R WinD
Tappa 6 Tappa 7
Tappa 5
Sottopasso sulla SP 232 Area attrezzata presso Curino
Ecomuseo della viticoltura, Candelo Vigneti e Tenuta Nervi
210 209
Fig. 3.16d - Diagramma di sintesi:
itinerario principale
Le sette tappe previste dall'itinerario principale attraverso le terre del vino sono raffigurate nella porzione sinistra del diagramma.
Più nello specifico, le due mete di interesse naturalistico, le Rive Rosse e la Riserva Naturale della Baraggia, rispettivamente presso i comuni di Curino e Candelo, presentano caratteri di peculiarità tali da distinguersi nettamente dall'ambiente circostante e diversificare così l'offerta turistica proposta ai viaggiatori. Questa stessa eterogeneità, peraltro, ben si presta all'idea di cicloturismo da intendersi come travelling landscape, in cui la meta più che con la destinazione finale si identifica con il paesaggio, ben lontano quindi da costituire un mero sfondo di rilevanza secondaria. Due ulteriori attrattori, invece, invogliano il turista alla sosta: il ricetto di Candelo, con il suo Ecomuseo della viticoltura e la tappa finale presso il piazzale del Duomo di Biella. Una prima interruzione del percorso, quindi, si suggerisce in corrispoondenza del comune di Lozzolo, prima cioè di intraprendere il tratto di percorso più complesso, all'interno dell'area delle Rive Rosse a Curino. La seconda si consiglia, invece, presso Masserano in virtù della buona disponibilità di strutture tursitche.
L'ultima sosta è stata infine indivuduata presso il comune di Cossato per la medesima ragione, prima di raggiungere Candelo e Biella.
Sosta 2
Sosta 3 Sosta 1
212 211
Tratto A
1
Torre delle Castelle Castello di S. Lorenzo2
S. Pietro3
Madonna del Rosario4
Santuario della Madonna Annunziata5
S. Maria d'IsanaVIABILITÀSTRUTTURE TURISTICHE RETE ECOLOGICARETE STORICO-CULTURALE
Dislivello: 52 m; Quota max: 429 m Utenza
Lunghezza: 10,3 km Difficoltà: bassa
429 mslm
220 mslm
SLOW
Durata tot: 44min
Densità strutture turistiche: media Panoramicità: alta
214 213
Tratto B
1
Laghetto Gabella1
Cappella del Pastorino2
S. Fabiano3
Ss. Fabiano e Sebastiano4
Beata Vergined'Oropa
5
Madonnadelle Grazie
6
Collegiata dell'Annunciata7
S. Bernardo8
Villa Sella9
S. MargheritaVIABILITÀSTRUTTURE TURISTICHE RETE ECOLOGICARETE STORICO-CULTURALE
Dislivello: 382 m; Quota max: 424 m Utenza
Lunghezza: 21,4 km Difficoltà: alta
424 mslm
252 mslm
MTB
Durata tot: 2h04min
Densità strutture turistiche: media Panoramicità: alta
216 215
Tratto C
1
Madonna di Oropa e S. Francesco2
Ecomuseo delle Baragge3
Castello di Castellengo4
S. Maria MaggioreVIABILITÀSTRUTTURE TURISTICHE RETE ECOLOGICARETE STORICO-CULTURALE
Dislivello: 164 m; Quota max: 329 m Utenza
Lunghezza: 12,8 km Difficoltà: media
329 mslm
219 mslm
SLOW
Durata tot: 1h03min
Densità strutture turistiche: media Panoramicità: alta
218 217
Tratto D
1
S. Pietro Apostolo2
Palazzo Ferrero Palazzo La MarmoraVIABILITÀSTRUTTURE TURISTICHE RETE ECOLOGICARETE STORICO-CULTURALE
Dislivello: 102 m; Quota max: 430 m Utenza
Lunghezza: 7,8 km Difficoltà: facile
430 mslm
328 mslm
SLOW
Durata tot: 38min
Densità strutture turistiche: alta Panoramicità: alta
220 219
S A N T H I À - A R O N A
R WinD
222 221
Dislivello: 722 m; Quota max: 1152 m Durata tot.: 2h36min Utenza: Slow, adatto alle famiglie
Terre del vino
Deviazione suggerita
La prima deviazione suggerita rispetto all'itinerario principale nelle terre del vino del Medio Novarese punta al Santuario di Oropa e risulta adatta ad un'utenza piuttosto esperta. La strada percorsa è infatti una provinciale e il dislivello da coprire per raggiungere la meta principale è particolarmente alto. Numerosi quindi i punti acqua posti lungo il percorso. Accanto al santuario, sito UNESCO dal 2003, è possibile visitare la città di Biella, ben servita da strutture turistiche anche dedicate ai ciclisti. Lungo il tragitto, sulla destra, è tuttora possibile osservare le tre arcate dell'ex tramvia che conduceva al santuario e ad oggi dismessa. Per viaggiatori meno esperti comunque intenti a prolungare il percorso Romagnano-Biella fino al santuario resta a ogni modo valida l'intermodalità con il bus per Oropa dalla stazione di S. Paolo. Stazionamento 2 - ROMAGNANO SESIA5
3
2
1
SP 114 per Oropa Parco dell'avventura
di Oropa
Santuario di Oropa Ex tramvia per Oropa
224 223
Fig. 3.16e - Diagramma di sintesi: prima deviazione suggerita
Tre le mete individuate lungo il percorso proposto, tutte di particolare interesse storico-culturale. Partendo dalla piazza del Duomo di Biella e passando accanto alle tre arcate della tramvia in disuso, si giunge fino al celebre Santuario di Oropa, sito UNESCO già in passato meta prescelta da numerosissimi fedeli.
