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Centro Riciclo Vedelago Srl / / Il profi lo dell’impresa

/ / Costi e benefi c

5.3 Centro Riciclo Vedelago Srl / / Il profi lo dell’impresa

Centro Riciclo di Vedelago Srl, operante nel settore della raccolta di rifi uti, ha tra i 43 ed i 44 addetti con un fatturato compreso tra i 3,5 ed i 4 milioni di euro. L’attività del Centro Riciclo è suddivisa in due parti: la prima riguarda la ricezione dei rifi uti mentre la seconda è collegata all’uscita di rifi uti. La tipologia di clientela del primo tipo di attività è il mercato nazionale mentre la seconda è rivolta al mercato mondiale (ad esempio India). Il Centro Riciclo ha ottenuto la ISO 9001, la certifi cazione Plastiche Seconda Vita e la certifi cazione ICEA per materiali da riciclo e, nel lungo periodo, potrebbe essere interessata alla ISO 18001. L’impresa ha un unico certifi cato integrato per la ISO 9001 e la ISO 14001 relativo alla sede di Vedelago. Il suo rilascio è avvenuto nel 2005 ed è stato rinnovato nel gennaio 2011 (la prossima scadenza è a gennaio 2014).

/ / La politica ambientale

Il ruolo del Centro è chiaramente defi nito nella Politica Ambientale. Il Centro Riciclo Vedelago è in grado di:

// soddisfare le più recenti tendenze pianifi catorie ambientali in tema di recupero di materiali dai rifi uti;

// assicurare alti livelli di garanzie ambientali sia per le tipologie dei rifi uti trattati che per le caratteristiche proprie dell’impianto. Non sono previsti all’interno del Centro trattamenti di rifi uti putrescibili o con contaminanti particolari. Tutti i rifi uti secchi riciclabili sono provenienti da raccolte differenziate ben defi nite;

// annullare quasi totalmente la produzione di rifi uti residuali in quanto è prevista la collocazione sul mercato di tutte le tipologie trattate e conferite solo in presenza di sicura utilizzazione in uscita;

// garantire ai Comuni, in presenza di conferimento di qualità, il massimo realizzo di ricavi rapportati ai contributi previsti per la raccolta differenziata e assicurare alle aziende il maggior contenimento dei costi di conferimento dei residui prodotti;

// recuperare effettivamente, destinandoli al reinserimento in idonei cicli produttivi, rifi uti altrimenti destinati allo smaltimento in discarica.66

Il Centro ha scelto di abbinare in un unico certifi cato integrato la politica ambientale e quella della qualità. Questi due tipi di standard, compatibili tra di loro, riguardano la responsabilità 66 La politica ambientale è stata tratta dal sito dell’azienda.

dell’azienda nei confronti dell’impatto ambientale, le prestazioni ambientali di chi fa la raccolta differenziata, l’innovazione e lo sviluppo nell’ambito della raccolta differenziata e dei processi di recupero della materia.

/ / Il coinvolgimento del personale

Il personale delle varie aree aziendali è stato informato riguardo i contenuti della politica ambientale adottata dall’azienda. In ogni fase dell’iter di certifi cazione, sono stati coinvolti in primo luogo i responsabili delle aree ed in secondo luogo gli operativi.

A quest’ultimi, ed in particolar modo al personale extra comunitario, sono state fornite istruzioni pratiche, semplici e dirette. Inoltre sono state svolte alcune procedure prevedendo l’interfaccia con i clienti in modo da cogliere le esigenze pratiche di ognuno e riuscire ad adattarle alle richieste della norma.

/ / Perché certifi carsi ISO 14001

L’idea della certifi cazione è nata per due motivi principali:

// dare una struttura all’azienda nata da un anno ed inquadrarla secondo standard di qualità che monitorassero sia le prestazioni ambientali che l’effi cacia dell’organizzazione; // poter lavorare con il settore pubblico.

Se inizialmente l’idea era nata per far crescere l’azienda, la certifi cazione si è poi rivelata necessaria per altri aspetti esterni: spesso è la prerogativa per poter partecipare agli appalti pubblici.

/ / Il percorso di certifi cazione

Per quanto concerne la prima fase del percorso di certifi cazione, non è possibile descriverla dettagliatamente in quanto l’interlocutore è subentrato in azienda solo a certifi cazione già ottenuta. Si riporta solamente che nella fase di avvio e durante il primo periodo di mantenimento, il supporto esterno è risultato indispensabile.

Successivamente, quando la struttura ha iniziato ad implementare la norma, sono emersi i miglioramenti apportati da questa. E’, infatti, il personale interno che conosce meglio la struttura dell’impresa e riesce ad amalgamare i requisiti della ISO 14001 con l’operatività normale del sistema. Non appena si innesca questo processo, il supporto esterno risulta non

solo superfl uo, ma anche limitante: l’operato del consulente, che non conosce i meccanismi della realtà interna, rischia di bloccare il dinamismo aziendale. La norma se non è inserita bene nel sistema impresa porta ad un irrigidimento di tutto l’apparato aziendale.

/ / Costi e benefi ci

I costi non sono valutabili in quanto il responsabile non era presente quando la certifi cazione è stata introdotta nell’impresa.

La situazione ideale sarebbe gestire internamente l’implementazione del sistema senza supporti esterni e consulenze: a livello economico è un aspetto da non trascurare. I benefi ci sono elevati in termini di fl uidità delle informazioni, a livello qualitativo della struttura aziendale e durante la fase di monitoraggio delle prestazioni ambientali. Durante la fase di mantenimento l’azienda non si è avvalsa di alcun tipo di supporto da parte di enti: la certifi cazione è sempre stata gestita in autonomia.

/ / Conseguenze

La certifi cazione ha cambiato diversi aspetti all’interno dell’impresa: in primo luogo è aumentata l’attenzione nei confronti dell’impatto ambientale di clienti e di fornitori. Infatti, attraverso l’utilizzo degli strumenti che la norma concede, l’azienda ha compreso che una migliore prestazione ambientale degli stakeholder va ad infl uenzare anche le proprie prestazioni. Inoltre l’azienda ha preso in considerazione nuovi aspetti, ha imparato a misurarli, valutarli e migliorarli e nel futuro si attende l’ampliamento delle aree aziendali poste sotto certifi cazione (ad esempio il settore consulenza e R&S).

L’obiettivo è quello di ampliare il raggio di azione della certifi cazione in modo che coinvolga questi nuovi ambiti aziendali nati da pochi mesi per comprenderli all’interno del dinamismo aziendale. Il responsabile ritiene che l’impresa, pur seguendo il processo descritto dalla ISO 14001 e ottenendo dei miglioramenti, non abbia registrato però alcun tipo di innovazione.

/ / Supporto

Per quanto riguarda i servizi ad hoc utili ad un’impresa che si avvicina per la prima volta alla ISO 14001, il Centro Riciclo evidenzia l’importanza della competenza. Quest’ultima risulta essenziale per delineare il SGA che non è né semplice né agevole da progettare ed implementare: è necessario conoscere la norma nella sua complessità e questo richiede esperienza e competenza che potrebbero essere fornite da enti esterni.

5.4 Climaveneta Spa