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Confronto spostamenti IMQ con valori campionati da TIM

3. Analisi e caratterizzazione del campione TIM

3.4. Tasso di campionamento per spostamenti tra macroaree

3.4.1 Confronto spostamenti IMQ con valori campionati da TIM

In questa sezione si propone il confronto tra il totale delle destinazioni rilevate da TIM, durante la giornata di mercoledì 13/02/2019, con gli spostamenti ricavati dall’indagine IMQ 2013 per il giorno feriale medio.

Si noti, dunque, che i due dataset, sottoposti a paragone, oltre alle differenze già enunciate, relative alla base di campionamento (popolazione residente con più di 11 anni d’età e popolazione insistente) ed alla base temporale (2013 e 2019), riportano due informazioni di natura differente: le destinazioni TIM costituiscono osservazioni effettive riferite ad un giorno specifico, seppur campionarie ed affette da probabili errori, mentre i dati dell’indagine sulla mobilità IMQ descrivono una tendenza mediata sui risultati delle interviste effettuate nella primavera e nell'autunno del 2013.

Considerando che le abitudini di mobilità subiscono significative fluttuazioni periodiche (annuali, stagionali, mensili, settimanali, ecc.), si comprende, dunque, che il totale di spostamenti per il giorno feriale medio non potrebbe mai descrivere il numero effettivo di spostamenti effettuati in un giorno specifico.

Un’altra differenza è data dal metodo di campionamento adottato: se da un lato le rilevazioni a mezzo di celle telefoniche potrebbero produrre una sovrastima degli spostamenti, specialmente se di corto raggio, a causa della difficoltà nello stabilire il raggiungimento della destinazione finale e per le eventuali sovrapposizioni tra celle, dal lato opposto le risposte ottenute dalle interviste telefoniche rischiano di essere inficiate dalla percezione soggettiva degli utenti, che potrebbero, ad esempio, tendere a non considerare gli spostamenti di prossimità come tali.

Trascurando queste discrepanze, si procede con il confronto generando, all’interno del file Analisi_Campione.xlsx, un nuovo foglio di calcolo denominato IMQ-TIM, strutturato come mostrato in Tab.

1-22 e Tab. 1-23 e compilato con le formule riportate in Tab. 1-25.

Il tasso di campionamento, dato dal rapporto tra le destinazioni TIM e gli spostamenti IMQ, è riportato nella seguente Tabella 3-7.

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Tabella 3-7 Tasso di campionamento complessivo e per motivazione di spostamento (destinazioni TIM / spostamenti IMQ)

Tasso di campionamento [%]

TOT Studio/Lavoro Ritorno a casa Altro

T <-> T 98% 98% 111% 79%

T --> C 194% 143% 178% 339%

T --> P 89% 161% 55% 297%

T --> R 64% 136% 38% 159%

C --> T 192% 77% 310% 181%

P --> T 91% 10% 378% 79%

C <-> C 104% 123% 128% 68%

C --> P 324% 258% 288% 586%

C --> R 288% 158% 309% 396%

P --> C 325% 75% 826% 202%

P <-> P 85% 42% 122% 55%

P --> R 319% 85% 504% 237%

Osservando i risultati in Tabella 3-7 si riscontra quanto segue:

• Gli spostamenti totali che avvengono all’interno della stessa macroarea (comune di Torino, Cintura o Città Metropolitana) detengono un tasso di campionamento che tende al totale della popolazione ed anche osservando le specifiche motivazioni i valori appaiono relativamente contenuti;

• I valori più elevati sono generalmente attribuibili agli spostamenti in ingresso o uscita dalla cintura di Torino;

• In generale appaiono più ragionevoli i risultati associati alla mobilità in ingresso ed uscita dal comune di Torino, eccezion fatta per gli scambi con la cintura;

• I risultati più estremi, con tassi di campionamento superiori al 300%, vengono raggiunti per gli spostamenti di scambio tra cintura e provincia e per quelli uscenti dalla provincia e diretti verso il resto della regione;

• Valutando le motivazioni di mobilità, si possono tendenzialmente confermare le osservazioni sopradette, ma con valori molto più esasperati per gli spostamenti dovuti ad altre ragioni e, in particolare, per quelli di rientro presso la propria abitazione.

