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I condannati per delitto o contravvenzione dal 2000 al 2018

Nel documento DELITTI, IMPUTATI E VITTIME DEI REATI (pagine 133-137)

I CONDANNATI E LE SENTENZE DEFINITIVE DI CONDANNA

6. I CONDANNATI CON SENTENZA DEFINITIVA PER DELITTO E PER CONTRAVVENZIONE1

6.3 I condannati per delitto o contravvenzione dal 2000 al 2018

Nel 2018 risultano iscritte al Casellario Giudiziale Centrale 289.406 sentenze definitive di condanna4 per delitto o contravvenzione, corrispondenti ad un tasso di 479,0 condanne5

irrevocabili per centomila abitanti. Dal 2015 al 2018 il numero di sentenze irrevocabili per centomila abitanti è diminuito del 7,5 per cento anche a causa dell’introduzione dell’istituto della sospensione per messa alla prova (che in molti casi si traduce nell’estinzione del rea-to); la diminuzione dal 2008, anno in cui si era verificato un picco di condanne, è stata del 32,3 per cento (Figura 6.1).

4 I dati sono da considerarsi provvisori.

5 Il numero di condanne iscritte al Casellario in un anno coincide con il numero di persone condannate iscritte al Casellario nello stesso anno, a meno di un 10 per cento dovuto alle recidive (stessa persona che abbia ricevuto più di una condanna iscritta nello stesso anno).

0 100 200 300 400 500 600 700 800

Condannati per delitto Condannati per contravvenzione Condannati

Figura 6.1 - Condannati per delitto (a) o contravvenzione e in totale, per anno di iscrizione al Casellario. Anni 2000-2018 (tassi per 100.000 abitanti)

Fonte: Istat, Rilevazione sui condannati per delitto e contravvenzione con sentenza irrevocabile (a) inclusi i condannati sia per delitto sia per contravvenzione.

L’andamento complessivo del fenomeno è attribuibile in gran parte alle condanne nelle cui sentenze è presente almeno un delitto. Tali condanne rappresentano dal 2000 almeno il 70 per cento del totale delle condanne e nel 2018 il 74,6 per cento, quota in aumento dall’anno 2014 in cui erano il 69,9 per cento.

L’andamento delle condanne per sole contravvenzioni presenta un trend più regolare, crescente dal 2000 al 2008 in cui hanno rappresentato quasi il 30 per cento del totale delle sentenze. Negli ultimi anni la quota di sentenze con sole contravvenzioni sul totale delle sentenze irrevocabili è diminuita per arrivare al 25,4 per cento nel 2018.

L’aumento del peso delle sentenze con sole contravvenzioni, sul totale delle sentenze, osservabile fino al 2014 può essere imputabile in parte al fatto che nel periodo considerato il legislatore ha introdotto nel nostro ordinamento nuove norme che hanno sanzionato, maggiormente rispetto al passato, alcuni comportamenti sociali con il ricorso all’uso della contravvenzione6, mentre negli ultimi anni è tornato a legiferare su temi quali il terrorismo, corruzione, concussione e peculato.

Nel 2018 le sentenze contenenti almeno un delitto, reato per il quale sono previste pene come l’ergastolo, la reclusione, la multa, sono stati 215.991, corrispondenti a 357,5 per centomila abitanti, mentre i condannati che sono stati sentenziati solo per contravvenzioni, reati per cui è prevista la pena dell’arresto e/o dell’ammenda, sono stati 73.415, corrispon-denti a 121,5 per centomila abitanti.

