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CHIUSURA VERTICALE: MURO

Nel documento POLITECNICO DI TORINO (pagine 12-25)

Di seguito sarà riportata la stratigrafia della parete che separa la camera da letto dall’esterno.

2.1.MATTONE FORATO IN LATERIZIO

DESTINAZIONE

Elemento in laterizio per muratura esterna.

DESCRIZIONE

Materiale lavorato. Dimensioni 12x25x25. I mattoni di laterizio vengono imballati in modo da formare un blocco unico su bancale (80x120). Per ogni bancale sono presenti 128pezzi e ogni bancale pesa 520 kg. Peso medio di ogni mattone 4 kg.

QUANTITÁ:

superficie di laterizio della chiusura: 872 m2

APPROVVIGIONAMENTO

I blocchi in laterizio possono essere acquistati direttamente dal rivenditore, confezionati in blocco su bancale.

MOVIMENTAZIONE

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• Da approvvigionamento a stoccaggio

Il trasporto può avvenire tramite l’autocarro: è necessario scaricare un pacco di laterizi per volta, con persona a terra che aiuti il gruista ad effettuare le manovre. Come mezzo di sollevamento possono essere utilizzate sia le gru che un sollevatore a forche autocarrato.

Durante lo scarico dei laterizi, l’area di lavoro va delimitata, anche quando la zona di stoccaggio si trova all’interno del cantiere, al fine di impedire che nell’area di movimentazione dei mezzi di sollevamento siano presenti operai non addetti allo scarico. Tale delimitazione può essere velocemente realizzata con transenne metalliche oppure con semplici cavalletti e nastro bianco rosso.

• Da stoccaggio a lavorazione

La movimentazione dei mattoni all’interno del cantiere può essere manuale quando è necessario portare i laterizi in ambienti interni dell’edificio, non raggiungibili dall’alto con la gru. Qualora i pacchi di laterizi debbano essere posti direttamente sui solai, già realizzati, è indispensabile consultare preventivamente la direzione lavori, che autorizzerà lo scarico in funzione del sovraccarico ammissibile (il peso di un pacco di laterizi varia mediamente tra 600 e 800 kg, e insiste su di 1 metro quadrato circa), stabilirà il luogo di posizionamento e prescriverà gli eventuali puntellamenti suppletivi ritenuti necessari.

• Da lavorazione a collocamento in opera Trasporto manuale

STOCCAGGIO.

E’consigliabile sovrapporre 2 o, al massimo, 3 pacchi di laterizio, tenendo conto della stabilità del piano di appoggio.

Il materiale non dovrà appoggiare direttamente sul terreno, per evitare il contatto con sostanze (erba, scorie e detriti) che potrebbero successivamente causare difetti nella muratura, può essere deposto in qualsiasi area del cantiere, sia interno che esterno.

I bancali verranno direttamente scaricati dall’autocarro nel piano dell’edificio in cui poi dovranno essere utilizzati.

LAVORAZIONE

E’importante che il primo corso di mattoni in laterizio si disponga su uno strato perfettamente planare.

Il supporto si rende planare grazie a un letto di malta di tipo tradizionale.

E’ buona norma che i mattoni e i blocchi siano bagnati prima della posa in opera per evitare che i mattoni assorbano l’acqua di impasto della malta. Una bagnatura “a regola d’arte” dovrà saturare

14 completamente il laterizio senza che l’acqua ristagni sulla sua superficie. Per la costruzione di un muro è necessario tagliare i mattoni in modo da poterli posizionare in modo sfalsato.

può esser utilizzato per il taglio un macchinario elettrico, che rende il taglio preciso e netto: ovvero il disco abrasivo o flessibile.

COLLOCAMENTO IN OPERA

Delimitare inizialmente la posizione del muro per mezzo di un filo teso in corrispondenza del bordo esterno della muratura. Disporre a secco la prima fila di elementi per verificare la larghezza dei giunti verticali e la necessità di pezzi speciali. I giunti verticali devono comunque essere sempre opportunamente sfalsati: i giunti verticali del corso superiore coincidono con la mezzeria dei mattoni del corso inferiore. Nelle murature di tamponamento costruite con elementi a fori orizzontali, poiché la foratura non deve mai essere rivolta verso l’esterno. in corrispondenza delle aperture di porte e finestre si useranno pezzi speciali a fori verticali. Stendere il primo strato di malta, posizionare gli elementi in laterizio, dopo averli bagnati, assestandoli sulla malta con piccoli colpi di cazzuola.

