Vili.
Stringendo*1fren,ondesuperbo accoppia Sullenubi delcielEtoePiroo, Allitooppostodel bellitoEoo GuidavailSolvelocementeardita
La
rilucentecoppia:Tutto avevanel
mondo
emotoevitaMa
l’uomdi terra fatto.Sullaterra giacea
,
E
diGiapetoilfiglio,Cheformato l’avea,
A
destarlononatto(i)NellastrofaVI.siaccennaun’Accademia poe-ticache tenevasi in casa
.
i35
Chiedearivolto al cielqualcheconsiglio*
A
chevai,sospirandoeglidicea ,Quella divina forma
,
S’awieneh’eternamenteeigiacciaedorma? Scesedal cielMinerva
,
Non
quellaDeachealtera Colla ruvidaman
impugnal’asta,
Quella bensì,ched'ogni cosaosserva Indagatricelacagion primiera.
Cuilacoronad’unulivobasta:
Scesedell’
uom
ad ammirarl’eccelsa Fronte, specchio mortaid’eterno sole»-Sottoarboscelloovefioria lagelsa Vide’lsuofacitore,
Che
nelsoaveerrorePerriscuoterloinvanfacea parole
.
E
aluivoltaridenteAvvivò sue speranze amezzospente.
Làdove volge’lcielo Incristallinovelo Beltà
somma
infinita, Disse;ilmiocuort’invitaA
venirmeco,econ industre cura Se mailassù ritroviDigitizedbyGoogle
r36
Nella partedel cielpiùeccelsa epura .
Cosacheall’uopogiovi ,
Iote ladono:tacque;inquel
momento
Furonrapiticon sublime gioco Alla regiondelfuoco,E
andaro entrambi acamminarsulvento.Prometeo vide, che delmotoalterno Di quelbelregno eterno
D’ ogni
mondo
creatointorno intorno Tenea’1fuocogoverno;-Fuocoeraquelche dispensava’lgiorno, Ch’ infondeva’lcalorinogni obbietto:
Ei pien d’ardireilpetto Intuttoquel soggiorno
Adocchiòsoloilfuoco,e dalla sfera.
Ovelevatos’era ,
Un
raggio tolseaccortamente saggio,E
avvivòPuom
con quel superno raggio.Se questadegliAcheifolaingegnosa Contemplaracconsente Latua sagacemente Sacra adevotiriveritistudi
,
Diveritànascosa.
Vedrai,germano,inobil sensiignudi;
Vedrai, che quellafiammainnoitrasfusa,
È
delsaperlasovrumanaluce.
Nell’universo infusa .
Pariadaccortoduce
Filosofia,chediMinerva ba nome, Ognisaggiomortailassùconduce;
E
leriepassion oppresse edome
Ognierroredisgombra Sì,che fugando1*ombraNuova
esistenzaa’ fidisuoicomparte Del volgo sonnacchiosoin altraparte.
German,vediquals’apre Immenso campoate di bella gloria
.
Non
più pastorsull’Eliconiariva Cantandogiovami novellaistoria Noscoverrai cinto difrondaestiva,
Guidandoagnelli saltellantiecaprej
Poeticafollia, Benchépregiato in pria,
È
quell’impiego umilejTu
l’avraicertoa vileOrchefra’saggidottamente accinto Alla dotta contesa
Haicolvalor nostrasperanzavinto
.
i38
Ah
in tesiveda nobilbramaaccesa(Perdoniilpadre,sefavellailcuore) D’emularnegli studiilgenitore. Eit’aspetta fregiato
Dell’anello onorato,
E
dell’eccelsa rispettata veste.Voi, Penatitranquilli,ah!voivedeste Pelgiovanilsuo vanto
Bagnarlegotea’genitoriilpianto
.
Ah!scenda ognorcosìpiantodigioja.
Nè
maitivenga a noja,
Cesar,l’asprocammindella virtute.
Prometeo fu punito Solperchèl’
uomo
ardito Conmisere cadute,
Opredelsenso infermo alui fatale.
Del fuocosiabusò,donoimmortale
.
Canzon,senonposs’io
Nelluminoso coro Cingervirileinvidiato alloro.
Eternaredesio
L’altrui vittoriaalmennelcantomio
.
i39
AL PADRE
.
' IX.
Come
invuota profondaimmensastanza Fosforo luminosoDiviva luce sempiternorio.
