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Per concludere, potresti portarmi una tua visione / riflessione rispetto a un giovane adulto nella tua situazione?

Io penso che questo tipo di servizio che offre la Confederazione per i cittadini sia molto utile per le persone che ne hanno davvero bisogno. Alessandra4 mi ha parlato e mi ha detto che ci sono persone che richiedevano l’assistenza e facevano vedere un indirizzo falso di dove abitavano e si facevano mandare i soldi. Ecco, queste cose, secondo me, sono proprio da segare e da linciare queste persone. Perché stai rendendo un servizio che è utile per le persone che ne hanno davvero bisogno, lo stai rendendo futile ai tuoi scopi personali perché vuoi avere più soldi. Questo comportamento è veramente brutto. Questo servizio secondo me è fatto esclusivamente per le persone che ne hanno bisogno davvero tanto in un momento particolare della vita. E comunque siamo in Svizzera, in un paese evoluto, e grazie a Dio che c’è l’assistenza, perché io sennò non sapevo come fare. Avrei dovuto restare a casa di mia madre e prendermi altro nervoso, le cose sarebbero andate molto male. Invece con l’aiuto, un piccolo aiuto economico che mi compensa mi permette di vivere da solo, di stare più tranquillo, di capire come vivere già alla mia età e di rendermi anche un po’ più attivo. Perché appunto, uscendo di casa, devi farti tutto tu. Riguardo la mia situazione, ripeto, finché sei una persona comunque attiva che si da da fare ma che purtroppo ha un velo di sfortuna o quant’altro, questo servizio è buono comunque se ti dai da fare. Io non lo darei a persone che sono fannullone, sinceramente. Purtroppo mantenere una persona che non ha voglia di lavorare, è una cosa che io boccerei dal principio; invece se è una persona che ha voglia di lavorare ma il frontaliere italiano gli prende il posto di lavoro e rimane a casa fregato, diciamo che non ne puoi fare una colpa a nessuno. La vita costa, il capo azienda deve risparmiare, l’italiano sta male al suo Paese e viene a cercare da noi il lavoro non ne puoi fare nemmeno una colpa a lui. Sono una serie di fattori che poi ti precludono di vivere bene e se si è in difficoltà, diciamo che chiedere una mano è utile.

Anche la puntualità nel presentarsi qua in Comune, avvisare o portare i fogli giusti sono cose alle quali io tengo tanto. Soprattutto anche per i posti di lavoro, io ci tengo davvero tanto. Vedo purtroppo altre persone che se ne fregano un po’. Immagino che voi avete tanto da lavorare per certi individui; io so più o meno chi la prende, perché lo sbandierano ai quattro venti e immaginarmi una di quelle persone seduta qua al tavolo che parla, parla e parla ma che non si fa aiutare perché non vuole fare niente dalla mattina alla sera, vive sulle spalle dei contribuenti e fa perdere tempo e lavoro anche a voi purtroppo, perché è così la situazione. Voi cercate di aiutare un giovane, lo vedete comunque svogliato e                                                                                                                

 

importante.

Per finire il discorso, è un servizio che va dato a persone che ne hanno davvero bisogno e non alla gente fannullona. Io resto un po’ di questa opinione. So e conosco le persone che prendono l’assistenza, è brutto vederle rovinarsi, alcuni erano anche dei miei grandi amici delle medie…soprattutto come ti rispondono, un po’ penosa la cosa secondo me.

Questo è quanto, un po’ la mia riflessione sulla mia situazione in assistenza, comunque molto positiva. Volevo anche ringraziare voi tutti del Comune, perché fate un lavoro che non è semplice, secondo me, il lavoro umanitario e il capire una persona è quello più difficile, non è andare in officina e montare il motore, è stare lì e ascoltare la persona, togliersi i propri problemi per ascoltarne altri, togliersi i propri pregiudizi. Comportamento per me importante, perché mi rende felice e mi sento ascoltato e seguito. Questo è davvero importante per me.