Periodicamente controllare l’orizzontalità dei corsi, la planarità della faccia della parete, la verticalità degli spigoli.

A fine giornata, proteggere il lavoro con teli di plastica per conservare un ambiente umido che favorisca la presa della malta. Proteggere sempre la muratura dalla pioggia con analoghi sistemi, in modo che l’acqua non dilavi la malta, che non ha ancora completato la presa, e ne riduca la resistenza.

Sospendere il lavoro quando la temperatura scende al di sotto dei 5°C.

Per controlli è possibile usare la livella a bolla e il filo a piombo considerando una tolleranza di +/- 1 cm per un muro da tre metri.

ATTREZZATURA

• Transenne metalliche o cavalletti e nastro bianco e rosso

• Disco abrasivo

2.2.MALTA PER GIUNTI

DESTINAZIONE

La malta è un materiale premiscelato che viene utilizzato per collegare e tenere uniti i blocchi in laterizio della muratura presa in esame.

15 DESCRIZIONE

Peso specifico in polvere: 1.500 kg/m³.

QUANTITÁ:

volume totale della malta per i giunti: 13m3.

APPROVVIGIONAMENTO

La malta è venduta in appositi contenitori chiamati silos forniti da imprese specializzate. La capienza dei silos in acciaio trasportabili va dai 18 ai 22 m3, essi vengono riempiti direttamente nel luogo di approvvigionamento e vengono trasportati in cantiere attraverso un apposito autocarro.

MOVIMENTAZIONE

• Da approvvigionamento a stoccaggio

Il trasporto avviene tramite appositi autocarri, adibiti al trasporto di silos. In seguito i silos saranno posizionati in cantiera in un’area ben definita: lo stoccaggio del materiale avviene dunque tramite sostituzione o rifornimento in maniera tale da garantire una continua e costante fornitura.

• Da stoccaggio a lavorazione

La malta all’interno del silos è secca, solamente al momento della lavorazione viene miscelata con acqua tramite il collegamento dello stesso silos ad una betoniera, in modo da ottenere l’impasto desiderato.

• Da lavorazione a collocamento in opera.

La malta può essere trasportata dalla betoniera al luogo di lavoro mediante trasporto manuale tramite secchi edili rinforzati.

STOCCAGGIO

Silos in acciaio con capacità da 18 m³ a 22 m³ indicati per lo stoccaggio di malte preconfezionate.

Per il posizionamento dei silos nell’ area di cantiere ci sono degli accorgimenti da seguire:

• Prima di posizionare il silos accertarsi della solidità del piano di appoggio e provvedere eventualmente al suo consolidamento

• I basamenti devono essere allestiti tenendo conto delle caratteristiche delle strutture stesse e del terreno sul quale andranno a gravare

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• Installare il silos nel luogo indicato dal progetto di cantiere o concordato con il coordinatore per l'esecuzione e comunque a distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi

• Verificare che il silos non possa interferire con il sistema di movimentazione dei carichi

• Il silos deve prevedere il calcolo di resistenza al ribaltamento per agenti atmosferici

• Il silos deve essere collegato all'impianto di terra del cantiere

LAVORAZIONE

Il silos è fornito di un sistema in grado di dosare nelle giuste quantità la malta in polvere premiscelata e la giusta quantità di acqua. Le componenti quindi vengono direttamente versati in una betoniera e mescolati per due minuti.

COLLOCAMENTO IN OPERA

Durante la fase di lavorazione e di essiccamento la temperatura dell'ambiente circostante e del supporto non deve scendere al di sotto di + 5°C. Fino a completo essiccamento proteggere dal gelo, da un essiccamento troppo rapido (sole battente diretto, vento) e da umidità dirette (pioggia).

Trattamento preliminare del supporto: se i mattoni in laterizio sono gelati, non può essere effettuata alcuna lavorazione. L’applicazione della malta va effettuata con una cazzuola pulita. I giunti di appoggio vanno realizzati con letto di malta su tutta la superficie. I mattoni in laterizio vanno appoggiati sul letto di malta e quindi allineati in orizzontale e verticale con la livella ed il filo a piombo. La malta in eccesso, sporgente dai mattoni, va grattata a livello con una cazzuola da muratore. Il materiale rimasto in vecchi contenitori aperti non è riutilizzabile, nemmeno per mescolarlo a materiale fresco. La malta fresca va lavorata entro 2 ore. Avvertenze: Proteggere i mattoni e la malta (soprattutto in caso di interruzioni del lavoro) dalla pioggia. Le eventuali irregolarità dei mattoni vanno compensate variando lo spessore del giunto inferiore. Si consiglia di controllare la consistenza della malta ogni qualvolta si riempie un secchio per edilizia.

