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V

olendo tener conto di un ' antica iscrizione

(t) trovata nello stabilimento termale di Val-dieri nello scorso secolo, si potrebbe far risa-lire la scoperta di quelle acque ad un tempo molto rimoto . Nessuno perd?, degli antichi

Scrit-(i) Quest' iscrizione , quantunque in gran parte can-cellata, sembra un voto di Marco Fulvio al Dio Escu-lapio ; essa viene riferita dal signor Cavaliere Jacopo Durandi alla pag. 152 della sua opera intitolata Il Piemonte Cispadano antico nel seguente modo :

AESCVLAPIO ..

FISTVLAS

AD . BALNEOR SVS

ET DOM

PRO , SALVTE DE . SVO . FAC

M . FVLV

POPVI .1 . VSVI . ET . FELICITATE . SECVL1 EX . VOTO

1 76

Lori di cose naturali del nostro paese parla dei Bagni di Valdieri.

Appoggiati alla tradizione, gli abitanti della Valle di Gesso credono essere dovuta 1 ' ori-gine di que' bagni ai 1\Ionaci Benedettini, the abitarono quelle Alpi nel medio evo . Checché ne sia, dalle notizie, che ci forniscono gli Sto-rici ed i Medici , che parlarono delle terme di Valdieri, si pue) fissare il loro stabilimento verso la metà del xvi secolo.

Queste acque termali comineiarono ad essere eelebri dopo che fu risanata, mediante 1 ' uso d ' esse, Madama Violante . di Savoja, Contessa di Cremieux, vedova di Filiberto II , Duca di Savoja, poiché fu in seguito appunto ad una tale guarigione, tenuta allora per disperata, clic il Duca Emanuele Filiberto dopo la fa-mosa battaglia di S . Quintino cominciô pro-teggere i bagni di Valdieri , ed ordinô l ' esame delle sue sorgenti ad una Commissione di Medici . Nel 1668 Madama Reale Maria Gio-anna Battista' di Savoja si red) per motivi di salute ai bagni di Valdieri con tutta la Corte, e fu pienamente ristabilita cell' uso di quelle salutifere acque . Il Re Carlo Emanuele III vi andà nel 1755, ed in quest ' occasione fece costrurre in legno 1 ' edifizio chiamato il Ba-raccone, state ristorato dipoi dal Re Vittorio

r 77 Amedeo. nel 1783 , e die, essendo stato di-.

strutto nel 1794 per Je vicende della guerra, venue poi iiedificato in miglior forma, e

rag-guardevdhnente ampliato.

Molt, sono, gli Autbri, the scrissero delle terme di, Valdieri . sLa iprimtt opera è quella cli Francesco Callina , il quale esercitava la Medicina a Carmagnola verso la metà del se-colo xvt . S' ahnoverano in seguito quella ' di Bianzalle, Medico 'di Savigliano, di Simone

Antonio LeverQni, Medico di Fossano, di Carlo Arpino, .Medico a Pbirittô in principio ciel secolo xr11,'idi, Cesare 111locca Torinese, di Caranta ossia tuarantai do Cuneo, o di En-, traques-, d'i Francesco 'Domenico Barisado da

Alba', Membro del Collegio di Medicina nella nostra R . Universi1tà , di Fantoni, ed in fine

quella del già iodate Giobert, a cui siamo debitori del trattato iii pit compito , clic ab-Masi su questa' maietia , cosl per 1 ' ànalisi delle arque, come per le utilissime cogni-zioni, clic racchiude intorno alla storia natu-rale, aile arti, ed altri oggetti di pubblica utilità ,' ché trovansi sella valse di Gesso

I1 ' termale siabilimentF di ` Valdieri giace aile iâ j ilé ' 'del monte Matto' in una' , val,-letta , la cu,i estensiono quasi total-meute. occupata da tre 1 carpi di ! fabbricato;

12

posti alla sinistra del flume Ce:tso,, e di.

