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LA PRASSI APPLICATIVA RILEVANTE IN MATERIA AMBIENTALE

3.2 I “RAPPORTI DI FATTO” ELABORATI DAL SEGRETARIATO DEL NAAEC SEGRETARIATO DEL NAAEC

3.2.1 IL CASO DELLE AUTOMIBILI DEL QUEBEC

Il 3 novembre 2004 l’AQLPA (associazione del Quebec contro l’inquinamento atmosferico), un’organizzazione no profit fondata nella provincia del Quebec in Canada, ha fatto ricorso al processo di SEM , depositando la domanda presso il Segretariato come disposto dall’art 14.5 del NAAEC.

L’AQLPA nella domanda afferma che il Canada , e più precisamente la provincia del Quebec, non riesce a far rispettare in modo efficace gli articoli 96.1 e 96.2 della “Regulation respecting the Quality of the Atmosphere" (RQA) e gli articoli 19.1, 20 e 51 del “Quebec Environment Quality Act” ( LQE), relativi alle emissioni di idrocarburi, monossido di carbonio e ossidi di azoto, pubblicati nel 1985 per i modelli di veicoli leggeri. L’associazione,sostiene che , negli anni successivi al 1985, circa il 16 % dei veicoli leggeri circolanti nel Quebec non si è conformato agli articoli suddetti, e afferma che da quando queste disposizioni sono entrate in vigore, il governo del Quebec ha avviato pochissimi procedimenti penali nei confronti delle presunte violazioni.

L’AQLPA accusa inoltre il Quebec di :

a. non assegnare la responsabilità per l'applicazione di tali disposizioni a tutte le pubbliche amministrazioni;

b. non effettuare gli stanziamenti di bilancio per la loro esecuzione;

c. non fornire gli agenti di polizia di attrezzature e formazione necessarie per il monitoraggio della conformità.

L’associazione ritiene che è ampiamente noto (come risulta dagli accordi internazionali che il Canada ha sottoscritto, e come raccomandato dal Consigli dei Ministri dell'Ambiente canadese), che l'unico modo per garantire l'effettiva applicazione di questa legislazione sia l'istituzione di un programma di manutenzione e di un’ ispezione obbligatoria da effettuare su tutte le automobili del Quebec con una certa frequenza (ad esempio, un controllo ogni anno o due). L’AQLPA afferma che questa presunta mancanza ha avuto notevoli effetti negativi sull'ambiente e sulla salute pubblica, e che le emissioni di monossido di carbonio delle automobili non rispettose dell’RQA hanno avvelenato le persone e causato almeno un morto in

Quebec.67

Nella risposta alla domanda, il governo del Québec sostiene che le disposizioni anti-manomissione citate dall’ AQLPA sono compatibili solo con la benzina senza piombo. Secondo il governo del Quebec, in passato, il prezzo più basso della benzina con piombo ha spinto numerosi proprietari di veicoli a rimuovere o modificare le loro marmitte catalitiche al fine di utilizzare benzina con piombo, ma questo problema è stato in gran parte risolto con il divieto di benzina con piombo, che è entrato in vigore nel 1990, seguito dalla introduzione dei computer di iniezione del carburante e dai nuovi

motori delle automobili. Sempre nel 1990, il Consiglio dei Ministri dell'Ambiente canadese ha adottato il piano federale di gestione Smog, che si è concentrato sullo sviluppo della revisione dei veicoli a motore e dei programmi di manutenzione (MVIMP). Successivamente, il Ministro dell’Ambiente del Quebec (MENV) ha iniziato il processo di un MVIMP del Quebec. Nella risposta, il governo del Quebec asserisce che :

• affronterà le questioni socio-economiche e tecniche incontrate dalle altre giurisdizioni che hanno adottato tali programmi ;e che

• inizierà a trattare l'inquinamento partendo dai mezzi pesanti e autorizzerà la stesura di un regolamento in tal senso.

Per quanto riguarda l'applicazione delle disposizioni citate dall’AQLPA, il Quebec sostiene che non esistono disposizioni legislative applicabili che consentano controlli dei veicoli a campione, e afferma che i tribunali hanno stabilito che i controlli casuali possono costituire un’intrusione illegale secondo le carte dei Diritti e delle Libertà canadesi e del Québec. Per quanto riguarda l'ispezione delle auto parcheggiate, in mancanza di elementi di prova come ad esempio, l'esistenza di un anello che rimuove o modifica un dispositivo antinquinamento, il governo ritiene che anche se inviasse ispettori in garage scelti a caso, ciò non comporterebbe un significativo numero di condanne.

Nella risposta ,il governo del Quebec, osserva inoltre che, oltre alla rigorosa applicazione della legge, il Ministero dell'Ambiente ha svolto

un’ attività di sensibilizzazione, educazione e di informazione, e ha monitorato lo stato delle automobili sulle strade del Québec (due campagne di ispezione nel 1988-89; piccole cliniche di ispezione di scala , e una campagna di volontariato nel 1997-98).

Dopo aver esaminato la risposta, il segretariato ha raccomandato al Consiglio nel maggio 2005 la preparazione di un record di fatto. Con un voto unanime, il Consiglio ha accettato la raccomandazione e ha emesso la direttiva.

La versione originale è stata presentata a marzo; la segreteria CEC ha stabilito che esso non soddisfaceva i requisiti di cui all'articolo 14 dell'accordo nordamericano sulla cooperazione ambientale (NAAEC) e ha dato ai redattori 30 giorni per la presentazione di un piano con tali requisiti.

Il suddetto record di fatto è stato il primo a concentrarsi sulle leggi e sui regolamenti ambientali di una provincia canadese dall’inizio del NAAEC, e per questo ha posto una sfida in termini di raccolta di informazioni. Queste infatti dovevano riguardare un arco di tempo molto vasto, dovendo riferirsi ai 20 anni di mancata applicazione degli articoli 96.1 e 96.2 dell’RQA, e degli articoli 19.1, 20 e 51 dell’LQE, e non resero certo facile per il Segretariato la redazione del record.

Nonostante le difficoltà iniziali riguardanti appunto il reperimento di informazioni, il Segretariato è riuscito , grazie anche all’aiuto dei governi di Canada e Quebec , a preparare un record dettagliato contenente tutta la storia e il contesto delle leggi in questione.

Il problema dei veicoli pesanti non è stato menzionato nella affermazioni dell’AQLPA ma è stato menzionato nella risposta della

Parte. Nella sua risoluzione, il Consiglio ha richiesto al Quebec di rispettare le misure previste per i veicoli pesanti, estendendo così il campo di applicazione di questo record di fatto al di là di quanto era stato affermato dall’AQPLA. Il record è andato così ad includere anche il programma di ispezione per i veicoli pesanti (PIEVAL) realizzato dal Quebec.