J .N
ell' angusta valle chiamataSaus,
ossia Sal-cido, posta nel territorio di S . Salvadore, capo luogo di Mandatnento, e tra questo Co-, mune e quelli di Lu e di Quargnento vi esi-stono due sorgenti solforose distanti circa. quattro chilometri da S . Salvadore , e settan-tacinquedipresso una dan' altra.
La prima
fond() della valle da un suolo argilloso-selcioso : 1' altra sgorga verso la meth del colle rivolto
al Sud, che forma il sinistro
(i) Chilogrammi 7,4 7 5 d'acqua di Lu, giusta 1'analisi di Brezè , , contengono :
Potlicioubici
Gaz epatico ( idrosolfurato ) . . . . 24 Acido aereo libero ( gaz acido carbonico) 4 in 5
Aria atmosferica 2
Solfo , formante parte
costituente del gaz
epatico ( idrosolfurato ) . . . . grammi 0,182,14
Sal marino cristallizzato ( muriato di soda ) » 1,953,8 una pellicola bianchiceia solforosa.
Sal marino calme ( muriato di calce ) . » 0,493,35 Il signor Dottore Gatti nella sua topografia
Calce aerata ( carbonato di cake ) . . » 0,545, 7 5 medica del Monferrato
(1)
descrive queste dueSeIenite ( solfato di calce ) » o,748,6o
Selce » 0,ot2,28
(t)
Vedi la nota posta in principio del capo v .144
sorgenti, non state, malgrado le più accurate ricerche da not fatte , menzionate da verun altro Scrittore.
Le acque solforose di S . Salvadore traman-dano un intenso odore epatico , sensibile ad una considerevole distanza . Da quella della prima sorgente si estricano, net suo scaturire, moite bollicine di gaz . Il sapore è epatico-dolcigno. Il peso specifico è poco diverso da quello dell ' acqua distillata . La temperatura è di gradi + 9 segnando il termometro all ' aria gradi + 11,15 ed anche 20 . I principii mi-neralizzanti sono a un dipresso gli stessi ç nella medesima proporzione, che nell ' acqua di Lir descritta net precedente
S.
Le virtùmediche sono comuni con quelle delle altre acque solforose fredde.
Le acque di S . Salvadore vennero prescritte on favorevole successo dal sig . Dottore Casuzzi padre, Medico in quel Comune, nello scor-buto (1).
Da BREzi ( MM . le Marquis ), Analyse de l'eau de Lu en Monferrat , inserta net volume lx delle Memorie
della Reale Accademia delle Scienze di Torino.
(t) Yedi Casuzzi Caroli Josephi Odoardi , De Scor-buto ec . , Dissertatio inauguralis . Taurini 1814 , in 4?, pag . 4I .
14 .
ArgI ALES nE CHIMIE , vol . x , pag . 44.
THoMsori, Système de Chimie , traduit de l'Anglais sur la cinquième édition , par Riffault. Paris 1818 , in 8.° . Vedi vol. in , pag . 251 e 258.
CAPO
III.
Delle acque minerali del Ducato d' .osta.
S.
LDelle acque acidole di Courmayeur.
L
a scoperta delle acque minerali di Cour-mayeur è dovuta agli animali : essendosi os-servato che il bestiame inferno s' abbeverava con giovamento s e maggior avidità di quelle acque a preferenza delle altre ; quindi nacque il pensiero che potessero pure essere giove-voli all' umana specie : vennero perciô som-ministrate ad ammalati, che, essendo privi di ogni mezzo onde procurarsi i necessari rimedi, lottavano col male e colla morte, ed ebbesi a scorgere con grande stupore the , coil' use di tali acque, riacquistavano la pristina salute . La fama delle prodigiose guarigioni operate es-sendo pervenuta a Torino , Madama Reale Gioanna Battista di Savoja , incaricô nel 1687 i Dottori Ravetti e Campeggio di procedere10
v4
all' analisi delle acque di Courmayeur, e c~t1e-sta venne fatta di pubblica ragioile insieme al p(rere datone da Giulio Torrino, in allora primo Medico di, Madama Reale, e primo Professore della Facoità Medica.
