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3 Certifi cazione ambientale, innovazione e competitività

3.2 L’indagine CESQA-ACCREDIA

La letteratura offre numerose indagini, effettuate a livello locale ed internazionale, aventi lo scopo di capire quali sono le motivazioni che spingono le aziende ad adottare un Sistema di Gestione Ambientale (SGA), di determinare i benefi ci e i costi dovuti all’implementazione della ISO 14001 e di valutare l’andamento della crescita del numero di aziende certifi cate. In questo paragrafo si presentano i risultati ottenuti dall’indagine condotta nel 2010, scelta come riferimento sia per i dati aggiornati che fornisce sia perché è condotta da due enti autorevoli: il CESQA (Centro Studi Qualità Ambiente) dell’Università di Padova ed ACCREDIA. L’indagine del 2010 segue altre indagini simili condotte negli anni 2000, 2001, 2003, 2006 e 2008 presso le organizzazioni italiane (imprese, enti pubblici, organizzazioni,...) certifi cate ISO 14001 con lo scopo di valutare i costi sostenuti per implementare un SGA, i benefi ci derivanti da esso e le loro prospettive future. L’indagine ha interessato un campione composto da 5.308 unità, corrispondente al 48,25% delle organizzazioni italiane certifi cate con un tasso di risposta del 10%. La partecipazione del 250% in più rispetto al 2008 evidenzia sensibilità e interesse crescenti verso l’argomento da parte degli intervistati. Il CESQA e ACCREDIA hanno rilevato un’evoluzione positiva dell’applicazione del SGA, soprattutto tra le organizzazioni – enti pubblici (16%) e aziende private (84%), di cui PMI (84%) e grandi imprese (16%) – che da più tempo hanno puntato sulla UNI ISO 14001. Il campione rileva che le organizzazioni con un SGA certifi cato ISO 14001 possiedono spesso anche altre certifi cazioni, come la ISO 9001

relativa al sistema di gestione per la qualità (82%), la OHSAS 18001 per la salute e sicurezza sul lavoro (23%), la registrazione EMAS (13%). Un buon 30% detiene una certifi cazione di prodotto. L’indagine registra un aumento delle organizzazioni in grado di quantifi care costi e benefi ci della certifi cazione ambientale (47% contro il 35% del 2008): questo dimostra la crescita di consapevolezza da parte delle organizzazioni italiane nel valutare l’effi cacia degli strumenti di gestione ambientale. Tuttavia, rimane ancora diffi cile, per la maggior parte delle organizzazioni, dare una stima quantitativa dei costi e dei benefi ci derivanti dalla certifi cazione ISO 14001. Tra i costi ritenuti più rilevanti fi gura quello delle modifi che ad impianti (38%) mentre tra i benefi ci, risulta maggiore quello derivante dall’impatto sull’organizzazione (45,5%). Dall’analisi dei dati relativi ai costi si può affermare che la gran parte delle organizzazioni non ha dovuto affrontare costi alti. I singoli interventi di modifi ca impianti, innovazione di processo e di prodotto, e formazione ambientale, raramente richiedono esborsi oltre i 5.000 euro. Discorso diverso per la produzione di energia: se il 57% delle aziende indica costi inferiori ai 5.000 euro, un signifi cativo 16% segnala invece spese superiori ai 100.000 euro. Dalle risposte sui costi affrontati per la formazione ambientale, si evince che le organizzazioni italiane sono costrette ad investire sulla consulenza esterna, non riuscendo a sviluppare competenze interne specialistiche in materia ambientale. Inoltre, solo il 42% dichiara di riuscire a contenere questi costi.

