ocol bisolfato dichininanelle affezioninevralgiche fac-cialied odontalgichein cuisiriscontriun’esacerbazione atipo periodico.
Collamorfinaadunque,colTjosciamo,collabelladonna, coll’acquacoobatadilaurocerasoilmedicoottiene l’ef-fettonarcoticoantipasmodiconelleaccennateaffezioni, senza nuocereallasoverchiaenergiadelsistema irrita-bileocircolatorio.
R
Cloralio.È
questoun
rimedioche entròdirecente nelformularioclinico,perchèabbastanzaconstatatodi azioneipnotica,sedativae disinfettante.È un
aldeide, analogoalcloroformioC‘HC
iS0* Liebig.Èdisinfettante perchèilcloralioa contatto deH’ammoniacasidecompone, svolgefumibianchi.Questa reazionecollaperditadelgas ammoniacale è dovutaalla formazionediformiato d’am-moniaca.È sedativo apiccole dosi.Agisce perlavia del circolodirettamentesui centri nervosi,ela sua azione determinanelcervello,perla paralisideinervi vaso-motori,una congestione;indideprimel’azione cardiaco-vascolaresullecellulegangliaridelcuore.(1)Manuel de Pfarmaeie tkdorijueetpratique. Parie
CUPITCLOTI.
106
L’azioneantagonisticaper ilcloralio è lastricnina, quindiè antitetanico.Licbreichriferisce
un
rapidosuccesso incasoditrismo,Verncuilneltetanotraumatico.Agisce quindiprimasul cervello, indi sulmidollospinale, eper ultimosulcuore.11cloraliogiovò apiccole dosinonsolo nelleemicranie,ma
anchenelleodontalgie.Applicato localmentel’idratodicloralionellacavitàdentaria,non
ha alcuna azione sedativa percuinon nefaròmenzione parlandodeirimedjlocali.3*
I
purganti,ediderivativi.Ipurganti sono necessarj tantoperlaguarigionedellecefalalgieche perle odon-talgie.Perocché queste affezioni dolorose nevralgiche sono spessevoltecausateesostenute dadisturbiga-strici,dalleindigestioniod imbarazzi delventricolo, e quindisonoassaiabitualine’ dispeptici. Selo stomaco èsopraccaricatodisaburre odi sostanze perindole e per quantitàindigestc,in allora necessitando liberare prontamente questovisceredasiffattesostanze etero-genee bisogneràricorrere all’emetico.
Delrestobisognapreferireipurgativieccoprotici per rimediareaidisturbi gastrici,osservando primaladieta efacendousodibevande acidulo e
gommose
lequali bene spesso sonovalevoliafarlidissipare.Nei tempidellamedicina umorale,ilpurgantesi con-sideravasiccomeuna panaceaattaadespellere gliumori eterogenei,nocivic corrotti.
Ma
Ippocratedisse,non conviene evacuareprima che 1’umore siaconcotto, c quindieranecessario primaladieta el’uso dei rimedj diluenti.Sicredevache ciascunpurganteavesse una speciale proprietàperespellere sia la sierosità, laflemma, lapituita, laatrabile,ecc., quindivieranoicosìdetti idrogoghi,iflemmagoghi,icologoghi,ecc.Oggidì quan-tunquegliempiricicerchinodiaggiungervilavirtù de-purativadelsangue,siritienecheilpurganteoperi sol-tantoevacuandolematerie contenuteneltubo gastro-enterico,valeadirelematerie estranee, promuovendo lesecrezioninaturali,ecc.DEIMEZZI OEMSRAI.l ILOfAI.I,SCC ‘ 107
Ecco
un
saggiodidottrinamodicadi300 annifa(1) Questo autore stimatoinquei tempi per Eccellentissimo medicoBolognese,aproposito delmaldicapo, dice «La
piùuniversalecausachefadoloreaUatestaèuna re-pletione distomaco,laqualegenera alcunefumosità pes-simecheesalanoallatesta,ondesigenerataldolore. Si causaancheperesseretalsanguecorrottoputrefatto nelle vene.Questol'hovistoiomigliaiadivolteperesperientia medicandodi talmorbo. Iouso sempre da principioper minorativoa dareuna presadielett.angelicoilqualeli
fa
vomitareassai,dovesempre hovistoche,vomitano ma-teriaputrefatta,sìcheprestorestanoliberi.»È lodevole prudenzailfareusodeipurgantilassativi, blandianchequando nonesiste infiammazionedi
ven-tricoloperocché,come
ebbe saggiamente arimarcareil chiarissimoBroussais,ipurgantidrastici,nellemalattie infiammatoriedelventricoloperl’azione lorolocalemolto irritante,non fanno che aumentarelacongestione ela infiammazioneanche lunghessotuttoiltubo gastro-en-tericoe comunicarlaconseguentemente anche in altri visceri;epperciòsidovrebbe restringernel’uso,non più considerandolisotto lacategoriadeirimedj deprimenti, econtrostimolanti.Neivaijdisordini funzionali delventricolochesi pre-sentanoin
modo
proteiformeda simularebene spessoun sensodilanguore,pur troppogliestranei a quest’arte salutarericorrono agli elisir stomatici, agli amaricanti, allebevandecosidette digestivedinaturaalcoolica.Fa
meravigliacheleindicazionisulmodo
di servirsene,li ritengano indifferentemente giovevolisiaprimachedopo ilpasto,valeadireadeccitarol’appetitoe favorire il processodidigestione.Infattisileggo spessosui gior-nalisimile asserzione,iltaldigestivosipresta mirabil-mente ascacciaredal ventricolotuttigliumoriche inter-cettanoilliberocorso agliorganidigerenti,percui èot-(1)Cav.