A fronte di una ridotta lunghezza (meno di 12km) la strada procede in salita fino a raggiungere quota 1152m a destinazione raggiunta. Numerosi i punti acqua sul cammino a sostenere la salita e presenza di infopoint sia in partenza che in arrivo.
Proprio alle spalle del santuario si ricorda la presenza del Giardino Botanico e del parco di avventura vicino al piazzale funivia con percorsi a difficoltà variabile.
226 225
1
S. Cassiano2
S. Giuseppe3
S. Grato4
S. Giovanni Battista5
S. Giuseppe6
S. FermoVIABILITÀSTRUTTURE TURISTICHE RETE ECOLOGICARETE STORICO-CULTURALE
Dislivello: 722 m; Quota max: 1152 m Utenza
Lunghezza: 11,2 km Difficoltà: alta
1152 mslm
430 mslm
MTB/ DA CORSA
Durata tot: 2h36min
Densità strutture turistiche: media Panoramicità: alta
228 227
Dislivello: 350 m; Quota max: 567 m Durata tot.: 2h05min Utenza: Mountain bike, Slow
Terre del vino
Deviazione suggerita
La seconda deviazione suggerita a partire dal percorso principale prende avvio dalla stazione di Romagnano Sesia per terminare una volta raggiunte le Grotte di Ara nella Riserva Naturale del Monte Fenera. L'itinerario tocca dunque il Santuario di Boca e la cosiddetta Casa dei Venti, riconducibile con ogni probabilità ad Antonelli, così come l'inclinazione delle palificazioni del sistema a maggiorina, visibile in gran parte dei vigneti circostanti. Proprio i vigneti sono il centro dell'itinerario proposto: oltre all'indubbia panoramicità degli scorci che offrono, si configurano quale testimonianza diretta delle tecniche di coltivazione della tradizione locale, in alcuni casi di origine antichissima. Si segnalano, inoltre, i casotti della vigna rilevati in fase di analisi territoriale, tipici esempi dell'edilizia rurale locale.Stazionamento 2 - ROMAGNANO SESIA
6
2 1 Tappa 4
Tappa 2
Tappa 1
Tappa 3
Romagnano 3 4
R om ag na no
Sottopasso sulla SP 13 Fontana e indicazioni Grotte di Ara
Santuario di Boca Vigneti
230 229
Fig. 3.16f - Diagramma di sintesi: seconda deviazione suggerita
Come mostra il diagramma sulla sinistra, l'ultimo itinerario attraverso le colline del Novarese raccorda quattro mete.
A pochissima distanza l'uno dall'altra tra i vigneti si trovano, rispettivamente, il Santuario di Boca e la Casa dei Venti, attribuita, quest'ultima, in maniera quasi del tutto univoca al celebre architetto Antonelli, originario di Ghemme.
Si procede dunque su una rete di piccole strade vicinali sullo sfondo dei vigneti, tra cui abbondano esempi di tecniche di coltura tradizionali come il quadretto novarese o gli alteni.
L'itinerario termina, infine, presso Ara, in corrispondenza delle omonime grotte situate al'interno della Riserva Naturale del Monte Fenera.
Dal punto di vista dei servizi turistici erogati dai comuni attraversati nel corso dell'itinerario, si rileva una più consistente concentrazione nei comuni di Romagnano, Boca e Grignasco.
232 231
1
Cantina dei Santi Villa Caccia2
Beata Vergine della Quercia3
Torre di Cavallirio4
S. Rocco5
S. Agata6
S. GratoVIABILITÀSTRUTTURE TURISTICHE RETE ECOLOGICARETE STORICO-CULTURALE
Dislivello: 350 m; Quota max: 329 m Utenza
Lunghezza: 18,2 km Difficoltà: medio-alta
567 mslm 266 mslm