Delle (virtù =cliche delle varie sorts di acque nzirrerali
CAPO XIV,
Del modo d' agire dei bagnzi.
1 .
Si
è molto disputato sul modo di agire dei bagni . Inutile , e troppo bingo sarebbe il riferire tutti gli argomenti dibattuti sopraquesta materia . Sîccome perô dai loro e[fettiy sopra il corpo umano se ne pue, in certo modo arguire la loro principale azione ; e siccome essi dipendono in grau parte dalla loro varia tempra, perciô in questa indagine avvertiremo in primo luogo che , secondo il diverso grado di temperatura, distinguesi il bagno in freddo, tiepido, e caldo . Se il ter-mometro si mantiene fra il o ed il
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t zgrado, il bagno é considerato freddo : tiepido, se alla temperatura dai
+
20 ai 24 gradi : caldo, se oltrepassa questo grado, che qualche voltapue, farsi elevar ai + 29 e 3o ed anche oltre.Col premettere 1 ' esposizione dei fenomeni, che accompagnano 1' azione delle diverse qua-, lità di bagno, noi seguiamo il precetto di
Celso : doversi cioé nelle cose mediche far sempre precedere i fatti alla teoria , tanto più
elle in questa maniera si potrà più facillnente conoscere, e determinare nella varietà delle moxbose affezioni quale specie di bagno da
impiegarsi in ciastuna di gtieste possa mag-giormente convenire.
2. Ma prima crediamo dover avvertire the siccome dal freddo e dal calore si producono in not delle sensazioni assai diverse sécondo le diverse circostanze, in cui possiamo tro-vatsi : percia gli effetti dei bagni ésser rela-tivi al diverso stato e condizione del nostro corpd. Il bagno, per esehrpio, the parrebbe ldggiermente freddo nell' ardenza della cani-cola, non sembrerâ che tiepido nel fi» , e credo Verno : e quel medesimo grado di freddo, at cui per nulla sarebbe sensibile un tobusto atgrieoltore, sarà intolIerabile ad rida delicaià iitella, al gracile, all ' infermiccio . Dal che risulta che gli effetti del bagno possono altri riguardarsi come assoluti , ed altri relativi : avvertenza questa da non ïrascurarsi, sé gi
vuole utilmente usare del bagno nelle infinite m'odificazioni della vita , the procedono dalla età, dalla stagione, dal ternperamehto, dalla abitudiné , e dalle malattie, in
ni
puô l' uomotrovarsi.
3. Nell' esporre gli effetti , che nascono dalle diverse temperature dei bagni, contincieremo dal tiepido . Si osserva che in questo molto Si
annnollisce 1' organo cutaneo : più tardo di=
'enta' il respira, e si rallczita il potso : thé
che nel principio dell' immersione, e dipénde dalla tpasmodica contrazione dei capillari cîa-tanei , e force anche dalla nieccanica compres s sione dell' acqua sopra la periferia del corps , per cui il cangue in maggior copia viene so-spinto aile cavità interne . Tutte le parti s' ims bevono dell ' acqueo elemento : quindi niaggiox' peso acquista il corpo, più copiose the esconor le orine, e colin, che dernerso tranquille-+
mente giace nella tempra di questo bagno, prova un non dispiacevole langtiore, una lu-singhevole calma : dal che si vede quanto il medesimo abbia la facoltâ di rammollire lè parti, e di rilassare il corpo.
4. Dal bagno caldo tostamente si prova un molesto cabre J che crescendo si fa tormento-sissimo : tumida, rossa ne divertta la pelle ; specialmente il volto : più forci, più veloci battono i polsi : halzano le arterie delle tem+
pia e del collo : copioso sgorga il sudore : breve, affannoso si rende il respiro : sopra*4
vengono la palpitazione, l' angoscia, il . capo-girlo ; e se pie' oltre si continuasse in quests' bagno, il sopore, 1' apoplessia, e la morte né sarebbero le inevitabili conseguente . Dal che manifestamente si scorge che dal bagno caldo si accrescono le forze della vita, sé nei pochi
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rani casi, in cui é indicato , si usa per urt tempo assai breve : ma che, ove troppo si pro-.
tragga, o più del dovere si ripeta, turbarsi allora violentemente, sconvolgersi , ed esau-rirsi le medesime. Né da questi dissimili sono gli effetti del bagno di vapori, i quali, come xiel caldo, dal soverchio possente stimolo del calorico prodotti , ditnostrano quanto per esso fortemente si scuota, e si ecciti il sodo vivo, quanto si sconcerti la circolazione del sangue j si disperdano gli umori , e se ne alteri la lora condizione . Nè gia. 1' inappetenza , 1 ' inerzia dei sonni, 1' abbattirziento di spirito, e 1' uni-versale oppressione delle forze vitali, che so-pravvengono a coloro, che abusano di questa specie di bagni, da altra causa derivano, fuor-chè dall ' eccessivo stimolare del calorico , sic-come ce ne ammoni Ippocrate nel 16 .° afo-rismo dell' ultima sessione : ubi
quis
.caepius utitur calido balneo haec mala : carnium eoeminatio ,mentis torpor,
nervorum in-continentia.5 . La persona, elle si tuffa in un bagno freddo, subito si sente rapprendere, e scorrere per le membra un brivido, ed un tremito universale . Scompajono le vene , impallidisce il corpo, e come dell ' anitra si scabra la pelle, s' impicciolisce il polso, e dallo spasmo molto
9 3 piû che dal meceanico peso delle acque viene il saugue bruscatuente cacciato dalle esterne aile interne sedi . Nascono quindi la paipitazione, 1 ' an gieta., 1' angustia , e lo stento nel respiro, talvolta un peso, od un acuto dolor di capo , lo sputo , e lo stillar del san-, gue dal naso, e la stessa apoplessia : né havvi chi lungamente potrebbe resistere alla sua azione senza un prossimo rischio di succum -berne . Ma se il soggetto, elle usa del bagua freddo, sarà di forte e gagliardo temperameuto;
$e non vi dimorera. che per breve tempo ; e se dopo il medesimo fomentera. il suo corpo asciugandolo, strofinandolo, e riposando al moderato calore del letto, una serie di sin-tomi affatto opposta ai precedenti si vedra succedere e comparire . Dalle interne aile esterne parti sentesi svolgere, e propagarsi un forte calore ; s' accresce, e veemente rendesi il polso ; rosseggia, s ' ammollisce la cute, e ne spiccia un copioso caldo sudore . Né perciô recherà meraviglia, se codesti sintomi di na-tura conyrari, appunto perché prodotti dal solo bagno freddo, abbiano dato luogo aile moite contese insorte intorno all ' azione del mede-simo ; altri sostenendo che rafforzi , altri che itifievolisca il corpo , o produr possa e 1 ' uno e 1' altro effetto : cosa che già da Galeno venue
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sentenziosame nte espressa con queste parole :