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carica nei territori di terra e di mar firmava l’accoglimento.

Fatto venire Domenico Pasetti, di Sebastiano, Lettor all’ufficio dell’Avogaria di Comun e tanto de’ caratteri, quale venendo ex ufficio, quale citato et chiamato in ordine monito, avvertito e fattagli vedere, e rimarcare la sottoscrizione delli Nostri Vostri Honoratissimi Rappresentanti esistenti negli infrascritti mandati cioè … E fattagli pur veder il libro Accettazioni de’ Reggimenti, Magistrati ed offici esistente appresso il Fedelissimo Marc’Antonio Guerra Secretario alle Voci fu detto di esaminare il carattere delle sottoscrizioni apparenti in calce a caduno di essi mandati, e confrontare ad uno ad uno il carattere della sottoscrizione stessa, con quello della respettiva accettazione di essi Nostri Honoratissimi nel libro predetto esistenti, e per sua opinione e perizia rifferire alla Giustizia se il carattere delle sottoscrizioni esistenti in calce a caduno di essi mandati sia uniforme, o

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diverso dal carattere delle respettive accettazioni de’ Nostri Honoratissimi predetti, e fatte da esso le debite osservazioni e riscontri.

Interrogato rispose: Ho veduto, e diligentemente esaminato il carattere delle sottoscrizioni tutte apparenti in questi mandati dalla Giustizia fattami vedere in numero di 24, e con tutta esattezza confrontato ad uno ad uno il carattere della sottoscrizione esistente nel mandato, con il carattere dell’ accettazione di essi Nostri Honoratissimi alli rispettivi reggimenti, alcune delle sottoscrizioni de’ mandati predetti le trovo di carattere simile, ed uniforme a quelle della rispettiva accettazione, ed alcune altre le trovo di carattere dissimile, e affatto diverso, e come sono per rifferite alla Giustizia. Uniforme sono il carattere della sottoscrizione del mandato in data 20 Giugno 1783 del Nostro Honoratissimo Zaccaria Morosini Podestà e Capitano di Vicenza al carattere dell’accettazione 11 Agosto 1781; uniforme quello della sottoscrizione del mandato in data 17 Agosto 1784 del Nostro Honoratissimo Antonio Zorzi fu Provveditor e Capitano a Legnago, con il carattere dell’accettazione 16 Genaro 1783; uniforme pure il carattere della sottoscrizione del mandato in data 5 Settembre 1784 del Nostro Honoratissimo Francesco Balbi fu Podestà a Lonigo a quelli dell’accettazione primo marzo 1784; similmente uniforme trovo il carattere della sottoscrizione del mandato in data 24 settembre 1784 del Nostro Honoratissimo Domenico Venier fu Podestà e capitano a Cologna a quello dell’accettazione 8 Marzo 1784; trovo pure uniforme il carattere della sottoscrizione del mandato in data 10 Aprile 1785 delNostro Honoratissimo Domenico Pizzimano fu Podestà e Provveditor di Romano a quello dell’accettazione 9 Settembre 1783; così quello della sottoscrizione del mandato in data 10 Aprile 1785 del Nostro Honoratissimo Marc’ Antonio Diedo fu Podestà e Provveditor a Martinengo con il carattere dell’accettazione 5 Ottobre 1783; anco uniforme trovo il carattere delle sottoscrizioni delli due mandati in data 10 Maggio 1785 del Nostro Honoratissimo Nicolò Venier fu Capitano a Bergamo a quello dell’ accettazione 3 Maggio 1784; uniforme pure trovo il carattere della sottoscrizione del mandato in data 23 Novembre 1782 del Nostro Honoratissimo Vincenzo Corner Provveditor e Capitano a Legnago al carattere dell’accettazione 14 Maggio 1781; trovo pure uniforme il carattere della sottoscrizione del mandato in data 10 Luglio 1782 del