Passando ai benefi ci generati dalla certifi cazione, essi si possono suddividere nelle tre categorie che riguardano gli ambiti di infl uenza della ISO 14001: economico, organizzativo ed ambientale. I soggetti intervistati percepiscono con chiarezza i benefi ci economici portati dalla certifi cazione ambientale, considerando importante o molto importante la riduzione dei costi relativi alla produzione di rifi uti e dei costi energetici (57%), ancor più della riduzione dei costi per l’acquisto di materie prime (poco o non importante per l’80% delle organizzazioni) o dei vantaggi assicurativi, della riduzione degli scarti di produzione o dell’aumento del fatturato (non importanti per oltre il 50% dei rispondenti). Meno immediata risulta la stima economica di questi benefi ci per la maggioranza delle organizzazioni. Più del 9% dichiara di aver avuto vantaggi superiori ai 100.000 euro limitatamente all’aumento del fatturato, mentre il 10% registra benefi ci superiori ai 50.000 euro per l’ottenimento di fi nanziamenti. Il 15% delle organizzazioni ha ottenuto un risparmio superiore ai 20.000 euro sui costi energetici (oltre il 4% li registra superiori ai 100.000 euro). Un aspetto interessante emerge dal confronto tra le risposte qualitative e quantitative relative ai benefi ci. Nonostante l’aumento del fatturato sia considerato un elemento non importante dalle organizzazioni, questo è ritenuto il risultato più signifi cativo tra tutti i benefi ci economici conseguiti con l’adozione della certifi cazione. Da questi risultati emerge che le organizzazioni valutano con crescente consapevolezza i vantaggi della certifi cazione ambientale, ma questa competenza è tuttora limitata. Per quanto concerne l’organizzazione, chi si certifi ca riconosce di aver raggiunto importanti miglioramenti organizzativi. Tra tutti, il conseguimento della conformità legislativa, importante o molto importante per il 96% degli intervistati. A seguire, il miglior rapporto con i clienti, la

diminuzione dei rischi penali e civili e la riduzione del rischio di incidenti ambientali (85%). Proprio in questi settori sono stati registrati effettivi miglioramenti, il che testimonia una crescente concorrenzialità sul mercato e una sensibile riduzione dei rischi penali e civili per il sistema. In riferimento ai miglioramenti ambientali conseguiti, le risposte risultano eterogenee in virtù dei diversi settori merceologici di appartenenza. Oltre il 70% del campione considera importante o molto importante la riduzione del consumo di energia elettrica, mentre il 65% dà importanza alla minor produzione di rifi uti pericolosi, alla riduzione dei consumi energetici da fonte fossile e di emissioni in atmosfera, e alla sostituzione di sostanze inquinanti con alternative più ecologiche. Poco o per nulla importante, invece, risultano la riduzione del consumo di materie prime (54,5%) e degli scarichi idrici (57%) e la diminuzione del rumore (50%). Le prospettive future delle organizzazioni italiane risiedono nello sviluppo di sistemi integrati di gestione (85%), nell’informatizzazione del sistema documentale (78%), nello sviluppo di indicatori di performance ambientale e di sistemi di sostenibilità energetica, e nell’adozione di strumenti di contabilità ambientale (60%). Le organizzazioni che decidono di adottare la certifi cazione ambientale, modifi cando o adeguando la propria struttura secondo lo standard UNI ISO 14001, registrano non soltanto miglioramenti ambientali ed organizzativi ma anche benefi ci economici. Si riporta il commento del Cavaliere del Lavoro Federico Grazioli Presidente di ACCREDIA:

“La sensibilità degli enti pubblici e delle imprese nei confronti dell’ambiente è in costante crescita come testimonia l’incremento delle certifi cazioni ambientali negli ultimi anni. Dal 2006 ad oggi siamo passati da circa 8.000 a quasi 16.000 siti certifi cati. E’ signifi cativo il forte interesse, soprattutto da parte delle aziende private, a misurare in termini economici l’impatto della certifi cazione sulle proprie performance. Questo tipo di valutazione non è semplice. Possiamo però dire, con assoluta certezza, che il SGA ha un’incidenza forte sull’impatto ambientale dell’attività dell’ente o impresa, sul suo risparmio energetico, nonché sull’organizzazione stessa. Le organizzazioni certifi cate sono già in grado di quantifi care economicamente questi benefi ci e contiamo nei prossimi anni di aiutarle a farlo con la massima consapevolezza e precisione. Siamo comunque soddisfatti di questi primi risultati.”

I suddetti risultati rappresentano una sintetica fotografi a di quanto emerso dalla più ampia indagine CESQA-ACCREDIA 2010 che aveva l’obiettivo di misurare vantaggi e limiti della certifi cazione ambientale, appurando se alla crescita del numero di soggetti certifi cati corrisponda un riscontro di benefi ci, individuando elementi di utilità e diffi coltà nell’applicazione del sistema di gestione e verifi cando eventuali piani di azione di miglioramento delle prestazioni ambientali. Da questa vasta ricerca emerge chiaramente che sia gli enti che le imprese sono ormai consapevoli dei benefi ci della ISO 14001 e possono quantifi carli: tra i vantaggi più signifi cativi si sottolinea la riduzione dei costi energetici e dei costi relativi alla produzione dei rifi uti. Si può affermare che la certifi cazione ambientale fa risparmiare ed è sempre più diffusa.