ATTREZZATURA

• Cazzuola

• Betoniera

• Secchi edili rinforzati

• Livella

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2.3.LANA DI ROCCIA

DESTINAZIONE

Ha una funzione di isolare sia acusticamente che termicamente gli ambienti interni.

DESCRIZIONE

Viene venduta in pannelli rigidi aventi dimensioni 1000x600 mm, spessore 80 mm, massa volumica 90 kg/m³.

QUANTITÁ

Superficie dei pannelli di isolante: 872 m2.

APPROVVIGIONAMENTO Direttamente dal rivenditore.

MOVIMENTAZIONE

• Da approvvigionamento a stoccaggio

I pannelli vanno imballati sui bancali trasportati con autocarro. E’ necessario assicurare i bancali alla superficie di carico in maniera tale da evitare che la merce scivoli o si capovolga.

Per assicurare i bancali alla superficie di carico si possono usare delle cinghie ma applicando prima le opportune protezioni per gli spigoli dei pannelli superiori. è possibile impilare un massimo di 2 bancali. Bisogna impilare i bancali in fila e non sfalsati. E’ importante assicurarsi che durante il carico i bancali non subiscano schiacciamenti.

• Da stoccaggio a lavorazione

I pannelli possono essere trasportati singolarmente o con tutto il bancale tramite l’ausilio della gru.

• Da lavorazione a posa in opera Trasporto manuale

STOCCAGGIO

è possibile impilare un massimo di 2 bancali. Bisogna impilare i bancali in fila e non sfalsati. I luoghi adatti allo stoccaggio del materiale sono asciutti e lontani dall’umidità e dagli altri agenti atmosferici.

Inoltre la superficie di stoccaggio deve essere piana in modo che i bancali o le pile di bancali siano stabili e sicuri.

18 LAVORAZIONE

I pannelli se necessario possono essere tagliati mediante l‘ uso di una sega a lama rigida.

POSA IN OPERA

Spargere il collante su tutto il perimetro del pannello e in tre punti al centro del pannello.

Successivamente si applicano i pannelli alla facciata dal basso verso l’alto, sfalsate, senza lasciare fessure e con il nome del produttore lasciato verso l’esterno. Attendere 24 ore per essiccazione del collante rasante. La superficie delle lastre deve risultare planare in caso contrario livellare le irregolarità. Effettuare il fissaggio con tasselli ad avvitamento realizzando il foro con un trapano, ponendo in opera i tasselli e chiudendo i fori con tamponi isolanti

ATTREZZI

• Cincghie

• Sega a lama rigida.

• Tasseli ad avvitamento

• Trapano

• Tamponi isolanti

2.4.RASANTE

DESTINAZIONE

Rasatura dei materiali isolanti.

DESCRIZIONE

Materiale premiscelato disponibile anche in silos.

QUANTITÁ:

volume del materiale in polvere: 15 m3.

APPROVVIGIONAMENTO

Il silos viene caricato negli stabilimenti con la polvere di rasante e successivamente viene trasportato in cantiere tramite un autocarro specializzato

19 MOVIMENTAZIONE

• Da approvvigionamento a stoccaggio

Lo stoccaggio del materiale avviene tramite sostituzione o rifornimento del silos in maniera tale da garantire una continua e costante fornitura.

Il silos viene facilmente posizionato nella zona di stoccaggio grazie all’apposito mezzo di autotrasporto.

• Da stoccaggio a messa in opera

L’intonaco all’interno del silos è completamente asciutto. Con un sistema di pompaggio raggiunge la macchina intonacatrice dove si mescola con l’acqua e si ottiene un impasto pronto all’uso

STOCCAGGIO

Silos in acciaio con capacità da 18 m³ a 22 m³ indicati per lo stoccaggio di intonaci e malte preconfezionate.