mina ,çoi Duni di 4lloggio swaer.iQre , Al, doggio inferior,e, etl .dlloggio del Paradiso, e dal/lette , del fiume, sulla dest,ra del 'pale Ita r vvi 1' edifizio d.etto

il

.$aracaone, simato elle falde del monte .~teZ.la . I sinuosi burr.o~

Di ; i profondi dirupi ; le aride creste, Ale innalza aile nubi il Mato, ocditaario .asilo del più snello de' quadrupedi, 1' ardito stam-becco , cantrastano in modo sublime coi ro-bt#stl antichi verdeggianti faggi, ehe ne ador-nano i suoi fanai . AccrQsao-no _la rsorpnesa di questo bizzarro e pittoresco sit!) le exespe espumanti acyle del

Ges.sA,

la Lita ibosea-glia della Stelk, ,e la pir,autidale seeseesa balza del monte di s. Gioarzni. Aaneni, lieti, variati viali, e passeggi delizioso pe rendono il soggiorno, clom,aque ti fermi e volgi lo

sgtaarclo, nuove scene tu mini, che t' irtean-, tauo 1' anime, e ti rapisCorio iq estasi suave

(!).

(t) Nel term.le stahilimenio di Valdieri, oltre une saggia distrihuzione del complesso del fabbri.catn, tanto per cio , che riguarda 1' interna orgapizzazione degli ,alloggi, quanto per quella dei locali destinati aile diverse aperazioni termali , s' ineontra ogni maniera d' agi e di t~~laSt4ioni , cjae bramai, pt».ssano gli ,accorreuti ; tenta

179 La distanza da Cuneo ai Bai 'si ' percorre al phi in sei ore, parte in carrozza ( poiché da Cuneo acl un ' brâ di camriiirio al dissôpra di Valdieri si Tût') andare cotnodissimamente in vettura, esseindo la strada quasi tutta pia-na ), é parte

in

rportântina ; od a cavallo.

" Le 'sorgenti te'rmali di ValcPieri trovansi a 927 metri e if5 d' elevazione sopra

il

Iivellr3

di Torino, éd â

1144

1 fa-sopra gtrelio del mare (1) . Il barbrt'aetro

vi

si ma'ntiene costant'eriaente a pollici 24 e due linee : il t,errito%tétro ïtelle giornate più calde della 'sta'ie non oitrépassa i gradi +15; é diseQnde

di

vado ai -di sotto dei + i o . Malgrado `fa :prtrtligiosa quantité di Vai pori, 'che s' irihalzan8 di continuo dalle 'ac-que térmali ; 1' âtmosfzra poco 'amida : n'elIa.

Valle s' osserviitio Un di -hdd delle nebbie ; e v' âccadbnô poc-hissi'mi tentporaii. I venti dominanti sono il S'dd qûartô Ovest, 1' Est e 1' Ovest. Difendono la valletta dall' impeto

questo dell' intelligenza e dell' itit~egnato ielo della Di-rezionf sanitaria ed economica di quello stahi1Émento.

(t) Al Sud de' Bagni di Valdieri , nella parte opposta dei monti , e circa alla medesima altezza si trovauo le sorgenti solforose termali di Roccabigliera ne!

Contado di Nizza , le quali femme) desoritte sella terza parte di quest' Opera .

z8o

dei vend del Nord le montagne del

Matto e

della

Merù.

Ne' monti della valle di Gesso ed in quelli circostanti ai bagni, oltre ad una gran ` quan_

tith di piante rare, e di varie sorta di qua-drupedi, d' uccelli, d' insetti, e di altri cu-riosi oggetti di storia naturale, trovansi molli fossili e minerali , come oro , argento rame s ferro

e

'akimbo, e marmi preziosi ; di che se ne puà leggere la descrizione nel Saggid Geo-grafico del giâ citato cavaliere R,obilant (t), e nell' opera di Giobert .

1

Le prineipali sorgenti termali scaturiscono vicine

le

une aile altre sulla sponda sinistra riel Gesso, al Sud-Ovest, ed in poea'distanza dalle fabbriche, aile radici del

Matto,

da una pupe composta cli Gneiss granitico in Piccoli gravi, e durissiino, e vengono distribuite per mezzo di canali riel fabbricato per le diverse operazioni termali . Sono esse in numero sette, distinte coi seguenti nomi;

i .° Di S. Martino.

2 .°

Di S. ,Lorenzo.