Pagodisua possanza
SedeafraTnullal’increatoIddio;
Qualordalfuoconelgranvoltoascoso Rapidamenteuscio
Raggio vivace,chesisparseincento Portentosescintille;
Yolaronle scintille; inun
momento
Uscircreati Solia milleamille, Sovrase stessiroteandoaccesi.Entro’lvuotosospesi;
E
roteando insiemeudiss’intorno Gridar gran voceda’novelli poli,
D’ondenovellousciaperenne giorno;
Trevoltesantochidàluceai Soli.
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i4© /
Sorrise’l
Num|
,efu divisoilnulla In turbinoseparti,E
dique’Soli spartiL’aeresifecevestimento,eculla:
Ad
ogniSolsegnò suolocoilNume
Nell'ampiovuoto,e loadornòdimondi
Onde
ogni Sol circondiStellata sfera e bella
,
Allagranforzaancella
,
Ch’ ogni lontana parte Verso’lsuo centro appella;
Che’lcentrosol vibradovunque lume:
Grandemirabilarte ,
E
mirabilgovernoDell’immensoSignord’unregno eterno Tuttique’mondi,e Soliluminosi.
Granpartealnostroimmaginarnascosi L’altoSiredivino
Consue possenti dita
Spinge sopra’1
cammin
primosegnato;Nè
’lsegnatocamminoTorcer potrebbeinpiù lontanolato
Un
sologlobo aurato.Chesente’iditoguidatorvicino
,
*4«
E
lascolpita nell’eternamente Legged’universaleordineeisente:Alla
man
reverita, Chelotrassedalniente,
Volve intorno ogni Sole:
Inmirabil carole
.Volvonoimondi,es’ode Inun carmedilode;
Santo! Santo!tre volte
Chilefiammedelcielindanzehavolte.
Come
inunfoltoboscorigoglioso Ogniarborconta centomilafoglie, Nell’universo vastamente pieno Ognimondo
nonmeno
Immensostuol d’abitatoriconta.Qualpellegrin vorriaconstranevoglie Annoverard’ogni arbor maestoso Ognifogliuzzanoncurata,econta?
Passasulle fogliuzze,elecalpesta.
Mentreinalza la testa
Attonitoamirarl’arbor frondoso:
Noilefogliuzzesiam;
ma
’lpellegrinoNon
somiglia pernoi l’occhiodivino.
Oh
quanti mariin tantimondi!eppure*4 a
Eglisaquante areneha’lnostromare:
Ei pesal’onde amare Nelcavodella destra3
E
lavoce maestra,
Cheinsegnaagliastril’armoniaceleste.
All’usignuolo insegna, Dolcesollievo disuetristicure,
Lecanzonettedolcemente meste.
Egli regna:egliregna Orpietoso, orsevero, Checchéne dical’acciecata terra, Ugualmenteinquelforteorrendo impero Grancolosso diguerra
,
E
inquelreamed’apipicciolette Dalnoncurantegiardinier neglette.
Eiledivine veste Dismeraldi conteste
,
Dagliomeri immortaliampiopendenti
,
Ampio
d’intornosparse, Aprealleafflittegenti:Alvinto,alvincitorfadolceinvito Diriposarlenubilosefronti Entro’lgremboinfinito:
Alvintoalvincitor sui sacrimonti
• 143 Apreimistici fonti
,
Ondelelabbrascoloriteedarse Vi porganocolor,chesorteinganna.
Color chefanciullinientrolacuna Fadondolar fortuna
Sovr’unabisso colla
man
tiranna.E
fibredell acquediquelsacrorio S’addormentino purl’umilitorme, S’addormentiilpossenteingremboaDio,
Chesedormeciascun,Iddionon dorme
.
Nostra ragionnonèdalvulgointesa,
Ne
la nostrasperanza; Pero cauta t’avanza,0
mia canzone,daglieventiresa, Per tuasomma
ventura,
Modestamenteoscura;
Di’almio buonGenitor, cheveglia in cielo Chicopersed’unvelo
Eaverità,lasorte, elapaura;
Nè
ticurard’altrui, s’egliticura.Saluzzo T.I.
IO
DigitlzedbyGoogle
*44
L’ ANNO
DICIANNOVESIMO
X.