Per il posizionamento dei silos nell’ area di cantiere ci sono degli accorgimenti da seguire:

• Prima di posizionare il silos accertarsi della solidità del piano di appoggio e provvedere eventualmente al suo consolidamento

• I basamenti devono essere allestiti tenendo conto delle caratteristiche delle strutture stesse e del terreno sul quale andranno a gravare

• Installare il silos nel luogo indicato dal progetto di cantiere o concordato con il coordinatore per l'esecuzione e comunque a distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi

• Verificare che il silos non possa interferire con il sistema di movimentazione dei carichi

• Il silos deve prevedere il calcolo di resistenza al ribaltamento per agenti atmosferici

• Il silos deve essere collegato all'impianto di terra del cantiere

LAVORAZIONE E MESSA IN OPERA

Il collante rasante viene pompato dal silos all’intonacatrice dove viene impastato con l’acqua e direttamente pompato sul supporto. Muovendo la staggia dal basso verto l’alto lo strato di rasante viene livellato.

ATTREZZI

• Macchina intonacatrice

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• Staggia

2.5.RETE IN FIBRA DI VETRO

DESTINAZIONE

Rinforzare lo strato di rasante applicato sui pannelli di materiale isolante prima della finitura.

DESCRIZIONE

La rete in fibra di vetro è venduta a rotoli, protetti da scatole di cartone. Ogni rotolo ha un’altezza di 110 cm, una lunghezza di 50 m, un volume di 55 metri cubi, diametro del rotolo 19 cm, peso del rotolo 6 kg.

QUANTITÁ:

La rete in fibra di vetro deve ricoprire una superficie di 872 m2.

APPROVVIGIONAMENTO

I rotoli di rete in fibra di vetro vengono acquistati nell’azienda rivenditrice. Vengono disposti in autocarro sopra bancali da 120x80cm in maniera longitudinale, parallelamente all’asse del rotolo. Le dimensioni del bancale sono 120x80 cm; su ogni bancale vengono disposti venti rotoli.

MOVIMENTAZIONE

• Da approvvigionamento a stoccaggio

I bancali vengono trasportati in autocarro dall’azienda rivenditrice al cantiere.

• Da stoccaggio a lavorazione Trasporto manuale

• Da stoccaggio a posa in opera Trasporto manuale

STOCCAGGIO

Le scatole di rotoli di rete in fibra di vetro vanno stoccate in luoghi asciutti e non devono essere soggetti al gelo o ad alte temperature.

LAVORAZIONE

Il rotolo viene steso e tagliato in base alle dimensioni della parete con l’ausilio di flessibile a disco.

21 POSA IN OPERA

La rete di armatura sarà sovrapposta per almeno 10 cm e annegata nello strato di rasante. la rete viene fissata con degli appositi tasselli allo strato di isolante sottostante. Nell’intorno degli angoli delle finestre fissare la rete con un’inclinazione di 45°.

ATTREZZI

• Tasselli

• Flessibile a disco

2.6.INTONACO ESTERNO

DESTINAZIONE

Per intonacatura di esterni per edifici ad uso abitativi.

DESCRIZIONE

Intonaco idrofugato ad applicazione meccanizzata, ad elevata protezione della facciata. Materiale premiscelato.

Volume dell’intonaco esterno: 18 m3.

APPROVVIGIONAMENTO

Il silos viene caricato negli stabilimenti con l’intonaco premiscelato e successivamente viene trasportato in cantiere tramite un autocarro specializzato.

MOVIMENTAZIONE

• Da approvvigionamento a stoccaggio

Lo stoccaggio del materiale avviene tramite sostituzione o rifornimento del silos in maniera tale da garantire una continua e costante fornitura.

Il silos viene facilmente posizionato nella zona di stoccaggio grazie all’apposito mezzo di autotrasporto.

• Da stoccaggio a messa in opera

L’intonaco all’interno del silos è completamente asciutto. Con un sistema di pompaggio raggiunge la macchina intonacatrice dove si mescola con l’acqua e si ottiene un impasto pronto all’uso.

22 STOCCAGGIO

Silos in acciaio con capacità da 18 m³ a 22 m³ indicati per lo stoccaggio di intonaci e malte preconfezionate.

