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[ .4e acque termali

d' Aix

furono note

sin

dal tempo della Repubblica Romana. Da

prin-cipio vennefo chiamate

Aquae Allobrggum,

po}

Aquae Domitianae

dal nome di Domi-zio, uno dei Proconsoli di Giulio Cesare, il quale, secondo 1' asserzione di Cabias, sarebbe stato il primo a farvi costrurre dei bagni , ed a dichiararsene il pi•otettore. La gran quantità di monumenti scoperti nei passati tempi , e che tuttodi si scoprono in Aix, e nei din-torni, dimostra a sufficienza in quai conto fossero tenute dai Romani quelle terme . È comune opinione, forse non troppo fondata

(0,

che esse siano state ristaurate ed

(i) Vedi Magasin Encyclopédique , an 1814 , tom.

III : il volume t , pag. 33 del l'orage en Savoie , en Piémont , à Nice et à Gênes , par M. 4. L . Millin.

Paris 1816, deux vol . iu 8 . 0 ; ed il Journal de Savoie, an 1816, N° 18 ; an 1818, 1N .° 9 e I1 .

am-2 76

pliate dall' Imperador Graziano, conservando anche a ' giorni nostri la denominazione di

Aquae Gratianae.

Un gran numero di Autori dal secolo xvr in poi scrissero sulla natura e sulle virtf' mew diche delle sorgenti termali

d

'

Aix,

oltre agli Storici e Naturalisti ,. che ne fecero particolar nienzione. La pila, antica opera é di Cabias, cui fanno seguito quelle di Baccio , di Boyer, di Fantoni, di Daquin,- di Bonvicino, di Despine figlio, di Socquet e di parecclai al-tri , che s' iridicheranno nella parte biblio, grafica.

Aix, distante sette chilometri e mezzo circa alNord da Chambery, Capitale del Ducato, giace ai piedi del monte

Revel,

ed al Nord-Ovest del lago di

Bourget,

da cui é separato per mezzo del piccolo colle di

Tresserve.

Lieto , salubre ed arneno è il soggiorno d' Aix : adorno di bei passeggi : fertili campagne, e deliziosi colli gli stanno attorno : da questi cristalline, zampillanti acque ne sgorgano fuori , e ne formano le pif' vaghe cascate, e mnentre da un canto l' occhio contempla il maestoso aspetto delle Alpi, dall' altro si ri-nella varietà dei fiori,, e ri-nella verzura de ' prati . Difende Aix dull' iippeto dei verni di levante il monte

,Bevel,

cd

è

coperto da

X17 tl uelli di ponente dal monte

du Chat . I

verrj

ti,

che regnano in questa valle , sono quells del Sud e del Nord, che, dissipandone i va-pori, para ne rendono 1' aria, e temperato il clima, che si gode . Gomodissima è la strada, che conduce da Chambery a Aix, fiancheg-giata da ridenti prati, e da dilettose vigne.

Si trovano a Aix buoni alloggi, ottime lo-cande, e tutto ciô, che serve ai bisogni ed ai

eomodi della vita.

Le principali sorgenti termali sono due:

una chiamata di

Alume

ossia di

S. Paolo,

e 1' altra di

Solfo :

scaturiscono in grandis-sima copia, distanti fia Toro 7 5 metri a un dipresso , da una ruile calcare sita nella parte superiore della Città in direzione dal Sud al Nord.

L' acqua di

S'o fo

alla sorgente vien rac -colza e condotta per mezzo di canali di piombo in ampie vasche, e , quindi distribuita in un superbo edifizio di figura semi-circolare fana costrurre dalla rnunificenza degli Augusti Prin-cipi della Real Casa di Savoja ad use dei bagni (r), e delle altre operazioni termali.

(i) Nello stabilimento termale d'dix si distingue if bagno d' immersione permanente d ia qucllo d'immersione aiomentanea, che chiamasi Bouillon . L'aqua adoperata

i78

Nell' uscire dall' edifizio le acque sono rae-.

coite in un ampio recipiente opportunamente collocato nei centro del cortile, quindi per due tubi esistenti nei mari laterali del mede-simo scolano in quantità sufficiente per i bi-sogni del pubblico : alla destra, e fuori del fabbricato vi sono due camere destinate aile operazioni termali dei poveri.

L' acqua

d' Alume

al suo sgorgare dalla rupe si raocoglie in una vasca larga due me•

tri e mezzo quadrati, e di là in un secondo recipiente molto più ampio e profond() , di struttura antica, che, secondo Fantoni, chiamasi Bag,rio Reale, per esservisi bagnato Enrico IV, Re di Francia nei IGoo ; e che prob :i-bilmente al tempo dei Romani era la piscina destinata al nuota, genere d' esercizio molto in use nelle terme degli antichi.

Le acque di

Solfo

e

d' Alume

sono

limpi-dissime : untuose al tatto : trarnandano un in-tenso odore di nova fracide ( più sensibile in quella di

Solfo ),

che svanisce nei raff'reddarsi delle acque, o col rimaner esposte all ' aria. Il

in pesta bagua sorgendo can impeto ed abbondanza dal fondo di vasche ristrette, non svaporata , nè ancora raffreddata dall'aria, conserva tutto il suo calore,

epper-citi non vi si pod reggere oltre a rachi miauti .

