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La microcriminalità nella provincia italiana

Nel documento DELITTI, IMPUTATI E VITTIME DEI REATI (pagine 35-38)

1.5 Furti e rapine

1.5.2 La microcriminalità nella provincia italiana

Analizzando il dettaglio provinciale, per quanto riguarda i furti con strappo la provincia più colpita è quella di Napoli (77,6 scippi per centomila abitanti nel 2018), seguita la Milano, Rimini, Torino e Bari.

Nel 2014, invece le province più colpite erano soprattutto quelle dei grandi centri del Mezzogiorno con in vetta Catania, Palermo e Napoli, seguite dalla provincia di Milano.

Rimini, che dal 2014 ha asceso 6 posizioni nella graduatoria dalla nona alla terza, è penalizzata dalla attrattività turistica nel calcolo dei quozienti, che rapportano gli eventi alla popolazione residente, essendo quest’ultima di gran lunga inferiore alle presenze effettive in alcuni periodi dell’anno.

Dal 2010 al 2014 molte province del Sud e delle Isole hanno visto diminuire i loro tassi, soprattutto le province della Sicilia, al contrario delle province del Centro-nord, che hanno registrato ingenti aumenti. Tra il 2015 e il 2018, è continuata la diminuzione dei reati in molte province del Sud e è rallentata la crescita di quelle del Nord, che in alcuni casi hanno recuperato i livelli precedenti il 2012-2015.

Che i furti con destrezza fossero una tipicità nel Centro-nord era informazione conso-lidata, tuttavia è interessante notare come le prime venti province coinvolte appartengano per la maggior parte all’Emilia Romagna, alla Toscana e al Veneto. Fatta eccezione per Rimini che occupa la quarta posizione, le prime otto province sono perlopiù territori delle aree metropolitane.

Negli ultimi cinque anni dal 2014 al 2018, i borseggi sono diminuiti in tutte le ripartizio-ni, tranne alcune realtà, ed in particolare 7 province del Nord, 5 del Centro e 8 del Sud. Le province più critiche sembrano però essere Milano, Parma, Ferrara, Firenze, Caserta, Napo-li, Brindisi e Siracusa i cui tassi sono in costante aumento dal 2010.

Tavola 1.5 - Furti con strappo, furti con destrezza, furti in abitazione e in esercizi commerciali, rapine in abitazione, rapine in pubblica via, denunciate dalle Forze di polizia all’Autorità giudiziaria, per provincia. Anno 2018 (graduatoria dei tassi per 100.000 abitanti)

Furto

con strappo con destrezzaFurto in abitazioneFurto esercizi commercialiFurto in in abitazioneRapine pubblica viaRapine in Provincia Valore Provincia Valore Provincia Valore Provincia Valore Provincia Valore Provincia Valore

Napoli 77,6 Milano 897,4 Asti 653,6 Milano 311,8 Pisa 8,1 Napoli 115,8

Milano 63,4 Firenze 816,6 Ravenna 632,4 Firenze 306,9 Parma 6,7 Milano 64,6 Rimini 56,2 Bologna 802,4 Firenze 608,5 Bologna 289,4 Firenze 6,5 Caserta 50,7 Torino 55,6 Rimini 766,8 Modena 554,8 Rimini 265,3 Benevento 6,1 Torino 50,6

Bari 43,7 Venezia 685,3 Pisa 548,9 Pisa 247,4 Pavia 6,0 Rimini 42,0

Catania 40,1 Genova 534,2 Bologna 537,7 Venezia 234,8 Rovigo 5,9 Roma 41,4 Roma 39,2 Roma 528,8 Monza e della Brianza 511,3 Parma 230,8 Lodi 5,2 Firenze 40,3 Firenze 37,5 Torino 514,8 Savona 500,1 Forlì-Cesena 215,3 Imperia 5,1 Bologna 38,9 Bologna 36,5 Pisa 418,9 Grosseto 492,1 Livorno 214,6 Lecce 5,0 Palermo 32,6

Prato 35,0 Savona 341,6 Lucca 489,0 Ravenna 213,1 Piacenza 4,9 Prato 31,9

Pisa 33,8 Parma 336,8 Pistoia 487,7 Trieste 208,5 Caserta 4,9 Genova 30,7

Genova 33,1 Lucca 298,3 Lecco 478,7 Ferrara 207,6 Alessandria 4,7 Imperia 29,0 Modena 31,7 Ferrara 277,8 Massa-Carrara 460,7 Genova 199,5 Asti 4,6 Catania 28,0 Foggia 31,4 Trieste 266,9 Livorno 453,6 Torino 187,2 Ferrara 4,6 Pisa 27,4

Savona 28,9 Ravenna 265,9 Cuneo 452,3 Novara 185,5 Torino 4,5 Foggia 26,8

Palermo 28,4 Livorno 234,3 Parma 444,8 Alessandria 184,5 Biella 4,5 Modena 26,0 Imperia 25,2 Forlì-Cesena 228,2 Forlì-Cesena 443,7 Lucca 177,3 Grosseto 4,5 Bari 24,6

Trapani 23,4 Padova 224,8 Como 443,4 Modena 175,8 Roma 4,4 Savona 22,0

Monza e della Brianza 21,7 Modena 224,4 Prato 438,7 Roma 173,2 Palermo 4,3 Ferrara 20,8 Caserta 20,8 Verona 222,9 Perugia 437,8 Verona 169,6 Frosinone 4,3 Monza e della Brianza 19,9 Fonte: Elaborazioni Istat su dati Ministero dell’interno

Analogamente ai borseggi, anche per i furti in abitazione emergono le province del Cen-tro-nord, bisogna arrivare, infatti alla quarantesima posizione per trovare la prima provincia del Sud, Trapani. Inoltre, una cosa che appare evidente è la minore presenza di territori me-tropolitani nelle prime posizioni: fatta eccezione per Firenze e Bologna rispettivamente terza e sesta in graduatoria, i primi posti sono occupati da province prevalentemente emiliane e toscane (Asti, Ravenna, Firenze con tassi sopra i 600 per centomila abitanti e Modena, Pisa, Bologna, Monza e della Brianza, Savona, Grosseto, Lucca con tassi tra 480 e 560).

