faccialeed arrivano trasversalmente in discreto
numero
aimuscolidelle labbra.E
secondo Lavaterilqualecidiedebellissime tavole,le labbracarnoseedun pocosalientiindicherebberobuona costituzione dell’individuo, c la disposizione alla sensualità.Lavascolaritàdelle labbraè sviluppataassai, le arterie coronarie(labbiali)provengonodalla facciale,eunarete finissimasiespandesui bordi liberi delle labbra derivanti dallasotto-orbitaleperillabbro superiore, eper l’infe-rioresonoquelle delmantonieroe sottomentale.Le vene cheseguonoladirezione delle arterie,sonodiqueste più numerose, edinquantoallabbro inferioreseguonoun decorsoirregolare,
ma
sono più pronunciatee superficiali sul lorobordolibero,(comerisulta dalle preparazioni spe-cialianatomiche depostenelmuseo
dellaFacoltàdi Mon-pelliernel1834)percuidesso contribuisconoalla turge-scenzasemi-erettile diquestaparte.DBSCfttZfONCANATOMICA,ICC. 55
Ma
lafibramuscolareòaltresìirritabileperséstessa (CL.Bernard) edabbiamovisto inoltrecheimuscoli indi-pendentementedainervi motori,posseggonoinervi sen-sitivicentripeticoordinatorideimovimenti,edei varj gradidicontrazioneedirilasciamentodella fibra musco-laredacostituireilsentimentodel moto (Brach) odilsentimentodell'attivitàdiGcrdy. Questinervi sensitivi accollati ainervimotorimettonoingiuocoquesta atti-vitàmuscolare,ese all’anatomiconon viene datodi di-stinguerli,sono abbastanzaconstatatiericonosciutiin patologiaedin fisiologia.
È
questaun'altrafisiologicacircostanza,per cuila sensazionetattilesiesalta sino allasensazione voluttuosa del bacio,espressosibene inquel verso inspiratodal divinopoetaLa boccamibaciò tutto tremante.
nel narrareiguaipatitida Francesca daRimini.
Benaltrisensivoluttuosiperveritàsiannoverano,iquali siriferisconoadaltricentrinervosi;
ma
qui faccio sosta inquanto cheuscireidaU'argomcntoprefissomi.Ora continueròcolparlaredelleodontalgieprima idio-patiche, indideutropaticheesimpatiche, attenendomialla divisionechefecinellamemorialettaaH’Accadcmia Fisio-medicostatistica,e nelmionuovotrattatocurativoecc.
edito nel 1872,aggiungendovinuoveosservazionipratiche riguardantilapatologiac la terapeutica.