,

z7g

loro sapore é dolcigno e terroso . Assaggiate tiepide lasciano nelle fauci un gusto assai di-stinto di gaz idro-solfurato . Il sapore dell ' acqua

d'Alume

~ meno terroso , ma quasi stitico ed amaro, piû sensibile, se si beve fredda, secondo Daquin : entrambe queste acque non si possono trasferire senza che perdano la massima parte delle loro proprieth, malgrado tutte le precatl-zioui . La temperatura si mantiene tra i + 33 e 35 gradi , eccettuato il tempo dello sciogli-mento delle nevi, e delle pioggie equinoziali;

le variazioni perô ne sono appena sensibili e di breve durata . Il calore dell'acqua

d'fllume,

secondo le osservazioni di Socquet, supera co-stantemente' di mezzo grado quella di Sofa.

Il loro peso specifico paragonato con quello dell' acqua distillata é : : Iota'

'fa :

l000

a).).

(i) Vent'otto libbre ( peso d'Ais ) d' acqua di Soifo, giusta 1' analisi di Bonvicino, contengono :

Sale di Glauber grani 9

Magnesia vitriolant » 19 Calce vitriolata , ossia selenite . ~ Sal marino a base di magnesia . »

I I

o4

Calce aerata » 3o 112

Ferro v I circa

Principio estrattivo animale una picciola dose , ed un.

terzo del volume all' incirca di gaz epatico misto cen alquanto d' aria fissa.

28o

Noi non faremo un minuta raaguaglio della prodigiose guarigioni operate per molti secoli dalle acque termali d'Aix, e che vengono ri

-. Vent' Otto libbre ( peso d'Aix ) d' acqua di Alume, secondo 1' analisi del suddetto Professore , contengono :

Sale di Glauber . . .

grani 6 Magnesia vitriolata . . .

. »

6 Calce vitriolata , o selenite

. » 18 Sal marino a base di magnesia

Calce aerata

Ferro » 2

Principio estrattivo animale qualche porzione . Un terzo del volume a un dipresso di gaz epatico unito all'acido vitriolico lihero.

Il signor Professore Socquet ottenne dall' analisi di

112 libbre ( peso d'Aix ) d' acqua di Solfo : Solfo puro tenuto in dissoluzione grani

centes.

dall' idrogeno o8

4

Acido carbouico libero 22 -0

Solfato di soda 33 o

Solfato di magnesia 29 0

Solfato di calce 72 0

Muriato di soda og o

Muriato di magnesia 3t o

Carbonato di calce io8 o

Carbonato di magnesia 59 0

Principio estrattivo animalizzato 02 0 L' analisi di t12 libbre ( peso d' Ais ) d' acqua di Alunie fatta con gli stessi metodi praticati nell' analiz-zare 1' acqua di Solfo diede a Socquet i seguenti risul-tati :

.z8c ferite dagli Scrittbri' : ci bastera l' enumerarts le infermitL state risanate perfettamente da esse, od in cui arrecarono un sensibile giovamento.

Queste aequo amministrate in varia forma sono convenientissime ogni quai volta é neces-sario di risvegliare la scnsibilitâ delle parti y di render regolare 1' azione dei sistemi nervoso e muscolare, e le funzioni degli organi se-cretorii ed esse-cretorii . Furono riconosciute efli-cacissime nelle acidità di ventricolo : nella pi-rosi : nel vomito ostinato : bell' ittcrizia : nel-1' asma spasmodico secco, e . nelle altre lesioni croniche del petto : nelle cosi dette ostruzioni

Solfo puro tenuto in dissoluzione grani miIlesimi dall' idrogeno

. . .

3

248

Acido carbonico libero . . 34 272

Solfato di soda . . 37 0

Solfato di magnesia . 36 o

Solfato di calce

Muriato di magnesia .

Principio estrattivo animalizzato . 02 0

Per non oltrepassare i limiti , che ci siamo prefissi, avnandiamo il Lettore alla pag . 135, nota, dell' Opera del signor Professore Socquet , ove stanno esposte is cagioni della ditferenza tra la sua analisi , e quella di Bonvicino.

4 32

de' visceri addominali : nei flussi cronici delle membrane mucose : nell' isteria, nell' ipocon-driasi, ed in altre affezioni nervose : nella c lo-rosi : nell' amenorrea : nei dolori nefritici . Ado-perate all' esterno riescirono di grandissimo vantaggio ne' dolori reumatici vaganti , causati da cadute, fratture, contusioni, da lussazioni mal ricomposte : nelle sciatiche : nell' emiple-gia, helle paralisi complete,, ed incomplete : belle nodosità , nelle anchilosi : negl' ingorga-menti linfatici e ghiandolari : nelle piaghe da ferite con armi da fuoco, accompagnate da offesa di tendini : negli ulceri ribelli : nella rachitide : nei tumori chiamati sanglii : nella sordità : nell'artritide : nell'anasarca, nell'ascite:

nelle febbri quartane ribelli : nelle scrofole ulcerate, ma piû particolarmente in quasi tutte le affezioni cutanee.

Gli Scrittori delle acque termali d' Aix con-cordano nel dire che non sono convenienti nella tisi accompagnata da febbre, nella tabe, nello scorbuto, nelle malattie dipendenti da un vizio celtico, canceroso o'gottoso, nei tem-peramenti gracili , e negli epilettici .

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Dell' acqua acidola ferruginosa