Dal 2010 i furti in abitazione sono aumentati fino al 2014 per poi diminuire negli ultimi 5 anni del 24,8 per cento. Questa diminuzione ha caratterizzato tutte le ripartizioni e quasi tutte le province, fatta eccezione di 14, come Livorno (+42,1 per cento tra il 2014 e il 2018), Rieti (+41,3 per cento) e Crotone (+31,1 per cento), seguite da entrambe le province della Basilicata (Matera +22,1 per cento e Potenza +11,7 per cento), Campobasso (+13,1), Firen-ze (+12,0), Pistoia (+9,2 per cento) per citare le variazioni più importanti. Tra queste pro-vince, però, alcune avevano avuto un picco anticipato di furti in abitazione già nel 2013. Inoltre, Livorno, Rieti, Crotone e Firenze hanno variazioni di crescita positive anche rispetto al 2017.

Le rapine in abitazione, che al contrario degli analoghi furti presuppongono nell’ese-cuzione del crimine la violenza contro la persona o la minaccia, sono diffuse equamente al Sud e al Nord. Più frequenti sono quelle denunciate nella provincia di Pisa, Parma, Firenze, Benevento, Pavia, Rovigo, che presentano tassi pari o superiori a 6 per centomila abitanti.

Questa tipologia di rapine era aumentata tra il 2010 e il 2013 quasi raddoppiando (6 per centomila abitanti), per poi tornare nel 2018 al livello del 2010 di 3,5 per centomila abitanti. Anche le rapine in strada avevano avuto il picco nel 2013 (37 per centomila abitanti), ma in questo caso il valore del 2018 è inferiore a quello del 2010 (26,6 nel 2010 e 27,9 per centomila abitanti nel 2018). A livello territoriale queste sono molto più comuni nella pro-Figura 1.14 - Furti in abitazione denunciati dalle Forze di polizia all’Autorità giudiziaria, per provincia. Anno 2014 e 2018

(tassi per 100.000 abitanti)

Fonte: Elaborazioni Istat su dati Ministero dell’interno

vincia di Napoli che altrove, con un tasso (115,8) che, sebbene diminuito rispetto al 2010 (163,4), è quasi doppio rispetto a quello della provincia di Milano, che occupa la seconda posizione in graduatoria (64,6 per centomila abitanti). A questa seguono a distanza, con tassi che vanno da 40 a 50 per centomila abitanti, Caserta, Torino, Rimini, Roma, Firenze.

Rispetto all’anno di picco del 2013, sono tredici le province che hanno visto più che dimezzarsi i loro tassi, province non grandi come Oristano, Ravenna, Verbano-Cusio-Osso-la, Piacenza, Rieti, ma anche più grandi come quelle della Sicilia, da Palermo e Catania a Enna, nonché Taranto e Bari. Sono invece 34 le province con tassi più elevati rispetto al 2013, ma tra queste è interessante il trend costantemente negativo dal 2010 della provincia Autonoma di Bolzano.

I furti di veicoli presentano anch’essi delle differenze territoriali a seconda della tipolo-gia di veicolo considerata, evidentemente più o meno accattivante anche rispetto all’inte-resse del mercato criminale sul territorio.

I furti di veicolo sono diminuiti negli ultimi 9 anni, soprattutto quello di ciclomotori (-62,9 per cento), ma anche quelli di motocicli (-33,1 per cento) e di autovetture (-19 per ceno), ma per questi ultimi, la diminuzione era già iniziata nel decennio precedente, anche in relazione ai migliorati sistemi di sicurezza dei veicoli e dei mutamenti delle dinamiche nel mercato criminale. In alcune province, distribuite su tutto il territorio nazionale, la diminu-zione dei furti di automobili supera addirittura il 60 per cento.

Come già detto, i furti di veicoli sono soprattutto diffusi nel mezzogiorno, sebbene moto e motorini lo siano anche al Centro Italia in modo significativo. La distribuzione provinciale rispecchia questo andamento con le dovute eccezioni. Nel trend decrescente sono meno coinvolte la provincia di Bolzano che segna un aumento di furti di autovetture, insieme a Trieste, due province del Centro, Ascoli Piceno e Pesaro e Urbino, e alcune province del Sud, come Caserta, Lecce, Brindisi, Taranto, Agrigento, Caltanissetta, Crotone e Cosenza. Figura 1.15 - Rapine in abitazione e rapine in pubblica via denunciate dalle Forze di polizia all’Autorità giudiziaria, per

provincia. Anno 2018 (tassi per 100.000 abitanti)

Fonte: Elaborazioni Istat su dati Ministero dell’interno

Nel documento DELITTI, IMPUTATI E VITTIME DEI REATI (pagine 35-38)