• Non ci sono risultati.

I VERBI LESSICALI ITALIAN

11) Giovanni mette il libro nello/ sopra lo/ sotto lo zaino

2.5. Classi di verbi e tipi di mappature

Alla luce di quanto esposto (cfr. Cap. 1), secondo l’Ipotesi del Mapping Lessicale della PT (Pienemann, Di Biase, Kawaguchi 2005; Bettoni, Di Biase in stampa) il lessico verbale di un apprendente una L2 si sviluppa per stadi a partire dall’uso di mappature canoniche per arrivare a scelte non canoniche e più complesse sul piano della mappatura degli argomenti sulle funzioni grammaticali. Per poter verificare tale ipotesi è necessario procedere in una ulteriore classificazione dei verbi e delle costruzioni verbali che tenga conto del tipo di mappature da essi richieste.

I verbi e le costruzioni esaminate nel presente capitolo verranno riuniti nei seguenti tre gruppi sulla base delle indicazioni fornite dall’Ipotesi del Mapping Lessicale: a) verbi che richiedono mappature canoniche, con la presenza di uno o due argomenti (p.es Agente e Tema/Paziente) mappati sulle funzioni SOGG e OGG; b) verbi che richiedono mappature canoniche con due o tre argomenti (p.es. Agente, Tema/Paziente e Destinatario/Locativo) mappati sulle funzioni SOGG, OGG e OBL; c) verbi e costruzioni che richiedono mappature non canoniche con la presenza di uno o due argomenti, per esempio il Tema mappato sulla funzione SOGG (cfr. Tab. 4).

L’analisi dei dati che segue (cfr. Cap. 4) procederà tenendo conto di tale classificazione dei verbi e delle costruzioni verbali verificandone al contempo la validità.

TIPI DI MAPPATURE MAPPATURA STRUTTURA-A SU STRUTTURA-F ELENCO VERBI E COSTRUZIONI VERBALI ESEMPI

OPERAZIONI MORFOLESSICLALI:

c. riflessiva senza riduzione Incremento:

AgenteSOGG-i +TemaOGG (-i)

c. riflessiva con incremento

L’uomo si mangia il cioccolatino Il bambino si pulisce pantaloni Soppressione:

Agente Ø+TemaSOGG c. decausativa

Si ferma il bus Riduzione:

AgenteSOGG-i+Destinatario-i+TemaOGG c. riflessiva con riduzione di OBL Il bambino si mette il cappello Agente&PazienteSOGG –

i+Paziente&Agente-i c. reciproca con riduzione di OGG (o di OBL) I bambini si baciano (si danno un bacio)

AgenteSOGG-i+Paziente-i c. riflessiva con riduzione di OGG Il bambino si lava RICHIESTE LESSICALI:

DestinatarioSOGG +AgenteOBL v. transitivi biargomentali (triargomentali) Il bambino riceve un dono Esperiente/AgenteSOGG v. intr. riflessivi monoargomentali

(biargomentali)

lI bambino si vergogna L’uomo se ne va Mappature non

canoniche

EsperienteSOGG c. inaccusativa pronominale Il bambino si sveglia

Agente/TemaSOGG + Locativo/ecc.OBL

v. inaccusativi semplici biarg

agentivi o tematici L’uomo cade a terra; il bambino va a casa

AgenteSOGG – Locativo/StrumentaleOBL v. inergativi biargomentali

Il bambino parla con la mamma

Il bambino gioca con lo scivolo

AgenteSOGG – TemaOGG – DestinatarioOBL Mappature

canoniche con la presenza della funzione OBL

AgenteSOGG – TemaOGG – LocativoOBL

v. transitivi triargomentali

Il bambino dà un fiore alla bambina Il bambino mette la penna sul tavolo Agente/TemaSOGG V. inaccusativi semplici monoargomentali

agentivi/tematici

Il bambino esce Il bambino cade

AgenteSOGG v. inergativi monoargomentali Il bambino parla

Mappature canoniche

AgenteSOGG –Tema/PazienteOGG

v. transitivi biargomentali

prototipici I bambino mangia un cioccolatino

Tabella 4. Verbi lessicali e corrispondenza dei tipi di mappature della struttura-a sulla struttura-f in

Nella prima colonna della tabella (cfr. Tab. 4) sono indicati i tipi di mappatura canonica vs non canonica, nella seconda colonna per ogni tipo di mappatura sono indicate le corrispondenze tra la struttura-a e la struttura-f. Nella terza colonna si fornisce un breve elenco relativo ai soli verbi presi in esame nella presente ricerca e raggruppati in base al tipo di mappatura richiesta (canonica vs non canonica); infine nella quarta colonna sono riportati alcuni esempi di lemmi verbali con le relative costruzioni.

