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Vigneti e cicloturismo© G. Pasqua
3 Travelling landscape - un vettore
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che giova alla percezione del paesaggio circostante e apre la strada alla cosiddetta "slow experience"2.
«Il cicloturista non attraversa frettolosamente i luoghi, ma si ferma ed entra in contatto con cultura e tradizioni»3.
Lungo l'itinerario ciclabile è possibile godere simultaneamente di scorci panoramici di particolare bellezza, ricostruire una visione sintetica del paesaggio e dei suoi tratti caratterizzanti, comprensivi tanto delle specificità naturalistiche quanto delle tipologie insediative, e al contempo venire a contatto con le tradizioni ed i caratteri identitari e simbolici del luogo. Più di altre modalità di spostamento, dunque, il cicloturismo si lega a quella definizione più ampia di paesaggio di cui si accennava al paragrafo 2.3.
«Si tratta di un turismo che si identifica con la destinazione e dove il turista non è solo spettatore ma diventa “viaggiatore”»4.
È difficile tuttavia pervenire ad una definizione univoca di cicloturismo. Il termine, infatti, si ricollega a formule anche piuttosto eterogenee che differiscono sotto diversi aspetti, dalla lunghezza complessiva del percorso, alla sua difficoltà o alla sua durata.
Si è ritenuto, pertanto, di far riferimento alla ECF, la Federazione Ciclistica Europea, che ne parla nei termini di una visita dalle finalità ricreative, un'esplorazione della durata di uno o più giorni legata all'impiego prevalente della bicicletta5.
L'utente, quindi, non necessariamente attribuisce una priorità esclusiva alla bicicletta come mezzo di spostamento ma, accanto al "cicloturista", va considerato anche il
“turista ciclista”, che nella bicicletta vede un mezzo episodico a supporto delle proprie attività escursionistiche6. Pertanto, il discrimine tra queste due diverse tipologie di utenti risiede non solo nel valore attribuito alla bicicletta quale parte più o meno centrale dell'intera vacanza, ma anche nell'eterogeneità delle specifiche esigenze. Il
cicloturista o "turista IN bicicletta" opta per vacanze della durata minima di una notte ma non permane a lungo nei luoghi visitati, prediligendo di fatto una forma di turismo itinerante.
Il turista ciclista o "turista CON bicicletta" permane invece nello stesso luogo più a lungo, propendendo per un turismo di tipo stanziale e vedendo nella bicicletta un mezzo per lo svolgimento di un'attività fisica all'aperto più che il reale scopo dell'intera vacanza7."Turisti IN bicicletta" (cycling holidays) e "turisti CON bicicletta" (holiday cycling) vengono entrambi annoverati nella categoria dei cicloturisti in senso lato, una delle quote più significative del cosiddetto "turismo attivo".
La ricerca di una vacanza attiva è infatti un fenomeno sempre più diffuso che in una sola decade è arrivato a registrare un incremento nel numero delle presenze pari a ben il 32% rispetto al 20088 [fig. 3.1]. È poi significativo analizzare il grafico fornito nel rapporto redatto da Isnart e Legambiente in occasione del Bike Summit 2019. Il suddetto studio esordisce con una dichiarazione d'intenti9, sottolineando che la precipua finalità dell'analisi proposta consiste nella raccolta di informazioni in materia di cicloturismo, contribuendo in questo modo alla strutturazione di uno specifico osservatorio in grado di registrare l'andamento, attualmente in crescita, del settore.
L'immagine restituita a partire dai dati raccolti è particolarmente incoraggiante: nel quinquennio 2013-2018 l'ammontare delle presenze riconducibili a forme di turismo attivo è salito del 5,7%, un incremento tuttavia minore se confrontato con la crescita dell'11% del complessivo movimento turistico italiano per lo stesso periodo. Tuttavia, il dato si accompagna ad un ben più significativo incremento della quota rappresentativa dei cicloturisti all'interno della categoria dei turisti attivi. In questo caso l'implemento è stimabile attorno al 41%, successo a cui ha contribuito in massima parte il sensibile aumento delle presenze di turisti ciclisti che raggiungono quota +51%10[fig. 3.3].
In Italia, dunque, quello del cicloturismo rappresenta un settore strategico, investito
2 D. Privitera in R. Garibaldi (a cura di), 2014: 103.
3 Economia e Sostenibilità, Febbraio 2016: 12.
4 D. Privitera in R. Garibaldi (a cura di), 2014: 103.
5 Isnart-Legambiente, 26 marzo 2019: 5, sul web al seguente link: https://www.legambiente.it/wp-content/uploads/dossier _cicloturismo-e-cicloturisti_2019.pdf.