Sebbene le acque di Courmayeur, giusta 1' asserzione del più volte citato Fantoni , non abbiano cominciato ad essere in use prima del 168o, e nulla siasi scritto sopra di esse prima del 1687 ; pert molli Autori nazionali fin dal principio dello seorso secolo parlarono della loro natura, e delle loro mediche virtù : fra costoro si annoverano Mollo e Fantoni , e 'ai tempi più vicini l'indefesso e valoroso nostro Chimico Gioannetti , ed il Profess'ore Dana dell'Accademia delle Scienze, e fra'
pia
mo-clerni l' illustre Vassalli , Verraz , Berno`, e Capello attuale Professore di Materia Medica viella nostra Università . Ohre gli accennati Autori fecero pure payola di queste acque pa-recchi altri , che verranno, indicati nella parte l ibliografica.Il Comune di Courmayeur , Mandamento iii Morgex (1),
a
distante quattro miriametri(1) Courmayeur 'fa celebre sin dai tempi della Ro-mana Repubblica per le sue miniere d'oro, e pel valora de' said abitanti chiarpti $alassi , i quali al dire di
147 circa al Nord-Ovest dalla città d' Aosta, ed é situato nella valle chiamata la Yaldigne, aile falde del Mont-Blanc, al dissotto degli enor-mi e perpetui diacci, che fanno corona a quella parte delle Alpi confina dal 'lato detto l'Allée blanche colla Tarantasia , e dalla parte chia-mata
Col
ferré col basso Valese . Fanno parte di questo Comune tre Quartieri o Borghetti , distanti due chilometri e mezzo a un -\dipresso 1'uno dall' altro , che si chiamanoEntraves ,
Dollonee
La Saxe.11lalgrado la sua posizione frammezzo aile Alpi, Coui'naayeur é tuttavia un soggiorno ameinissimo nella stagione delle acque per la fi•eschezza , saiubrità e purezza dell' aria , pe&
le belle passeggiate,
pel
verdeggiante aspettoStrabone furono vinti in battaglia 1' anno 143 prima dell' Era volgare dal Console Appio . Essendo quindi stati intieramente soggiogati, ridotti in ischiavitù, o sterminati , tremila Romani parte esiliati , parte servi furono da Augusto colà mandati per lavorare attorno agli scavi delle miniere : e contemporaneamente molti ragguardevoli e1 illustri Romani avcudo scielto quei siti alpestri a loro soggiorno , il Comune di Courmayeur divenne il più popoloso fra i suoi circostanti, per modo clic vi 'fu stabilita la sale . principale dell' amministra-zione della giustizia per quoi populi : derivù quindi il nome di Curia major , ora Courmayeur .
1 4
8dei
siti, e per le moite e diverse viste pitto-resche, di cui si gode.La strada d' Aosta a Courmayeur è prati-cahile a cavallo, e cou una specie di carro chiamato Czar-de
-côt
é. Se si effettuassero le ristorazioni da lungo tempo progettate per que-sta stracla, si potrebbe allora comodamente per-correre tutta in vettura : in Aosta si trovano lutte le occorrenze per il trasporto dei fore-atieri e dei bagagli (1).Erano tre le sorgenti delle acque acidole, conosciute col nome di
Ac que
di Courmayeur, w chiamate laJeanne
Baptiste, La-Victoire
e la Marguerite. La prima non esiste più da tin secolo : Vassalli è di parere esser quella, che per i suoi salutari effetti indusse Madama Reale a farne far 1' analisi : l' opinione di questo Professore concorda con quella di Gioaunetti, ch.e nel 1779 la trovè sepolta ; Mollo, il quale scrisse nei 1728 , non ne fa parola ; e Fan ..
toni ci assicura che fu distrutta da
un
torrente, che pasava di là poco lungi,(t) Nelia stagione delle acque stanno aperte in Cour.
toayeur delle loeande , in cui si alloggia e si pranza a cavala rotonda ; né mancano corrode pensioni : è facile
,eziandio il procurarsi delle camera decentemeute
addob-hate per quel tempo , ehe si desidera,
1 X19
Dell' acqua cicidola delta La-Victoire.
Questa sorgetite, chiamata , giusta la t,radi-zione degli abitanti , con un tal nome per le vittorie ., the rip. ortâ, e riporta tuttora sopra moite malattie, è distante due chilometri e mezzo all ' incirca da Courmayeur (passando per il quartiere di Dollone ) . Scaturisce aile radici d ' un monte posto alla destra del flume Dora, da un terreno composto di sassi roto-lati , d ' arena , e di terra mista con ossido di
ferro, e con solfato di calte j e vien condotta per mezzo di canaletti entro una casuccia, ove gronda da un tubo nella quantità di circa mezzo pollice.
L' acqua di La-Victoire è limpida e cri-stallina : al tatto non si distingue dalle acque ordinarie : ha 1' odore proprio del gaz acido carbonico : il sapote è acidulo-ferruginoso, e leggiermente salso : la tèmperatura è di gradi
+ 12
essendo l' atmosfera di gradi + i6 (r) .(r) 369 grammi d' acqua di La-rictoire contengono,,
;iusta 1'analisi fattane da Gioannetti nel 1179 :
Aria fissa in libertii .
150
Mollo , Fantoni, Gioanneui, Verraz e Berna attribuiscono a quest' acqua un' azione operi-.tiva 3
deostruente e tonica :
ne lodano quindi• 1 ' uso interno corne molto giovevole nelle emor-,ragie atoniche : nelle,affezioni del tubo ali-mentare dipendenti da dcbolczza : nelle cosi (dette ostruzioni de' visceri del basso ventre:
.nelle idropi sussecutive a febbri periodiche
in-\ veterate, e congiunte con ostruzioni di fegato, o di milza nella clorosi, nell' isteria, nella ipocondriasi : nelle, paralisi , nei tremo'ri delle membra : nello scorbuto : nelle affezioni calco-lose : nelle iscurie : nelIe malattié• della pelle, in ispecie negli erpeti : nei flussi menorroici, blenorroici, e gonorroici inveterati e
dipen-denti da atonia.
Selenite leggiermente lmarziale 0,355,78
Ferro » o,o43,79
Vassalli, vi trovô : acido carbonico ]ibero : solfato di calce : solfato di magnesia, e carbonato di ferro .` Ti sig.
DottoreBertolini di Castellamonte vi riconobbe i seguenti principii : acido carbonico libero : carbonato cli calce : carbonato di magnesia : carbonato di ferro ossidulo : solfato di cake e magnesia : solfato di magnesia : mu-riato di calce e magnesia . Vedi la Dissertazione di Verraz , pas . 15 , e 1' Opuscolo di Berno , pag . ;7&•
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