Sorgenovella aurora Rugiadosettae bella
Velandocolcrind’órlafronte e’lpetto,
E
mentre’lciels’indora, Lapiù lontanastellaDel rinascentedìfuggel’aspetto.
Legrazieedildiletto Danzanperl’aerchiaro: Ebesciogliendo’lcanto
Va
raccogliendo intantoOgnifioreh’ esserpuoteaFebocaro,
E
consferzadi rosePercuote’lsonnotra le selveombrose
.
Primache’lSoldal cielo Tolgadeltutto’1velo.
Dimiasolingastanza Chi chiedea
me
l’entrata?i^5 Notturnopellegrino
Sei forse tu?...Chimaitidièbaldanza Diturbarmioriposomattutino?
Conaspravoceingrata,
Apri,tugridi,eh’hai tardato assai;
Sonpellegrinchenonaspettomai
.
Ve’,ve’ eh’iot’apro...ohcome
Tu
nudofanciullino Titrovi sulcammino?Chi maicinse difiortue bionde chiome? Hail’ali alcapo,alpiede
.
Chil’alimaitidiede?
Dimmi,perchèti fidi
Andarcosì discinto ,
E
di periglio cinto Sopra lontanilidi?Ch’haidi straniero’! volto e la favella:
Forsescendestianoida qualchestella?
No
,dastellanonvengo,
Odoche turispondi ,
11
Tempo
solfu chemidièl’uscita ,E
dalui soliotengo*E
l’alieicapei biondijSonoilnatopur ora Colla novella aurora
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\
146 Diciannòvesim’
Anno
dituavita.
Sonnudo,
ma
intua cura Or mipone natura,E
a vestirmi t’invitaVestimipresto,odonna, oppur paventa Ch’ionudofugga,e’1tuo pregarnonsenta.
Giàdiciottofratellia
me
similiDa
tesisonpartitiLievi più ch’auramontaninaefresca.
Deh!pensarnonRincresca
Come
sonofuggitiDa
te neglettiumili Quegliannigiovanili:Giàl’ultimo chea teportò rovina,
E
minacciòvicinaPrimadelmezzodì l’ultimaséra,
Mostrottinel fuggir,cometalora Orrendamentenera
Lanottevienall’apparir d’aurora.
Se vuoi chebellasembri
A
te lamortestessa,
Chenellabujafossa De’ chiuderituoimembri
,
Fachesiapuralatuavitaanch’essa, Così chequandola celestepossa
«47 Nell’ultima giornata Piùnonlasci di te ossaconossa
,
S’allegri labeata
Alma
felice,che volandoalcielo Ilfralelascieràterrenovelo.E
se talortipare Ilcamminasproeduro, Indietrovolgiarimirar chi giace Sovra’lterrenoimpuro,
E
tralagrimeamare,
Vedi’lsozzopiacercomesisface Nelleterribil’ore
,
Nè
piùritrovapacePensandoche v’hain ciel chi tuttovede.
Piùlo stoltononcrede
Recarun’empiaguerraadogni
nume, Ma
anziaverlepiume'Eivorriaperfuggirquella ch’aspetta.
Premiodelsuocostume, Interminabilorridavendetta
.
Saggiatirenda,odonna
,
L’altruifolliachevedi; Sealdettomiotucredi
Mi
vestirai digonna Splendidaalpardel sole,DigitizedbyGoogle
t48
Nè
miapartenzatisaràmolesta;10non mifermo:ilmiosignor noi vuole, Gli’ioservoal
Tempo
,e lamiascusaèquesta.
Deh
tumimanifestaLastradacheseguirtecodegg’ io,
E
guidailpassomio,Ma
rammentiimieidetti’1tuo pensiero, Poisegni’lmiosentiero.Iltuosentiertisegno
,
Fanciul, vientenemeco
Sinaqueldichedelpassatoingrembo Cadrainelmutoregno.
11
Tempo
guata bieco D’eternitateallembo,
E
già’lnostroindugiarlomuoveasdegno.Col paventatonembo,
Cheinsen chiudealo strai di feramorte.
Giàgiàtuo precursortoccaleporte U’de’ giustiziaesaminarvi insieme Quandosaràmiavitaall’oreestreme
.
Andiam. Canzoneumile, Sevieninoscononaverti a vile
,
E
s’avvienche m’acciecbiumano
errore, Parlami tuconlaragionealcuore.j49