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[A. Corvino]
Il progetto di una moderna edizione di Goffredo è attualmente partito col primo testo delcorpus, lo Speculum regum, e coll’edizione diplomatica digitale del suo manoscritto più antico.
La presenza di più opere all’interno del codice BNF NAL 299, intersecate tra loro, si prestano perfettamente alle esigenze delle edizioni diplomatiche digitali: un’image-based digital edition non come un’edizione diplomatica ipertestuale, ma un testo avente come supplemento le immagini del manoscritto. Una serie di funzionalità quali unavirtual ma- gnifying glass, il restauro virtuale ed un motore di ricerca testuale. Il supporto digitale è uno dei migliori strumenti attraverso cui è innestabile il processo di edizione diplomati- catecnologico: esso consente allo studioso di avere un’alternativa alla consultazione diretta del manoscritto, avvalendosi del supporto bifronte testo/ immagine. Con alla base il lin- guaggio XML per la codifica dei testi letterari, secondo gli standard definiti dalla TEI (Text Encoding Initiative).
La TEI fornisceguidelines necessarie per la codifica dei testi, creando modelli con preci- se caratteristiche e regole, basandosi sul sistema di codifica XML, un metalinguaggio per la definizione di linguaggi dimarkup, ovvero un linguaggio marcatore basato su un meccani- smo sintattico che consente di definire e controllare il significato degli elementi contenuti in un documento o in un testo. Essi devono, infatti, essere:
• sufficienti per la rappresentazioni delle caratteristiche testuali dei documenti;
• indipendenti dai software;
ed avere:
• compatibilità con standard esistenti ed emergenti;
• ricchezza del markup definita dall’utente;
• documentazione del testo e della sua codifica.
EVT (Edition Visualization Editing) è concepito come visualizzatore di file codificati in XML-TEI P5: unfront-end basato sui tag presenti nel file XML-TEI, progettato dal prof. Roberto Rosselli Del Turco e dal suo staff. L’editore può concentrarsi effettivamente sulla trascrizione e la codifica dei vari elementi del testo allestendo un unico file, avendo garantito la perfetta coerenza e logica dell’edizione, facilitando il processo di revisione e diupdate.
Problemi ecdotici dell’opera di Goffredo da Viterbo 99
D’altronde, scegliere una codifica XML-TEI P5 significa usare uno standard per le edi- zioni digitali, creando un’interazione con i progetti presenti in altre parti del mondo. È ben noto come la durata delle soluzionihome-made è estremamente ridotta, poggiando sull’e- nergia delle persone che le hanno create; mentre l’azione dei singoli editori e sviluppatori viene potenziata dall’esistenza di una comunità consolidata come la comunità TEI.
Vi sarà quindi una codifica descrittiva attraverso il linguaggio XML-TEI, che marca la parola secondo taggature differenti, markup indicato dalla TEI per le edizioni diplomatiche digitali. Lo sguardo sarà rivolto, sin da subito, ad una successiva edizione critica attraverso lo sviluppo dello stesso EVT. Soluzione questa di certo innovativa che potrebbe, attraverso le disponibilità offerteci dai nuovi linguaggi di programmazione che superano i vecchi li- miti, che vanno dalla visualizzazione all’inserimento di annotazioni e/o dati finora esclusi dalle edizioni critiche tradizionali in quanto non rientranti nei layout predefiniti. Questo software, per ora, consentirà di sfogliare virtualmente il manoscritto in diversi modi:
• esaminando i singoli fogli che lo compongono, utilizzando strumenti per l’ingran- dimento di particolari dettagli, come i filtri per l’elaborazione grafica dell’immagine digitalizzata;
• esaminando la singola immagine con accanto l’edizione diplomatica del manoscritto, con annessa la possibilità di collegare il testo dell’edizione al punto corrispondente dell’immagine e viceversa;
• confrontando tra loro due pagine di testo, senza mai rinunciare alla possibilità di ri- chiamare rapidamente l’immagine corrispondente, effettuando ricerche testuali com- plesse sul testo del manoscritto, sia a livello paleografico, sia a livello filologico-letterario. Edizione diplomatica, questa, che è parte di un più grande progetto di edizione critica digitale dell’interocorpus di Goffredo da Viterbo, che consta di una quarantina di testimoni manoscritti. Sempre attraverso il lavoro ottenuto dalla mediazione tra codifica testuale e visualizzazione grafica delle codifiche XML-TEI va ad innestarsi l’evoluzione di EVT che, attraverso il supplemento di elementi innovativi quale ad esempio ilframework AngularJS, va a coniare la perfetta sinergia tra edizione diplomatica attuale e quella critica futura.
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