M
Leonardo Fioravanti. De' Capricci medicinali 1592 in Venetia.CAPITOLOVI.
108'
timo anchea preparareiostomaco
prima
delpasto ed eccitarne l'appetito,(sic).Ora passandoairimedjderivativi,iqualimolto gio-vanonei casi di cefalalgia, dinevralgiefaccialio dentarie, tralascio di parlaredei diureticichesiconsiderano
come
tali,edei diaforetici,quantunque
ognuno
sappia quanto siano digiovamentonjllevarienevralgiediindole reu-matica,emilimitoadirealcunchedeibagni o meglio deipediluvi quali derivativi generali,riserbandominel fu-turoarticoload accennareiderivativi locali,orevulsivi, orevellentiquali sono ivescicatorj, le copettc,le doccio, ecc.La derivazionedegliumoriespecialmentedelsangue venne raccomandata daIppocrate,ovedice«In dolo-ribus leniendis,
proximum
rasseca.»Ioquiintendouna
deviazioneinpartilontanedallenevralgiefaccialifacendo dei pediluvj sienoo noirritanti especialmente quelli consigliatida Carlo Munde.(1)Eccellenti eidicesonoi pediluvjnell’emicrania e nell’odontalgia. Il mastellodeve contenere soloduepollicidiacquaesistropicciano ipiedi l'uncontrol’altroper promuovere più fortelareazione, esiinsistafinchél’acqua sifa
tepida.«Sideveperò, tanto primachedopoilbagno,colmoto promuovereil calore dei piedi.4* I
mezzimorali.—
Questimezzi possono avere un’in-fluenzanon
tanto sulle cefalalgienervosee sullanevralgia trifacciale,quantosulleodontalgienondipendenti però da cause organiche,come
daascessi,daesostosi delle radici,daperiostiti alveolari,insomma
daun
processo in-fiammatorio.Ad
esempiodiguarigione perinfluenza mo-raleiocitoun
aneddotoriguardanteilRe
Enrico IV narratodaM. Lemaire(2)pag.263«Jenem'aviserai pasd'indiquer,coramefacileà pratiquer larecette qui,
par un
basarti pèrilleux dèlivraHenri IV
d’imera<jede(1)Trattato d'idroterapia, Napoli1854.
(2)Le dentiate des tlnmes parleCli.Lemairecliir.dentiate con-sultantduRoi. Paria,1823.
DIIMEZZIGENERALI S LOCALI,ECO. 109
denis;peu de gens consentiraient àvouloirenessayer.
Voicicomment onracconte qu'ilen
f
utgueri.L'an HS03etle.9juin,Henri
IV
faillit senoyer dans laScine,prèsde Neuilly« cejour,ditPierre deVEtoile, levoi et la reine,passantan
bac,faillirentàètrenoyès, principalementlareine,quibutplus qu'on nevoulait,et sansun
valetde piedetun
gentilhomme,nomine Lacha-taigneraie,quilapritpar
lescheveux,s'étantjetèà corps perdudansl'eaupourl'enretirer,courutfortune inévi-tabledela vie.Cetaccident guèritleroid’un grandmal
de dentsqu’ilavait,dontledangerètantpasse,ils’en gaussa disunì que jamaisiln’acaittrouvéineilleure re-cette:aureste qu'ilsavaientmangi
tropdesaleau diner etqu’onlesavaitvouluf
aireboireaprès.»Idoloriinfattidipendentidaalteratainnervazione,e quindilenevralgiefaccialie leodontalgieinparticolare possono all’improvvisocalmarsi,incausadi subitanee minacciedi pericoli, ed ingratesorprese.