Per il posizionamento dei silos nell’ area di cantiere ci sono degli accorgimenti da seguire:

• Prima di posizionare il silos accertarsi della solidità del piano di appoggio e provvedere eventualmente al suo consolidamento

• I basamenti devono essere allestiti tenendo conto delle caratteristiche delle strutture stesse e del terreno sul quale andranno a gravare

• Installare il silos nel luogo indicato dal progetto di cantiere o concordato con il coordinatore per l'esecuzione e comunque a distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi

• Verificare che il silos non possa interferire con il sistema di movimentazione dei carichi

• Il silos deve prevedere il calcolo di resistenza al ribaltamento per agenti atmosferici

• Il silos deve essere collegato all'impianto di terra del cantiere

LAVORAZIONE E POSA IN OPERA

Prima della messa in posa dell’intonaco il supporto dovrà essere bagnato. L’intonaco viene pompato dal silos all’intonacatrice dove viene impastato con l’acqua e direttamente pompato sul supporto. Il primo strato di intonaco dovrà avere uno spessore tale da poter compensare le eventuali irregolarità del supporto. Le irregolarità dovranno essere poi livellate mediante l’utilizzo di una staggia che va mossa in orizzontale verso l’alto, con un movimento alternato destra-sinistra. La messa in opera dell’intonaco va effettuata procedendo dal basso verso l’alto.

ATTREZZI

• Intonacatrice

• staggia

2.7.INTONACO A GESSO

DESTINAZIONE

L’intonaco a gesso è un materiale utilizzato per ricoprire l’intera opera muraria, garantendo uniformità ed omogeneità, consentendo così la successiva tinteggiatura. Viene utilizzata nelle aree

23 interne nell’ edificio, in particolare in ambienti con un basso tasso di umidità, quali camere da letto e salotti.

DESCIZIONE

Materiale premiscelato con peso specifico 750 kg/m3.

QUANTITÁ:

volume dell’intonaco a base di gesso: 9 m3.

APPROVVIGIONAMENTO

L’intonaco può essere venduto in appositi contenitori chiamati silos forniti da imprese specializzate.

La capienza dei silos in acciaio trasportabili va dai 18 ai 22 m3, essi vengono riempiti direttamente nel luogo di approvvigionamento e vengono trasportati in cantiere attraverso un apposito autocarro.

MOVIMENTAZIONE

• Da approvvigionamento a stoccaggio

Il trasporto avviene tramite appositi autocarri, adibiti al trasporto di silos. In seguito i silos saranno posizionati in cantiera in un’area ben definita: lo stoccaggio del materiale avviene dunque tramite sostituzione o rifornimento in maniera tale da garantire una continua e costante fornitura.

• Da stoccaggio a lavorazione

L’ intonaco all’interno del silos è secco, solamente al momento della lavorazione viene miscelato con acqua tramite il collegamento del silos ad un sistema di pompaggio, ottenendo così l’impasto desiderato.

STOCCAGGIO

Silos in acciaio con capacità da 18 m³ a 22 m³ indicati per lo stoccaggio di intonaci preconfezionate.

Per il posizionamento dei silos nell’ area di cantiere ci sono degli accorgimenti da seguire:

• Prima di posizionare il silos accertarsi della solidità del piano di appoggio e provvedere eventualmente al suo consolidamento

• I basamenti devono essere allestiti tenendo conto delle caratteristiche delle strutture stesse e del terreno sul quale andranno a gravare

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• Installare il silos nel luogo indicato dal progetto di cantiere o concordato con il coordinatore per l'esecuzione e comunque a distanza di sicurezza dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi

• Verificare che il silos non possa interferire con il sistema di movimentazione dei carichi

• Il silos deve prevedere il calcolo di resistenza al ribaltamento per agenti atmosferici

• Il silos deve essere collegato all'impianto di terra del cantiere

LAVORAZIONE

La lavorazione avviene con spatola metallica con passaggi in senso orizzontale e verticale. Le successive riprese vanno effettuate quando la prima mano non è ancora completamente asciutta. Il prodotto dovrà essere lavorato a mano: spianato con staggia, tirato in piano con frattazzo, successivamente rasato a regola d’arte con finitura speculare. L’intonaco, dopo la miscelazione con acqua, deve essere applicato entro circa 30-40 minuti. L’inizio dell’indurimento della malta, che in condizioni normali è di circa 50 minuti, dipende dalle condizioni ambientali e dal potere assorbente del sottofondo.

ATTREZZATURA

• staggia

• frattazzo

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Nel documento POLITECNICO DI TORINO (pagine 12-25)

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