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Nostro Honoratissimo Iseppo Balbi fu Podestà di Asolo, a quello dell’accettazione 11 Aprile 1781, e finalmente uniforme trovo il carattere della sottoscrizione del mandato in data 10 Luglio 1781 del Nostro Honoratissimo Mario Savorgnan fu capitano e Vice Podestà di Verona al carattere dell’accettazione 21 Agosto 1780. Di carattere diverso trovo formata la sottoscrizione del mandato in data 22 Ottobre 1784 del nostro Honoratissimo Gerolamo Justinian fu Podestà e Vice Capitano di Bergamo da quello dell’accettazione 28 Agosto 1783, di carattere pur diverso trovo la sottoscrizione delli due mandati in data 2 ottobre 1784 e 12 Genaro 1785 del Nostro Honoratissimo Giacomo Gradenigo fu Podestà di Brescia , dall’ accettazione 22 Aprile 1783; diverso anche affatto trovo il carattere delle sottoscrizioni delli nove mandati in data uno 5 Agosto, altro 2 ottobre 1784, due 12 Genaro 1785, tre in data 13 dello stesso mese e li altri due 7 marzo, e 10 Giugno 1785 del Nostro Honoratissimo Nicolò Barbarigo fu Capitano a Brescia dal carattere dell’accettazione 13 Dicembre 1783 dichiarando al lume della Giustizia essere anche il carattere diverso fra esse le sottoscrizioni di essi nove mandati, come pure essere fra loro diversi gli impronti, o siano sigilli di San Marco sopra di essi improntati, trovo poi di carattere diverso la sottoscrizione del mandato 16 Genaro 1782 del Nostro Honoratissimo Andrea Giulio Corner Capitano Vice Podestà di Brescia, da quello dell’accettazione 11 Marzo 1781 e finalmente di carattere diverso sono le sottoscrizioni del mandato in data 2 Maggio 1785 del Nostro Honoratissimo Piero Rovagnin fu Provveditore e Capitano a Salò da quello dell’accettazione 14 Settembre 1783.

E quanto alli due mandati cioè quelli in data 4 Agosto 1780 del Nostro Honoratissimo Giacomo Zambelli fu Capitano e Vice Podestà di Brescia essendo questo impresso a stampa tanto nel suo contenuto, quanto nella sottoscrizione, né trovando nel libro Accettazioni che principio 20 Novembre 1779 per sino al giorno di detto mandato l’accettazione del Nostro Honoratissimo niuna cosa intorno a questo posso riferire alla Giustizia non essendovi soggetto di confronto e niente pur posso assente intorno al mandato del Nostro Honoratissimo Giacomo Nani fu Capitano e vice Podestà di Padova in data 31 Marzo 1781 per esistere tutto a stampa, anche nella sottoscrizione, cui non posso paragonare con quella che trovo nel libro accettazioni di suo pugno in data 19 Settembre 1779. Questo e quanto per

li più diligenti esami, e confronti, con tutta esatezza praticati, ho potuto riconoscere, e che per mia opinione e perizia rifferisco alla Giustizia.

Lectum e confirmavit et iuravit de veritate, et silentio.

Fig.7 Attestazione del diritto di elemosinare rilasciato dai Provveditori alla Sanità che i mendicanti applicavano alle vesti. Il Bollo è in tela di cotone, nella parte centrale c’è impresso il leone rampante, mentre nella cornice viene riportato l’anno, 1785, il nome del questuante, in questo caso Maro Biasio Monaco Luterano fatto Cattolico, la statura e il colore dei capelli.

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Cfr.pp.312-315

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li più diligenti esami, e confronti, con tutta esatezza praticati, ho potuto riconoscere, e che per mia opinione e perizia rifferisco alla Giustizia.

e confirmavit et iuravit de veritate, et silentio.79

Attestazione del diritto di elemosinare rilasciato dai Provveditori alla Sanità che i mendicanti applicavano alle vesti. Il Bollo è in tela di cotone, nella parte centrale c’è impresso il rampante, mentre nella cornice viene riportato l’anno, 1785, il nome del questuante, in questo caso Maro Biasio Monaco Luterano fatto Cattolico, la statura e il colore dei capelli.

li più diligenti esami, e confronti, con tutta esatezza praticati, ho potuto

Attestazione del diritto di elemosinare rilasciato dai Provveditori alla Sanità che i mendicanti applicavano alle vesti. Il Bollo è in tela di cotone, nella parte centrale c’è impresso il rampante, mentre nella cornice viene riportato l’anno, 1785, il nome del questuante, in questo caso Maro Biasio Monaco Luterano fatto Cattolico, la statura e il colore dei capelli.

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La consulenza tecnica di un perito, esperto di un determinato ramo del sapere,