Ma
se,come
avvienespesso,un
doloreodontalgico calmasitostoalla vistadegliistrumenticheildentistaapparecchia nel-l’attochestaeseguendol’operazione,puòancheinun
individuononsofferente risvegliarsil’odontalgia alla vista diun’altrochesiainpreda adolorispasmodici..Mi sovviene d’averlettoqualchesimileaneddoto, edirò di
un
pazientecherecossipiùvoltepressoun
dentista perfarsisvellereun
denteinpreda adolorispasmodici.Al toccodelcampanelloprimadientrarenell’abitazione dello stesso,ildolorocessava per incantesimoall’istantecome
se fosse colpitodauna
piccola scarica elettrica,e quindi seneritornavaa casa.Iomiricordodiunfittabile poche migliadiquidistanteilquale portavasia Milano pertaleoggetto parecchievolte.Essendo ame
diretto, egiuntoallaportaincarrozza,ildolorecessavaipsofacto equindi retrocedeva a casacome
guarito.Qui
mi
tornainacconcioilriferirequelnoto caso av-venutonell’ospedale diLeidanarratoda Boerhaave,in cuinon potèfarcessarele convulsioniche simpatica-mente prendevano molte donneiviraccolte, senonfa-CAPITOLOVI.
110
cendorecare dei ferri arroventatiminacciandolodi cau-terizzaresenzapietà laprimache dessesegnidi con-vulsione.L'ordinec latranquillitàperquellaminaccia non venne piùdisturbata.
Ionon intendoquidiparlaredei casieventualidi spa-vento o timorechehanno qualcheinfluenzasianel ri-svegliare,sianelcalmareidolorideidenti;
ma
sibene dell’influenzamorale, opermegliodirofisio-psicoiogica delleartibelle,edinparticolaredellamusica istrumen-tale,nel farcessareidolorispecialmenteodontalgici.Molti scrissero sugli effetti dellamusica suU’umano or-ganismosiainistatosanoche ammalato, considerandola siccome
un
mezzodiguarigione.(1)Gli autoriche scris-serosuquestosoggettoladichiararono utilenelle ne-vralgie ingenere,negli accessiisterici,noll’ipocondriasi, nellacatalessi,ecc.,ePinel persinonellacuradella pazzia.Fraleartibelle
come
dissilamusica vocalee special-mentelastrumentale,hanon pocoinfluenza sugliuomini, dasuscitare differentiaffetti,edinmodo
dafar dimen-ticareun
dolore sia fisicochemorale.Quindilamusica modificainostrisentimentiinmodo
che possiamo pas-saredaunostatodiangosciaad unostatodiben es-sere.Lo stomacoingraziadipatemi moralie dimali fi-sici,è semprequelloche mai va esentedal soffrire sia in-direttamentecheinun modo
diretto.Cosìisuoni melo-diciche vanno acolpire lamembrana
deltimpanosi ri-flettono sulventricolo ingraziadelleanastomosidelgran simpatico, delpneumo-gastrico,ecc.Avicenna narra in-fatticheinseguitoallapunturadellamembrana
del tim-pano, accadde qualchevolta tosse, vertiginiedanche ac-cessi epilettici.Identisirisentono, e scricchiolanoall’ or-quandolamembrana
deltimpano viene scossainun modo
ingratoespecialmentesedalrumore prodottodallosfre-gamento
diunalima,o daquello diuncoltellocolquale taglisiun
pezzodizughero.(1)PietroVirmontois. De musicaeutilitateinmorbiscurandis.
SprengelDissertaticidemusicaearti,cummedicinaconnubio.
Oli MEZZIONERALIE LOCALI,ECO. Ili
Isuonimusicali hannoaltresì un’azione meccanica, perchècollelorovibrazioniagitanolefibreossee, le
mu-scolario lenervose,esu quest’ultimogli effettisonoben diversi.Inervispecialmentevaso-motorivengonoscossi, edunacommozione vivacgenerale invadel'individuoche è suscettibile d’essereimpressionatodallamusica.
Gli efiettimeccanicisonoconstatati dall’accelerata cir-colazione delsanguealsuonodeltamburo.Hallor asse-risceche ètuiel’influenza sulla circolazioneda cagionare unafelurc effimera;edèperl’impressione esercitata sui nervidilatatorideivasisanguignichequestisiprestano allaliberacircolazione;iqualinervisecondoimoderni fisiologiespecialmente0.Bernard sonosottoildominio delsistemacerebro-spinalo.