Osservando la terza colonna nel dettaglio, si nota che tra i verbi che esibiscono una mappatura canonica con la presenza di un solo argomento sono stati collocati i verbi intransitivi, sia inergativi che inaccusativi. In particolare, come spiegato in precedenza, i verbi inergativi sono considerati con mappatura canonica in quanto l'Agente è mappato sulla funzione SOGG, come nella frase «Pierino mangia la pizza». Invece i verbi inaccusativi, come indicato nella descrizione dei verbi stessi (cfr. § 2.3), saranno distinti in base al tipo di SOGG (cfr. § 2.3.2.): agentivo (come correre) o tematico (come

cadere). L’obiettivo è di verificare se la diversa tipologia di argomento influisce sulla

acquisizione della mappatura della struttura-a sulla struttura-f per l'italiano L2. Nel presente studio i due tipi di inaccusativi semplici sono collocati tra i verbi con mappatura canonica in quanto avendo un unico argomento esso viene mappato, per il principio della condizione soggetto (cfr. § 2.1), sulla funzione SOGG indipendentemente dalla natura del ruolo argomentale.

I verbi che richiedono due argomenti nel quadro argomentale – rispettivamente Agente/Esperiente e Tema/Paziente, mappati sulle funzione SOGG e OGG – sono la maggior parte dei verbi transitivi biargomentali prototipici (cfr. § 2.2.1), come per esempio mangiare e prendere, dai quali vengono però esclusi tutti i verbi come

ricevere49 che, pur essendo transitivi biargomentali, esibiscono mappature non canoniche avendo un Destinatario mappato su SOGG anziché su OBL. Infatti secondo quanto affermato da Bettoni e Di Biase (2008: 265) si tratta di «verbi eccezionali perché pur avendo il soggetto in prima posizione, questo non è Agente bensì Beneficiario/Paziente. È il caso di ricevere e imparare mappati meno linearmente rispetto a dare e insegnare»

Tra i verbi con mappatura canonica e la richiesta della funzione OBL ci sono verbi biargomentali e triargomentali, sia transitivi che intransitivi, come nella frase «il bambino gioca con la bambina», oppure i verbi inaccusativi biargomentali, come nella frase «la signora abita a Milano», e infine, i verbi transitivi triargomentali prototipici come dare, regalare, dire, escludendo i triargomentali come ricevere (di cui sopra): «il bambino riceve un fiore dalla bambina».

I verbi e le costruzioni con mappature non canoniche vengono ulteriormente specificati sulla base del tipo di non canonicità della mappature con l’obiettivo di verificare se esiste una sequenza di sviluppo delle stesse sulla base delle richieste lessicali o morfolessicali. Si distingueranno pertanto: a) verbi con mappature non canoniche per specifiche richieste lessicali, b) costruzioni verbali non canoniche per

operazioni morfolessicali50.

Le mappature non canoniche per richieste lessicali riguardano, nel presente studio, i verbi intrinsecamente riflessivi (es. 46) che esistono solo in questa forma e alcuni verbi transitivi biargomentali e triargomentali come ricevere (es. 47).

46) il bambino si arrabbia PazienteSOGG

47) il bambino riceve un bacio dalla bambina

DestSOGG TemaOGG AgenteSOGG

Tra questi tipi di verbi, come spiegato (cfr. § 2.4.3), sono state collocate anche le costruzioni inaccusative pronominali per la natura del si non argomentale e per il fatto di non essere soggette ad alcuna operazione morfolessicale. Tuttavia, poiché presentano anche dei tratti comuni con le costruzioni riflessive con riduzione di OGG, ovvero l’esistenza del lemma verbale anche nella forma transitiva biargomentale (lavare vs

lavarsi, alzare vs alzarsi), nella fase di analisi si procederà ad un confronto delle stesse

per verificare se nello svilppo acquisizionale in L2 sono accomunabili all’uno o all’altro tipo di mappatura non canonica.

Le mappature non canoniche (cfr. Tab. 4) per operazioni morfolessicali sono ulteriormente specificate come segue in base al tipo di operazione richiesta:

50 Nell’ambito della TP, sulla base dello studio di Kawaguchi (2013: 96), i due tipi di mappature vengono altrimenti

— di riduzione, vale a dire che uno degli argomenti del predicato verbale viene ridotto a clitico con la riflessivizzazione del verbo. Tra di essi ci sono le costruzioni riflessive con riduzione (di OGG e di OBL) (cfr. § 2.4.2. e 2.4.4.), come per esempio «il bambino si lava» e «il bambino si lava le mani»; le costruzioni reciproche con riduzione (di OGG e di OBL) (cfr. § 2.4.6.), come per esempio «i bambini si baciano» e «i bambini si danno un bacio», in cui le funzioni OGG o OBL si riducono con il clitico si;

— di soppressione (cfr. § 2.4.7): le costruzioni decausative in cui l'Agente è soppresso del tutto e il Tema assume la funzione di SOGG, come per esempio «la porta si apre»;

— di incremento (cfr. § 2.4.5): tra le quali si distinguono le costruzioni riflessive senza riduzione, come per esempio «il bambino si mangia la pizza», e le costruzioni riflessive con incremento con il si possessivo, come per esempio «il bambino si pulisce i pantaloni».

C

APITOLO TERZO