 

Carta d’identità

Nome: Daniele5 Sesso: Maschile

Età: 20 anni Familiari: presenti

Formazione: apprendistato magazziniere Beneficiario PA6: 1 anno

Inizio

1. Potresti raccontarmi il tuo percorso scolastico / lavorativo fino a oggi?

Vabbé ho fatto le scuole dell’obbligo, poi io volevo fare l’apprendistato come cuoco però non ho trovato niente allora, proprio l’ultima spiaggia è stata spazzacamino. Ho iniziato, però dopo due mesi non mi piaceva, anche perché i capi non erano proprio bravi, e mi son licenziato. Avevo tempo una settimana per trovare un altro posto di lavoro, sennò si perde l’anno scolastico, bisogna farlo entro novembre, e tramite un signore che conosco da un sacco di tempo che abita lì vicino a casa mia sono andato su a lavorare a Lugano da lui che ha una ditta di trasporti e montaggio mobili come magazziniere. Dopo aver finito il primo anno, però, ho visto che cercavano qui alla Sintetica a Mendrisio e sono andato lì perché: uno, imparavo molto di più; due, era anche più vicina. Allora sono andato lì, poi ho finito l’apprendistato però lì non tenevano. Sono così stato a casa da giugno / luglio fino a febbraio. A febbraio ho trovato un posto di lavoro sempre come magazziniere a Balerna, solo che dopo sette / otto mesi mi sono licenziato, perché: sicurezza sul lavoro zero; la paga, ero un po’ sotto-pagato prendevo duemilaseicento franchi con la tredicesima inclusa; poi si faceva dieci ore al giorno, non te le pagavano e non te le davano neanche come giorni di vacanza e allora mi sono licenziato. Anche perché dopo ho avuto anche problemi alla schiena e sto tribolando ancora adesso, perché ho rotto una vertebra sul lavoro.

Adesso sono a casa da luglio / agosto, sì fine luglio.

                                                                                                               

5 Nome fittizio.

 

Ma, la Lucia7 perché la conosco, andavo a scuola con suo nipote e la vedo sempre abitando vicino a lei.

Poi, vabbé, anche mio cugino è in assistenza, alla fine ho chiesto a lui e dopo sono andato dalla Lucia8 e ho fatto tutto, mi sono iscritto.

3. Quali sono i principali motivi della tua richiesta?

L’ho chiesta per avere qualcosa, per avere il minimo indispensabile, per arrivare a fine mese. Comunque non ci arrivi, però…

4. Negli ultimi mesi, come trascorri le tue giornate?

Per il lavoro sto facendo comunque diversi stage, perché stavo anche valutando di fare una riqualifica però è difficilissimo trovare: ho fatto un bel po’ di richieste in diversi settori sia come cuoco, che come viticoltore, che come elettricista. Bohm, dopo non è che mi piaceva troppo sia l’elettricista che altri stage che ho fatto. Però è anche difficile trovare un posto di apprendistato.

Dopo le giornate le passo…o esco con gli amici, tanto gran parte sono a casa anche loro perché sono in disoccupazione.

Cosa fate?

A me piace andare a pescare, poi gioco a tennis, poi anche giocare così a basket con gli amici. Oggi volevo andare a fare l’abbonamento per andare in piscina, perché per la mia schiena il chiropratico mi ha detto di cercare di fare tanto nuoto poiché fa bene. Ora con il tennis mi ha detto di cercare di giocare poco, io prima era da undici anni che giocavo. Infatti a stare a casa, ora ho messo su anche un po’ di pancia e questo è un problema. In generale faccio sport. Altro non è che posso fare tanto, vado con il cane.

                                                                                                               

7 Assistente sociale. 8 Ibid.

 

5. Chi sono le persone con cui vivi attualmente?

I miei genitori e mio fratello, sono ancora a casa con i miei.

6. Chi sono le persone che attualmente senti più vicine?

In primis ovviamente i miei genitori, poi comunque mia zia e la mia ragazza. Poi, vabbé gli amici…no, quelli no, non è che gliene frega tanto.

In che modo?

Per esempio quando dico “tanto non trovo più lavoro perché qua è impossibile”, mi dicono di non abbattermi, che tanto prima o poi qualcosa salta fuori.