Giàs'intendechelamusica chericreaedingentilisce l’animo,richiedechel’individuoche nesubisce l’influenza siasuscettibileecapacedisentimentinobilicdelicati, perocché havvenetaluniche sonoaldisottodei bruti.
È
abbastanzacomprovatal’influenzadellamusica anche sugli animalidotati diqualcheintelligenzacome
1’ ele-fante,ilcavallo, lascinda, ecc. laqualeinfluenza osservasi persino sugli insetti, c sugli aracnoidi.Se tantoèilpoteredellamusica sull’uomoin istato di salute,nonsipuò negarnegli effettianchein istatodi sofferenzasìfisicachemorale.Ildolore di qualsiasi na-turaè positivoconfrontatocolpiacerechesiritiene ima-ginario, illusorio, e fugace. Voltaire infatti dice«le bon-heurn’est qu'un rèce et ladouleurest rèelle»Byron esa-geranel far prevalere lemiserie dell’
umana
esistenza.Onde
peripessimisti millepiacerinon basterebberoa compensare una penapositiva, ed’accordocolnostroGran Petrarcapotremmo
dire:Mille piacernon valgonountormento.
IInostrodivinoPoetaciassicuraossopurechela
mu-sicaavevanon pocainfluenzaacalmarelesue cure,i suoi affanniquando fingendodiincontrare nelPurgato-CAPITOLOTI Ili
rioCasella eccellentemusicofiorentinodiquei tempi,gli dirigeleseguenti memorabiliparole:
Edio:senuovaleggenontitoglie Memoriaouso all'amoroso canto.
Chemigoleaquetar tuttemievoglie, ecc.
Senzapiù oltredimostrarel’azionedellamusica sul-l'uomo,perchèandreitroppo lungi nell’argomento, rife-riscoilseguente caso abbastanza notonegliAnnali Giu-ridicidella Francia.
Fu
assaisingolarel’esempiodiun miserodelinquentecondannatoall’estremosupplizio,ilqualeinpredaallepiùterribiliangoscie,delirante,vicino adespiareilproprio delitto,emettevaorribilibestemmie rifiutandoancoragliestremiconforti dellaReligione;
ma
costui incontratosia casoinuna compagniadimusicanti fu in tal
modo
scosso dagliarmoniosi concentichetutto inun
trattosifecemansuetoecalmo,erassegnatosubì la terribileprova.Oraprocederònell’esposizionedeimezza curativi lo-calisiadellacefalalgia,chedellenevralgiefaccialic dentali.
ArticoloII.Dei rimeijlocali.Questisiconsideranoda alcuni pratici nellacuradellemalattieesternebastevoli, senzaisussidjterapeutici generali.Quasifosseuna opi-nionetradizionale, moltianni addietrosicuravano la maggior partedellomalattielocaliconsolirimedjlocali, quantunque avesserounarelazionepatologicasiacon altrivisceri, siacon qualche centro nervoso.
Nellomalattie degli occhi,acagion d’esempio,la pre-cipuacuraera intrapresa coicolliij,coivescicanti,coi Betoni, ecc.o conaltriderivativi.Di tantointanto però veggonsi ancoraimbrattatiigiornali dicollirjdisecreta invenzionevalevoliperlaguarigionedipressochétutti imalidegli occhi.Lemalattie dell’orecchioeranoancora piùtrascurate,perchèlalorocurasiriducevaa qualche iniezioneod emolliente od astringentenelcondottouditivo, od a qualcheoliobalsamicodiesteraprovenienza, edai solitirevulsivi.Al presentechel’otojatriavienecoltivata
DEIMEZZIGENERALI ELOCALI,ECC *13
da mediciauristidistinti,veri specialisti,queste malattie sicuranocon rimedjgenerali.Ingraziapoi dellostudio anatomico ed istologicopiù accuratodelleparti costi-tuentil’organo dell’udito, lascienzaprogredìdi
un
passo, equindilacofosiè suscettibilediguarigione.Lemalattie dellaboccaedeidenti,compresele suac-cennate, eranonellemanidioperatori empiriciche agi-vano nonsoloprivatamente,
ma
sfrontatamente anchein pubblico. Colle solitegherminellequesti operatori di vil-laggio,simostravanosullapubblicapiazza nei giorni di mercato a dare saggiodel lorosaperoteorico c pratico.Mostrandouna quantitàdi stampellecheservironoai pretesisciancati statidaloroguariti,invitavanoil pub-blicoquasiestaticoadapprofittare della loroscienza tau-maturga. Iofui presentenella viciuacittàdi
Monza
sullapiazzagrande,all’operazione chesipraticòadun
contadinoaffettodisordità,e funientemeno chela per-forazionedellamembrana
deltimpano.Qualeesitoabbia avutoiononloso,l'individuovenne dopo medicato, fa-sciato,emandatoinpace.Era tantalatemeritàdiquesti cerretani("tolleratiperò dalleAutoritàlocali)che pretendevano guarireanchele malattie degli occhi coisoliti colliij,c perfino lacateratta con o senza operazione.