Il numero di spostamenti interni alle macroaree è così prossimo ai valori ricavati dai dati IMQ al punto di avanzare l’ipotesi che il campione sia già stato proiettato all’universo di riferimento, forse proprio sulla base del totale dei residenti in tali aree.

Trascurando gli spostamenti diretti verso il resto della regione, che comunque risultano poco numerosi, si ha, invece, un evidente sovra campionamento che interessa tutta la mobilità di scambio con la cintura di Torino, particolarmente accentuato per la motivazione del ritorno a casa.

Nella sezione seguente si presenta, dunque, un approfondimento sugli spostamenti di scambio con i comuni della cintura, finalizzato ad indagare le ragioni del sovra campionamento riscontrato su tale macroarea.

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3.4.1.1 Focus sulle zone IMQ della cintura di Torino

Per approfondire le ragioni delle sovrastime osservate per gli spostamenti di scambio con la cintura di Torino, si propone di valutare nuovamente il tasso di campionamento, considerando, questa volta, le sottozone di tale macroarea in forma disaggregata.

L’intento è quello di individuare le specifiche sotto-aree in cui si concentra l’errore, così che, ragionando sulla loro dislocazione, estensione, morfologia, urbanizzazione o densità abitativa, si possa cogliere la possibile fonte del problema.

Per poter effettuare quest’operazione, occorre, preventivamente, individuare la corrispondenza tra le aree ACE, di riferimento per i dati TIM, con le zone definite per l’indagine IMQ. Il tasso di campionamento, infatti, può essere valutato solo se le informazioni necessarie per il calcolo si riferiscono ad aree coincidenti o, tuttalpiù, sovrapponibili.

Si osservino, a tal fine, i risultati della sovrapposizione grafica tra le zonizzazioni IMQ e TIM (aree ACE), relativi al Comune di Torino ed alla Cintura, rispettivamente mostrati in Figura 3-4 e Figura 3-5.

Figura 3-4 Sovrapponibilità tra la zonizzazione IMQ e le aree ACE del Comune di Torino

Come si può osservare in Figura 3-4, all’interno del Comune di Torino, non c’è nessuna zona IMQ completamente sovrapponibile con le aree ACE. Per tutte le zone, infatti, è possibile individuare almeno una sotto-area parzialmente sovrapposta anche con le zone confinanti.

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Figura 3-5 Sovrapponibilità tra la zonizzazione IMQ e le aree ACE della Cintura di Torino

Valutando la Figura 3-5, invece, si può constatare che, aggregando opportunamente le aree ACE, le zonizzazioni risultano sovrapponibili, rendendo possibile il calcolo del tasso di campionamento.

Esplicitando l’associazione tra le aree ACE, identificate dal LayerID (REG|PRO|COM|ASC|ACE), e le zone IMQ, come mostrato in Tab. 1-22, si può, dunque, ricorrere alle formule riportate in Tab. 1-26 per ottenere i risultati illustrati in Tab. 1-24.

I risultati estrapolati da Tab. 1-24 vengono, di seguito, riportati aggregando gli spostamenti entranti ed uscenti dalla Cintura (Tabella 3-8), ed il relativo tasso di campionamento complessivo viene raffigurato distinguendo la mobilità di scambio tra la Cintura ed il Comune di Torino (Figura 3-6) e quella tra la Cintura e la Città Metropolitana (Figura 3-7).

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Tabella 3-8 Tasso di campionamento [%]

(Spost. TIM / Spost. IMQ)

Spost. IMQ Spost. TIM Tasso camp.

