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Serena Agodi, Liceo Artistico M.M. Lazzaro, Catania, [email protected] Valentina Noto, Direzione Cultura e Turismo, Comune di Catania,

[email protected]

Jonathan Prag, Faculty of Classics, University of Oxford, [email protected]

Daria Spampinato, CNR - Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, [email protected]

1 Introduzione

Questo contributo illustra una proficua esperienza di collaborazione tra diverse istituzioni e differenti professionalità, coinvolte nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro ai fini del- la digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio epigrafico del Museo Civico Castello Ursino del Comune di Catania.

Il Museo possiede una prestigiosa collezione epigrafica, costituita da due raccolte set- tecentesche catanesi. Alcune iscrizioni sono esposte secondo i vecchi criteri di fruizione museale; la maggior parte è custodita in deposito. Uno dei principali obiettivi dell’espe- rienza è dunque far conoscere al pubblico fruitore ed alla comunità degli studiosi l’ingente patrimonio epigrafico del Castello attualmente non esposto al pubblico. L’idea si collo- ca nell’ambito della promozione del museo tramite il suo inserimento nel circuito di mo- stre internazionali, le iniziative di comunicazione web e l’implementazione delle modalità di fruizione integrata delle collezioni permanenti (attività di didattica museale; apertura del museo ad iniziative culturali, teatrali e musicali; l’adesione alla piattaforma multicanale open di audioguide izi.TRAVEL; la partecipazione al Manifesto e alle iniziative di Invasioni Digitali1).

L’attività di alternanza scuola-lavoro del liceo artistico “M.M. Lazzaro”2di Catania pres-

1 Izi.TRAVEL https://izi.travel/it;Invasionidigitalihttp://www.invasionidigitali.it (visitati il 27 luglio 2016).

2Si ringrazia il Dirigente Scolastico prof. G. Sciuto per il sostegno fornito alle docenti referenti per l’al- ternanza D. Musumeci e C. Leonardi, promotrici con S. Agodi del progetto, e alle docenti tutor S. Agodi, C. De Grandi e P. Cantone.

124 S. Agodiet al.

so il Museo Civico, in applicazione della L. 107/20153, è stata incentrata sulla partecipazio-

ne diretta degli studenti alle attività di ricerca dei progetti EpiCUM (EPIgraphs of Castello Ursino Museum) e I.Sicily4. Il progetto di alternanza, con finalità orientativo-formative, è andato infatti oltre la semplice esperienza di didattica museale, per esplorare da vicino la complessità gestionale, amministrativa e soprattutto scientifica del museo ed avvicinare gli studenti ai diversi profili professionali museali, con particolare attenzione per l’ambito della catalogazione digitale.

La scuola dunque non è stata semplicemente interrogata sui suoi bisogni per adeguare ad essi la risposta del museo; in questo caso la scuola è stata coinvolta in maniera fattiva e propositiva, anche alla luce delle proficue esperienze di collaborazione scuola-museo in forma di tirocinio, svolte nei precedenti anni scolastici.

2 EpiCUM e I.Sicily

Lo scopo del progetto EpiCUM, cui gli studenti sono stati introdotti, è rendere disponibili in un unico portale web tutte le iscrizioni del Museo Civico di Catania con la codifica in EpiDoc TEI XML/ Unicode5, con la possibilità di essere interoperabili col progetto col-

laborativo EAGLE6. I dati vengono modellati e rilasciati in formato aperto, nel rispetto della normativa nazionale vigente, e in modalità Linked Data, per essere accessibili da qual- siasi applicazione indipendentemente da linguaggi di programmazione e tecnologie. Quasi tutto l’insieme delle epigrafi del Castello Ursino è stato oggetto dell’analisi dello studio- so Kalle Korhonen; alcune iscrizioni, che risultano ancora inedite o edite solo localmente, saranno pubblicate secondo le specifiche del progetto I.Sicily, cui il lavoro di EpiCUM è correlato. EpiCUM si propone di presentare e rendere fruibile tutto il corpus epigrafico del Museo, completo di immagini, delle informazioni archeologiche ed epigrafiche sia sul testo che sul reperto e dell’apparato critico. I concetti presenti nei diversi archivi saran- no collegati semanticamente tra di loro e disponibili in un unico contenitore omogeneo disponibile sul web secondo standard internazionali consolidati e con diverse modalità di accesso, visualizzazione e servizi e fruibile da diversi stakeholder.

Il progetto I.Sicily ha lo scopo di creare l’edizione digitale di tutte le iscrizioni su pietra della Sicilia antica (VII a.C. - VII d.C), secondo standard e vocabolari controllati interna- zionali (ad es. Pleiades7per posizioni geografiche e i lessici controllati di EAGLE8per i tipi di iscrizioni, i materiali e i supporti) al fine di consentire la creazione di Linked Open Data e con tutti i requisiti di una pubblicazione scientifica, tra cui l’editorial board. L’edizione prevede le trascrizioni del testo di ogni iscrizione e la raccolta delle informazioni complete sulla provenienza, ubicazione attuale e materiale del reperto epigrafico, insieme con imma-

3LEGGE 13 luglio 2015, n. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.

4I.Sicilyhttps://isicily.wordpress.com/su_isicily(visitato il 27 luglio 2016).

5EpiDoc - Epigraphic Documents in TEI XMLhttp://epidoc.sourceforge.net(visitato il 27 luglio 2016).

6EAGLE - The Europeana network of Ancient Greek and Latin Epigraphy http://www.eagle-

network.eu(visitato il 27 luglio 2016).

7Pleiadeshttp://pleiades.stoa.org(visitato il 27 luglio 2016).

8Lessici controllati EAGLEhttp://www.eagle-network.eu/resources/vocabularies(visitato il 27 luglio 2016).

Un’esperienza di ASL per una edizione digitale 125

gini di alta qualità e con le traduzioni del testo in inglese e in italiano. Il progetto si avvale delle collaborazioni con i Musei e le Soprintendenze per i Beni Archeologici siciliani, per identificare e registrare tutte le iscrizioni conosciute e propone funzionalità di modifica on- line, per consentire a chiunque di contribuire con dati nuovi o rivisti, registrandone tutte le responsabilità autoriali. Le nuove edizioni e revisioni sono soggette a redazione peer review prima della pubblicazione. Anche il progetto I.Sicily utilizza EpiDoc TEI XML; tutti i dati vengono inseriti online con una licenza CC-BY-SA e possono essere scaricati gratuitamente in formato XML o CSV. I file saranno ospitati sin un eXsist database; file di immagine sono presentati utilizzando il visualizzatore IIP. Ogni singola iscrizione è collegata ad un iden- tificativo univoco (URI) e il progetto collabora col progetto Trismegistos9 per mantenere queste identificazioni uniche.

Entrambi i progetti di ricerca dunque si inseriscono programmaticamente all’interno dei più recenti orientamenti della comunità internazionale degli epigrafisti digitali, che ha adottato lo standard EpiDoc TEI XML per la codifica di documenti interoperabili.