Oraritornandoaimezzi localiperlacura delle
ne-vralgie facciali e dentarie, questipossonoessere di varia natura.Moltisonodiazionenarcotica,iqualiseperò giovanoapplicati aldenteaffetto,sonoindicatiper fri-zione sulla faccia,esucerte localitàcome
all’uscitadei principalitronchi nervosi.Seinarcoticinon giovano,ilmedico curantedovràricorrereadaltri(come indicherò appresso), insistendoper qualchetempocolmettere a prova anchelatolleranza delpaziente,poichébene spesso inmedicinaso applicata
jmant
,replicatasanant.Non
sempreperòtantolenevralgiefaccialichele odontalgie sonosuscettibilidiguarigione.Ciòdipende dalesioniodaesitiorganiciavvenutisianellasostanza propria delnervo chenelnevrilema,oda compressione*
OAPITOLOTI.
114
meccanicaditumoriodaltro,dicuinon òsifacile sco-prireo constatare1’esistenza.Inquantoallapossibilitàdi un’alterazione della fibraviventenellemalattiedinamiche, dissigiàabbastanzainprincipio diquesta Appendice.Sisono già verificatenelleautopsie cadaverichelacongestione sanguigna,itrasudamentisierosinel nevrilema,enelle nevralgie ingenere inveterate, ladegenerazionedelle cellulenervee.Siriscontranopuredepositicalcarei al-l’originedelnervo trigeminocerebrale cprecisamenteai gangljdelGasser.
Da
questepocheosservazioni patolo-gicheè facilespiegareiipassaggiodellamalattiadallo statodinevralgiaa quello diparalisi.Cosìsononoti alcunicasidi paralisireumaticheperinfiltrazionedel nervofaccialeallasuauscitadelcanale osseoin conse-guenzadicause reumatizzantiespecialmentedel freddo.Inquantoall’odontalgia,seèinfrenabile ,puòessere causatadasuppurazione, che accade per unaperiostite alveolare,onde non potendo avereesitol’umore puru-lento,idoloricontinuanofinoatantoche abbia
un'u-scitanaturaleodartificiale.Ed
infattitalvoltaundolore odontalgicocessamirabilmentealcompariresulla gen-givadiun'apostema,ovverodiunapustolachesirompa
dasè ositaglifavorendol’uscitaadun pocodimateria giallastra.Cessa ancora perlasopravvenienzadiuna fi-stola,edinallorailpusdettoicorecheè fetido enon denso,ecc„facessare la odontalgia.Di questedueaffezioni morboso ho bastantementeparlato nelmio nuovotrattato igienico. Sispiegaconciòper quale motivo alcune odon-talgiesianoincurabili,siapernon averesitol’umore purulento,oper alcunealterazioniorganichedell’ estre-mitàdelleradicideidenti(comecarie, necrosi, eso-stosiecc.).Inquesti casiqualunque metodo curativoper laguarigionenonvale,senonsiricorreall’estirpazione.Per maggiorechiarezzaediutelligenzaspecialmente per
iprofani dell’arte salutare divideròirimedjlocaliin va-rieClassi, cioèinrimedj Chimici, Fisici,Chirurgici, Mec-canici, Derivatici,Revulsivi,Volgari,occ.
Classe prima.
— I meni
chimici.Le sostanzechimicheDE»MBZZI«INEKAU1LOOZU,BOO. 115 colloscopodiattutire
uu
odontalgiasonodivariaazione.Molte persone,compreseanchealcuniMedici,adoperano indifferentementequalimezzilocali,siauna sostanza
me-dicinale spiritosa,odacida,odalcalina,ecc.,odun
cau-sticocome
ilcreosota,o gliacidimineraliconcentrati qualiilnitrico,ilsolforico,ecc.,edanchelasoda olaMolte persone,compreseanchealcuniMedici,adoperano indifferentementequalimezzilocali,siauna sostanza
me-dicinale spiritosa,odacida,odalcalina,ecc.,od