Rispetto al 2015, anno di riferimento della precedente edizione, cambia la distribuzione delle sentenze classificate per delitto più grave7: oltre a furto semplice o aggravato, alle violazioni delle leggi in materia di stupefacenti, a ricettazione, resistenza a pubblico ufficia-le, lesioni personali volontarie, rapina, truffa, tra i reati più sentenziati si trovano anche le violazioni delle leggi sull’immigrazione, le violazioni degli obblighi di assistenza familiare e bancarotta, che sostituiscono nelle prime posizioni il furto in abitazione e con strappo, l’e-vasione fiscale e contributiva, i reati in ambito di previdenza sociale8 e assistenza. Il numero indice a base fissa (base 2008) indicativo dell’andamento di tali reati nel periodo conside-rato (Figura 6.2) mostra una diminuzione di tutti questi delitti, i più frequenti nel 2018, ad eccezione della violazione degli obblighi di assistenza familiare, in aumento, e della banca-rotta sostanzialmente stabile. Tutti i delitti considerati hanno subito una diminuzione fino al 2014-2015 per poi crescere successivamente ma senza tornare ai livelli del 2008.

Se si prende come base il 2015 si evidenzia un sostanziale aumento per tutti i reati con-siderati tranne il furto semplice e aggravato che nel 2018 torna allo stesso livello del 2015. In aumento nel 2017, soprattutto le violazioni della normativa sull’immigrazione.

6 Dal 2000 al 2015 il legislatore ha ampliato il campo di estensione delle contravvenzioni alle violazioni delle norme relative alla sicurezza sul lavoro, a quelle sull’attività edilizia, conservazione e igiene dei prodotti alimentari, alcune specie di reati relativi alla gestione dei rifiuti e all’ambiente e paesaggio. Dal 2015 sembra essere tornato a concentrarsi su reati (delitti) di terrorismo, oltre a delitti in ambito tributario e relativi a corruzione, concussione e peculato. Mentre per le contravvenzioni sembra essersi concentrato su norme attinenti ad esplosivi e prodotti cosmetici.

7 Il reato più grave all’interno della sentenza è determinato sulla base della pena edittale media (teorica, indicata dal codice) prevista per ogni singolo reato.

8 A partire dal 2016, è stata disposta la depenalizzazione del reato di “omesso versamento delle ritenute previdenziali”, con un chiaro effetto sui dati.

Sostanzialmente stabile il numero delle sentenze contenenti solo contravvenzioni, ri-spetto al 2000. Si sottolinea solo l’irregolarità nell’andamento temporale delle contravven-zioni in materia di violacontravven-zioni delle leggi sull’immigrazione, legata al continuo legiferare in materia con norme a volte contraddittorie a volte inasprenti altre depenalizzanti. In forte aumento le contravvenzioni inerenti obblighi di sorveglianza speciale; aumentate anche le sentenze relative alle violazioni delle disposizioni in ambito ambientale.

0 20 40 60 80 100 120 140 160 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Furto semplice e aggravato Produzione e spaccio stupefacenti o sostanze psicotrope

Ricettazione

Resistenza a un pubblico ufficiale Lesioni personali volontarie Rapina

Delitti di truffa Immigrazione

Violazione degli obblighi di assistenza familiare

Bancarotta Totale

Figura 6.2a - Numeri indici a base fissa (base anno 2008) dell’andamento del numero dei condannati per delitto più grave (valori assoluti), per anno di iscrizione al Casellario Centrale. Primi 10 reati del 2018 e totale

Fonte: Istat, Rilevazione sui condannati per delitto e contravvenzione con sentenza irrevocabile

80 90 100 110 120 130 140 150 2015 2016 2017 2018

Furto semplice e aggravato Produzione e spaccio stupefacenti o sostanze psicotrope

Ricettazione

Resistenza a un pubblico ufficiale Lesioni personali volontarie Rapina

Delitti di truffa Immigrazione

Violazione degli obblighi di assistenza familiare

Bancarotta Totale

Figura 6.2b - Numeri indici a base fissa (base anno 2015) dell’andamento del numero dei condannati per delitto più grave (valori assoluti), per anno di iscrizione al Casellario Centrale. Primi 10 reati del 2018 e totale

Nel documento DELITTI, IMPUTATI E VITTIME DEI REATI (pagine 133-137)