C <-> T C <-> P C <-> T C <-> P C <-> T C <-> P C002 44 259 6 762 99 885 13 054 226% 193%

C003 36 650 4 731 89 616 21 664 245% 458%

C004 27 614 4 371 64 055 13 956 232% 319%

C005 11 687 3 795 23 957 8 132 205% 214%

C006 27 941 11 009 57 662 36 481 206% 331%

C007 17 077 3 420 33 936 10 332 199% 302%

C008 4 990 187 16 962 4 943 340% 2643%

C009 47 197 8 871 100 708 18 527 213% 209%

C010 3 062 58 5 345 1 863 175% 3204%

C011 26 401 1 989 57 572 9 699 218% 488%

C012 3 370 1 759 4 761 7 419 141% 422%

C013 18 605 2 839 31 104 8 076 167% 284%

C014 14 330 12 091 32 023 31 330 223% 259%

C015 11 640 6 785 19 748 27 426 170% 404%

C016 31 698 15 920 48 228 49 787 152% 313%

C017 7 943 5 046 9 515 14 840 120% 294%

C018 9 824 4 845 19 361 15 086 197% 311%

C019 6 783 1 072 11 474 10 358 169% 966%

C020 10 189 4 680 17 626 17 962 173% 384%

C021 12 340 12 750 13 851 26 458 112% 208%

C022 6 708 739 9 607 5 182 143% 702%

C023 3 677 677 4 350 4 606 118% 680%

C024 4 998 1 497 4 272 8 589 85% 574%

C064 17 370 8 487 24 562 26 328 141% 310%

C065 7 485 6 462 12 690 21 675 170% 335%

C066 2 109 572 4 868 2 712 231% 474%

C067 4 223 851 6 485 2 707 154% 318%

C068 3 654 2 552 5 877 13 490 161% 529%

C069 7 430 2 738 13 006 7 636 175% 279%

C070 1 492 984 2 571 4 542 172% 462%

C071 8 215 7 692 5 911 29 665 72% 386%

Figura 3-6 Tasso di campionamento per la mobilità di scambio tra la Cintura ed il Comune di Torino

Figura 3-7 Tasso di campionamento per la mobilità di scambio tra la Cintura e la Città metropolitana di Torino

Valutando i risultati in Tabella 3-8 si osserva, innanzitutto, che i tassi di campionamento risultano molto più elevati per la mobilità di scambio tra Cintura e Città Metropolitana e che le sovrastime più evidenti riguardano le zone C008, C010 e C019. Per le zone C008 e C010, si nota, tuttavia, una possibile sottostima degli spostamenti IMQ, che risultano inferiori agli altri valori di quasi un ordine di grandezza.

Il sovra campionamento, relativo agli spostamenti di scambio tra Cintura e Comune di Torino (Figura 3-6), appare generalmente più marcato per le zone di confine tra le due macroaree.

33 In maniera analoga, il sovra campionamento relativo alla mobilità di scambio tra Cintura e Città Metropolitana (Figura 3-7), risulta generalmente più critico per le zone più esterne della Cintura, al confine con il resto della provincia.

Si potrebbe pensare, dunque, che l’errore sia attribuibile ad una scorretta individuazione delle destinazioni finali campionate da TIM, poiché questa ipotesi, infatti, spiegherebbe la sovrastima sulle aree attraversate durante lo spostamento.

Per fare un esempio, gli spostamenti con origine nella zona C021 dovrebbero attraversare l’area C008 per raggiungere il Comune di Torino e, confondendo il transito con la destinazione finale, si verificherebbe una sovrastima degli spostamenti proprio sulla zona intermedia (C008).

Anche se i risultati grafici sembrano confermare quest’ipotesi, ciò non spiegherebbe perché la stessa sovrastima non interessi anche gli spostamenti interni al Comune di Torino, laddove le ACE sono più fitte ed è più probabile transitare attraverso più aree prima di giungere alla zona di effettiva destinazione.

Ricordando i risultati esposti in Tabella 3-7, se l’ipotesi fosse fondata si dovrebbe, infatti, osservare un tasso di campionamento molto alto per il Comune di Torino e, inoltre, gli spostamenti di scambio tra Torino e provincia dovrebbero risultare sottostimati, poiché interrotti da una tappa intermedia dovuta al transito attraverso la Cintura.

Sempre facendo riferimento alla Tabella 3-7, si sottolinea, infine, che il sovra campionamento degli spostamenti entranti ed uscenti dalla Cintura è particolarmente marcato per la motivazione del rientro a casa, come se gli individui residenti/domiciliati in Cintura si muovessero giornalmente tra le altre macroaree e la loro abitazione molto più frequentemente di quanto previsto.