6 Ivi, p. 10.
7 Il riconoscimento delle due categorie di cicloturisti proposte viene riportata in modo trasversale dalla letteratura seppur con alcune variazioni nelle singole diciture. A titolo d'esempio la distinzione tra turista CON e turista IN bicicletta ricorre più volte nel rapporto Isnart-Legambiente [ivi, p. 6] mentre la differenziazione tra cycling holidays e holiday cycling viene segnalata da: Economia e Sostenibilità, Masterplan Ciclovia Olona Lura, Milano: Està, Febbraio 2016, p. 14.
8 Isnart-Legambiente, 26 marzo 2019: 8.
9 Più precisamente nel testo si legge: «Con BikeSummit 2019, Isnart e Legambiente hanno voluto gettare le basi per la creazione di un osservatorio qualificato e inclusivo, all’altezza di dati così felici». Ivi, p. 4.
10 Ivi, p. 10 e s.
Definizione di cicloturismo
"Cicloturisti" e
"Turisti-ciclisti"
Isnart e Legambiente
Un trend in crescita
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Fig. 3.3 - Cicloturismo e turismo attivo
Il grafico qui riportato rivela l'andamento delle presenze cicloturistiche sul territorio nazionale per il quinquennio 2013-2018. Si registra quindi una crescita trasversale che ha interessato i cicloturisti puri (+21%) ma ancor di più i turisti-ciclisti (+50,8%).
Cfr. Isnart, Legambiente,
«Presenze per tipologia turistica» in Cicloturismo e cicloturisti in Italia 2019, Unioncamere, 2019: 10.
Fig. 3.1 - L'ascesa del cicloturismo Come mostra l'immagine accanto, stando alle rilevazioni di Isnart e Legambiente per l'anno 2018, il numero di utenti che ogni anno propende per il cicloturismo dal 2008 è cresciuto ininterrottamente definendo così un trend positivo su scala nazionale.
Rielaborazione grafica a partire dal rapporto: Isnart, Legambiente,
«Stima delle presenze connesse al turismo attivo in Italia» in Cicloturismo e cicloturisti in Italia 2019, Unioncamere, 2019: 9.
Fig. 3.2 - Preferenze espresse Il grafico a lato mostra in ordine di frequenza gli elementi ritenuti fondamentali per la scelta di un itinerario da parte dei cicloturisti intervistati.
Rielaborazione grafica a partire dal rapporto: R. Weston, N. Davie et al., «Importance of cycle-route or cycle-area qualities» in The European Cycle Route Network Eurovelo, European Union, 2012:
40.
2018
2013 varianza
italiani stranieri
nell'ultimo periodo da una significativa crescita, sebbene poco sia stato fatto per promuoverne continuativamente lo sviluppo.
I dati riportati devono infatti essere inquadrati all'interno dello specifico contesto di riferimento, quello italiano, considerando dunque il ridotto numero di interventi messi in campo in questa direzione. Investire maggiormente nella promozione e nella realizzazione di nuovi itinerari, così come nella messa in sicurezza di percorsi già consolidati, assicurerebbe un più ampio margine di sviluppo per un trend comunque già ad oggi positivo.
Va certamente anche ricordato l'indotto non trascurabile generato dal cicloturismo, stando alle analisi condotte da Isnart e Legambiente per l'anno 2018. Per la categoria, infatti, si registrano consumi stimati attorno ai 7,7 mld di €, equivalenti al 43% dei consumi totali del turismo attivo e al 9,1% in rapporto alla spesa turistica complessiva a livello nazionale. Analizzando più da vicino i dati forniti è possibile pervenire alla rispettiva incidenza delle diverse tipologie di cicloturismo precedentemente esposte.
Dalla discretizzazione della stima complessiva di 7,7 mld emerge come oltre il 72%
della spesa sia generata da turisti CON bicicletta (5,6 mld di €) a fronte di un impatto del 27% circa imputabile ai turisti IN bicicletta (2,1 mld di €)11.
11 Ivi, p. 11.
Impatto economico
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Fig. 3.4 - Dettaglio dei consumi
Si riporta a lato il dettaglio dei consumi dapprima per i turisti attivi e distinguendo dunque tra turisti CON e IN bicicletta.
Le voci di spesa a lato rendono invece conto degli importi relativi al viaggio, al pernottamento e a tutte le altre tipologie di consumi eccetto le precedenti.
Rielaborazione grafica a partire dal rapporto: Isnart, Legambiente, «Spesa media pro capite 2018 (euro)» in